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@Nosotros said:
E se google deve accontentare tutti il cpc non può che essere indirettamente proporzionale al numero dei publisher.
Non è per male ma certamente andrebbero esclusi da parte di Google tutti questi siti spazzatura che guadagnano 500-800 euro l'anno. Una miseria seppur nell'insieme fatto tantissimo.Qui non sono d'accordo , perlomeno sulla definizione di "siti spazzattura" chenon può essere inversamente proporzionale agli introiti che il sito genera.
Così come un sito che fa 60.000 euro l'anno non è assolutamente certo che sia un sito "rilevante" , altrettanto vero è che chi introita appena 600 euro l'anno non è detto che sia "spazzatura".
E se noti , a rigor di logica e di fatto, oggi è molto più difficile entrare in AdSense e ancor più dura restarci, qualunque sia la mole di ricavi macinati.
Potremmo dire che il proverbiale "Google non guarda in faccia a nessuno" oggi è reso ancora più vero e i criteri più severi : basta vedere l'altissimo numero di "ban".@Nosotros said:
Per gli inserzionisti non è bello finire su questi siti spazzatura, ma per le entrate Google a quanto pare si fa pochi scrupoli.....Ma più siamo e più le entrate diminuiscono....
Credo che le politiche seguite da Google vadano proprio nel senso di restringere al massimo l'area dei siti "spazzatura" , per assicurare quel famoso "ecosistema" che vanta in una più che decennale esperienza.
Vera la seconda parte ...ma evitiamo di stracciarci le vesti solo perchè momentaneamente c'è "magra" : tutto è in crisi ( chi può negarlo ) e l'unico modo per uscirne e "lavorare , lavorare, lavorare ".
Non conosco altri rimedi per combattare la crisi che morde.@Nosotros said:
Quindi è colpa della crisi? NI. Gli investimenti su adword sono aumentati e quindi?@Nosotros said:
Dove trovi certificato che gli investimenti sono aumentati ? Io ho parlato di recente con un dipendente Google che mi ha fatto ben intendere come gli inserzionisti stano lavorando sempre più su budget esigui che ovviamente fruttano offerte minori con campagne rapide e limitate.
Sicuramente occorrono più investimenti e ottimizzazioni per avere gli stessi risultati pre crisi. Siete d'accordo?[QUOTE=Nosotros;1105801]Le persone che non acquistano o non aderiscono dopo aver cliccato sono aumentate.
Vero, verissimo, ma qui ci vedo anche una colpa minima di Google : se adottasse gli stessi criteri agli inserzionisti che adotta per la selezione dei publisher...non si vedrebbero siti di inserzionisti che fanno ca...( beeeep ) e che hanno l'unico effetto di far allontanare il visitatore e...generare tanti click invalidi !!!
[QUOTE=Nosotros;1105801]E se il sito rende poco agli inserzionisti il cpc non può che scendere. In questo modo l'inserzionista non è costretto ad aumentare il budget notevolmente per ottenere più o meno dei risultati accettabili.... Tanto paga noi una miseria.......
Questa è la nostra crisi. Google aumenta i ricavi e scarica a noi le conseguenze. Geniale.Non sono d'accordo : pochi inserzionisti = poca concorrenza all'asta = aumento dell'offerta diminuzione domanda = cpc basso per publisher, costi inferiori per gli inserzionisti che comunque devono fare i conti con la crisi.
Poi notoriamente ...gennaio-marzo sono mesi duri.
E in un mio post qualche giorno fa ho detto che lo sarà tutto il 2014 e almeno fino al primo semestre 2015 : manco a farlo apposta proprio ieri sera Draghi ha confermato che una timida ripresa generale ci sarà a partira dalla seconda metà del 2015 .
E li vedremo anche se avrò avuto ragione perchè vivremo la crisi, tutta e per intero, almeno fino a agosto/settembre 2015...purtroppo.
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@bmastro said:
Anche a parer mio l'euro c'entra poco, anzi penso che abbia portato più benefici che danni. Mica possiamo basare la produttività sulla svalutazione della moneta. In Germania non lo fanno ed hanno gli stipendi doppi degli italiani.
Anche se di colpo si passasse ad un'altra moneta, i problemi resterebbero come una palla di piombo al piede di un nuotatore.
Assolutamente in disaccordo.
Domando : a te hanno mai chiesto se volevi entrare in Europa ? Ti hanno interpellato con un referendum democratico ?
A me no...e nemmeno a te credo.
