• User

    Secondo me sarebbe una tecnica interessante di cui dovresti fare sapere il risultato ottenuto! Però non cambiando solo la data ma realmente i contenuti; il problema a questo punto sarebbe "google si ricorda dei contenuti precedentemente pubblicati?" ad esempio:
    <?php
    $a="contenuto 1";
    $b="contenuto 2;
    ....
    $l="contenuto10";

    a parte il fatto che ora che ci penso non puoi mettere random in quanto preleva contenuti casualmente quindi rischi che su 10 valori preleva anche 4 volte lo stesso valore - sarebbe meglio farlo incrementare partire dal primo contenuto fino al 10°; il vero problema arrivato al 10° contenuto è (oltre alla mole di lavoro):

    Google è in grado di ricordarsi il "contenuto 1" (poiché poi dal decimo ricominceresti con il primo etc...) e se si di che arco di tempo stiamo parlando?


  • Super User

    @Juanin said:

    In assoluto no.

    Dipende dal tipo di query. In ogni caso mettere come aggiornata una pagina che in realtà non lo è...è sbagliato.

    Condivido, ideazione e implementazione di certi trucchi a mio avviso sono una perdita di tempo.


  • User

    @Emanuelevt said:

    Secondo me sarebbe una tecnica interessante di cui dovresti fare sapere il risultato ottenuto! Però non cambiando solo la data ma realmente i contenuti; il problema a questo punto sarebbe "google si ricorda dei contenuti precedentemente pubblicati?" ad esempio:
    <?php
    $a="contenuto 1";
    $b="contenuto 2;
    ....
    $l="contenuto10";

    a parte il fatto che ora che ci penso non puoi mettere random in quanto preleva contenuti casualmente quindi rischi che su 10 valori preleva anche 4 volte lo stesso valore - sarebbe meglio farlo incrementare partire dal primo contenuto fino al 10°; il vero problema arrivato al 10° contenuto è (oltre alla mole di lavoro):

    Google è in grado di ricordarsi il "contenuto 1" (poiché poi dal decimo ricominceresti con il primo etc...) e se si di che arco di tempo stiamo parlando?

    Si, credo che Google si ricordi del "contenuto 1". Basta comunque vedere la cache.
    Si, si potrebbe adottare il metodo che dici tu, ovvero non "randomizzarli" del tutto.
    Come arco di tempo mi sembra di aver capito che Google aggiorna la sua cache ogni mese, ma questo lasso di tempo credo che possa essere diminuito se si accorge che la pagina è modificata più spesso.
    Il problema rimane comunque che non si possono creare decine di contenuti per la stessa pagina; se la pagina tratta un argomento, la settimana successiva non può trattarne uno completamente diverso. Per questo io parlavo di piccole modifiche, come la data o una "frase della settimana".

    Condivido, ideazione e implementazione di certi trucchi a mio avviso sono una perdita di tempo.
    In linea generale sono d'accordo, infatti non uso trucchi come le keywords nascoste o cose del genere.
    Tuttavia, onestamente credo che mettere una "frase della settimana" (che ovviamente è attinente al contenuto del sito) su una pagina web non si possa considerare una cosa così immorale. Comunque rispetto tutti i pareri.


  • Admin

    Suppaman io non dico che non abbia senso in generale, ma che ha senso solamente quando questa modifica è reale e giustificabile.

    Per quanto riguarda il boost di cui parli è ovviamente un qualcosa di molto banale e semplicemente falso. Esistono "vari tipi" di Query e non tutte hanno necessariamente bisogno della freschezza.
    Pagine vecchie e non aggiornate da anni possono tranquillamente dominare le SERP. Quella del boost è una favola che si racconta su query quasi nella totalità inutili.

    Dal mio punto di vista ragionare la SEO nell'ottica in cui la descrivi in questo caso specifico significa "non ottimizzare" il tuo sito, ma significa ottimizzare il tuo sito per le penalizzazioni.


