• User

    SEO estero: qual è la soluzione definitiva?

    Ciao a tutti e buon anno 😄

    Vorrei cimentarmi seriamente nel SEO estero per clienti dei settori più disparati, quasi tutti B2B, quindi SERP relativamente facili da posizionare perchè sono quasi tutti mercati di nicchia con poca competizione. Quindi conto di riuscire a posizionarli quasi solamente con directory e al massimo un po' di article marketing (ma in modo mooolto marginale, giusto 2/3 articoli con link a pagine interne)

    Bene, vorrei cogliere l'occasione di sviluppare insieme a voi quante più riflessioni in merito e magari far diventare questo thread una sorta di guida al SEO multilingua utile anche per tutti gli altri utenti.
    Vorrei valutare non solo il lato tecnico e formale ma anche nell'ottica di doverci lavorare facendo link building e tutto il resto...

    Il mio dilemma è il solito: per siti in lingue diverse è meglio usare sottodomini, sottocartelle o domini geografici?

    - TLD Geografici
    Al momento in azienda usiamo diversi ccTLD, ad esempio:
    .it -> italiano
    .fr -> francese
    .com -> inglese
    .de -> tedesco

    Pro: ottimo a livello d'immagine e di forma
    Contro: ad ogni sito va costruita l'autorevolezza da zero. Quindi se ho un dominio.com con storia ventennale e migliaia di link naturali che in italiano si posiziona facilmente per qualsiasi kw, nel momento in cui apro il .com o .fr o .de il mio sito sarà praticamente invisibile

    **- Sottodomini
    **Dominio generico con sottodomini in lingua, ad esempio:
    nomesito.com -> inglese
    fr.nomesito.com -> francese
    it.nomesito.com -> italiano
    de.nomesito.com -> tedesco

    Pro: non saprei visto che il sottodominio non eredita l'autorevolezza del dominio principale
    Contro: il 90% delle directory non accettano link ai sottodomini ma solo al root domain, e questo è un limite nel momento in cui bisogna farci link building

    NOTA: lo so che le directory si dice che non funzionano più e non si devono fare, ma vedo che su SERP poco competitive dove i competitor hanno 3 link in croce fanno ancora il loro dovere. Quindi mi interessa tenerle in considerazione.

    **-Sottocartelle
    **Dominio generico con una sottocartella per ogni lingua, ad esempio:
    nomesito.com -> inglese
    nomesito.com/fr -> francese
    nomesito.com/it -> italiano
    nomesito.com/de -> tedesco

    Pro: la sottocartella eredita l'autorevolezza del dominio principale
    Contro: il 90% delle directory non accettano link alla sottocartella

    Domanda 1: avrebbe senso pensare di usare domini geografici, fare link building su di essi, e passare autorevolezza da un dominio a tutti gli altri tramite link follow sulle bandierine della lingua? È a rischio penalizzazione?

    Domanda 2: usando un dominio generico con lingue nelle sottocartelle, è una porcata fare link building in lingue diverse sulla home page?

    Domada 3: sempre ipotizzando di usare le sottocartelle, se facessi link building sulla home, da siti in lingue diverse, usando come ancora il dominio (ad es. nomesito.com) e non ancora secche, potrebbe funzionare e darmi un po' di spinta?

    Grazie in anticipo a chi vorrà partecipare alla discussione 😄


  • Community Manager

    Vista la domanda che hai fatto nel titolo la risposta è: **TLD Geografici.

    Ciao :D**


  • User

    @Giorgiotave said:

    Vista la domanda che hai fatto nel titolo la risposta è: **TLD Geografici.

    Ciao :D**

    Quale onore! 😄

    Ok, e per potermi passare un po' di juice tra i siti come posso fare? Metto i link follow sulle bandierine del cambio-lingua? O potrei essere a rischio penalizzazione?


  • Community Manager

    Penalizzazione per cosa? 🙂

    Il nofollow si usa solo quando non hai il controllo editoriale con la risorsa (commenti) o quando vendi il link (banner). In questo caso non si usa e non ci sono penalizzazioni.

    A me non piacciono le bandierine per identificare una lingua, perché identificano una nazione, non una lingua. Purtroppo sono quasi uno standard..


  • User

    @Giorgiotave said:

    Penalizzazione per cosa? 🙂

    Il nofollow si usa solo quando non hai il controllo editoriale con la risorsa (commenti) o quando vendi il link (banner). In questo caso non si usa e non ci sono penalizzazioni.

    A me non piacciono le bandierine per identificare una lingua, perché identificano una nazione, non una lingua. Purtroppo sono quasi uno standard..

    Quoto sulle bandierine, c'è da dire che però forse sono più user-friendly visto che agli utenti piace leggere poco e guardare di più le immagini...

    Grazie mille per il chiarimento!


  • Community Manager

    Figurati 🙂