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@i2m4y said:
Ciao e benvenuto,
Come puoi leggere in almeno altri 5-6 topic penso che la pubblicità vada in conflitto con la modalità di lavoro occasionale.... che non deve essere organizzata e/o professionale come la pubblicità lascerebbe presumere.
Il limite puoi leggerlo sulle istruzioni alla dichiarazione dei redditi:
http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/ebefac01c4171bb/PF_fasc1_istr.pdf
a pagina 10
Generalmente potresti rientrare qui:**[LEFT]2. ESONERO DALLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI[/LEFT]
**[LEFT]Alcune fasce di contribuenti sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi.Non siete obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi se avete posseduto:
[/LEFT]
[LEFT]? [/LEFT]
[LEFT]redditi di qualsiasi tipologia, ad esclusione di quelli per i quali è obbligatoria la tenuta delle scritture contabili, per un importo complessivamente non superiore ad euro 3.000,00. Nella determinazione di detto importo non dovete tener conto del reddito derivante dall?abitazione principale e relative pertinenze;Paolo[/LEFT]
Grazie mille !
Quindi per la pubblicità niente da fare ...
Non c'è un modo per "aggirare" ?
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Su questo forum purtroppo non aggiriamo.
Sorry.Paolo
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@i2m4y said:
Su questo forum purtroppo non aggiriamo.
Sorry.Paolo
Scusa, non volevo intendere un aggirare illegale.Mi rendo conto che è una domanda forse inutile perchè, riformulandola in altro modo sembra che non ci sia risposta comunque, quello che intendevo io era sapere se esistono metodi di pubblicità compatibili con la prestazione occasionale.
EDIT: oppure, oltre alla prestazione occasionale ... c'è solo la P.IVA ?
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Si direi oltre si va verso la p.iva.
Se lo scopo è propagandare.... direi che non resta che rifarsi ai metodi che non lasciano traccia.... tipicamente il passaparola.
Paolo
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Salve sono uno studente di Ing. Informatica e mi trovo nelle stessa situazione di etr.
Ho sempre effettuato interventi di assistenza informatica presso amici, parenti e "amici di parenti" senza mai prendere una lira.Ora però vorrei monetizzare queste mie prestazioni e vorrei capire come mi conviene muovermi per operare in modo legale e allo stesso tempo per massimizzare i miei guadagni.
Innanzitutto vorrei sapere se quanto detto più su
Se il committente è un privato ..tu emetterai ricevuta x prestazione occasionale senza applicare la ritenuta.
Ovvio che non avrai nulla da portare in detrazione quando compilerai la dichiarazione; cosa che avresti invece se il committente fosse un sostituto d'imposta (cosa che non è un privato).. in tal caso la ricevuta per prestazione occasionale sarà emessa applicanto la ritenuta 20% che potrai portarti in detrazione dalle eventuali tasse che pagherai ( come vedi la ritenuta non è altro che un acconto di tasse "future" )
Qualora in dichiarazione dovesse risultare che non devi pagare le tasse o cmq che hai pagato in acconto (con ste benedette ritenute) più di quanto dovuto... potrai richiedere ilrimborso.Confermate?
ad oggi è ancora valido.Posso rilasciare ricevuta a privati senza inserire la ritenuta (ricevuta) d'acconto, giusto?
Quindi ricapitolando:
1- Inquadramento -> Lavoratore Autonomo Occasionale (niente pubblicità!)
2- Committente Privato -> Ricevuta SENZA Ritenuta D'Acconto
3- Committente con P.IVA -> Ricevuta CON Ritenuta D'Acconto
4- Qualora il reddito maturato nel corso dell'anno solare sia inferiore ai 5000 euro non si avranno obblighi fiscali dal punto di vista previdenziale
5- Qualora il reddito maturato nel corso dell'anno solare sia inferiore ai 3000 euro non si è obbligati a presentare dichiarazione dei redditi
6- La ricevuta, firmata dal solo collaboratore, riporterà una marca da bollo da 1,81 euro se il compenso lordo sarà superiore a 77,46 euroE' tutto esatto?
In caso affermativo vorrebbe dire che se io, ipoteticamente, dovessi offrire prestazioni di natura occasionale presso privati e/o aziende ricevendo un compenso complessivo inferiore ai 3000 euro non avrei nessun tipo di obbligo contributivo/fiscale (neanche la necessità di effettuare la dichiarazione dei redditi)?Oltretutto non avendo al momento alcuna fonte di reddito risulto come "figlio a carico"; questo status verrà a mancare nel momento in cui andrò ad emettere ricevuta e/o a presentare dichiarazione dei redditi o ci sono anche qui delle soglie di reddito da raggiungere?
Ho trovato questo datoSi considerano a carico i figli - qualunque sia la loro età - che non abbiano redditi propri superiori a 2.840,51 euro annui al lordo degli oneri deducibili
è attendibile?Scusate l'eccessiva prolissità ma vorrei riuscire a farmi un quadro quanto più possibile chiaro sulla cosa.
Grazie anticipatamente per qualsiasi consiglio vorrete darmi
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Diciamo che orientativamente è tutto ancora valido..... il limite per la dichiarazione dei redditi mi sembra sia ora (non ho le istruzioni sotto mano) 2800 euro circa.
Paolo
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Salve,
sono nuovo del forum, come si capisce dal numero di messaggi inviati.
Vorrei porre questa domanda che sembra pertinente a questo thread:la mia ragazza ha, in quest'anno, emesso una fattura con ricevuta d'acconto inferiore a 5000?, ma superiore ai 4000?.
Poichè non percepirà altro reddito, chiedevo se può essere ancora considerata figlia a carico dei genitori.So che c'è un limite di reddito complessivo di 2840,51?, ma non so se questo reddito, essendo, credo, esente da dichiarazione (?), venga considerato come tale.
Qualche luce sull'argomento ?
Ve ne sarei molto grato.
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no non può + essere considerata figlia a carico
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@fabioalessandro said:
no non può + essere considerata figlia a carico
Solo un chiarimento al mio post:
"la mia ragazza ha, in quest'anno, emesso una fattura con ricevuta d'acconto inferiore a 5000?, ma superiore ai 4000?."
intendevo dire che ha rilasciato una ricevuta con ritenuta d'acconto. Non ha PIVA.
Credo che comunque non possa essere considerata figlia a carico, giusto ?Grazie infinite per la risposta datami.
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si giusto
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ciao a tutti, se possibile vorrei un aiuto.
questa estate ho lavorato presso una ditta di pulizie per pochi giorni come lavoratore occasionale. La Ditta, per non versare le ritenute sul mio compenso di poche centinaia di euro, mi ha chiesto di fare un'autocertificazione dove dichiaro di non avere altri redditi nel 2007 e quindi di non essere obbligato a fare la dichiarazione dei redditi.
Così facendo ho incassato il lordo subito anzichè incassare il netto e poi fare Dichiarazione dei redditi (pagando un commercialista per farla) per ottenere il rimborso dallo Stato.
E' una procedura corretta oppure devo temere qualche fregatura?
Grazie