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- campagna google,gli utenti cliccano più le inserzioni a pagamento o listato organico?
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Dal mio punto di vista, dovresti prima testare il mercato con una campagna Adwords e vedere i risultati. Poi identifichi le keywords che convertono e fai SEO per comparire in quelle serp.
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@annalisad said:
...gli utenti eseguendo ricerche su google tramite parole chiave cliccano più su inserzioni a pagamento o preferiscono il listato organico?
Non scherziamo, ragazzi! I consigli vanno bene, ma quando qualcuno fa una domanda precisa alla quale c'è una risposta oggettiva precisa non ci si arrampica sugli specchi! Piuttosto se non si è informati si lascia stare. Se no si rischia di fare disinformazione. Ora, la domanda di annalisa è precisa e al riguardo esistono precise e autorevoli ricerche di mercato, tutte piuttosto concordi, che qualsiasi serio professionista del settore conosce. Cito solo i risultati recentemente diffusi da SEOmoz: a fronte di una query su Google, in media il click sui risultati organici sono l'88% e quelli sugli annunci sponsorizzati sono il 12%.
Questo ovviamente non vuol dire che allora non si devono fare annunci a pagamento e si deve puntare tutto sulla SEO. Le due cose sono complementari per una serie di ragioni. Molto brevemente cito le tre più importanti:
- gli annunci sponsorizzati sostituiscono il risultato organico là dove la SEO non riesce (ancora) ad arrivare;
- gli annunci sponsorizzati aumentano comunque il traffico di visitatori, che è uno dei parametri che influenzano il posizionamento organico, e quindi rientrano essi stessi in un'intelligente strategia SEO;
- gli annunci sponsorizzati non servono soltanto a veicolare visitatori sul sito, ma soddisfano anche le esigenze di branding e di protezione del marchio (se notate, tutti i grandi marchi sono presenti sia nei risultati organici, sia tra gli annunci a pagamento).
Questo mi sembrava doveroso precisare per una corretta informazione su queste pagine.
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Se lo studio citato, nel 2012, mi portava un dato statistico di 82% in organico e 18% in PPC, questo non significa che lavorando per organico ho il quadruplo di possibilità di raggiungere il mio obiettivo (con parità di budget o di tempo o di strategia): si tratta di un'analisi, e in quanto tale rappresenta un dato generico.
Nel caso specifico sarebbero da analizzare i dati relativi al settore "porte ed infissi", localizzato in italia (ipotizzo, non è indicato).
Per me resta sempre valido il concetto di ottimizzare e studiare ogni strategia in base ad obiettivi e budget, con "considerazione" delle indagini di mercato, ma non con "vincolo" delle indagini di mercato.
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@Massimo Pittella said:
Cito solo i risultati recentemente diffusi da SEOmoz: a fronte di una query su Google, in media il click sui risultati organici sono l'88% e quelli sugli annunci sponsorizzati sono il 12%.
Certo che un divario del genere darebbe un'indicazione forte, ma mi viene il dubbio che queste percentuali potrebbero essere falsate non poco. SEOmox avrà preso in considerazione query per le quali esistono sia risultati organici che no? Perchè per molte ricerche non ci sono annunci SEM. Molte ricerche hanno poi solo scopi informativi, non commerciali, che non portano quai mai a click negli annunci (anche se ve ne sono).
A parte la metodologia statistica, io consiglierei (come fa anche Google) l'uso di pratiche sia SEO sia SEM.
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Posto che i benchmark sono soltanto benchmark, e quindi forniscono un'indicazione,
ma non fanno testo, perché non solo ogni settore è diverso, ma ogni business è diverso,
(esempio 1: puoi avere stessa posizione in organico o paid, ma title e description diverse indurranno una percentuale di CTR diversa negli utenti;
esempio 2: a parità di posizione organica o paid, puoi ottenere anche lo stesso CTR e lo stesso traffico ma con landing diverse otterrai risultati in conversione diversi),considererei anche l'inter-relazione tra paid e search e i cosidetti clic incrementali.
