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quale soluzione scegleire per l'email M
Un saluto a tutti,
sono indeciso su quale servizio iniziare ad usare, ovviamente su aziende di livello è più diffuse come:
sendgrid vs mailchimp vs mailup.le mie campagne solitamente le faccio in tedesco, inglese e italiano,
fino ad adesso ho usato sempre outlook office con vari smtp sempre a pagamento, non mi lamento.
Inizio ad avere volume, quindi vorrei iniziare ad usare gli strumenti analytics offerti dalle case e tutte le varie cosette,
quindi eccomi qui.
seguo un pò di clienti per la gestione su mailchimp e mailup ma essendo piccoli sotto le 12.000 li dirigo sulla versione free.avevo intenzione anche di optare su una gestione più interna su: sendblaster(che già seguo per qualche cliente) oppure mailingliststudio (mai usato)
Illuminatemi,
un saluto a tutti!
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Visto che gli strumenti li hai già usati dovresti già essere illuminato: se ci indichi che problemi hai avuto magari possiamo cercare di aiutarti su un problema specifico..
Se ti interessa una piattaforma in italiano allora sai già che Mailchimp non fa al caso tuo. Se vuoi una piattaforma da poter fare usare al tuo cliente "non troppo smanettone" allora puoi trovare soluzioni semplici in italiano.
Ci sono centinaia di strumenti/servizi e non c'è un "migliore" in assoluto ma solo un migliore per uno specifico caso d'uso.
Spedisci più di metà delle tue email all'interno dell'italia? Allora usare un servizio italiano (completo o solo smtp) potrebbe aiutarti perchè i fornitore conoscerà meglio i funzionamenti dei filtri antispam dei provider italiani.
Usi funzionalità avanzate (A/B testing, Autorisponditori, integrazioni particolari) oppure non ti servono e quindi sarebbero solo "in mezzo" a complicare le cose (oltre che ad aumentare i prezzi)?
Vuoi poter scrivere all'assistenza e ricevere assistenza tecnica o ti va bene arrangiarti in tutto e per tutto?
Quanti clienti segui, quanto sono grandi le liste, quanto spesso inviano?
Vuoi dare accesso ai clienti alla piattaforma o fai tutto da solo? Se vuoi dar loro accesso, vuoi che vedano qual è il fornitore che usi o invece preferisci che sia una piattaforma "whitelabel" dove quindi non si veda direttamente il fornitore e il listino del fornitore?
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@bago said:
Se ti interessa una piattaforma in italiano allora sai già che Mailchimp non fa al caso tuo. Se vuoi una piattaforma da poter fare usare al tuo cliente "non troppo smanettone" allora puoi trovare soluzioni semplici in italiano.
Ci sono centinaia di strumenti/servizi e non c'è un "migliore" in assoluto ma solo un migliore per uno specifico caso d'uso.
Spedisci più di metà delle tue email all'interno dell'italia? Allora usare un servizio italiano (completo o solo smtp) potrebbe aiutarti perchè i fornitore conoscerà meglio i funzionamenti dei filtri antispam dei provider italiani.
Usi funzionalità avanzate (A/B testing, Autorisponditori, integrazioni particolari) oppure non ti servono e quindi sarebbero solo "in mezzo" a complicare le cose (oltre che ad aumentare i prezzi)?
Vuoi poter scrivere all'assistenza e ricevere assistenza tecnica o ti va bene arrangiarti in tutto e per tutto?Ciao, mi rifaccio al tuo post per chiedervi un consiglio. Onestamente sono alle prime armi con l'email marketing, o meglio, non digiuno sull'argomento, ma dal punto di vista pratico l'operazione più delicata per me è proprio la composizione e l'impaginazione del messaggio. Ci sono molti servizi ormai che agevolano questo passaggio con editor drag and drop, però ho comunque qualche perplessità per quanto riguarda piattaforme come mailchimp, sia per i costi che per il fatto di non avere a disposizione un servizio di assistenza in italiano. Tra le piattaforme italiane mi trovo ad essere un po' disorientato invece...trovo spesso tariffe che non mi sembrano poi così convenienti o servizi di qualità un po' dubbia.
