• User

    Dove sbaglio? Scalata serp inesistente ...

    Buongiorno,

    il mio sito aziendale proprio non ne vuole sapere di scalare posizioni e no sò più cosa fare, vi elenco alcuni dati:

    • PR 3
    • Presente in Dmoz
    • Registrato in GWT e BWT
    • Inserito in alcune directory
    • Ottimizzato con Microdata e Opengrahp
    • Contenuti ottimizzati per keyword (altri contenuti in arrivo ho qualche pagina bianca ancora)
    • Blog a tema in sottodominio
    • Backlink 569 da 47 domini
    • Html 5 e responsive

    Cossa c'è che non va ancora? Se considero i miei competitors: arredoufficio.com | romufficio.it | designufficio.com non ho nulla da invidiare tranne che per il primo forse ... Il mio sito è zanchetta.biz

    Secondo voi da dove devo cominciare? Cosa correggere? Su cosa devo concentrarmi? :arrabbiato:


  • User Attivo

    senza url del sito o palla di vetro è un poco difficile darti qualche ocnsiglio...


  • User

    :eheh: vero scusate ero concentrato sui dati e l'ho dimenticato zanchetta.biz grazie makkis001


  • User

    Buongiorno Zanchetta, ho dato una veloce occhiata al sito e ho fatto qualche misurazione. Intanto va detto che ai fini della geolocalizzazione, dato che il sito si rivolge al mercato nazionale, sarebbe stato meglio un dominio .it Ma vedo che il server è italiano e che si è registrato in Google Places, sicché in qualche modo ha rimediato all'handicap del .biz. Poi vedo che il suo sito presenta dei link interrotti in tutte le pagine. Ma neanche questo è determinante. Tutte le metriche seo indicano infatti che, anche se il sito non è ottimizzato al meglio né on-page (appena 690 punti sulla scala AWR che arriva fino a 1300) né off-page (pochi segnali social), non è neanche da ultimo della classe.

    Stesso discorso per Domain Authority (DA=28) e Domain mozRank (DmR=2,98): valori non entusiasmanti, ma neanche pessimi. Oltretutto, se si va a guardare, i suoi concorrenti non sono messi molto meglio! Neanche i siti in top-ten per "arredo ufficio", ad esempio, brillano molto più del suo, anzi in diversi casi presentano punteggi addirittura inferiori sia il DA che l'on-page AWR (con cui alcuni scendono addirittura sotto quota 400), anche se devo dire che il loro DmR medio è superiore al suo.

    Tutto sommato è abbastanza giustificata la sua sensazione che il suo sito non abbia molto da invidiare alla maggioranza di quelli che lo precedono nel ranking. E sono davvero tanti però, perché per "arredo ufficio" e "mobli per ufficio" (le due query che ho preso a campione), zanchetta.biz è fuori addirittura dalle prime 100 posizioni, sebbene le pagine risultino regolarmente presenti nell'indice di Google Italia.

    L'unico motivo che può spiegare una condizione del genere è che il sito sia stato penalizzato per quelle query (a meno che non l'abbia aperto l'altro ieri, e allora staremmo parlando di niente... ma non credo sia questo il caso. Giusto?)

    Se dunque, come immagino, di penalizzazione si tratta, le consiglio di concentrarsi sui backlinks: eliminando i link tossici potrebbe anche conquistare all'istante la prima pagina. Credo che il problema stia tutto lì. Non sono stato a fare ovviamente l'analisi di tutti i suoi backlink, che è un lavoro lungo e difficile, ma ho già intravisto una cosa orrenda: quella directory.zanchetta.biz! Una directory generalista praticamente vuota (quindi considerata a maggior ragione di bassa qualità) che oltretutto crea anche uno schema di link con il dominio principale. Un pasticcio che da solo potrebbe bastare a comportare una forte penalizzazione. Le consiglio di lavorare su questo e di cominciare senz'altro a eliminare quella directory trasferendola su un dominio del tutto diverso ed evitando link reciproci.

    Poi in generale le suggerirei comunque di focalizzare il sito su un settore solo. Non può sperare di ottenere buoni ranking promuovendo dallo stesso sito le offerte di arredamento, di realizzazione siti, di registrazione in directory e chissà che altro... Mi viene in mente quel film di Stanlio e Ollio (scherzo, non si offenda) in cui mettevano su un negozio di tacchi, dadi e datteri 🙂 Usi siti su domini distinti per ciascuno dei settori in cui intende operare e stia molto attento nel link building. Non è più come una volta.. le regole sono cambiate... Vedrà che facendo pulizia otterrà la posizione che merita 😉

    Cari saluti!


  • User Attivo

    inizia con l'ottimizzare onpage ed eliminare i link dai forum e dal footer dei siti che hai realizzato.


  • User

    Buongiorno,

    vi ringrazio moltissimo per le risposte che ho trovato utilissime per procedere nelle correzioni.

