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Google Indagata per il video sul ragazzo disabile picchiato
**"Giù le mani dal Web"
**Incredibile atto della vicenda del video del disabile picchiato. Non si tratta ora di Google, ma qui vogliono mettere le mani dove non gli compete.
Non solo, i media tradizionali sembra quasi che vogliano dare un'immagine del web scura e sporca.
Dovrebbero oramai esserci delle istituzioni atte a lavorare sul web, con una mentalità web, che poi facciano leggi per il web.
Invece qui non siamo messi mica bene...
Vi segnalo alcuni articoli presenti nella rete su questo argomento:
http://www.marketingroutes.com/2006/11/25/il-web-e-sempre-piu-blu/
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=61312
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200611articoli/14651girata.asp
http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/art/2006/11/25/5448194
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=136315
http://www.cottonbit.it/news.php?&lang=it&id_news=128
http://today.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=topNews&storyID=2006-11-24T192333Z_01_PAR467257_RTRIDST_0_OITTP-VIDEO-INCHIESTA-GOOGLE.XML&archived=False
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo337525.shtml
http://www.corriere.it/ultima_ora/agrnews.jsp?id={1E3F4060-2E84-44D4-0A4F-EE38D311C2CD}
http://www.rainews24.it/Notizia.asp?NewsID=65574
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_1893692.html?ref=hpsbdx1
http://www.infocity.go.it/vedi_articolo.php?id=7168E poi tanti altri e tante telivisioni, dal TG5 a SkyTg24...
Vogliamo il Ministro di Internet
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lo già detto sul forum di html.it e lo ripeto anche qui......
agoago a sollevato una questione e cioè che diavolo c'azzecca la guardia di finanza col disabile picchiato e con faccende che riguardano la polizia e i carabinieri?
beh è evidente, quel del disabile è stata la scusa per mettere le mani nei documenti di google......
è solo l'ennesimo attacco al web....
del resto abbiamo il ministro Di Pietro che chiuderebbe volentieri Internet perchè a detta sua i mafiosi la usano per riciclare denaro sporco......
beh qua di sporco c'è solo il terrorismo che lo Stato italiano fa continuamente contro chiunque alzi un pochettino la testa.....
per parafrasare Mario Draghi ce ne vorrà di tempo prima che le "riforme strutturali" avvengano.....
l'Italia è vecchia e crollerà a picco come una nave puzzolente marcia
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@paolino said:
l'Italia è vecchia e crollerà a picco come una nave puzzolente marcia
Si dice colare a picco, non "crollare". Impara l'italiano, va' là, Paolino.
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invece di controllare quello che succede per le strade, scuole e via dicendo controllano dove non dovrebbero.
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Si dice colare a picco, non "crollare". Impara l'italiano, va' là, Paolino.
c'è una differenza tra il non conoscere l'italiano e avere un lapsus
non penso tu scriva sempre in maniera perfetta.... o no?
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@paolino said:
c'è una differenza tra il non conoscere l'italiano e avere un lapsus
non penso tu scriva sempre in maniera perfetta.... o no?
Scusate se mi intrometto con un OFF TOPIC: secondo me, è meglio non disporre della padronanza della lingua italiana che averne una affilata per apparire sterili, arroganti e pietosamente saccenti.
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ho notato che, sempre più spesso, tv e radio pescano dalla rete notizie per rimpinguare il palinsesto...credo sia una mossa azzeccatissima, perchè online le notizie si muovo molto più velocemente, però è necessario essere competenti e sapere cosa si fa, perchè non credo sia corretto diffondere la notizia che google è sottoaccusa (poichè google è un nome che tira) per quel video tralasciando il fatto che qualche co****ne si è divertito a darle ad un disabile. chissà cosa volevano dimostrare?!? POVERINI!!!
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@AlbertoSeo said:
Scusate se mi intrometto con un OFF TOPIC: secondo me, è meglio non disporre della padronanza della lingua italiana che averne una affilata per apparire sterili, arroganti e pietosamente saccenti. Il post di Paolino m'ha dato fastidio, lo ammetto. Ma non tanto per gli errori ortografici da terza elementare ("lo già detto", "agoago a sollevato una questione"... anche questi sono lapsus?), quanto per il suo contenuto sprezzante e qualunquista. Allora se proprio vogliamo usare questo forum per sputare parole d'odio contro il nostro Paese, almeno cerchiamo di farlo in italiano corretto. Se non è chieder troppo. <g>
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Dico la mia: io penso che si stia cercando di trovare un colpevole dove il colpelvole non c'è. Mi spiego meglio: io picchio qualcuno e mi filmo (perchè mi sento "ganzo") e poi, non contento lo metto anche online; ma chi è che ha fatto qualcosa di male, google a non visionare i video (con tutti quelli che vengono inseriti ogni giorno) o io che ho "prodotto" il filmato e che sono anche il personaggio principale?? Non lo so.. ma mi sembra che si stia peggiorando di giorno in giorno, va a finire che sono stati i manager di Google a percuotere e deridere quel ragazzo disabile.. Se la giustizia funzionasse a dovere, forse queste stupidaggini fatte per giustificare i veri criminali non ci sarebbero.