Hai qualche suggerimento di servizi online (preferisco comunque questa soluzione ai software) con cui hai lavorato? Io mi stavo orientando su opendem(.it) proprio perché un po' mi alletta il supporto gratuito però mi piacerebbe leggere il parere di qualcuno che conosce il servizio oppure il resoconto di esperienze positive con altri nomi.
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Francamente non conosco bene OpenDEM, non è uno dei prodotti più noti in italia. Non ho mai capito come funziona il listino (metti destinatari e dimensione del messaggio e ti da un prezzo ma non si capisce se il prezzo è per un singolo invio, per un mese, per un anno, o cosa).
Per quello che ne so ci sono due soluzioni che ti danno un editor drag&drop "a se stante": BeeFree.io e Mosaico.io
- BeeFree è poi l'editor di Mailup e lo trovi nella loro piattaforma di invio, che se hai pochi contatti (meno di 10-20.000 probabilmente risulta non molto competitiva rispetto ad altri).
- Mosaico.io è l'editor reso opensource da VOXmail, piattaforma che potresti trovare interessante per semplicità e convenienza.
Ci sono poi altri fornitori che hanno un editor a blocchi, tipo 4Dem, Trendoo, KloudyMail, MailForce.
Francamente conosco solo l'editor di 4Dem perchè ritengo sia quello di EDMDesigner (loro hanno deciso di comprarne uno invece di svilupparselo). Gli altri so che hanno un editor a blocchi ma non l'ho mai provato e non saprei dirti se sia valido o meno. Purtroppo la qualità di questi editor viene fuori solo "alla lunga" in quanto a prima vista noti l'intuitività e la "bellezza", ma solo dopo averli usati per comporre varie newsletter puoi capire la stabilità e l'effettiva qualità del risultato.
Ad esempio un punto "critico" di molti editor è l'incapacità di fare una email che si adatti allo schermo dei telefonini anche quando letta con l'applicazione Gmail: alcuni editor infatti ti fanno una newsletter che verrà vista come su desktop e quindi tutta rimpicciolita e non ben fruibile da smartphone. BeeFree e Mosaico (Mailup e VOXmail) da questo punto di vista adottano le ultime tecniche che permettono di supportare bene anche quell'ambiente. Gli altri editor non lo so, sarebbero da provare.
OpenDem non credo abbia un editor a blocchi, ma se lo provi e ti dicono di averlo facci sapere!
Qualunque cosa decidi di fare ricordati di tornare sul forum a dirci cosa hai provato e cosa hai deciso e perchè!
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Rieccomi
alla fine mi sono deciso a sperimentare con Opendem, soprattutto perchè l'esigenza principale del progetto che sto seguendo è quella di poter raggiungere molti contatti (intorno ai 250.000) e a conti fatti le tariffe di Opendem valevano il tentativo. In generale mi sto trovando bene, caricamento delle liste semplice, invio nei tempi promessi e statistiche non dettagliatissime ma comunque puntuali. Purtroppo no, non è previsto l'editor drag & drop anche se si può importare qualunque template quindi modificandone alcuni gratuiti e responsive trovati online ho comunque risolto...in realtà ce ne sono di già pronti quindi il problema rimane relativo. Per quanto riguarda la visualizzazione da app e smartphone ho fatto un po' di verifiche e fortunatamente le newsletter vengono vengono sempre visualizzato come atteso...rimane il problema del blocco immagini ma quello non credo sia evitabile in alcun modo.
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250.000 contatti sono parecchi! Tutte opt-in o anche da elenchi pubblici? Che tipo di comunicazione fai? Ogni quanto li contatti? Quanto ti costa OpenDem quindi in un anno?
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Non effettuo sempre invii a tutti i contatti però è capitato è infatti sono contento che il sistema gestisca bene gli invii. Sto curando la promozione via newsletter per un semplice ecommerce alimentare in realtà, ma negli anni i contatti raccolti attraverso la vendita ai privati e alle aziende sembrerebbero essere stati davvero molti. Dico sembrerebbero perchè queste liste mi sono state consegnate già pronte quindi non sono sicuro che tutti gli indirizzi siano stati raccolti come dovuto...ma l'open rate per adesso si mantiene su una media del 14% e non ci sono state ondate di cancellazioni quindi penso che si tratti di buone liste.