    Innanzitutto rimuoverò i link nei siti sviluppati e nell'unica firma presente. Rimuoverò i link dai nostri sotto domini ed a tal propostisto vi chiedo se questo basta percrhè non vorreo rinunciare alla directory anche se per ora è vuota (gli inserimenti che abbiamo ricevuto erano veramente pessimi). Cercherò di trovare tutti i link rotti. Per quanto riguarda a penalizzazione GWT non mi ha dato nessun messaggio come posso verificare questa cosa? Backlink tossici, al contrario dei soliti competitors, mi sembra di non averne apparte dei link con nome a dominio improbabili dovuti all'inserimento in DMOZ. In realtà il sito è focalizzato sugli arredamenti contract i servizi di sviluppo siti ed organizzazione eventi o l'inserimento nella nostra directory sono dei prodotti aggiuntivi che offriamo, no nessuna offesa accetto sempre consigli e/o critiche. Massimo ho visto che ha utilizzato la scala AWR le posso chiedere come si calcola? makkis001 seguirò comunque il suo consiglio anche se questa pratica, da noi poco utilizzata, è presente nei siti competitors come si spiega? Il sito è on-line dal gennaio 2013 ed ha avuto la sesta pagina solo nel primo periodo per effetto dello sprint inizial che google dà. Ho scelto il .biz perchè le altre estensioni non erano libere.

    Ancora un ringraziamento a chi mi ha risposto e chiunque volesse aggiungere il proprio contributo è ben gradito. Buon lavoro a tutti


  • User

    Primo aggiornamento, stavo rimuovendo i link nel footer quando mi sono accorto che un sito da noi sviluppato veniva bloccato dall'antivirus per colpa di questo modulo PlimunNivoSlider e questo virus JS:Clickjack-B [Trj]. Modulo disinstallato virus rimosso ed anche il link nel footer, quanto poteva incidere questo? Link nella firma dei forum non ne ho, ho quelli nel profilo devo togliere anche questi?


  • User

    Aggiornamento,

    bcklink sospetti e non richiesti, probabilmente dovuti al database DMOZ

    23searchengines.net La connessione è stata annullata
    33searchengines.com Access Denied
    57searchengines.net La connessione è stata annullata
    75searchengines.com Access Denied
    auduteau.net bho
    dmoz.cat directory identica a dmoz
    elektrownia-domowa.eu non attivo
    elif-perde.com bho
    godzuki.com.uy directory identica a dmoz
    googlemonde.com/ directory
    ketik.com/ directory
    khola-janala.com aggregatore?
    navinka.com/ directory
    nctu.edu.tw Impossibile contattare il server
    nickeyspostcards.com
    nickeysurf.com/ bho
    saemco.org Not Found
    searchalot.com Access Denied
    searchbuddy.com Access Denied
    statnames.com statistiche
    systemyfotowoltaniczne.eu non attivo
    aust.stgeorgeonline.com.au/ Bandwidth Limit Exceeded

    Come mi comporto con questi siti?


  • User

    Dopo le oppurtune modifiche è rimasto un solo problema ovvero i contenuti dupicati. siteliner mi da questo risultato: 27% di contenuti duplicati su 184 pagine di circa 300, quanto può incidere?:x

    Comunque a breve i nuovi contenuti, dal momento della pubblicazione secondo voi quanto tempo prima di vedere qualche segnale di miglioramento?


  • User

    "Contenuti duplicati" è una delle principali cause di penalità, quindi con i nuovi contenuti dovresti risolvere, a patto che siano realmente originali!

    In breve tempo vedrai i primi risultati ...


  • User

    Speriamo bene, si in realtà duplicati non nel senso chesono copiati da altri siti ma che più pagine hanno lo stesso testo o buona puarte ugule, essendo descrizione tecniche e i prodotti di uun solo fornitore purtroppo ho commesso questo errore. I nuovi testi sono descrittivi ognuno diverso dall'altro e sopratutto originali.

    Dopo la pubblicazione è consigliato utilizzare lo strumento di GWT per l'inivio degli url?


  • User

    Se non vuoi aspettare la re-indicizzazione si, io personalmente non lo faccio quasi mai!


  • User

    Buongiorno, sono tornato per chiedervi ulteriori consigli, in particolare a Massimo Pittella che ha già partecipato a questa discussione. E' passato molto tempo ed ho fatto delle modifiche al sito come essere passato da Joomla a Wordpress e aver assunto un'agenzia SEO. Ora i risultati si sono visti dato che al momento sono in seconda pagina ma da qui non riesco a schiodare e ci sono voluti mesi per arrivarci. Nel frattempo un mio competitors a raggiunto la vetta superando un grosso avversario... Se avete voglia di fare una piccola indagine per vedere come sono messo cosa devo ancora fare o cambiare vi sarei molto grato.


  • Community Manager

    Hey Zanchetta,
    quanti di quei link sono spontanei?