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questo attacco al web e al dir poco assurdo..secondo voi se non ci fosse internet quel ragazzo non sarebbe stato picchiato? mi pare che il bullismo e violenza esistessero ancor prima che internet nascesse..
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"Attacco al Web"... ma per favore. Abbiate un minimo di decenza, dài.
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in arrivo un giro di vite per la rete e per google?
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1782669
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Mi sembra giusto che l'integerrimo stato italiano possa controllare ed eventualmente censurare i contenuti che girano su internet.
In un momento gioioso e gaudente come questo che bisogno c'è di avere luoghi ove parlare liberamente ed esprimere idee nuove, visto che ci sono già le chiese, le sezioni di partito ed i circoli privati?Vogliamo il Ministro di Internet
Qui mi sembra più che altro che avremo invece il Ministero per la cultura popolare
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Ogni tanto ci sono attacchi acuti di falso moralismo in politica, ma il fatto che si stia indagando su due dirigenti di Google italia nulla c'entra con la politica essendo stati denunciati dall'associazione Vividown, il cui avvocato Guido Camera, ipotizzava il reato di diffamazione aggravata a danno dell'associazione in quanto, all'interno dei video pubblicati su Google, uno dei giovani protagonisti pronunciava frasi denigratorie nei confronti di down.
Il problema semmai e' se un MdR o un altro sito puo' essere equiparato ad un giornale, per cui il responsabile del sito o del MdR viene equiparato al direttore di una testata, facendo ricadere su di lui la responsabilita' per gli articoli scritti dai giornalisti o sul materiale pubblicato sul giornale (in questo caso sul sito o sul MdR).
Non lo si puo' fare perche' altrimenti in questo caso specifico, la responsabilita' della pubblicazione del video (non dei reati di cui il video e' la prova, che comunque sia restano a carico degli esecutori ovviamente) sarebbe del responsabile del MdR o del sito e non di chi a questo l'ha "spedito".
Leggiamo i capi di imputazione (che tecnicamente non ci sono, e' una semplice denuncia di diffamazione) prima di parlare di attacchi al web (che se mai ci sono sono ben altri)!
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esatto Lkv qui si vuole ( e in questo si comprende quanto il Legislatore sia ignorante in materia di web ) equiparare google video o google news o qualsiasi altro sito o community ad una testata giornalistica
il punto è che i giornali li scrivono i giornalisti, le community le fanno i membri....quindi la responsabilità di chi è? ovviamente di chi pubblica materiale illecito.....
è come se io di notte andassi in giro ad attaccare manifesti diffamatori contro questo o quel politico e per tale reato fosse incriminato il Comune perchè non ha vigilato sull'affissione dei manifesti.....
le community non sono dei magazine ma delle strade più o meno pubbliche e come tali vanno considerate......
accusare Google di diffamare i down è assurdo, non mi pare che il video sia stato prodotto da Google Inc. o no !?!
poi c'è il problema e lo ripeto: "che diavolo c'entra la guardia di finanza con un reato penale?"......a questo punto si capisce che si vuole colpire Google e tutto il web.....
caro Everfluxxx tu non c'eri all'epoca delle prime BBS e quindi non sai lo Stato italiano come si è sempre comportato nei confronti della comunità online.....per loro Internet è un covo di terroristi, pedofili, assassini, capelloni fumati e sovversivi di ogni genere......
francamente dalla metà degli anni '80 se ne sono viste di tutti i colori, operazioni spessissimo portate a termine con brutalità estrema e metodi la cui legalità è decisamente opinabile.....
tanto per fare un esempio, quando si sequestra un supporto informatico, e qui la legge già parla chiaro e dice che solo i supporti atti a contenere informazioni si possono sequestrare e quindi sequestrare un intero PC è già una violazione.....
cmq tali sequestri non sono legittimi e la legge prescrive che il supporto venga clonato in presenza del sospettato e venga resa dichiarazione autentica del contenuto di tali supporti....
invece in Italia come funziona? arriva la guardia di finanza, si piglia i tuoi computer e se ne vanno.....a questo punto qualunque idiota potrebbe inserire sul tuo hard disk qualsiasi file ( foto pedofile, documenti vari ).....
quindi caro Everfluxxx smettila di dire che stiamo esagerando, perchè se la metti così è evidente che non hai cognizione di quale sia il valore della libertà....in uno Stato di diritto tutti sono innocenti fino a prova contraria, purtroppo in Italia questo principio spessissimo passa in secondo piano e per quanto riguarda il Web in particolare, la magistratura pensa di poter condurre indisturbata i propri raid ritenendo di trovarsi di fronte a pesci piccoli senza alcun potere e quindi estremamente vulnerabili
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@paolino said:
esatto Lkv qui si vuole ( e in questo si comprende quanto il Legislatore sia ignorante in materia di web ) equiparare google video o google news o qualsiasi altro sito o community ad una testata giornalistica
il punto è che i giornali li scrivono i giornalisti, le community le fanno i membri....quindi la responsabilità di chi è? ovviamente di chi pubblica materiale illecito.....