  • User

    La SEO, come da anni si ripete, è una ottimizzazione che deve rispecchiare non tanto le necessità del motore di ricerca, quanto quelle dell'utente che legge. Cambiare dinamicamente, senza senso, una parte di una pagina che è totalmente ridicola non porta alcun beneficio. Farlo su una pagina con contenuti interessanti, originali e condivisi giornalmente su social networks ed altre community non ha senso, perché la pagine riesce a "vivere" benissimo da sola, senza aiutini di alcun genere.
    Tenere un sito "fresco" non significa cambiare qualche riga qua e la.


  • User

    @Suppaman said:

    Scommetto tutto quello che vuoi che non sei un SEO di professione. Mi ci vedo proprio a posizionare un sito aziendale per ricerche competitive "pensando all'utente". Stai fresco. Pensare all'utente va benissimo ed è essenziale, è anche il primo step da fare, certo, ma deve essere accompagnato anche da tanto altro.

    Sono SEO di professione, hai perso la scommessa!! 🙂 Rispondi a questa domanda: hai 10 pagine identiche, su domini differenti ma identici in termini di authority, perfettamente ottimizzate per la stessa parola chiave, ma con un design diverso (parlo di tema generale, call to actions ecc...). Quale viene restituita per prima dalle SERP? Quale converte meglio? La SEO di qualche tempo fa poteva prescindere da UX e Copywriting. Ora no. Altro consiglio: leggiti la classifica dei fattori di ranking del 2013 su Moz.com . Non è la Bibbia, ma lo capisce anche un bambino che la SEO non è più quella di qualche tempo fa'.

    Come detto già, ho fatto l'esempio dei prezzi della benzina, in cui il contatore non era nè inutile, nè ridicolo. E migliorava anche l'esperienza di navigazione del tuo caro utente che legge.
    Se fosse vero, non esisterebbe la seo. La seo esiste, quindi è evidente che quel che hai detto è falso.

    Hai risposto a due paradossi. In italiano è impossibile farlo. Se lo fai è perchè non hai capito le frasi. Rileggile. Nessuno ha parlato delle TUE pagine.

    D'accordissimo, ma attualmente Google ha un bug in tal senso. Meglio non approfittare di tale bug perchè può generare problemi (come ho già ripetuto allo sfinimento).
    Ma possiamo dire che Google ha questo bug, o dobbiamo fare i paladini della legge per poi lamentarci quando vediamo pagine di spam superare i nostri siti di qualità?

    Di nuovo, rispondi ad una mia considerazione generale parlando di altro. Ad ogni modo, se c'è un bug, io non lo sfrutto. Un bug, per definizione, è qualcosa che "non va" e che, presto, verrà tappato. Poichè nel farlo potrebbero generarsi penalizzazioni, non agisco in tal senso.

    Domanda serena e senza pretese: tu fai il seo di professione? Sul forum risultano, da parte tua, quasi solo richieste di aiuto. Non c'è nulla di male, non fraintendermi, ma di norma i professionisti le soluzioni le danno, poche volte le cercano nei forum.
    A titolo personale: cerca di approcciare diversamente con altri esseri umani. Scrivere "Scommetto tutto quello che vuoi che non sei un SEO di professione. " sa molto di "celodurismo" di bassa lega, evita. Anche perchè, se fossi davvero uno rognoso, adesso dovresti pagare la scommessa, perchè hai perso! 🙂


  • Admin

    @Suppaman said:

    Semplicemente falso. E' una pratica che dà un boost che dura qualche giorno, temporaneo. Ma dà comunque un boost nelle serp per le quali la freschezza viene tenuta in considerazione (e sono più di quelle in cui dovrebbe, dato che ci sonoserp del tipo "recensione+nome prodotto" in cui basta modificare la data per ottenere un boost.

    Ok parliamo di numeri veri. Quale è il vero ritorno di quelle SERP? Quanto dura questo ritorno? Quale è il reale beneficio di questa attività?

    Secondo me molto, ma molto relativo per poterlo definire chissà quale boost SEO.


  • Admin

    Ok mi piacerebbe vedere qualche esempio e caso pratico.


  • Admin

    Non ho capito il tuo esempio e inoltre non mi basta una SERP, ma vorrei anche vedere i dati analytics risultanti da questi boost.


  • Admin

    Non è che non ti credo...è che so esattamente come funziona e il boost è a parte casi molto rari, una favola! Soprattutto se a venire aggiornate sono sezioni che non fanno parte del contenuto principale.