E' stato deciso la , in alto alto , come se noi contassimo meno di zero, come se la volontà popolare fosse spazzatura.
Chi ha deciso l'ordine del cambio di circa 2000 delle vecchie lire contro un euro ?
Forse tu o forse io ?
E con un euro così forte secondo te è favorita l'esportazione o l'importazione ?
E chi ha necessità di un euro forte ? Non è che forse fa comodo a grossi capitalisti e banche che importano merci o investono in dollari e hanno tutto l'interesse che il rapporto euro/dollaro sia più alto possibile ?
Chiedetevi anche perchè quando l'euro sala ancora di più sul dollaro la benzina non diminuisce ma anzi aumenta !
Quando costava un litro di verde nel 2002 quando il dollaro era di poco sotto l'euro se non ricordo male ?
Meno , molto meno di oggi , che un euro è apprezzato sul dollaro a 1,69 !!!
E' vero che il prezzo del greggio è determinato anche da altri fattori ed è in aumento rispetto ai prezzi del 2002 ma questo dovrebbe essere assorbito dal balzo dell'euro sul dollaro , almeno in buona parte ...e invece no.
Guardatevi la tabella dei prezzi nei vari anni...e scoprirete come in coincidenza dell'aumento dell'euro sul dollaro ...coincide con l'aumento esponenziale della verde.Poi scusate : ma vi risulta che, ad esempio nel nord-est siano migliaia le aziende che stanno chiudendo o hanno chiuso, molte delle quali esportavano soprattutto ?
Ma a chi viene in mente di venire dall'estero ad acquistare, ad esempio, i mobili di Cantù ? Con questo cambio ?
E quindi tutto va alla malora...compreso gli investimenti pubblicitari e...il conseguente crollo del cpc per noi publisher.Poi si sono innestati una spesa pubblica sproporzionata perchè mal gestita, clientelare, parassitaria, corrotta ecc.
Una classe politica a dir poco inetta : l'unica consolazione e che potrò dire ai miei figli di non avere colpa nessuna visto che ho subito la decisione e non ho contribuito a dire SI o NO a questa europa sciagurata ...vittima della Germania e dell'arruolato di turno ...la Francia.
E se nel 45 fummo liberati dalla Germania prepotente ...oggi la prepotenza è economica , quindi più asfissiante.
Abbiamo consegnato la nostra sovranità nazionale a questa flotta di sciagurati...senza poter , ad esempio, svalutare la moneta , spesso toccasana per molte occasioni...E alla fine cosa ci resta ? Ci resta che in un Italia onesta e laboriosa dovremmo essere contenti se i nostri introiti aumentano perchè il cpc medio è aumentato...e invece ci tocca gioire se il nostro cpc è diminuito solo del 40 % !!!
Ma vi rendete conto dove siamo finiti ?Scusate sempre lo sfogo ...e dire che nel 1999 ero un convinto assoluto della bontà di entrare in Europa, la vedevo come un opportunità.
Quando hanno deciso di farci entrare ho capito che, senza quel passaggio piccolo piccolo di un referendum democratico, era già una fregatura.
Poi è stato anche peggio !
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@bmastro said:
Ma come decidi se un sito è spazzatura?
Con lo stesso criterio utilizzato da google per buttarti giù. A partire da tutti i siti che copiano contenuti ad esempio.....E comunque sarebbe sensato mettere un limite. Che senso ha mettere gli annunci adsense per un sito che fa 500 visitatori al giorno? Per guadagnare cosa, un euro?
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@bluwebmaster said:
Assolutamente in disaccordo.
Domando : a te hanno mai chiesto se volevi entrare in Europa ? Ti hanno interpellato con un referendum democratico ?
A me no...e nemmeno a te credo.
E' stato deciso la , in alto alto , come se noi contassimo meno di zero, come se la volontà popolare fosse spazzatura.
Chi ha deciso l'ordine del cambio di circa 2000 delle vecchie lire contro un euro ?
Forse tu o forse io ?
E con un euro così forte secondo te è favorita l'esportazione o l'importazione ?
E chi ha necessità di un euro forte ? Non è che forse fa comodo a grossi capitalisti e banche che importano merci o investono in dollari e hanno tutto l'interesse che il rapporto euro/dollaro sia più alto possibile ?Un pò di memoria storica: nel Giugno del 1989 si tenne in Italia un referendum consultivo circa il costituente Parlamento europeo che passò con l'88% delle preferenze a favore.
L'ordine di cambio lo decidono le autorità monetarie, non è che lo decide la casalinga di Voghera.
