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Partire a razzo????
Leggo spesso, soprattutto su blog americani, di proposte per avviare la propria attività e iniziare a gudagnare in tempi ridicolmente brevi - Un mese, un giorno, addirittura due ore.
Io mi sto scontrando con le problematiche derivanti dallo sviluppo di una piattaforma basata su WordPress, quindi tutti plugin e niente codice, o quasi, che dovrebbe essere il sistema più veloce.
Ora, PARTENDO DA ZERO, ho visto che si devono affrontare le seguenti problematiche:- acquisto del dominio con c-panel (ho provato WordPress.com - al posto di .org - e costa un botto oltre a essere molto poco configurabile)
- coming soon page
- two-steps opt in (per evitare che qualcuno inserisca l'email di qualcun altro)
- referral link a seguito della registrazione sulla coming soon (tipo untorch, che però non è two-steps)
- disclaimer per la privacy sulla coming soon (io uso iubenda, ma per orientarmi mi ci è voluta una giornata sana)
- policy per i cookies (che ho saltato a piè pari ma dovrò affrontare credo)
- creazione del sito vero e proprio in wordpress (o altro CMS)
- inclusione del plugin per i pagamenti (io uso amember)
- collegamento con carta di credito/conto corrente (PayPal ha delle limtitazioni pazzesche se uno si trova a Malta)
- gestione dell'IVA (VAT) a livello internazionale, con le aliquote che variano da Paese a Paese e da categoria merceologica a categoria merceologica
- test della piattaforma per evitare di gestire dati sensibili a casaccio (alfa test, beta test, pre-production, production)
- posizionamento SEO
- social marketing
- shipping - digitale o fisico
- CREAZIONE DI UNA BASE DI UTENTI/ACQUIRENTI
- ...altre cose che non so o che mi sono dimenticato
A me sembra che, pure correndo come dei treni lavorando 16 ore al giorno e senza weekend, ci voglia come minimo un mese di lavoro.
Ovviamente, se uno ha già esperienze specifiche, ha già un ewallet, ha già una base di utenti il discorso cambia - anche se non so di quanto.
Ma io mi riferisco a coloro i quali PARTONO DA ZERO.
Mi sbaglio io?
Quale secondo voi è un tempo realistico di realizzazione di un blog a pagamento o di un sito di e-commerce?Grazie a quanti hanno avuto la pazienza di leggere e ancor più la buona volontà di rispondere
Carlo
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Ciao Carlo,
prima di darti la mia personale opinione vorrei un attimo capire se il metodo che hai scelto per guadagnare è aprire un sito di e-commerce.
Ti consiglio questo metodo solo se hai un attività offline e quindi se hai prodotti fisici disponibili da vendere.
Certo è che questa soluzione non è la migliore per "partire a razzo" come dici tu. Richiede tempo e soprattutto conoscenze non indifferenti che una persona alle prime armi non può avere, nemmeno mettendoci tutta la buona volontà.Quello che leggi nei blog americani purtroppo spesso è tanto fumo e poco arrosto.
Ti sconsiglio vivamente anche di partire con un blog a pagamento poichè innanzitutto in qualsiasi mercato ti inserirai non sarai conosciuto e generalmente le persone non si iscrivono a siti di abbonamento mensile sconosciuti. Senza contare che ci vuole una certa esperienza in copywriting (scrittura persuasiva) per promuoverlo al meglio.
Quindi è impossibile creare un attività su internet e guadagnare in poco tempo?
Se per guadagnare intendi cominciare a vedere centinaia di euro al mese senza avere un minimo di formazione e soprattutto di esperienza sul campo la risposta è si. Non è possibile.
Se invece vuoi cominciare a vedere i tuoi 10/50/100 euro in un mese (chiamiamole rendite d'emergenza) è già più fattibile, ma anche questo richiede una certa formazione che potrai trovare solo in prodotti a pagamento validi che ti mostrano una guida passo passo più i vari dei template pronti da modificare e da caricare online.I due metodi più "veloci" per cominciare a vedere le prime entrate sono:
- Infomarketing
- Affiliazioni
Il primo consiste nella creazione di prodotti (infoprodotti) scritti, audio o video brevi ma che vanno a risolvere 1 o più problemi della nicchia di mercato che andrai a scegliere.
Il secondo consiste nella promozione di infoprodotti sui quali guadagnerai una certa percentuale per ogni acquisto da parte di un cliente da te riferito.
Ti sconsiglio di aprire un blog e sperare di guadagnare solo con quello. Questo potrai farlo in futuro per aumentare la tua credibilità e per dare al pubblico un punto di riferimento della tua attività.
