• Super User

    Ma le aziende che sono sul web ( anche non e-commerce ) sono preparate ?

    Vorrei introdurre una discussione, a richio e sull'orlo dell'OT, che però credo sia stimolante e possa essere utile , oltre agli operatori del settore, anche a quanti lavorano proponendo siti .

    Premesso che la cosa non riguarda solo i siti di e-commerce, ma tutti quei siti di attività commerciali.
    Secondo me il 90 % degli operatori commerciali non è ancora al passo con i tempi e non è ancora preprata.
    Parto da una mia quasi "disavventura" se così la si può chiamare e interpretare.

    Avevo bisogno di conoscere il prezzo di listino di un mobile di una nota marca.
    Trovo sul sito del costruttore , oltre a una vasta gamma di cataloghi ( senza listino al pubblico ovviamente ) , anche un elenco di rivenditori nella mia zona con tanto di siti .
    Visito questi siti , belli, anche "pomposi" e mi dico : ah che bello adesso provo a scrivere per rendermi conto del prezzo ( rigorosamente di listino al pubblico ) e magari vedere se mi indicano anche la ragione di sconto da discutere e azzuffarsi poi di persona in sede.
    Tenete presente che è un mobili del costo di crica 8/9.000 euro ( tra l'altro un sito inglese riporta il prezzo scontato anche se in sterline ! ).

    Scrivo al primo con tanto di ricevuta di ritorno ...passano 6 ore, poi 8 , poi 12 e niente. Nemmeno sembra abbiano letto.
    Scrivo al secondo della lista , ma non ho miglior fortuna : zero risposta dopo quasi 9 ore , mentre il primo...dorme ancora.
    Scrivo a un terzo ...credete che abbia avuto miglior fortuna ? Anche in questo caso la ricevuta di lettura non mi arriva a distanza di 10 ore.

    Allora prendo a scrivere ai rivenditori anche di altre zone ...anche per curiosità.

    Ebbene dopo 5 giorni lavorativi su 12 rivenditori contattati , firmandomi con nome e cognome che coincidono con la mia email, ho ricevuto UNA sola ricevuta di ritorno , ma ZERO risposte.

    Allora mi chiedevo : ma si tratta di una mentalità , di non essere al passo con i tempi ...o ....?
    E mi chiedevo anche , ma i fornitori di siti a questi signori spiegano sufficientemente che avere un sito significa anche avere contatti con un vasto pubblico e significa anche "valorizzarlo", magari con vendite portate a termine tramite questi contatti ?

    Ovviamente a questo punto è diventato una sorte di esperimento...tenete presente che si tratta di leggere il listino ( visto che ho fatto riferimenti precisi a modelli e misure ) e rispondere con un numeretto, un semplice numeretto che è il listino al pubblico.

    Però credo che in Italia siamo molto ma molto indietro : non c'è altra spiegazione.
    Voi che ne pensate ?


  • User Attivo

    Discussione molto interessante !

    Proprio la scorsa settimana mi è successo una storia simile. Ho contattato, per conto di un'altra persona, diverse aziende "produttrici" di determinati articoli per iniziare a instaurare un rapporto commerciale di rivendita. Nel senso il mio cliente vorrebbe acqustare da loro della merce per rivenderla. Ebbene su quelle contattate tramite i loro siti, nessuno e ripeto nessuno si è degnato di rispondere.

    Poi parlano che le aziende sono in crisi!

    Anch'io sono dell'idea che una buona parte delle aziende italiane non è ancora pronta per internet. L'importante è avere il sito, che fa "figo" rispetto alla concorrenza. Poi nella realtà nemmeno sanno come funziona e le potenzialità che potrebbe avere. Sono ancora legati al vecchio e sorpassato contatto personale, la nostra è un'imprenditoria ancora legata al "paesello" dove è la sede dell'azienda.


  • Super User

    Hai interpretato benissimo e alla grande il mio pensiero.

    A parte certe "mentalità" ( della serie se ho il sito bello faccio diventare arancione la concorrenza ) , io noto che molte di queste hanno fior fior di siti, costati anche un botto e di più, ma il loro "senso pratico" del contatto personale mal si sposa con il concetto che fa "figo".
    Provo a spiegarmi.

    Nel mio caso perfino il produttore di quello che cercavo , con tanto di richiesta inoltrata tramite un noto portale, si èp degnato di rispondermi.
    Allora mi chiedo ma non è che oltra la mentalità "archeologica" c'entrano anche quelli che questi siti li forniscono e a cui interessa solo piazzare il sito, assicurarsi la manutenzione e...via ?

    Possibile che nessun fornitore di sito si faccia carico di istruire, spiegare , organizzare che il contatto con il pubblico è importantissimo , fondamentale e direi vitale ?
    Possibile che se pure lo spiegano nessuno capisca ?
    Secondo me c'è un grosso buco in tutto questo.

    Intanto una novità : un rivenditore, tra l'altro credo il più piccolo, mi ha risposto e mi ha fatto perfino il preventivo di quanto mi sarebbe costato e invitandomi ad inviare un contatto telefonico che mi avrebbe ricontattato come è puntualmente avvenuto e con cortesia e professionalità mi ha illustrato altre cose e mi ha invitato a visitarlo se interessato.

