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Pillole SEO su Snippet > Title > Description - Guida Collaborativa
Salve ragazzi,
volevo condividere qui alcuni consigli, magari potremmo aggiungere piano piano i vari elementi da tenere in considerazione. Tipo uno schema di cose da fare o cose positive o da sapere.
Per aiutare chi si avvicina alla SEO
Parto io, se vi va...aggiungetevi!
Sarà mia premura aggiungere in questa lista i consigli che ritengo validi
SNIPPET
Da Sapere
- avere i rich snippet non porta vantaggi SEO diretti, ma indirettamente l'utente è attratto e se la sua ricerca viene aiutata dalla presenza di questi sicuramente ci saranno più click
Da Fare
- è molto importante osservare con attenzione gli snippet dei nostri concorrenti per creare qualcosa di originale
Strumenti
- Per aiutarci con i rich snippet tool comodo: microdatagenerator.com (Mirko Massarutto - mirkonetit)
- Riguardo l'anteprima degli snippet: oltre ai due tool online segnalati da Halfmoom (seomofo.com e serpsimulator.de) c'è anche la possibilità di usare a questo scopo degli strumenti di crawling quali Visual SEO Studio e Screaming Frog. Quest'ultimo consente anche il loro editing e contempla anche la versione mobile. In WordPress l'anteprima è offerta anche dal noto plugin Yoast SEO (Andrea Chiga)
TITLE
Da sapere
- Non c'è una lunghezza in caratteri, Google lo aggiusta a seconda dei pixel a disposizione del dispositivo, quindi non hanno più senso i limiti
- Le parole all'inizio del tag sono più importanti di quelle alla fine
- Può essere preso da ODP, quindi è consigliato inserire almeno in home <meta name=”robots” content=”noodp”>
- (1) Google potrebbe presentare un title differente da quello impostato e differente da quello degli ODP in base alla query digitata dall'utente (Simone Paciarelli - Sssimo)
- (2) Sarebbe meglio avere Title e H1 diversi, di solito i CMS li rendono uguali (Gabriele Benedetti - Halfmoon)
- Non inserite una sfilza di chiavi, le persone cliccheranno sul title dei concorrenti (Simone Paciarelli - Sssimo)
- La comunicazione è importante: dovrebbe catturare l’attenzione, emozionare e convincere l’utente che il tuo sito è la scelta azzeccata (Simone Paciarelli - Sssimo)
- In mancanza del Title, pare che Google possa considerare anche l'H1 secondo Federico. (Federico Sasso)
Da fare
- In base al contesto usare numeri nel title qualora sensato e qualora diventi un forte differenziante rispetto ai competitor in SERP. Fatto questo monitorare il CTR.
L'aumento di traffico potrebbe stupirvi in alcuni casi.
Lo stesso discorso vale in ogni caso in cui riusciate a trovare un differenziante visuale/comunicativo forte rispetto agli altri (Andrea Pernici - Juanin) - Guardiamo i dati relativi al traffico dentro Search Console per la pagina che stiamo promuovendo per capire se le chiavi scelte sono corrette oppure se ci sono varianti che portano più traffico (Gabriele Benedetti - Halfmoon)
- Sfruttiamo la possibilità di essere NOI a decidere come verrà visualizzato un nostro titolo e descrizione quando viene condiviso sui social network sfruttando i dati strutturati (Gabriele Benedetti - Halfmoon)
- Per alcune pagine del nostro sito, specialmente quelle dove il brand FA DAVVERO la differenza e viene cercato, conviene pensare al vantaggio di inserirlo vicino all'inizio del Title e non alla fine (Gabriele Benedetti - Halfmoon)
- Ignorare le istruzioni dei Semafori di Yoast
Da non fare
- Evitiamo che pagine differenti abbiano lo stesso Title (Mirko Massarutto - mirkonetit)
Strumenti
- Potremmo usare Screaming Frog o Search Console per identificare contenuti duplicati o title duplicati (Mirko Massarutto- mirkonetit)
Link di Approfondimento
- Aumentare il CTR in SERP usando titoli alternativi. Spiegazione di dove Google attinge per costruire i Title. Articolo di Enrico Altavilla.
- Per chi usa Wordpress, la nostra guida dedica ampio spazio all'impostazione dei Titoli. Guida di Andrea Pernici.