A parte una interruzione nelle scorse settimane per ora procediamo con due invii a settimana. Si tratta sempre di offerte promozionali o di prodotti in vetrina perché dal momento che l'ambito si presta nelle newsletter aggiungo anche ricette, piccole curiosità sulle lavorazioni artigianali, ecc...e i riscontri ci sono in termini di visite, mentre per ora mi risulta più complicata l'analisi dell'effettivo numero di acquisti in più. L'abbonamento è costato 240 euro perchè ho scelto un'ampiezza di banda piuttosto elevata per concludere gli invii in meno di un giornata e credo l'investimento sia ormai rientrato. Ribadisco che in effetti il costo mi ha guidato molto nella scelta anche perchè si trattava di convincere terzi dell'utilità delle newsletter, sulle quali i proprietari dell'ecommerce nutrivano dubbi.
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240€ per inviare 250.000 email al giorno.... al mese o all'anno?
E' vero che siamo in agosto ma 14% di apertura è bassino... potrebbe anche significare che sei già finito tra le grinfie di CloudMark (prova ad inviarti una email ad una casella libero.it, tiscali.it, o aruba/register/fastweb) e vedere se arriva in posta in arrivo o in spam. Purtroppo con liste "vecchie" o con liste "di non certa provenienza" è piuttosto facile finire nelle maglie di CloudMark.
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Umh allora non c'è un limite di newsletter inviabili, a seconda dell'abbonamento che si sceglie cambia solo la velocità di invio...potrei anche mandare newsletter tutti i giorni ma per adesso non ne ho la necessità
Sul tasso di apertura hai ragione ma per ora non so come muovermi...no per adesso le newsletter arrivano regolarmente nella casella inbox perchè proprio per controllare all'interno delle liste ho inserito anche una serie di indirizzi di prova. Ho la sensazione che tanti dei contatti siano inattivi purtroppo bisognerebbe ricominciare da zero con la costruzione delle mailing list, cosa che avevo già pensato di fare selezionando solo i contatti che interagiscono cliccando o visitando il sito
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Immaginavo che non ci fosse limite di invii (oltre a quello di di velocità che E' a tutti gli effetti un limite di invio), ma non ho capito se la cifra la paghi al mese o all'anno (suppongo che non sia una cifra una tantum che ti permette di spedire per sempre).
Se si tratta di un ecommerce io dopo 3-4 email "ignorate" manderei loro una offerta "irrinunciabile" e se non aprono/cliccano nemmeno quella allora li toglierei dalla lista. Così alla fine avrai solo gente che ha aperto o cliccato almeno una tua email.. magari saranno solo 50.000 invece di 250.000, ma non rischierai più che per colpa di chi non apre, chi vorrebbe aprire la riceva in spam.
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La cifra è annuale, scusami Sono 240 euro all'anno per il mio pacchetto, quindi 20 euro al mese in sostanza.
Grazie mille per il consiglio sulla lista! In effetti io non aveva considerato il fatto che continuare ad avere un numero di aperture limitate potesse espormi al rischio di finire nello spam! A questo punto vale la pena fare un altro paio di tentavi e poi ridimensionare la lista!
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Effettivamente se permette di inviare 250.000 email al giorno per un anno (ovvero fino a 91 milioni di email) per 240€/annuali, è veramente molto conveniente. Se non ha problemi di autenticazione/spam e se le funzionalità ti bastano direi che è una buona soluzione.
Su cloudmark non ci finisci per colpa delle aperture limitate, ma l'opposto: se finisci su cloudmark a quel punto farai aperture limitate. Su CLoudMark ci finisci perchè vari tuoi destinatari ti segnalano come spam (e quelli che ti segnalano come spam ti hanno aperto) e ci rimani a meno che non ci siano altrettanti (o più) destinatari (a parità di reputazione dei segnalanti) che invece ti vanno a prendere dallo spam e dicono che non è spam. Altri filtri invece agiscono anche in base ai tassi di apertura che hai.