• User

    Contratto, fattura, marca bollo

    Ciao a tutti!

    Ho fatto due contratti con lo stesso cliente per due diversi servizi, in due date diverse, ho fatturato i due primi acconti rispettivi in due fatture separate.

    • Posso (nel regime ex minimi passato a nuovi minimi) fatturare i due rispettivi saldi nella stessa fattura indicando due voci diverse (semplicemente per non mettere un bollo in più)? O è meglio che continuo a tenere le due fatture separate? (ad es., unA per consulenza grafica, una per sviluppo SEO)

    • Nei contratti ho indicato un costo. Il lavoro è andato più veloce del previsto e ho deciso di fare uno sconto al cliente. Ci sono problemi a livello fiscale se risulta un contratto firmato con prevista la retribuzione di un importo più alto di quello che risulta dalla somma delle fatture tra acconto e saldo? (es. contratto per 1.000? per sito web, seguono però solo due fatture, un acconto di 200? e un saldo da 400?)

    • La tabaccaia mi ha dato 40 marche da bollo ma nella ricevuta ha indicato l'anno....2014!!! Posso correggere io stesso la ricevuta per inserirla nelle spese 2013 e scaricare il costo (ahimè solo il 5%!), o per poterlo fare devo accertarmi che anche lei abbia corretto la sua copia? Potrebbero esserci problemi se la sua ricevuta è difforme rispetto alla mia (se i tabacchi le ricevute le usano per qualcosa, sono piuttosto ignorante in materia).

    Grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi! :ciauz:


  • User Attivo

    Ciao,

    • A livello tuo contabile non avresti problemi a fare fattura unica, visto che è riferita allo stesso cliente, specificando 2 voci nella fattura. Senti però prima se al tuo cliente va bene o gli crea problemi contabili.

    • I contratti sono accordi tra te ed il cliente, e non hanno nulla a che vedere con il fisco. Nel senso che se nel contratto (firmato da entrambi) indicate una retribuzione, lo fate per tutelarvi entrambi (il cliente per evitare che tu pretenda di più, te per evitare di essere pagato di meno, o non essere proprio pagato). Se quindi nella fattura c'è un importo diverso da quello indicato nel contratto, se ad uno dei 2 (te ed il cliente) non va bene, si può tirare in ballo il contratto firmato per far valere i propri diritti. Ma mai il fisco ti verrà a chiedere di eventuali contratti tra te ed il cliente.
      Se vuoi proprio pararti da ogni problema, in calce alle 2 copie del contratto puoi aggiungere qualcosa tipo "sconto ? TOT" con entrambe le firme.

    • Il regime dei minimi va per cassa e non per data fattura. Immagino avrai pagato in contanti, quindi pagamento non tracciabile, per cui ti consiglio di tornare dal tabaccaio e fatti correggere la fattura (compresa la sua, non si sa mai). Le marche le deduci al 100% perché inerenti l'attività, sulle quali recuperi il 5% di tasse che non paghi e, se hai la gestione separata, anche il 27 e rotti (o quello che sarà) di INPS.

    Ovviamente queste sono tutte mie opinioni da professionista nel regime dei minimi (e non da commercialista) :wink3:


  • User

    Grazie Weeze, ho le idee molto più chiare.

    Attendiamo se c'è qualche commercialista che conferma, nel frattempo seguirò i tuoi consigli.

    Thank you :ciauz: