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    Consigli su posizionamento nuovo sito in lingua inglese.

    Ciao a tutti, vi espongo a grandi linee ciò che vorrei fare.

    Attualmente mi occupo di realizzare e vendere temi Wordpress, utilizzando principalmente Adwords e il passaparola delle versioni free dei temi che realizzo per generare traffico al mio sito.

    Ho sempre scartato l'ipotesi di lavorare sul posizionamento del sito poiché mi sembra quasi una missione impossibile (almeno per me), farlo per la lingua inglese (ad esempio cercando "free wordpress themes" escono fuori circa 71 milioni di risultati contro i 500.000 dell'analoga ricerca in italiano, tra l'altro ero riuscito ad ottenere la prima pagina con la ricerca di "temi gratuiti wordpress", con il blog già esistente)

    Però ho notato l'esistenza di un blog in inglese relativamente giovane (dovrebbe avere circa un anno, almeno vedendo la data di registrazione del dominio che è dello scorso anno, parlo di wprazzi.com ), che è nelle prime posizioni per quanto riguarda la precedente ricerca, così come altre parole di mio interesse.

    Secondo voi, prendendo spunto da quel blog e creandone uno nuovo con liste di template gratuiti e non per Wordpress, divisi per categorie, potrei riuscire ad ottenere un qualcosa di simile? Cercando di scrivere dei contenuti di qualità in inglese insieme a queste liste. Da questo blog cercherei di ottenere traffico alla versione ecommerce tramite banner all'inizio o alla fine dell'articolo, oltre ad un banner laterale.

    Mi conviene creare un nuovo blog, utilizzando il dominio themefree.info che ho a disposizione oppure creare una versione inglese di wpinprogress.com utilizzando wpml come plugin?

    Che ne pensate?

    :ciauz:


  • Community Manager

    Ciao Alexdelta,
    ti consiglio di analizzare quel sito dal punto di vista dei contenuti per vedere se si è differenziato dalla concorrenza. Infatti, in questi settori, trovare l'idea giusta per risorse interessanti può fare la differenza.

    Il mio consiglio quindi è proprio questo: cerca di capire cosa serve ai webmaster e cosa non c'è oggi... 🙂