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Extreme localization
Ciao Ragazzi
ho cercato di leggere tutti i post prima di intervenire.Vorrei far notare che il problema lo abbiamo avuto anche noi.
Lo imputiamo principalmente all'altra menata che hanno aumentato (si voglia immaginare la manopola del volume dell'autoradio) al massimo la localizzazione dei risultati: in pratica, gli amici di google hanno sparato a fondo scala la localizzazione delle SERP.
Avete notato a fondo pagina nella home di google cosa hanno messo?
Si vada sulla voce impostazioni > impostazioni di ricerca > posizione
E' evidente che da autunno 2012 ad autunno 2013 quella manopola è aumentata costantemente, fino a ribaltare completamente l'approccio. E cosa c'era di meglio per sabotare quei siti che hanno bisogno di visibilità nazionale (e che si presuppone abbiano i budget atti a pagare delle ad-words?)
Ora come ora QUALSIASI RICERCA propone SERPs differenziate quasi quartiere per quartiere, sicuramente estremamente diverse comune per comune, figuriamoci quando si passa da un capoluogo di provincia ad un altro.
Tagliato a fette: supponiamo di essere a Milano. QUALSIASI RICERCA si faccia ad esempio "recupero dati chiavetta usb", in realtà che lo si scriva o no, viene effettuata come "recupero dati chiavetta usb Milano".
Sicuramente risulterà cosa nota che il team di Matt ha una doppia faccia, i loro algoritmi anti spam e tutto il meccanismo di google in generale: la facciata pulita è quella del "migliorare l'esperienza di ricerca dell'utente", la faccia scura (per non definirla altrimenti) è quella che Google non è una onlus
, c'era da esplicitarlo? E' una società privata che deve guadagnare.
Come? Nel canale del motore di ricerca, in primis con le ad-words.Gli algoritmi penguin etc, le truffe legalizzate tipo il completamento automatico del testo delle ricerche, da un lato aiutano l'utente, ma dall'altro? Aiutano il business delle ad-words.
I penguin periodici o costanti che siano, rompono le uova nel paniere a chi deve mantenere il sito visibile e chi come te si ritrova spiazzato dallo sparire, nel panico tapperà il buco con le ad-words.
Il completamento automatico del testo, ad esempio, *lobotomizza *l'utente e costringe a ottimizzare i siti per le keyword che impone google, la quale società, dal lato ad-words non da un prezzo di listino e !? Invece !? Che fa?! Ti dice che il valore delle keyword è determinato da un asta in base alla richiesta che c'è per quella keyword.Machiavellico no?!
Bene, che succede quindi? Che l'utente inizia a scrivere ma poi in alta percentuale clicca quello che propone il completamento automatico della query e converge su quello che impone google sia all'utente che... all'inserzionista ad-words, meno pluralità, più convergenza, tutti gli inserzionisti di quel settore sono costretti a richiedere quella query e il click automaticamente costa di più . alla faccia 'o ca**'
Con la manopola della localizzazione sparata al massimo, hanno calato definitivamente la mannaia! Ora chi deve saltar fuori a livello nazionale ora è bello incasinato
, perchè deve ottimizzarsi per ogni città dove vuole comparire... e se no... pagarsi le ad-words.
Ci vorrebbe un po di sano anti-trust.
Comunque se si è capito, tra le righe, ti consiglio tramite impostazioni > impostazioni di ricerca > posizione di verificare il risultato confrontando il risultato della ricerca dalle varie città (quella posizione , fa proprio quello, cioè ti fa vedere cosa risulta in google a chi cerca da quella città) e magari ti si illumina meglio la situazione, magari per alcune non hai bisogno di fare nulla e compari e ti concentrerai sulle altre.
Si noti che ad ulteriore aggravio della situazione, ci si mette pure Chrome, che tra parentesi, è noto che sia diventato il browser più diffuso al mondo (monopolio totale e globale quindi di google, though), infatti lo stesso chrome nella stessa città, utente per utente, cambia i risultati della stessa query!! (Imagino in base ai dati raccolti da google su quell'utente, alla faccia della privacy. n.d.r. per il monopolio e per questi fattori, ho sempre rifiutato l'utilizzo di chrome).
Non ultimo, i risultati cambiano a seconda che si sia loggati in gmail/google oppure no e cambiano se si cerca da browser di workstation o browser di smartphone e chi più ne ha più ne metta. Provare per credere.
Dagli esperti di giorgiotave.it, invece sarebbe interessante sentire un opinione su questo punto, la extreme-localization attivata da google e magari qualche suggerimento in merito.
L'indicizzazione nazionale, de facto, pare evidente che non esista più, in quanto l'utente medio per vedere quel tipo di risultato (il vecchio google, quello di fino a 2 anni fa), dovrebbe andare su impostazioni > impostazioni di ricerca > posizione e nel campo, inserire la parola Italia.
Ora... vogliamo stimare su 30.000.000 di italiani, quanti potrebbero/potranno accorgersi di un opzione così nascosta??????, stimo poche decine, prevalentemente operatori del settore SEO/SEM.
Compaiono sempre in prima pagina senza molto sbattimento sulla singola città, solo quei siti che hanno una reputazione e una mole di back-link di qualità, grosse così. Ecco, quelli possono permettersi di non fare nulla e addirittura di comparire anche se hanno qualche decina di pagine uguali dove cambiano solo due parole, alla faccia della duplicazione dei contenuti e del rel-canonical.
Roberto @recuperodatidotbiz
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Ciao Corsari e benvenuto sul forum gt
Se un utente mette la città nella query o un qualsiasi altro indicatori geografico per Google quella è una explicit location. Quindi i risultati geo-localizzati diventano più forti.
È vero che l'ottimizzazione nazionale è scesa, ma non per tutte le query, Google cerca di raffinarla sempre di più.
Ultimamente critico in negativo le cose che Google sta facendo, ma questa mi appare a vantaggio dell'utente.