è come se io di notte andassi in giro ad attaccare manifesti diffamatori contro questo o quel politico e per tale reato fosse incriminato il Comune perchè non ha vigilato sull'affissione dei manifesti.....
le community non sono dei magazine ma delle strade più o meno pubbliche e come tali vanno considerate......
Attento pero', la legge secondo la quale della pubblicazione di un articolo diffamatorio ne risponde il direttore e non chi l'ha scritta e' stata fatta per tutelare la liberta' di stampa e tutelare il diritto a non essere diffamati e in caso di diffamazione ad essere risarciti.Se della pubblicazione di un articolo sul web non e' responsabile chi lo pubblica o ne permette la pubblicazione allora deve esserne responsabile chi lo scrive!
Oppure in questo caso il diritto al risarcimento e la tutela contro la diffamazione non si attua tramite denuncia al pubblicatore o allo scrittore, ma tramite il fatto che chi e' stato diffamato puo' opporre eguale azione per ripristinare il suo buon nome, tramite la sostituzione dello scritto con un suo scritto che spiega la verita', o simile iniziativa. Deve pero' esserci una equita' tra le parti che permetta una uguaglianza di forza.
E' un argomento delicato e non lo si puo' affrontare difendendo un diritto e calpestando l'altro.
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@paolino said:
tanto per fare un esempio, quando si sequestra un supporto informatico, e qui la legge già parla chiaro e dice che solo i supporti atti a contenere informazioni si possono sequestrare e quindi sequestrare un intero PC è già una violazione.....
forse vado un po' OT, però ti ringrazio per questa informazione!
non si sa mai, ma in caso di controlli da parte della guardia di finanza, ora so come comportarmi...
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per carità sono d'accordo che bisogna proteggere il diffamato, tuttavia è assurdo ritenere colpevole chi predispone un mezzo di comunicazione sul cui contenuto non può avere per forza di cose il controllo totale....
del resto c'è una direttiva UE che parla chiaro e dichiara la non responsabilità degli operatori rispetto ai contenuti che transitano.....
il punto è che dichiarando invece che il responsabile è l'operatore, il passo successivo affinchè l'operatore possa effettivamente vigilare sarà quello di imporre l'utilizzo degli sniffer con pesantissime conseguenze sulla confidenzialità delle comunicazioni....
in pratica se passerà il principio che Telecom o Infostrada sono responsabili per i contenuti che transitano sulle loro reti, il Legislatore predisporrà ovviamente sistemi di monitoraggio e censura......
a questo punto tutti gli strumenti per il controllo totale delle comunicazioni saranno pronti all'uso, bisognerà solo utilizzarli
il Web non può essere trattato alla pari della TV o della carta stampata per l'unico motivo che sul Web i contenuti vengono prodotti e diffusi da tutti, nel caso degli altri due media, invece, i contenuti vengono veicolati in maniera centralizzata da un'unica autorità.....
ripeto vale il discorso del tizio che attacca manifesti sui muri e il Comune viene denunciato.....
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Di certo non vorrei che si arrivasse, per tutelare tutti questi bei diritti validi solo sulla carta, che per potersi esprimere si debba divenire giornalisti. Cioè distinguiamo tra informazione giornalista e comunity (forum, blog, siti personali non a carattere giornalistico o periodico...). Tra l'altro quella dei giornalisti, da quello che con il loro operato quotidiano mettono in rilievo, mi sembra una casta chiusa asservita al potere.
Detto questo mi rendo conto di come ci sia una volonta trasversale negli schieramenti politici italiani di castrare la libertà di espressione garantita dalla costituzione, con dei bei sottorifugi populistici.
Che c'entra google? E come prendersela con l'edicolante per un articolo diffamatorio scritto su repubblica!
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Di certo la mia libertà di scrivere e pubblicare i miei fatti personali non verrà limitata da una legge becera: se dio vuole, il mondo è pieno di stati in cui la libertà di espressione è più sacrosanta di qualsiasi altra cosa e di server per mettere on line siti web ci saranno sempre.
Quel ministro ha operato male:
- È responsabile oggettivo per il torto subito da quel ragazzo, non avendo messo in atto contromisure a debellare il fenomeno
- Non ha saputo cogliere la palla al balzo per fare una volta tanto gli interessi della collettività, che potendo guardare liberamente il fatto si sarebbe potuta esorcizzare verso certe azioni: insegnamento!
In questo paese si permette ai tg, per il solo principio del diritto di cronanca, di far trasmettere nelle fasce protette, immagini cruente dei campi di battaglia. Vedere bombardamenti, fucilazioni, decapitazioni ...