Dimentichi che nei primi anni di entrata in vigore dell'Euro il cambio scese decisamente sotto al Dollaro tanto da attirarci il sarcasmo e le beffe di tutto il mondo riguardo al presunto "peso" dell'Euro.
Dimentichi che in questi anni c'è stata la prepotente entrata nei mercati delle potenze emergenti come India, Cina...Se in quei paesi il costo del lavoro è irrisorio non c'è Euro che tenga. Ma anche in questa situazione la Germania esporta perchè ha saputo leggere le opportunità di quei mercati.
La Germania ha fatto in questi anni tutte quelle riforme che l'hanno resa competitiva mentre noi in Italia facevamo le cicale o dormivamo. Prima o poi i nodi vengono al pettine. Se invece di vedere la Germania come un nemico la vedessimo come un modello l'Italia e le generazioni future avrebbero solo da guadagnarci.
Quindi non è che " si sono innestati una spesa pubblica sproporzionata...", la tragicomica economia italiana era tale ben prima dell'arrivo dell'Euro che ne ha solo certificato lo stato.
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@Nosotros said:
Con lo stesso criterio utilizzato da google per buttarti giù. A partire da tutti i siti che copiano contenuti ad esempio.....E comunque sarebbe sensato mettere un limite. Che senso ha mettere gli annunci adsense per un sito che fa 500 visitatori al giorno? Per guadagnare cosa, un euro?
Guarda che io ho un sito che di visitatori ne fa 1500 al giorno e fino a poco tempo fa guadagnava 16 Euro al dì.
Come ti hanno già detto qualità e quantità non è che vanno spesso d'accordo. Anzi, non ci vanno quasi mai.
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@bluwebmaster said:
E con un euro così forte secondo te è favorita l'esportazione o l'importazione ?
Prima parlavi dei prodotti cinesi che hanno invaso l'italia. Beh, io sono stato in Cina e ti devo dire che là sono le auto tedesche che hanno invaso le strade. Ce ne sono una marea e tutte di grossa cilindrata. Quindi puoi capire che razza di traino c'è per l'economia della germania con tutte le aziende che lavorano per il settore auto.
E' la politica industriale che è stata sbagliata in questo caso, l'euro non c'entra niente.@bluwebmaster said:
Poi scusate : ma vi risulta che, ad esempio nel nord-est siano migliaia le aziende che stanno chiudendo o hanno chiuso, molte delle quali esportavano soprattutto ?
Io sono proprio del nord-est e conosco la situazione.
E' abbastanza paradossale. Intanto per cominciare bisogna dire che qui l'export è aumentato (anche se il fatto non si sa nel resto dell'italia), la crisi c'è sostanzialmente per il calo della domanda interna. La cosa è sostanzialmente legata agli stipendi da fame che ci sono in italia, tenuti bassi apposta per ridurre il costo del lavoro sulle spalle dei lavoratori. In questo modo si mantiene quel po' di competitività che impedisce di portare tutte le grosse aziende all'estero (cosa che effettivamente si è fatta spesso qui nel nord-est).
Poi c'è da dire che ormai la società qui è diventata multietnica, ci sono una marea di stranieri, pensa che in certe classi i figli degli italiani sono la minoranza. Il lavoro non c'è per tutti e soprattutto non c'è per i laureati.
Quindi più disoccupati, più stipendi da fame, prezzo degli immobili folle visto che almeno 1 su 5 è sfitto o inutilizzato. Morsa delle banche che vogliono recuperare le loro perdite finanziarie sulle spalle degli imprenditori e della popolazione.
Tutti si lamentano, e giustamente. ma da queste parti la gente si è sempre lamentata e ha sempre visto il governo centrale dell'Italia come sprecone, ladro e inefficiente (cosa su cui mi sembra concordino tutti ormai).@bluwebmaster said:
Abbiamo consegnato la nostra sovranità nazionale a questa flotta di sciagurati...senza poter , ad esempio, svalutare la moneta , spesso toccasana per molte occasioni...
Questa della svalutazione è un mito creato ad arte dagli industriali che vogliono aumentare le esportazioni sulla pelle dei lavoratori.
Se si svaluta la moneta del 50% chi pensi che ci guadagni?
Intanto gli stipendi rimarrebbero gli stessi, ma tutti i combustibili fossili li pagheremmo il doppio, con ulteriori rincari superiori del 200% sui carburanti. Quindi tutti i prodotti di importazione si pagherebbero il doppio (e dall'estero importiamo tantissimo). Tutto il costo dei servizi aumenterebbe del doppio (come minimo). Tutti i viaggi all'estero costerebbero il doppio.