  • User

    Se ti riferisci a queli che ho postato in precedenza non so cosa dirti...

    Di tutti gli altri (GWT) non credo si possano considerare spontanei....


  • User Attivo

    Ciao Zanchettasol,

    E possibile, ma non è detto che tu sia sotto un filtro algoritmico. Cosa intendi con "scalata serp inesistente" ? Su quali keywords ? Se cerco "arredamento per ufficio roma" ti trovo in prima pagina, non fra i primi, ma in prima pagina, in questo caso non parlerei di "scalata serp inesistente". Sicuramente pensavi ad un altra chiave di ricerca, quindi ho cercato "arredo ufficio roma" e ti ho trovato in alto de la 2da pagina, anche li non parlerei di "scalata inesistente".

    Tutto quello che ti e stato detto, su la qualità dei link, su la qualità e la duplicazione dei contenuti è vero... ti possano creare problemi, pero al mio avviso il tuo sito a anche un tutt'altro problema.

    Scusami ma non mi viene in italiano, ma le tue chiavi entrano nella categoria delle "transactional queries". Se confronti i risultati di ricerca per "arredamento ufficio" (transactional query) e "consigli arredamento ufficio" (informational query), noterai quanto Google e bravo di fronte a varie tipologie di ricerca (su lo stesso argomento) a favorire siti e-commerce oppure siti informativi.

    Penso che il tuo sito, non si presenta nella sua globalita come un sito e-commerce. Nonostante sono presenti alcuni pattern come per esempio la presenza del link "condizioni di vendita", sulla homepage non appare la parola "carrello", neanche la parola "consegna". Un altro esempio per farti capire quanto è difficile per un motore percepire che tipo di sito e sanchetta.biz, nel menu si trova un link "shop on-line", questo vorrebbe dire che quando ci troviamo sulla home non siamo ancora sul negozio on-line ? Ora lasciamo perdere il motore di ricerca, a me essere umano, al primo impatto il tuo sito me sembra un blog. Aggiungerei anche che non è comune trovare un sito di vendita con cosi tanto testo sulla home page.

    Ovviamente non sto dicendo che aggiungendo la parola "carrello" risolverai i problemi, ma sto dicendo che secondo me, non e facile per un motore di ricerca di percepire il tuo sito come un sito di vendita che ha curato l'aspetto "user experience"... questo al mio avviso tii fa perdere tanti punti.


  • User

    Grazie walid per la tua opinione mi apre un'altro aspetto. Scalata inesistente era prima che assumessi un'agenzia SEO ora ho delle buone posizioni ma dopo un anno di lavoro di questa agenzia ancora non riesco a superare quei competitors che a mio avviso non hanno niente di più del mio sito... (d e s i g n u f f i c i o com - r o m u f f i c i o it) .

    Per quanto riguarda la definizione "mi sembra un blog" credo che comunque non depisti google o sbaglio? Ma comunque dovrò rivedere questo aspetto per migliorare le conversioni. Ho un link "shop on-line per in un sottodominio ho un e-commerce (ed un blog in un altro sottodominio).

    Per quanto riguarda il filtro algoritmico esiste un modo per controllare?

    P.S.

    Nella home c'è molto testo perché consigliato dall'agenzia!


  • User Attivo

    non depisto Google pero, se a me che sono in grado di capire e leggere meglio (spero) che un motore, il tuo sito sembra (al primo impatto) un blog, allora cosa potrebbe vedere Google ?

    Non ho capito questa frase

    Ho un link "shop on-line per in un sottodominio ho un e-commerce (ed un blog in un altro sottodominio).

    No ho visto che shop on-line punta verso un sotto dominio, per me punta verso una cartella. Avevo citato questo link in esempio, per farti capire una cosa... se dici a Google que questa cartella e un shop (zanchetta.biz/shop-on-line/), il resto del sito che cosa è ?

    In breve, al mio avviso, per posizionarti sulle tue chiave, il tuo sito si deve assolutamente presentare fin dall'inizio (fin dalla home page) come un negozio online.
    Al momento il tuo sito e semplicemente une catalogo, non c'è possibilità di comprare on-line, ed è normale che questo frena il tuo posizionamento sulle "transactional query". Ottimizzando i contenuti, pompando con link, forse poi incrementare ancora, ma non mi sembra il modo giusto di affrontare le tue problematiche

    Detto questo, niente vieta che il tuo dominio accolga una cartella blog, news o qualsiasi per pubblicare contenuti più editoriali.

    Purtroppo un filtro algoritmico lo poi sospettare, ma non puoi individuare con certezza la sua natura.


  • User

    ho creato la pagina /shop-on-line/ per presentare il mio e-commerce per ora solo l'immagine è linkata al sottodominio, lo so devo aggiungere delle cose! Magari saperlo cosa e come lo vede Google... e dei competitors che ho indicato cosa ne pensi?