Il successo di Gianni Morandi sui Social Network (Facebook)

[giorgiotave]

Il successo di Gianni Morandi sui Social Network (Facebook)

Salve ragazzi,

non metto questa discussione dentro la categoria Facebook perché volevo parlare di comunicazione nei Social in genere.

E volevo faro con pochi caratteri.

È nato prima l'uomo e poi il Marketing. Il Marketing e tutto quello che ci sta intorno o il suo significato più allargato, lo hanno inventato le persone osservando le cose che funzionavano oppure no.

Non è stato detto fai così che funziona, ma hanno iniziato a capire cosa funzionava e cosa no e poi si sono sviluppate linee guida, ect ect ect.

Ci sono quelli che dietro ogni cosa ci vedono marketing, comunicazione, cose fatte apposta, professionisti, ect ect. A volte invece, si ottiene successo semplicemente comportandosi come si è nella realtà. Che poi questo funzioni e ci siano delle motivazioni di marketing e/o comunicazione è secondario, una coincidenza quasi.

In molti si comportano spontaneamente nei social facendo figuracce, specialmente le persone molto conosciute (questo perché è più facile accorgersi di un errore quando lo fanno loro eh).

Le persone li prendono in giro.
I Social Media Manager gridano allo scandalo... "ma come con tutti i soldi che prende non può permettersi un social media manager?".

Ognuno è libero di fare quello che gli pare e non voler far gestire a terzi la propria immagine sui social è un pensiero che condivido molte volte.

Gianni Morandi gestirà la sua pagina facebook da solo. È come un diario, una foto al giorno, con delle frasi.

Vi riporto la frase del 28 Agosto:

28 agosto. Ho letto in questi giorni tanti blog e siti internet che parlavano della nostra pagina, dopo il superamento del milione di fan. Molti complimenti ma quasi tutti sorpresi da questo risultato, considerato che la pagina non è altro che un diario familiare che propone cose molto semplici, a volte persino banali. E' vero, e' un diario fatto di cose semplici forse inutili ma a parlare di crisi, corruzione, omicidi, guerra, violenza etc, ci pensano già telegiornali e quotidiani a tutte le ore del giorno e non voglio commentare anch'io. Non vorrei nemmeno informarvi se ho dei problemi, se ho mal di testa, se litigo con mia moglie, se sono di cattivo umore, se mio figlio mi fa arrabbiare o se vado dal medico e dal dentista.... Ognuno ha già i suoi guai e le sue beghe quotidiane da risolvere. Finché mi sarà possibile preferisco fare un sorriso e postarlo... o cantarvi una canzone. Autoscatto.

Ecco. Secondo me è possibile analizzare il successo della pagina da un punto di vista della comunicazione e del marketing e di tutto quello che volete, ma sempre e comunque con una premessa:

È nato prima l'uomo e poi il Marketing.

[eldinero]

Avevo visto anche io questo successo di Gianni Morandi su Facebook.
Ma ignorantemente ho pensato subito al fatto che lui essendo un personaggio famoso, sui social parte avvantaggiato rispetto ad un comune mortale che di mestiere fa l'operaio o l'impiegato.
Però condivido molto il pensiero di Gianni Morandi, ovvero quello di postare cose semplici, sorrisi, per condividere il proprio modo di essere così come si è nella vita reale.
Anche io su Facebook noto che la gente posta tanto sulla crisi, sui politici corrotti, sulla condivisione di cavolate colossali, tra l'altro senza preoccuparsi se le informazioni che postano e/o condividono siano attendibili o meno.
C'è questa esigenza di mettersi in mostra, forse è la sindrome del giornalista che ricerca lo scoop.
Troppe critiche, troppo veleno, sempre a parlare di problemi. I social così come vengono utilizzati, divengono solo l'estensione della propria "depravazione" mentale.

[simone.c]

Che senso ha creare una pagina Facebook per poi farsela gestire da un Manager? I Social Network dovrebbero farci avvicinare, dovrei riuscire a vedere cosa pensa, in questo caso Morandi, voglio sapere come vive la sua quotidianità, magari voglio pure fargli una domanda. Insomma, voglio vedere lui, non uno che gestisce la sua immagine.
È inutile far finta di avvicinarsi con il solo scopo di aumentare la propria presenza e popolarità, i personaggi che lo fanno potrebbero anche evitare di fare tutta questa scena.

Per quanto riguarda le critiche, ognuno dovrebbe farsi gli affari suoi. Non mi piace ciò che scrive o fa Morandi? Non lo seguo. Punto.