Gli industriali invece aumenterebbero molto le esportazioni, aumenterebbero i loro profitti e aumenterebbero i dividendi (con ovvia soddisfazione dei grandi azionisti che sono quelli già ricchi).
Ci sarebbe un aumento dei posti di lavoro, quello sì, ma sarebbero sottopagati per il costo della vita che ci sarebbe.
Insomma i maggiori costi sarebbero a carico della popolazione. La politica industriale non deve essere questa.Finita questa digressione, c'è anche da dire che essendo Google una società per azioni tende ad aumentare sempre di più ogni anno i suoi profitti per accontentare il mercato azionario, sulle spalle anche degli affiliati che vedono la loro quota ridursi.
E ci sarebbe anche da discutere su quali sono le quote che sono destinate ai publisher nazione per nazione. So per certo che in USA i publisher ricevono una quota nettamente più alta, anche perchè lì la concorrenza ad adsense è nettamente maggiore che qua.
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@Nosotros said:
Con lo stesso criterio utilizzato da google per buttarti giù. A partire da tutti i siti che copiano contenuti ad esempio.....E comunque sarebbe sensato mettere un limite. Che senso ha mettere gli annunci adsense per un sito che fa 500 visitatori al giorno? Per guadagnare cosa, un euro?
Il sito che ti fa un euro oggi può fartene 100 l'anno prossimo.
Se ti metti a selezionare il mercato col criterio del numero degli utenti cadi sempre più nel gioco dei motori di ricerca che possono creare da un giorno all'altro una potenza economica del web solo pilotando i risultati di una chiave.
Il criterio discriminante deve essere la qualità dei contenuti.
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@Nosotros said:
Le persone che non acquistano o non aderiscono dopo aver cliccato sono aumentate.
E se il sito rende poco agli inserzionisti il cpc non può che scendere. In questo modo l'inserzionista non è costretto ad aumentare il budget notevolmente per ottenere più o meno dei risultati accettabili.... Tanto paga noi una miseria.......Come avevo già risposto a Bluwebmaster io ho sottoscritto un contratto Pay per Click, non Pay per Conversion. A me, publisher, se uno converte o non converte importa relativamente poco perchè non credo neppure di essere io la causa principale della mancata conversione.
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@wolf_cub said:
Guarda che io ho un sito che di visitatori ne fa 1500 al giorno e fino a poco tempo fa guadagnava 16 Euro al dì.
Come ti hanno già detto qualità e quantità non è che vanno spesso d'accordo. Anzi, non ci vanno quasi mai.Di che settore si tratta? Devi avere un ottimo ctr.....Perchè io ne faccio 30k unici al giorno in media e ho perso l'80%. Il bello che mi hanno piazzato un account manager per mettere gli annunci in above, per infastidire gli utenti, cosa che non ho mai fatto....Sarà questo il motivo? Per lui gli utenti si sono abituati e non cliccano più. Dovrei cambiare spesso posizioni..... Ho mandato a quel paese l'account manager? E mi hanno penalizzato in questo modo. Adesso per curiosità quanto fai? Meglio che non vi dico le mie cifre..... cpc da 0.20 in media è passato a 0.10.
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@bmastro said:
Il sito che ti fa un euro oggi può fartene 100 l'anno prossimo.
Se ti metti a selezionare il mercato col criterio del numero degli utenti cadi sempre più nel gioco dei motori di ricerca che possono creare da un giorno all'altro una potenza economica del web solo pilotando i risultati di una chiave.
Il criterio discriminante deve essere la qualità dei contenuti.Ci sono siti che non vengono aggiornati mai, tipo quelli vetrina, ecc.., siti che fanno il copia e incolla, ecc.. ecc... che senso ha mettere gli annunci in questi siti?
Difficilmente aumenteranno di visite. Anzi per i siti vetrina è da veri stupidi mettere gli annunci adsense..... possono perdere dei clienti importanti per pochi centesimi.....
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@Nosotros said:
Di che settore si tratta? Devi avere un ottimo ctr.....Perchè io ne faccio 30k unici al giorno in media e ho perso l'80%. Il bello che mi hanno piazzato un account manager per mettere gli annunci in above, per infastidire gli utenti, cosa che non ho mai fatto....Sarà questo il motivo? Per lui gli utenti si sono abituati e non cliccano più. Dovrei cambiare spesso posizioni..... Ho mandato a quel paese l'account manager? E mi hanno penalizzato in questo modo. Adesso per curiosità quanto fai? Meglio che non vi dico le mie cifre..... cpc da 0.20 in media è passato a 0.10.
