• Super User

    @buccia81 said:

    Beke...posso riprender ele parole del tuo intervento per utilizzarle nel mio blog personale?Se non le usi per mettermi alla berlina certamente 🙂


  • Bannato User Attivo

    @beke said:

    Se non le usi per mettermi alla berlina certamente 🙂

    No no...non preoccuparti...
    Tengo un blog in locale dove annoto pensieri quotidiani... chissà però che un giorno ne decida di pubblicarlo...


  • Super User

    [LEFT]Se ti interessano queste tematiche ti consiglio di leggere **Zygmunt Bauman.
    **Chiudo perchè siamo OT.
    [/LEFT]


  • User Attivo

    ragazzi (e ragazze), io vedo lo stesso "film" tutte le mattine con mia moglie......

    Achille


  • Super User

    Voglio dire anche la mia...

    io credo che tutta la pubblicità in generale stia riconsiderando il ruolo della donna sia dal punto di vista estetico che dal punto di vista sociale.

    In questo topic parliamo più che altro del punto di vista estetico, quindi vorrei sottolineare come ovviamente la pubblictà va di pari passo con la società. Se ci fate caso, le modelle anoressiche degli anni 90 stanno pian piano cedendo il passo a modelle dalle dimensioni più "normali", ma nello stesso periodo la società, europea e usa in primis, si è evoluta.... e con essa anche la fisicità e l'estetica delle persone.

    Anni di cultura del fast food ha portato problemi qualli obesità e disfunzioni in stile diabete e bulimia... le compagnie aeree e i teatri hanno allargadto le poltrone, al ristorante si servono porzioni diverse che in passato.... insomma, con l'evolversi di abitudini alimentari dovute ad un crescente benessere e ad un lavoro sempre più sedentario, cambia anche l'estetica... e la pubblicità non può proporre un modello troppo distante dal reale, pena la perdita di credibilità e desiderabilità del prodotto...

    Vi ricordate come nella preistoria le varie veneri erano delle belle ciccione? Perchè in tempi di gente probabilmente magrissima causa scarsistà di alimenti, l'ideale era la donna abbondante... negli anni del boom economico piano piano questo è sceso fino alle modelle anoressiche (dalla sophia loren degli anni 60 fino alle kate moss di turno). E' questione di tempi, di mutamenti sociali e di risorse a disposizione.... e la pubblicità deve mantenere il suo oggetto un qualcosa di desiderabile ma tutto sommato abbordabile, altrimenti perde di fiducia e non realizza vendite... io pronostico un avvenire dove la bellezza media dettata dalla pubblicità vedrà figure senza la perfezione dei linementi e magre ma senza esagerare (ad esempio un modella alla uma thurman).

    Sull'osservazione di beke, posso dire che le cose non stanno sempre così: avendo avuto un pochino a che fare col mondo delle indossatrici, posso garantirvi che buona parte delle modelle nn viene sottoposta a nessun artificio di photoshop, ma solo a trucco (con mia grande invidia a volte neanche tanto) e soprattutto a giochi di luce sui set.
    Condivido comunque il discorso portato avanti dalla dove: la stima interiore è probabilmente una delle cose che rende più attraenti in assoluto 😄

    Scusate per il post-oceano, ma mi sembrava un bello spunto di discussione 😄


  • Super User

    woooooooow ryan allora è vero che quando esci dall'ot sei una persona in gamba! 🙂 ottimo post!
    cmq è vero, non avevo pensato alla questione dal tuo punto di vista.

    mi viene in mente la decisione in spagna di non far sfilare più le modelle troppo magre.. sta proprio cambiando l'immagine della donna. e quindi anche le pubblicità ne devono tener conto..


  • Super User

    Si, a prescindere dall'immagine della donna intesa come autopercezione di sè ma anche come percezione del mondo dei riguardi della figura femminile, è interessante interrogarsi sul ruolo della comunicazione, nella fattispecie pubblicitaria, in questo contesto.