Spero di non averti scoraggiato. Questa è la verità sul guadagno online e sono in pochi a dirla.
Se sei convinto di partire metti in conto che dovrai investire soldi e tempo in formazione ed esperienza, ma in base alla mia esperienza personale posso dirti che ne vale la pena!
Guadagnare online non è sinonimo di "soldi facili senza fare nulla". E' sinonimo di impegno, studio, esperienza e sbagli che saranno le basi per il tuo successo.
Un in bocca al lupo.
Christian
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Ciao Christian,
grazie per la risposta.
In questo momento sto avviando diverse cose, una delle quali è un blog a pagamento (per 3€/mese +IVA perché non credo che nessuno sia disposto a darmi fiducia più di quanto valgono "cappuccino e briosche") con affiliazioni vs. Amazon e alcuni altri siti e una, futura, sezione di e-commerce per infoprodotti.
Il settore in cui andrò a collocarmi è praticamente inesplorato ed estremamente di nicchia, tanto che esistono solo cinque o sei libri, e solo in inglese, sull'argomento.
Dovrebbe però essere un argomento che interessa molto, dato che se ne parla in continuazione ovunque. Avendo esperienza nel campo, faccio un tentativo.
Per la stesura dei testi mi avvalgo della collaborazione di un copy che rielabora i miei input in un'ottica SEO-friendly - oltre ad avvermi di uno sviluppatore professionista in gamba (trovato su elance.com)
Se non va, mi sto comunque facendo una grande esperienza in un ambito per me nuovo, che potrò utilizzare altrove.Mi è stato chiaro fin da subito che ci sarebbe stato da lavorare duro, non sapevo ancora come, ma non ne ho mai dubitato. Adesso, un po' alla volta, sto scoprendo tutte le problematiche da affrontare e risolvere - e non sono poche.
Per questo mi chiedo in base a quale sistema/piattaforma qualcuno possa proporre di passare da zero a costruire qualcosa online e guadagnare dei soldi - pochi o tanti - in UN MESE.
A quelli che parlano di un giorno o di un ora non do' retta perché non è possibile farlo partendo DA ZERO. Solo per chiedere un paio di info qua e là e avere una risposta - o per fare una ricerca seria su internet - ci vuole una giornata.
Evidentemente saltano o trascurano dei passaggi, oppure creare questi siti in USA è più semplice (es. normative meno vincolanti?).
Insomma, dove sta il trucco?
E, nella realtà, qual è il tempo medio di take off perché un sito cominci a produrre un reddito costante di almeno 500€/mese?C.
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Ciao di nuovo Carlo,
in realtà creare un prodotto (magari da 7/17 euro) e ricevere le prime vendite in 24/48 ore è possibile, questo solo se ovviamente sai come farlo. Per quanto riguarda il confronto Italia, USA non c'è differenza nella creazione di siti, ne a livello tecnico che di normative per quanto ne so.
"Qual'è il tempo medio perchè un sito cominci a produrre un reddito costante di almeno 500€/mese?"
Questa è una domanda alla quale è quasi impossibile rispondere poichè la risposta è determinata da molte variabili diverse.
Nella tua situazione e in base alla mia esperienza posso consigliarti innanzitutto di non avviare tanti piccoli progetti tutti insieme. Il miglior modo di procedere è sicuramente quello di scegliere un metodo e focalizzarti solo su quello. Se poi non funziona lo migliori e se ancora vedi che non rende passi a un altro.Una domanda sul sito a pagamento che stai progettando.
La tua strategia per attirare traffico è quindi il SEO? O hai in mente di investire in altri canali di traffico, magari ppc?
Christian
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Ovviamente dipende dal tipo di sito e dalla quantità di materiale che devi inserire al suo interno.
L'uso dei CMS aiuta molto e riesce a ridurre il lavoro dello sviluppatore, di conseguenza sposti l'attività dallo sviluppo alla configurazione del CMS stesso.
I tempi necessari per l'avvio del sito, nel tuo caso, trattandosi se ho ben capito di un portale con e-commerce, direi che può rientrare nei 2 mesi (tempistica da prendere con le dovute precauzioni), in modo tale da avere il tempo necessario per eseguire i test.
Per quanto riguarda le problematiche legate al web marketing hai idea di come procedere e di cosa utilizzare?In bocca al lupo!