Il sito tratta del fai da te e bricolage e il CTR era buono, infatti. Ora i guadagni sono praticamente dimezzati.
Il consiglio di mettere banner above the fold l'ho sempre rifiutato anche io. Google è così: dal un lato c'è il team webspam che ti dice che i banner above the fold possono essere penalizzanti e dall'altro il team Adsense che ti consiglia di metterli per aumentare i rendimenti.
Io i banner li metto persino "a caso", nel senso che li posiziono dove mi sembra che stiano meglio dal punto di vista del layout. Ho articoli di 5 e più cartelle suddivisi in più pagine a fatti indicizzare come pagina unica col canonical in cui ho solo due banner; follia per la maggior parte dei publishers, ma io all'esperienza dei miei visitatori ci tengo.
In base a quanto sopra puoi capire come sia difficilissimo scrivere tutorial di valore e, al tempo stesso, scriverne tanti. Siti dello stesso settore fanno dieci o cento volte i miei numeri ma quando leggi un articolo di 300 parole, senza foto, senza video esplicativi che ti dice:
- fai cosi
- fai cosà
- il lavoro è finito, complimenti
gli utenti si accorgono subito dell'inutilità di simile roba. Epperò loro fanno i numeri (e probabilmente anche i guadagni) e io no. Inutile girarci intorno, la quantità più che la qualità è ancora quella che paga, oggigiorno.
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@wolf_cub said:
Un pò di memoria storica: nel Giugno del 1989 si tenne in Italia un referendum consultivo circa il costituente Parlamento europeo che passò con l'88% delle preferenze a favore.
Certo che lo ricordo , ma dobbiamo fare una lieve, lievissima e banale precisazione "democratica", altrimenti gli italiani potrebbero essere disorientati e pensare davvero che siamo stati noi del "popolo" ( ) ad aver deciso per l'Europa.
Intanto va precisato che il parlamento italiano dovette in fretta e furia dotarsi di una legge costituzionale ( 3 aprile 89 ) per istiture il referendum consultivo che in Italia non esisteva.
Ma cosa ho detto ? Consultivo ? Esattamente, vale a dire uno Stato , previa corretta informazione, chiede al "popolo sovrano" di orientarlo.
Bene ma qual'era la domanda posta agli italiani nel successivo giugno 1989?
Per rinfrescare un po la memoria questo : " Ritenete voi che si debba procedere alla trasformazione delle Comunità europee in una effettiva Unione, dotata di un Governo responsabile di fronte al Parlamento, affidando allo stesso Parlamento europeo il mandato di redigere un progetto di Costituzione europea da sottoporre direttamente alla ratifica degli organi competenti degli Stati membri della Comunità?"Fatta la legge...trovato l'inganno si suol dire.
Mi spiego : si interrogano gli italiani sull'opportunità che le comunità europee diano origine a una effettiva "unione", e fin qui potrebbe essere interpretato come una richiesta di consenso verso la partecipazione a questa unione ( con un po di fantasia e mi chiedo perchè non porre la domanda diretta , successivamente, se volete che l'Italia partecipi ? )...ma si da il caso che il referendum fu abbinato alle elezioni della TERZA legislatura del parlamento europeo, ma guarda un po, e chiedeva contemporaneamente il consenso di affidare allo stesso parlamento l'incarico di scrivere la costituzione e...sorpresa...di legittimare che **ad approvare la costituzione fossero "gli organi competenti dei vari stati" **, quindi senza l'ulteriore ovvio passaggio democratico dell'approvazione popolare.
In pratica è come se un condominio approvasse di ristrutturare un edificio dando mandato all'amministratore di indire la gara ...però poi l'amministratore chiede il consenso anche al fatto che lui decida quale preventivo e quale ditta si aggiudichi i lavori .
In altre parole : siete d'accordo che l'Europa si unisca , ok, però facciamo tutto noi e non vi chiederemo se con la costituzione che noi scriveremi ci vorremo davvero entrare.
Tutto qua, senza contare che durante la campagna di quel referendum si prospettavano chissà quali catostrofi se non fossimo entrati in Europa.
La gente che vedeva in tutto questo un toccasana ai problemi nazionali e "spavantati" da questa campagna ebbe paura e votò quello che loro volevano si votasse. Più semplice di così...@wolf_cub said:
L'ordine di cambio lo decidono le autorità monetarie, non è che lo decide la casalinga di Voghera.
