• User Newbie

    Servizio vendita voucher esperienze

    Salve a tutti,
    vorrei i vostri consigli sulla normativa anche conisderando altre richieste che ho trovato nel forum, ma che erano leggermente diverse.

    Sto lavorando ad un portale sul turismo enogastronomico ma non sono ne agenzia di viaggio ne tour operator

    Ora, in alcuni casi propongo un servizio di pubblicità per i partner commerciali cioè agenzie di viaggio e tour operator a cui arrivano direttamente le richieste degli utenti. La revenue in questo caso è in % sul venduto o cost per lead o una base flat semestrale/annuale.
    E su questo non ci sono particolari problemi normativi perchè si tratterebbe, anche in fattura, di un servizio pubblicitario.

    Vorrei però vendere anche voucher per godere di "esperienze turistiche" es. visita in cantina, o tour in bicicletta di Roma, etc.
    In questo caso di sicuro non sto proponendo trasporto ed alloggio (che sono appannaggio delle agenzie o dei TO, sopratutto se insieme), ma sto vendendo un voucher che, secondo gli accordi commerciali stretti con il partner, dà diritto a godere di un'esperienza.

    Ci sono vari siti che già fanno questo,i più grandi Musement e Getyourguide, ma ce ne sono tanti altri, in alcuni caso hanno anche licenza To, in altri no.

    Secondo la vostra esperienza , questo servizio, senza aprire agenzia di viaggi o tour operator, sarebbe legalmente fattibile?
    Poi dovrei capire l'iva che si applica con la commercialista (se riesco a parlarle 😞 )

    Grazie in anticipo delle vostre considerazioni.:wink3:


  • User Attivo

    Ciao...
    Guarda secondo la mia esperienza, l'Italia insegna che laddove qualcosa sembra scontata e fattibile, poi salta fuori qualche cavillo burocratico.
    Per come lo descrivi tu non pare esserci chissà quale problema...
    Ma la cosa migliore che tu possa fare è chiedere direttamente al tuo commercialista se la cosa implica altre questioni 🙂


  • User

    Ciao
    intervengo nella discussione per chiarire gli aspetti operativi e legislativi.
    Nel turistico esistono precise normative che disciplinano l'attività di intermediazione turistica per la quale è obbligatorio avere la licenza di agenzia viaggi. Invece nel caso di attività svolta sul web il discorso cambia. È' importante in questo caso stabilire tra chi avviene il contratto di vendita.
    Un portale può essere considerato una piattaforma che mette in contatto la domanda è l'offerta senza intervenire direttamente nella vendita, oppure vendere/effettuare prenotazioni di camere o pacchetti turistici.
    Nel primo caso non è richiesta la licenza di agenzia viaggi mentre nel secondo si.
    In pratica per evitare gli obblighi dell'agenzia viaggi e' indispensabile che il contratto di vendita risulti realizzato tra cliente acquirente e struttura turistica , senza l'intermediazione del portale. La fattura di vendita deve essere emessa dalla struttura turistica.
    In questo caso il portale chiederà alla struttura turistica come compenso un corrispettivo per l'utilizzo della piattaforma web e non una commissione di intermediazione.
    Riguardo alla vendita di un voucher il sistema può essere lo stesso e cioè far risultare che il voucher viene venduto dall'azienda che eroga l'esperienza.
    Infine preciso che per svolgere un'attività commerciale e' obbligatorio l'iscrizione alla camera di commercio e per la vendita online e' obbligatorio informare il proprio comune.
    Spero di aver chiarito le diverse ipotesi.
    Saluti


  • User Newbie

    Ciao,
    mi collego a questa discussione in quanto non ho ben capito come è disciplinata la questione.
    Faccio un esempio: io sono un portale che offre questi pacchetti turistici concordati con diversi fornitori (es. ristorante, visita guidata, terme, gita in pullman).
    Per non avere gli obblighi delle agenzie di viaggi o tour operator, se ho ben capito, il contratto deve essere stipulato tra cliente-erogatore del servizio. Ma se all'interno ci sono vari servizi al cliente bisogna far firmare per ognuno un contratto diverso? E il pagamento? Dai esempio 5 vaucher al cliente, ognuno per il servizio accettato?
    Non mi ben chiara quindi la gestione di intermediazione: ci sono siti anche abbastanza importanti che vendono appunto pacchetti ma non sono tour operator: esempio uno risulta Organizzazione di convegni e fiere.
    Nessun partner riportato in fondo a parte che si appoggiano come software prenotazioni on line per alberghi e hotel.
    Scusate l'ignoranza ma credo mi sfugga qualcosa.