• User

    Quello che dici è corretto ma commercio e prestazione di servizi sono due cose distinte.
    Il commercio non produce, acquista e rivende beni materiali attraverso lo scambio fisico o elettronico; acquisti e rivendi più volte, quindi è un'attività a carattere continuativo.
    La prestazione di un servizio saltuario è ben diversa dal commercio. Produci e vendi una sola volta il prodotto.

    Non posso aprire un e-commerce e vendere cellulari con la ritenuta, chiaro, ma per come la scrivi sembra che non possa aprire un sito web e scrivere, chiaramente, che offro un servizio tramite delle prestazioni occasionali.

    Per chiarire, ti faccio una domanda:
    Posso scrivere su un sito di annunci che Io creo dei siti web e che il pagamento avviene con la forma della prestazione occasionale?
    Posso farmi pagare con paypal?

    Se la risposta è si ad entrambe le domande, quale differenza c'è tra scriverlo su un sito di annunci e ad avere un mio sito web che automatizza il processo?
    Automatizzare significa accelerare un processo lavorativo, non è sinonimo di continuativo.


  • Bannato Super User

    Perchè mettere un annuncio è proprio richiesta di lavoro occasionale, mentre il commercio vige sotto altre leggi e non si può fare. Perchè artigianato è una cosa, il commercio è un altra. Quindi non diamo pessimi consigli e rispettiamo la legge.


  • User

    Ok grazie Provatoo.
    Sottolineo che la mia non era insistenza, ma più che altro degli esempi per comprendere le reali differenze tra l'uno e l'altro, cosa che può essere utile anche ad altri.
    Non volevo dare consigli errati. 🙂


  • Bannato Super User

    Sembrava che incitassi a evadere la legge HAHAHAHA


  • User

    No no 🙂 io ho spiegato a livello tecnico come si può calcolare la ritenuta (sono un tecnico e mi fermo qui) con woocommerce.
    Poi ognuno è libero di fare come crede, come hai specificato anche tu la legge parla abbastanza chiaro, ma se qualcuno si fosse posto domande simili a quelle che ho posto qui trova ulteriore conferma.

    Grazie per le precisazioni.
    Buon lavoro.


  • User

    Chiariamo una cosa semplice. La ritenuta d'acconto si presuppone vada usata per attività saltuaria, quindi non posso farmi il mio ecommerce o sito web aziendale anche se non ho un'azienda e vendere i miei servizi facendo del marketing per poi dire al cliente << guardi che io ho la ritenuta d'acconto eh >>.

    Il marketing o un sito personale rende qualsiasi cosa tu stia facendo una stabile organizzazione che va regolamentata come si deve.

    Se vuoi lavorare con la ritenuta d'acconto ti capisco benissimo, ma cerca di lavorare più sul discreto passaparola che sul palese ecommerce 🙂


  • User Attivo

    Buongiorno a tutti..non so se l'utente abbia poi risolto con il plugin o la personalizzazione, si può fare..però vorrei specificare che è possibile vendere online con ritenuta d'acconto e non iva.

    Ho fatto un portale web per un canile e questi "vendevano" con il sistema di e-commerce dei gadget fatti da loro per recuperare denaro da utilizzare nelle loro attività. In tal caso, documentazione ricevuta dal commercialista, loro vendono con ricevuta con ritenuta d'acconto e non iva. Chiaro si tratta di un ente/associazione.

    Ma era giusto per fare chiarezza....


  • Moderatore

    La ritenuta d'acconto è argomento abbastanza complesso, per la normativa consiglierei di rivolgersi ad un esperto. Così su due piedi mi pare che non sia così scontato dire che e-commerce = commercio, quindi niente ritenuta. Tramite il canale e-commerce è possibile anche fare contratti per la vendita di servizi.. potrei vendere 1 ora di consulenza di un professionista che ha un regime che prevede ritenuta d'acconto...
    Il mio è solo un ragionamento, cosa che non sempre va d'accordo con la normativa italiana ;-), pertanto ripeto il consiglio di chiedere ad un esperto commercialista, poi magari scrivete quello che vi ha detto sul forum.


  • User Newbie

    Buongiorno, concordo con Webtronic. Si possono vendere servizi con un e-commerce quindi la ritenuta d'acconto deve poter essere contemplata nel processo di pagamento. Il fatto che la giurisprudenza non si sia adeguata alle nuove tecnologie non vuole dire che sia nel giusto, ma lo sarà prima o poi.


  • User Newbie

    Hai mai visto Minority report?