Stavo per fare una battuta : sono uguali. Ma si offenderebbe la casalinga di Voghera !
Ma se non ricordo male ci fu una tassa per l'Europa che si pagò per rientare in alcuni parametri e che ci fu detto che ci sarebbe stata restituita...poi se non ricordo male il rimborso fu parziale o non ci fu affatto.
Chissà però perchè il cambio più sfavorevole fu destinato...ma guarda un po all'Italia, alla Grecia e alla Spagna.
Ma forse sarà solo una banale coincidenza ( si, ci voglio credere ! ).@wolf_cub said:
Dimentichi che nei primi anni di entrata in vigore dell'Euro il cambio scese decisamente sotto al Dollaro tanto da attirarci il sarcasmo e le beffe di tutto il mondo riguardo al presunto "peso" dell'Euro.
Lo ricordo benissimo : all'epoca Google pagava in dollari e ci guadagnavo nel cambio, ehhhhh ! Bei tempi !
@wolf_cub said:
Dimentichi che in questi anni c'è stata la prepotente entrata nei mercati delle potenze emergenti come India, Cina...Se in quei paesi il costo del lavoro è irrisorio non c'è Euro che tenga. Ma anche in questa situazione la Germania esporta perchè ha saputo leggere le opportunità di quei mercati.
Certo, qui sono pienamente d'accordo : ma se aggiungi un euro molto apprezzato sul dollaro che, guarda caso, è la moneta con cui compri in Cina e India, questa manodopera costa davvero una miseria .
Se hai un costo di trasformazione già basso e scambi con una moneta forte , i prodotti ti costano giusto una folata di vento.
Chissà perchè , anche i media , in Italia lamentano la forte differenza tra i nostri stipendi e quelli tedeschi ...ma non paragonano mai i nostri stipendi a quelli...cinesi o indiani ...che vi assicuro fanno semplicemnete ridere.@wolf_cub said:
La Germania ha fatto in questi anni tutte quelle riforme che l'hanno resa competitiva mentre noi in Italia facevamo le cicale o dormivamo. Prima o poi i nodi vengono al pettine. Se invece di vedere la Germania come un nemico la vedessimo come un modello l'Italia e le generazioni future avrebbero solo da guadagnarci.
Su questo sono d'accordo , ma non dimenticare che , notoriamente, la Germania è stata abilissima nel far pagare all'Europa i costi della sua riunificazione e mentre noi "dormivamo" ( d'accordo ) è passata dal dominio militare del 1945 al dominio economico attuale.
@wolf_cub said:
Quindi non è che " si sono innestati una spesa pubblica sproporzionata...", la tragicomica economia italiana era tale ben prima dell'arrivo dell'Euro che ne ha solo certificato lo stato.
Ti do ragione, lo sapevamo tutti e i nostri politici avevano il diritto di avvisarci e anzi invitarci a dire NO, attuare prima riforme e trasformazione e poi...chiedere se volevamo esserci.
Mi spiace solo per il prof. Prodi che reputavo persona seria, competente e preparata : ma forse gli serviva un altra seduta spiritica che invece di suggerirgli via Gradoli come la strada dove era tenuto prigioniero Aldo Moro, gli suggerisse la strada ...di essere chiaro e aperto con gli italiani e consigliarli per il meglio. Lui che ha studiato !Non volermene : ancora oggi non appena si sente rumor di anti-europa ecco il solito terrorismo psicologico che ci spaventa minacciando chissà quali disastri in caso di uscita.
Più disastro di così ????A proposito ...ma avete notato che sulle banconote euro è sparita la dicitura "pagabili a vista al portatore" ?
Vi siete mai chiesti perchè...e perchè poi da tutte le parti si lamenti una mancata e vera unione politica , legislativa ecc.
Pensa te che non abbiamo ancora una vera polizia federale e così via ...eppure di anni ne sono passati !
E chissà perchè lo spread prende a riferimento ...i buoni tedeschi ! Chissà altra coincidenza ?
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@bmastro said:
Prima parlavi dei prodotti cinesi che hanno invaso l'italia. Beh, io sono stato in Cina e ti devo dire che là sono le auto tedesche che hanno invaso le strade. Ce ne sono una marea e tutte di grossa cilindrata. Quindi puoi capire che razza di traino c'è per l'economia della germania con tutte le aziende che lavorano per il settore auto.
