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e-commerce ma senza p.iva
Salve,
Avrei intenzione di aprire un'attività di e-commerce per pubblicizzare prodotti per l'azienda di un mio parente.Esiste un modo per svolgere questa attività evitando di aprire una p.iva ma con contratti di collaborazione o ritenute?
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il discorso sta nel vendere non nel pubblicizzare
se tu tramite il tuo sito vendi allora devi comunque fatturare, ma se e il negozio del tuo parente perche devi avere partita iva tu?
fai fatturare al tuo parente comq fatturerebbe a un qualsiasi cliente , l'unica differenza sono le spesi di spedizione , magari gli fai la proposta come ho fatto io con alcuni clienti e i loro siti di e-commerce , io glieli gestisco e li seguo ogni ordine che riceve il sito lo passo al proprietario e io mi prendo una percentuale (variabile dal 5 al 12 max su alcuni prodotti, ma sono percentulai stabilite da me in accordo col cliente).
quindi io pubblicizo i suoi prodotti e li gestisco nel e-shop , loro vendono e fatturano e io mi prendo una piccoal parte in fin dei conti devo solo contrallre le mail per vedere se ci sono nuovi ordini e notificarli al cliente.
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@krumiro said:
Salve,
Esiste un modo per svolgere questa attività evitando di aprire una p.iva ma con contratti di collaborazione o ritenute?Con la nuova finanziaria e il nuovo governo bisognerà vedere cosa succederà. Cmq allo stato attuale potresti provare con un contratto di collaborazione continuativo con il tuo parente per la gestione del suo E-c.
Consiglio in ogni caso il parere di un commercialista che potrà delucidarti meglio in tal senso.
Ciaooooooooooooooooooooooooooo
Angelo
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Forse adesso si chiamano "Contratti a progetto"
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@kaisersose said:
magari gli fai la proposta come ho fatto io con alcuni clienti e i loro siti di e-commerce , io glieli gestisco e li seguo ogni ordine che riceve il sito lo passo al proprietario e io mi prendo una percentuale
Esatto. Come sei inquadrato? Ho letto che non si può fare un contratto a progetto per attività tipo agenzia o rappresentanza di commercio.........
(http://www.welfare.gov.it/RiformaBiagi/RapportiLavoro/LavoroAProgetto/default.htm)
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Ciao,
si deve ben inquadrare il problema:
- il negozio diventi tu che acquisti e rivendi in proprio????
- tu promuovi soltanto vendite di altri e guadagni a percentuale sul venduto in modo continuativo????
- tu realizzi solo il progetto web, ma l'attività è in toto svolta dal tuo parente ????
I primi due vogliono il corretto inquadramento giuridico ed iva, l'ultimo potrebbe essere svolto occasionalmente con sole ritenute d'acconto.
Direi di chiarire bene cosa faresti ed esporlo al tuo commercialista che ti farà partire con il piede giusto.
Paolo
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@i2m4y said:
Ciao,
si deve ben inquadrare il problema:- il negozio diventi tu che acquisti e rivendi in proprio????
- tu promuovi soltanto vendite di altri e guadagni a percentuale sul venduto in modo continuativo????
- tu realizzi solo il progetto web, ma l'attività è in toto svolta dal tuo
Paolo
Ciao Paolo. Diciamo che l'attività consiste in questo: il prodotto è nel negozio di mio zio; io metto le foto su internet e se vengono acquistati vorrei ricevere un compenso..... la fattura poi verrebbe fatta dal negozio stesso........
E' necessaria la p.iva? Nel caso, l'attività sarebbe a regimi molto bassi (si prevedono fatture per non più di 500Eu/mensili), è comunque conveniente? Convengono altri tipi di inquadramenti?
Grazie x l'aiuto.
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Figurati,
si la tua sarebbe una forma di intermediazione a provvigione continuativa.
Almeno un procacciamento d'affari con p.iva. anche per soli 20 euro almese, se però è una cosa continuativa.
Oppure addirittura un mandato di agenzia.Direi di far curare gli adempimenti di apertura ad uncommercialista, eventualmente dopo aver fatto due conti con lui su quanto ri resterebbe in tasca.
Paolo