DESCRIPTION
**Da sapere:
- deve essere la continuazione del Title
- Oppure può essere la sua espansione: infatti l'accoppiata title + description va considerata un po' alla stregua della classica accoppiata titolo + occhiello di un quotidiano, tenendo però presente la differenza di contesto ovviamente (in un caso la SERP, nell'altro il giornale cartaceo) e tutto quello che ne consegue (Andrea Chiga)
- (1) non influenza il ranking su Google in modo diretto, però se è fatto bene lo snippet si presenta meglio e quindi gli utenti sceglieranno il nostro sito e non quello dei concorrenti. Se la pagina poi è fatta bene, questi sono tutti aspetti positivi indiretti che Google valuta
- deve essere sempre diversa e unica per ogni pagina (Simone Paciarelli - Sssimo)
**Da fare
**- se sono importanti, inserire i contatti direttamente in description (telefono in primis)
- È importante inserire qualche chiave per cui la mia pagina comparirà in SERP. Ovviamente non per il posizionamento, ma per evitare che Google si inventi una description in base alla query dell'utente (Simone Paciarelli - Sssimo)
Link di Approfondimento
- I Risultati dei vari testi sui Click nelle SERP di Google. Articolo di Andrea Scarpetta.
Vi aspetto
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se posso permettermi, ho un dubbio, su wordpress ho il title h1, ai fini di seo e posizionamento è utile anche h2?
l'httpS aiuta? (mi hanno appena detto di no) e che avrò problemi con le affiliazioni e banner
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Ciao a tutti, vorrei dare il mio piccolo contributo suggerendo due aspetti legati al dominio e all'hosting, ma che hanno certamente la loro importanza in quest'ambito.
Sopratutto se si sta partendo con un nuovo sito:- Scegliere un hosting che abbia un efficace sistema di caching ad esempio mod_pagespeed sviluppato direttamente da Google, aiuta a ottimizzare il codice html, immagini e velocizzare i caricamenti.
- Utilizzare un certificato SSL per avere il sito in https, tutto o almeno in parte.
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Le pagine che non esistono devono dare 404.
Il robots.txt non serve per deindicizzare.
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Ma è su Snippet > Title > Description come da titolo oppure ognuno può dire qualsiasi cosa?
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Snippet > Title > Description
Poi se vi piace l'idea ne apriamo altri
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Bella Gio!
Aggiungerei:
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Verificare il comportamento del CMS che si utilizza ed evitare che H1 e Title siano identici.
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Visto che non possiamo usare il conteggio dei caratteri per capire se il title va bene, e visto che vogliamo evitare che il motore di ricerca tronchi il nostro titolo mostrando i puntini... possiamo usare tool online/offline che ci permettono di vedere una anteprima degli snippet.
Per esempio due molto usati online sono: seomofo e serpsimulator. Teniamo a mente che non vanno presi come oro colato e teniamo anche a mente che se il nostro sito riceve una quantità di traffico maggiore da dispositivi mobile rispetto che da desktop quando si fanno questi test è consigliabile risparmiare qualche pixel.
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Guardiamo i dati relativi al traffico nella Google Search Console per verificare che le Keyword che usiamo nel titolo sono effettivamente quelle corrette o se una loro variante è maggiormente cercata
(per fare un esempio potremmo scoprire che c'è un volume di ricerche maggiore per la stringa composta da BRAND + PRODOTTO piuttosto che PRODOTTO + BRAND) -
Se il brand FA la differenza nella testa della persona che sta facendo la ricerca, mettiamolo all'inizio del title e non alla fine come spesso si fa.
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Sfruttiamo la possibilità di essere NOI a decidere come verrà visualizzato un nostro titolo e descrizione quando viene condiviso sui social network sfruttando i dati strutturati.
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- Evitiamo che pagine differenti abbiano lo stesso Title
- Evitiamo contenuti duplicati (pagine identiche con url differenti) aiutiamoci con Screaming Frog
- Per aiutarci con i rich snippet tool comodo: microdatagenerator.com
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Ciao ragazzi ecco il mio piccolo contributo:**
Title:
**Google potrebbe presentare un title differente da quello impostato e differente da quello degli ODP in base alla query digitata dall'utente
Infarcirlo di keyword non servirà a niente se non ad abbattere il CTR.
Deve essere confezionato in modo da catturare l’attenzione,emozionare e convincere l’utente che il tuo sito è la scelta azzeccata.
Dovrà contenere le keyword principali
Essere breve, coinciso ed accattivanteDescription:
Io inserirei anche qui qualche keyword per cui la mia pagina comparirà in SERP. Ovviamente non per il posizinamento, ma per evitare che Google si inventi una description in base alla query dell'utente.
essere diversa nelle varie pagine.
essere unica in ogni pagina.
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Aggiungo qualche altra cosa.
Riguardo l'anteprima degli snippet: oltre ai due tool online segnalati da Halfmoom (seomofo.com e serpsimulator.de) c'è anche la possibilità di usare a questo scopo degli strumenti di crawling quali Visual SEO Studio e Screaming Frog. Quest'ultimo consente anche il loro editing e contempla anche la versione mobile. In WordPress l'anteprima è offerta anche dal noto plugin Yoast SEO.