Dipende in che parte della Cina sei stato. Fidati, un mio parente ci è andato due anni fa e per circa due mesi ...e in molte città ha riscontrato ancora persone ( tantissime a sentire lui ) che fanno la doppia e tripla attività per ...assicurare una ciotola di riso alla famiglia .
@bmastro said:
E' la politica industriale che è stata sbagliata in questo caso, l'euro non c'entra niente.
Io credo che c'entrano entrambe!
@bmastro said:
Io sono proprio del nord-est e conosco la situazione.
E' abbastanza paradossale. Intanto per cominciare bisogna dire che qui l'export è aumentato (anche se il fatto non si sa nel resto dell'italia), la crisi c'è sostanzialmente per il calo della domanda interna. La cosa è sostanzialmente legata agli stipendi da fame che ci sono in italia, tenuti bassi apposta per ridurre il costo del lavoro sulle spalle dei lavoratori.Pare che l'export in aumento riguardi solo alcuni settori.
A me fanno morire quando dicono che l'export della moda è aumentato : ma quanta gente ci lavora in questo settore ?
Vediamo tutti gli altri settori che languono e non certo per il calo della domanda interna !
E basta dare uno sguardo ai dati delle aziende che hanno chiuso negli ultimi due anni : una cifra impressionante molte delle quali esportavano.
La vera ricchezza è il lavoro , e se un azienda chiude e licenza delle persone sei sempre più povero !@bmastro said:
Poi c'è da dire che ormai la società qui è diventata multietnica, ci sono una marea di stranieri, pensa che in certe classi i figli degli italiani sono la minoranza. Il lavoro non c'è per tutti e soprattutto non c'è per i laureati.
Quindi più disoccupati, più stipendi da fame, prezzo degli immobili folle visto che almeno 1 su 5 è sfitto o inutilizzato. Morsa delle banche che vogliono recuperare le loro perdite finanziarie sulle spalle degli imprenditori e della popolazione.
Tutti si lamentano, e giustamente. ma da queste parti la gente si è sempre lamentata e ha sempre visto il governo centrale dell'Italia come sprecone, ladro e inefficiente (cosa su cui mi sembra concordino tutti ormai).D'accordo e ribadisco ...se non crei lavoro stai creando povertà.
@bmastro said:
Questa della svalutazione è un mito creato ad arte dagli industriali che vogliono aumentare le esportazioni sulla pelle dei lavoratori.
Sono in totale disaccordo : subito dopo la guerra il piano Marshall prevedeva una serie di aiuti alla nostra economia ma anche misure economiche come la svalutazione . Che, se non leggo male fu fatta per ben due volte creando anche deflazione.
@bmastro said:
Se si svaluta la moneta del 50% chi pensi che ci guadagni?
Non certo i capitalisti che da un giorno all'altro si ritrovano con un capitale dimezzato.
E' vero esattamente il contrario : i grossi capitali cercano monete forti , perchè guadagnano su quel plus valore che si ha quando hai ...capitali !@bmastro said:
Intanto gli stipendi rimarrebbero gli stessi, ma tutti i combustibili fossili li pagheremmo il doppio, con ulteriori rincari superiori del 200% sui carburanti. Quindi tutti i prodotti di importazione si pagherebbero il doppio (e dall'estero importiamo tantissimo). Tutto il costo dei servizi aumenterebbe del doppio (come minimo). Tutti i viaggi all'estero costerebbero il doppio.
Ma avresti tanta gente che investe in Italia, che viaggia in Italia e aumentersti di botto la domanda interna.
@bmastro said:
Gli industriali invece aumenterebbero molto le esportazioni, aumenterebbero i loro profitti e aumenterebbero i dividendi (con ovvia soddisfazione dei grandi azionisti che sono quelli già ricchi).
Se, mettiamo, il dollaro venisse cambiato con mille lire e dopo due giorni venisse cambiato a duemila lire ( svalutazione lira ) se tu hai sotto il materasso 100.000 lire ...pensi che ci perdi o ci guadagni ?
Io dico che chi ha capitali fissi immobili ci perde un botto e allora , visto che dall'estero , a causa della svalutazione , la gente viene a comprare qui ...sei costretto a investire in produzione ( quindi lavoro ) per tentare di recuperare.
Perchè se non investi ...sei in perdita, quindi metti in circolazione moneta e si sa che quando aumenta la massa di moneta circolante aumenta si l'inflazione ma aumenta anche ...l'occupazione che è ricchezza.
Hai fatto l'esempio dei carburanti che costerebbero di più : quindi mi stai dicendo che con l'euro forte questi dovremmo pagarli di meno.
