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- La velocità influenza il posizionamento su Google?
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Mi pare che qualcuno sosteneva che in realtà per il posizionamento fosse importante non tanto la velocità di caricamento di tutta la pagina web ma solo il "Time to First Byte", cioè il tempo di attesa per ricevere il primo byte dal server.
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La storia del time to first byte è venuta fuori da un'analisi sulla correlazione di Moz e onestamente a giudicare dal set di dati non è che fosse così convincente.
Qui se vuoi c'è la spiegazione più vicina possibile alla realtà di come venga valutato il tempo di caricamento http://seoblog.giorgiotave.it/siti-veloci-posizionamento/4408
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@Juanin said:
Se ricordi durante la discussione al convegno io dissi: "Cosa mi frega di Cutts. Dice solo...." scherzando ovviamente, ma proprio perché lui dice e contraddice tutto molto spesso.
Infatti io sono d'accordo con te.
Non per niente da anni predico la mia "teoria indeterministica della Seo".
Chi se ne frega non di cosa dice Matt Cutts e John Mueller, ma chi se ne frega di come funzionano realmente gli algoritmi di Google. Tanto noi non lo potremmo mai sapere.Possiamo però valutare gli effetti in serp e la soddisfazione del pubblico.
Valerio Notarfrancesco
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Ma io lo so che noi andiamo d'accordo
Bisogna avere la visione d'insieme.
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Grande la visione d'insieme!
Sono interessanti le dichiarazioni di Cutts, io le prenderei insieme, tutte le volte che ha detto una cosa e poi ne ha detto un'altra o ha esagerato...e poi farei un video
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A mio avviso, non solo Matt Cutts si contraddice spesso ma bona parte delle dichiarazioni mi appare sempre più spesso superficiale e fuori dal tempo (stile guida seo per newbie).
Peccato...
Danilo.
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@Danilo Chiantia said:
A mio avviso, non solo Matt Cutts si contraddice spesso ma bona parte delle dichiarazioni mi appare sempre più spesso superficiale e fuori dal tempo (stile guida seo per newbie).
Ed è pure normale però che si rivolga non solo ai SEO più esperti.
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Mi spiego meglio. E' normale e giusto realizzare dei contenuti per SEO meni esperti o chi, comunque, inizia ad interessarsi alla SEO. Altra cosa è voler far passare per dritte precise e chiare delle indicazioni che spesso sono fumose e superficiali.
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@Danilo Chiantia said:
Mi spiego meglio. E' normale e giusto realizzare dei contenuti per SEO meni esperti o chi, comunque, inizia ad interessarsi alla SEO. Altra cosa è voler far passare per dritte precise e chiare delle indicazioni che spesso sono fumose e superficiali.
Pero credo che se uno è esperto allora è in grado di capire che certe indicazioni sono fumose e superficiali, e allora non è un problema.
Cioè, è come se qualcuno fa una pubblicità (ad esempio un post a pagamento su un blog), tu capisci benissimo che è una pubblicità ma poi ti lamenti perchè ha provato a venderti qualcosa. Cioè si, ma no.
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Forse una differenza c'è: Google è quello che decide come dare le carte e, invece, chi fa il post a pagamento è il giocatore
Danilo.