Riguardo la lunghezza dei title c'è da segnalare che Google sta facendo comparire sempre più spesso delle SERP con title più lunghi del solito: i limiti previsti dai suddetti strumenti vanno presi con le pinze quindi anche per quanto riguarda gli stessi risultati su desktop.
Riguardo il CTR: oltre all'utilizzo dei rich snippet, come già detto da Giorgio, possiamo usare proficuamente trattini, frecce di vario e tanti altri caratteri speciali. Ci posso aiutare a mettere in risalto il nostro snippet nel suo complesso, dei termini/parole chiave sui quali puntiamo particolarmente perché molto cercati o delle call to action. È chiaro che non bisogna comunque esagerare. Io di solito evito di usare un carattere speciale sia nel title che nella description ad esempio. È bene ricordare poi che in termini di CTR è bene usare le keyword anche nell'URL e nella description possibilmente, perché gli snippet in questo modo saranno più pertinenti e perché i termini cercati dall'utente vengono evidenziati col grassetto inoltre (questo non accade più nei title ma qui è bene continuare ad usarli sia in termini di CTR che di posizionamento).
Riguardo l'accoppiata title + description: va considerata un po' alla stregua della classica accoppiata titolo + occhiello di un quotidiano, tenendo però presente la differenza di contesto ovviamente (in un caso la SERP, nell'altro il giornale cartaceo) e tutto quello che ne consegue. Entrambe ad esempio devono essere sufficientemente accattivanti in modo da invogliare alla lettura, ma la prima deve per forza di cose essere un po' più chiara e informativa per via del fatto che Google non è quasi mai in grado ancora di capire i giochi di parole, specie in italiano, e perché abbiamo la necessità SEO di usare le keyword principali all'inizio del title. I classici titoli ad effetto del Manifesto, ad esempio, nelle SERP non potrebbero funzionare.
Alla luce di ciò dovremmo quindi cercare di avere dei title che siano al tempo stesso ottimizzati, informativi ed accattivanti. La description può essere la continuazione del title dunque, come ha detto Giorgio, oppure una sua espansione.
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Farò un sunto e riscriverò tutti i vostri spunti citandovi, uniformando i vari pensieri in modo che esca un bel topic
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non sarebbe meglio 301?
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@enricosx said:
non sarebbe meglio 301?
A chi stai rispondendo?
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In base al contesto usare numeri nel title qualora sensato e qualora diventi un forte differenziante rispetto ai competitor in SERP. Fatto questo monitorare il CTR.
L'aumento di traffico potrebbe stupirvi in alcuni casi.Lo stesso discorso vale in ogni caso in cui riusciate a trovare un differenziante visuale/comunicativo forte rispetto agli altri.
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Di recente (inizio estate) mi sono imbattuto in un caso interessante di sito Ajax male implementato: delle pagine era servito in toto tutta e solo la parte dentro il tag body. Mancavano quindi i tag html, head, title, etc..
La cosa ho notato era che per i titoli Google in SERP usava sistematicamente i contenuti dei titoli H1, presenti e ben scritti.
Non un caso studio completo, e ora sto cercando il link del sito, ma apparentemente era dimostrazione che Google facesse un fallback sul titolo H1 in mancanza del title.
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Banale ma efficace: guardiamo la concorrenza in serp, sia *prima *sia in seguito per un eventuale update. A volte distinguersi ripaga in CTR.
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Sistemata con tutte le vostre istruzioni, sta venendo bene vero?
Idee? Suggerimenti?
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L'anteprima snippet di un'emulatore può essere solo un'approssimazione del risultato:
il calcolo della larghezza in pixel varia secondo il sistema operativo, il browser e la versione del browser usato. Per esempio un IE9 su Windows ha un calcolo dell'antialiasing diverso da un Safari su Mac, vi sarà sempre qualche differenza di pochi pixel, che possono implicare - per preservare le parole intere - il troncamento una parola prima o dopo. Per rendersene conto basta confrontare sullo stesso PC per esempio la stessa SERP su Chrome e su Firefox, si vedranno dei troncamenti diversi di titoli e meta descrizioni.
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Per separare due parole chiave nel tag title è consigliabile utilizzare il simbolo | .*********
Inoltre è meglio concentrarci sulle Long Tail Keyword, in questo modo avremmo sicuramente meno traffico, ma molto più selezionato, ottenendo così un alto tasso di conversione
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Scrivere title efficaci, in modo da ottenere maggiore visibilità agli occhi degli utenti. Non utilizzare la solita lista di parole chiave senza senso.