Marco
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Grazie ancora per le risposte
Christian, potresti darmi un'idea, un esempio, di come sia possibile portare online un prodotto in 48 ore? Mi interessa
Marco, il problema di portare utenti al sito me l'ero posto, e avevo trovato una soluzione (non nuova) basata sul referral.
Ad ogni utente viene assegnato un referral link (preferibilmente breve) che può essere passato ad altri. Se questi si registrano tramite il link ricevuto, l'untente che ha mandato il link riceve un beneficio, quindi è stimolato a diffondere il link. Gli utenti che si registrano tramite questo link ricevono a loro volta un referral link e così via.
Nel caso della registrazione alla "coming soon page", dove ancora non si paga niente ma si fornisce solo un indirizzo email, il beneficio scatta dopo un tot di nuove iscrizioni portate attraverso il link, p.es. 5, e può consistere, ad esempio, un due mesi di iscrizione gratuita.
Nel caso invece dell'abbonamento al sito, p.es. 3,5€/mese, il beneficio consiste nel ricevere 0,5€/mese per ogni utente che si iscrive. Al 7° utente va in pari e dall'8° comincia anche a guadagnare.Il sistema in sé è abbastanza collaudato, tant'è che esistono plugin che già lo implementano. Untorch per esempio lo fa per le coming soon page, ma è poco configurabile ed ha altri inconvenienti, e amember lo fa per i pagamenti e gli abbonamenti.
Se però si potesse partire con una massa critica iniziale di qualche centinaio di contatti, sarebbe meglio, e per questo non ho molte idee. PPC su Google o su FB? Altri sistemi?
Grazie
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Parlando di affluenza al sito, è necessario che gli utenti arrivino sul sito di conseguenza e a malincuore ti consiglio di investire un pochino in pubblicità come Adwords o Doubleclick almeno in fase iniziale.
Prova ad applicare il sistema del referral in fase di registrazione applicato alla campagna Adwords\Doubleclick e secondo me qualcosa otterrai.Marco
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Ciao Marco, grazie.
In effetti ci sto pensando.
Nel frattempo ho fatto alcune ricerche mirate con adwords e i termini che mi interessano generano, in Italia, circa 15.000 ricerche al mese, con poca concorrenza e un basso costo per clic.
Secondo te 15.000 ricerche/mese come numero di potenziali lettori per un blog è poco o è abbastanza per generare una base di lettori costante e in crescita?Quanto a Facebook, dovrei avere a spanne 200.000 utenti target - nel senso che rispettano il profilo di utente che mi sono posto
E' poco o è abbastanza?
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Ovviamente dipende dal target di popolarità che vuoi che abbia il blog; secondo me per iniziare 15000 ricerche convertibili in visita è un buon punto di partenza.
Per quanto riguarda Facebook che cosa intendi per utenti target?Marco
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Marco, grazie per la continua disponibilità.
Dunque, su FB ho iniziato (per prova) un'advert impostando dati anagrafici (es. età) e parole chiave di interesse (tipo adwords), es. "libri antichi", "libri da collezione" ecc.
Facebook, presumo facendo una query sul database utenti con i parametri da me impostati, mi dice quanto ampia o ristretta è la mia ricerca. Nel mio caso l'ago (c'è proprio un ago!) stava nel mezzo, sul verde, cioè né troppo né troppo poco, e corrispondeva a circa 200.000 profili FB.
Mi chiedo se questo numero sia un campione vasto o no in cui pescare.
Spero di essere stato chiaroIl blog dovrebbe macinare soldi sia dalle sottoscrizioni (a un costo volutamente basso) sia dalle affiliazioni con altri siti. Tipo che se faccio un post dove parlo di birra, pubblico il link/banner/ad di un birrificio, per esempio. Niente di nuovo, insomma.
Considerato un utile di 2€ per utente, e calcolando affiliazioni con prodotti dal costo medio di 50€, presumo che con 300/500 iscritti dovrei poter generare un reddito tangibile.
Mi chiedo se, in base ai numeri indicati sopra, è realistico pensare a raggiungere, o superare (un po' alla volta) i 300/500 iscritti.
Nel marketing off-line si calcola, orientativamente, una redemption media del 3%, quindi 200.000 -> 6.000 e 15.000 -> 450, ma so che nell'on-line le cose vanno molto diversamente, tipo un ordine di grandezza in meno, che sarebbe 600 e 45. Se iniziassi con qualche centinaio di utenti e crescessi al ritmo di 45 al mese non sarebbe male (sto trascurando quelli che annullano l'iscrizione), ma sono stime campate per aria dato che non ho esperienza specifica.
Tu come la vedi?