    E' la comunicazione che ci fornisce i modelli di pensiero e comportamento, che detta alcune tracce del nostro pensiero estetico e morale, ma è altrettanto inetressante notare come la stessa comunicazione debba tener conto di fattori sociali che in parte essa stessa ha generato per doversi poi modificare e cambiare schemi... un discorso correlato a quelle che noi intendiamo come mode, ma che sotto sotto non sono altro che il frutto del cambiamento della nostra società.... l'esempio classico è quando parliamo con gente sopra i 50 che ha come modello estetico sophia loren e marylin monroe... io controbatto che a me fanno abbastanza schifo e che preferisco le varie michelle hunziker... e loro rabbrividicono e dicono "che tempi!". Ma non è che sia peggiorato alcunchè, è solo che col tempo cambiano gli schemi e di conseguenza la comunicazione e l'immaginario collettivo...

    Prima si parlava di come le belle donne degli spot siano state man mano sostiuite dai testimonial: secondo me la pubblicità di oggi fa un errore colossale a legare la propria immagine a personaggi famosi, perchè l'attenzione dello spettatore si concentra sul personaggio e sulla sua scenetta, dimenticando alla fine proprio il prodotto... se poi aggiungiamo i casi limite come quello di valentino rossi... ecco che l'autogol è completo!

    OT: nelli anche la costruzione di un proprio personaggio su un forum di sconosciuti è marketing... 😄 in ot sono il tipo da ot, in marketing il tipo da marketing 😉


  • User

    @Ryan Giggs 79 said:

    Sull'osservazione di beke, posso dire che le cose non stanno sempre così: avendo avuto un pochino a che fare col mondo delle indossatrici, posso garantirvi che buona parte delle modelle nn viene sottoposta a nessun artificio di photoshop, ma solo a trucco (con mia grande invidia a volte neanche tanto) e soprattutto a giochi di luce sui set.
    Condivido comunque il discorso portato avanti dalla dove: la stima interiore è probabilmente una delle cose che rende più attraenti in assoluto 😄

    Mi ritrovo abbastanza in quello ceh dici ad esclusione del punto qui sopra.

    Guardate qui:

    http://www.amazon.com/Makeup-Makeovers-Secrets-Stunning-Transformations/dp/1592331823/sr=8-5/qid=1161676934/ref=pd_bbs_5/102-6044235-4160111?ie=UTF8&s=books

    Tra le mie varie passioni c'è quella del trucco... anche se ne uso pochissimo.
    In primis vi dico che i libri specialistci sono tutti americani... e probabilmente non è un caso.
    Nella copertina del libro in questione è ristratta la stessa ragazza 'prima' e 'dopo'... vedete voi le differenze 😉

    Di libri del genere ne ho molti, ma quello riportato è piuttosto impressionante.
    Da parte mia, devo dire che ho fatto girare questo testo tra amici, colleghi e ... anche clienti :sbonk: ovviamente sia uomini, sia donne.

    E' importante sapere che gli standard di bellezza sono conseguibili dai più.

    L'essere belli agevola. Svariate ricerche hanno dimostrato che il gradimento estetico era correlato con la probabilità di assunzione, con il livello di stipendio, etc.

    Quindi - permettemi un filo di cinismo - perchè non approfittarne?

    :71: Barbara

    ps. per par condicio sottolineo come ci siamo svariate tecniche anche per agevolare l'estetica dei maschietti... d'altro canto quanto ritoccate sono normalmente le foto dei vari CEO che compaiono on-line o sulle riviste?? :eheh:


  • Super User

    Barbara, sono perfettamente d'accordo con te, in quellla frase volevo solo far notare come non sempre ci sono quintali di trucco ed effetti speciali dietro una bella modella... ci sono alcune, magari poche, che come si svegliano la mattina vanno a afre il servizo... tutto qui 😄

    Per il resto, sarebbe bello avere altri pareri o analisi sul nuovo ruolo (o meglio, sulla nuova percezione del ruolo) della donna nella comunicazione e nella pubblicità, e magari fare qualche considerazione legata al discorso web, che in effetti qui in Italia mi sembra veicolare messaggi altamente maschilisti (anche se nn frequento alcun tipo di sito per donne, parlo di siti generalisti 😄 )


  • User Attivo