    Praticamente 1 su 12 !!! Cioè il 9 % !!!!!!!!
    Senza considerare che il produttore ( il tredicesimo ) ad oggi....tace !

    A questo punto questa discussione vuole diventare uno stimolo per gli operatori ma anche per coloro che i siti li hanno e devono gestirli.
    Sarà impossibile far capire a questa gente che il sito non è una cartolina e che oggi tutto viaggia su internet alla velocità della luce ?
    Si discute e si polemizza tanto sulla questione della rete veloce : ma a che servirà mai se poi non si ha la cultura necessaria per valorizzarla e trarne vantaggi commercialii ?

    Anche l'Italia è stata fatta un giorno...ma gli italiani quando riusciremo a farli ?:?

    Però un idea in tutto questo mi è venuta e chissà che non ci faccio un sito di successo !
    Organizzare un bel database , per categoria, di quelli che sono al passo dei tempi o di quelli che ...sono ancora all'età della pietra.
    In modo che chi cerca qualcosa ...potrebbe puntare direttamente a quelli che assicurano perlomeno una risposta e in tempi ...accettabili !


  • Super User

    Piccolo aggiornamento : un altra anima si è fatta viva e finalmente sono riuscito a sapere il prezzo di listino.

    La cosa deprimente, molto , tantissimo deprimente, è che ho interpellato perfino il mobilificio direttamente per ben DUE volte , per conoscere un BANALE PREZZO DI LISTINO , ma niente , son passati giorni e non ho nemmeno avuto la ricevuta di ritorno delle email.😢
    E notare che si tratta di un grande mobilificio conosciutissimo a livello nazionale.:x

    Dopo giorni e giorni posso dire che meno del 20 % ha risposto ...eppure tutti presentano siti "pomposi" e quasi stellari.
    Ora davvero mi piacerebbe sapere chi ha fornito loro questi siti, capire se è stato spiegato che oggi tutto si muove sul filo di internet, email, telefono...e che se davvero vogliono stare sul web ...devono saperci stare , altrimenti meglio sarebbe per loro limitarsi alle Pagine Gialle.

    Vedo che siamo già in due ad aver avuto la stessa esperienza.:o
    Sfido io che poi queste aziende non fanno grossi investimenti sul web : nessuno spiega loro con chiarezza che stare sul web significa starci a certe condizioni.

    Spero che questa mia discussione serva ad operatori web e commerciali.


  • User Attivo

    Purtroppo è una triste realtà, ho pututo notare che è molto comune nei rivenditori che hanno un fisico,il web per lo loro è spesso solo un accessorio. L’aspetto positivo è che la gestione di siti e social è una delle attività che vendo meglio.


  • User Attivo

    Oggi agli operatori web importa "vendere" il sito, agli operatori commerciali importa avere il sito "figo".


  • Super User

    @flanders said:

    Oggi agli operatori web importa "vendere" il sito, agli operatori commerciali importa avere il sito "figo".

    Sapessi quanto hai ragione !
    Pensa che ho chiamato direttamente la marca : dopo quasi 20 minuti di varie attese mi sento rispondere che loro i prezzi di listino non li danno e che per questo mi dovrei rivolgere ...all'agente di zona !!
    Ma perchè hanno un listino per zona ???? 😄
    Questo significa che lasciano ai rivenditori ...la facoltà di bidonare qualche sprovveduto.
    Ma la cosa bella è che quando ho protestato per le email inviate senza risposta mi risponde : ma dove l'ha inviata ?
    E io : sull'email che è indicata sul sito, poi ho utilizzato il modulo del sito e poi ancora un portale e poi ancora la mia email personale.
    E lei : ah ho capito. ( Tutto li ? si tutto li ! ).

    Ma la cosa tragica sono i rivenditori che non hanno risposto e che nemmeno hanno letto !

    @promotore
    Si è una triste realtà ma se nessuno fa niente per cambiare questa mentalità, ben presto ci ritroveremo anni luce dietro gli altri.
    Mi fa piacere che hai ancora tanto mercato : ma quando poi , senza far niente da parte loro, queste aziende avranno ritorno zero mentre si attendono chissà cosa, sarà difficile continuare a offrirgli prodotti e sempre più spesso si rivolgeranno ai "ragazzotti" universitari che per arrotondare offriranno loro siti a quattro soldi stracciati.
    Secondo me operatori seri come te dovrebbero iniziare davvero a premere e offrire anche servizi supplementari che servano a una corretta gestione delle opportunità che arrivano via web.

    Se pensate che un sito inglese , che ha anche l'omologo italiano con tanto di sede, mi hanno risolto un problema , e tutto per email con pagamento via carta di credito , nel giro di tre giorni esatti ....!
    Si tratta di prim.rose : avevo visto una fontana su vetro dal loro catalogo inglese che però non era in vendita sul catalogo in italiano.
    Per la miseria si sono fatti in quattro e mi hanno inviato la fontana direttamente dall'Inghilterra !
    Caspita ...questo è fare e-commerce !