Ecco 2 studi di Google in merito:
2011: http://searchenginewatch.com/article/2096977/Google-Study-Examines-OrganicPPC-Interplay
2013 (sul mobile): http://searchenginewatch.com/article/2282809/Google-88-of-Mobile-Search-Ad-Clicks-are-Incremental-to-Organic-ClicksSo che qualcuno mi dirà
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che gli studi sono stati fatti da Google, e non c'è da fidarsi
di chi ti offre da un lato la piattaforma ppc, e dall'altra due studi
che invoglierebbero ad acquistare click. -
che sono dei benckmark, e quindi lasciano il tempo che trovano.
Come ho detto sopra i benchmark forniscono solo una indicazione.
Dipende poi dal tipo di industry e business specifico. Però #sapevatelo
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Intanto sono d'accordo con Massimo, alcune statistiche parlano chiaro.
Poi direi due cose: è ovvio che se fai la stessa domanda a chi per lavoro fa SEO (Organico) e a chi fa campagne AdWords, ci sarà sempre qualcuno che tira acqua al proprio mulino; ma è pure ovvio che bisogna interpretare bene cosa vuol dire 88%-12% o 80%-20%.
Prendiamo due laghi di uguali dimensioni, uno con 8000 pesci e uno con 2000 pesci, dove vai a pescare? Detto così si potrebbe optare per quello da 8000 pesci, visto che sono molti più di 2000.
Ma se in quello da 8000 pesci ci vanno 200 barche di pescatori ci saranno al massimo (di media) circa 40 pesci per barca, se in quello da 2000 pesci ci vanno solo 2 pescatori, avranno circa 1000 pesci l'uno; quindi in base a questo ragionamento si potrebbe dire "meglio andare in quello da 2000 pesci".
Ora però aggiungiamo una cosa: questi pesci servono per rivenderli, e quindi si punta al pescarne il più possibile, oppure servono a mangiare e quindi basta pescarne 1 o 2 per essere soddisfatti? Sopratutto considerando che se ne peschi troppi poi magari molti li dovresti ributtare in mare. In questo caso si potrebbe tornare ad optare per quello da 8000 pesci perchè magari si potrebbe avere più fortuna.
Per questo secondo me bisogna valutare bene caso per caso, ci sono delle parole chiave per cui è abbastanza facile posizionarsi sui risultati organici ma generano tanti annunci AdWords, così come ci sono delle parole chiave dove sui risultati organici è difficilissimo posizionarsi e quindi con AdWords, pagando, si può avere un pò di visibilità.
Comunque a me capita di parlare con molti amici e clienti che mi dicono che sugli annunci di Google AdWords non ci cliccano mai, finora invece nessuno mi ha detto che non clicca mai sui risultati organici.
Per chiudere direi che si possono pure fare degli "esperimenti":
Esperimento 1 - fare una campagna AdWords (anche con pochi euro) e vedere il numero di **impressioni **e il numero di **click **sugli annunci.
Esperimento 2 - mostrare la SERP di Google per la ricerca "vendita porte e infissi" (che genera sia risultati organici che annunci) e chiedere ad amici, parenti e colleghi dove cliccherebbero (idea pazza?).
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I click sui risultati organici sono superiori, e questo penso sia un dato di fatto. Ovvio che Adwords comunque partecipa nel raggiungere determinati risultati. Come detto da voi, sono molteplici i fattori da analizzare per poter esprimere un giudizio netto. Personalmente, lavorerei su entrambi e dopo una fase sperimentale e dati Analytics alla mano, deciderei il da farsi.
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Sono d'accordo Maurizio, però bisogna aver ben presente che la fase di sperimentazione può servire solo a vedere come va con AdWords, perchè per il posizionamento organico i risultati potrebbero arrivare in una fase successiva.
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Verissimo, purtroppo il SEO rispetto ad Adwords è un lavoro che implica tempi molti lunghi.
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SEO e AdWords: due cose diverse, che permettono di raggiungere target diversi, con risultati diversi, in tempi diversi e con budget diversi.
Per non uscire dal seminato, torna la domanda iniziale: "gli utenti cliccano più le inserzioni a pagamento o listato organico?"Gli ultimi cambiamenti in SERP (l'evidenziazione degli ads nuova, i titoli ridotti/riscritti, l'inserimento di elementi specifici in base alla query, ecc) come hanno influenzato i clic degli utenti?