Ma da quando tempo non fai benzina ? Guarda caso quando l'euro si è apprezzato di più sul dollaro per magia ...i carbirant aumentano in modo esponenziale.
Dovrebbe essere il contrario no?@bmastro said:
Finita questa digressione, c'è anche da dire che essendo Google una società per azioni tende ad aumentare sempre di più ogni anno i suoi profitti per accontentare il mercato azionario, sulle spalle anche degli affiliati che vedono la loro quota ridursi.
E ci sarebbe anche da discutere su quali sono le quote che sono destinate ai publisher nazione per nazione. So per certo che in USA i publisher ricevono una quota nettamente più alta, anche perchè lì la concorrenza ad adsense è nettamente maggiore che qua.Potrei in linea di massima essere d'accordo : e per addolcire la pillola ( schezo ovviamente ) sosterrò la web tax che di certo, se passa, potrebbe inguaiare tanti publisher !
E non sto scherzando !
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@bluwebmaster said:
Se, mettiamo, il dollaro venisse cambiato con mille lire e dopo due giorni venisse cambiato a duemila lire ( svalutazione lira ) se tu hai sotto il materasso 100.000 lire ...pensi che ci perdi o ci guadagni ?
OK, mettiamo che guadagni 2 milioni di lire al mese, cioè 1000 dollari al mese con i quali ti puoi comprare un PC e un buon cellulare.
Dopo la svalutazione hai sempre il tuo bel stipendio da 2 milioni di lire che stavolta corrispondono però a 500 dollari al mese. A quel punto devi scegliere se prendere il PC oppure il cellulare perchè sono prodotti importati dall'estero!Con la svalutazione il potere d'acquisto crolla perchè gli stipendi restano uguali a prima. Il problema è che dopo devi lavorare il doppio per comprarti l'auto, la Tv, il PC, gli elettrodomestici, il carburante, i viaggi aerei, gli alberghi all'estero, e via di questo passo.
La svalutazione per i comuni cittadini è un'inchiappettata gigantesca, ci guadagna solo chi ha una attività produttiva che vende all'estero.
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@Nosotros said:
Di che settore si tratta? Devi avere un ottimo ctr.....Perchè io ne faccio 30k unici al giorno in media e ho perso l'80%. Il bello che mi hanno piazzato un account manager per mettere gli annunci in above, per infastidire gli utenti, cosa che non ho mai fatto....Sarà questo il motivo? Per lui gli utenti si sono abituati e non cliccano più. Dovrei cambiare spesso posizioni..... Ho mandato a quel paese l'account manager? E mi hanno penalizzato in questo modo. Adesso per curiosità quanto fai? Meglio che non vi dico le mie cifre..... cpc da 0.20 in media è passato a 0.10.
E quindi hai rifiutato un account manager? Hai rifiutato il sogno di molti?
Quanti visitatori avevi quando te lo hanno proposto?
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@giuliorn71 said:
E quindi hai rifiutato un account manager? Hai rifiutato il sogno di molti?
Quanti visitatori avevi quando te lo hanno proposto?Nemmeno io ho capito cosa intende per "account manager" : se si tratta del consulente che Google offre periodicamente per "consulenze gratuite" o del vero account manager ( al quale può essere rivolta qualsiasi domanda con risposta in pochissimo tempo ).
Sono due cose ben diverse.In ogni caso Gennaio ( ma anche i due mesi successivi ) sono notoriamente alquanto tragici per il cpc che può anche diminuire di un 50 %.
In ogni caso Google non penalizza mai se " si manda a quel paese" l'account manager e quando questo viene affiancato davvero ( quindi non il consulente ! ) generalmente si può contare su un cpc aumentato, anche fino al 30 %.
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Toccando tutto quello che è possibile toccare, io registro da alcuni giorni un netto miglioramento. Non sono tornato ai livelli di ottobre-novembre ma se il trend si mantiene potrei dire che il crollo fosse proprio dovuto alle campagna terminate di dicembre.
Sperom.
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@seogenova said:
Io mi sono sbloccato. CPC e ctr in leggero aumento ogni giorno da due - tre giorni
In che modo ti sei sbloccato? Io da circa una settimana ho il ctr degli annunci di testo passato da 2/3% a 0.15/0.20%
Gli altri tipi di annunci hanno ctr stabile o in aumento...
Ho già disattivato gli annunci di testo ottimizzati da 4 gg, senza successo per ora...
Consgili?