• User Attivo

    Piccolo appunto: ho saputo di "Zebra" da qualche giorno, secondo me sarebbe interessante risalire alla fonte originaria... io non sono riuscito a trovarla, e la cosa strana è che un articolo di SEJ (solitamente piuttosto credibile come testata online) parla di questo update come relativo alla penalizzazione dei merchant e degli affiliati scorretti.

    Se interessa l'articolo sta qui... comunque a mio parere non è affatto scontato che questo update riguardi davvero i social network, le azioni contro lo stuffing di parole chiave sono attivi ormai da diversi anni, non è questione di "accorgersi" ora che coi social è più facile farlo, no? Parere personalissimo, s'intende.

    searchenginejournal dot com/online-merchants-beware-the-google-zebra-update-is-coming-bernadette-coleman-needs-author-links/62621


  • User

    Google sta implodendo con tutte queste novità. Negli USA sta scendendo come quota di mercato (ora si trova al 62% contro il 38% di Bing e Yahoo) perchè hanno cominciat
    o a capire che google non si trova più tutto sul web. Tutti questi Panda e minchiate varie avrebbero solo l oscopo di migliorare la qualità dei siti trovati, mentre in realtà sta facendo abbassare sempre di piùl a sensazione che google sia il non plus ultra. Tanto per ridere ultimamente Google con il Pandino bauchino ha penalizzato BBC e Mozilla stesso. Inoltre Interflora e' stato bannato come sito di spam. E i giornali anglosassoni riportano e google scende di share. In Italia invece tutti fossilizzati con google e ci preoccupa di padna e pinguini per dei siti che non sanno cosa voglia dire la vera concorrenza


  • User

    Scusate per come ho scritto. ho inviato senza rileggere, ma si capisce lo stesso 🙂


  • User

    h t t p://searchengineland. com/google-says-no-comment-on-why-interflora-was-penalized-149308


  • User

    A conferma di quello che dicevo, ecco il crollo di google (ho messo gli spazi dentro perchè se no non potevo pubblicare il link): buzzfeed. com/aswini/where-did-all-the-search-traffic-go


  • ModSenior

    A casa dei miei vicini, che loro sono in tanti, hanno smesso quasi tutti di usare Google, quindi Google sta crollando.
    Ecco, questo può essere sicuramente vero e i miei vicini essere tutti molto geek e fare le scelte più smart e di tendenza, ma la realtà dei fatti non si misura prendendo un piccolo campione molto specifico e targettizzato tra l'altro.

    Prendendo a riferimento delle statistiche serie come quelle di Netmarketshare, Statcounter o StatOwl appare la supremazia schiacciante di Google, anche nel trend, altro che crollo.

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    Ora, se stiamo qui a cincischiare possiamo anche dire che Google non ci piace, è cattivo e deve crollare (sul fatto che è cattivo e non mi piace sono d'accordo), ma se dobbiamo prendere in mano i soldi dei nostri clienti e con diligenza e responsabilità consigliare loro dove investire e concentrare i loro sforzi, non c'è dubbio che dobbiamo prendere in considerazione solo statistiche serie e ampiamente ritenute affidabili.

    Valerio Notarfrancesco


  • User

    Sono statistiche worldwide... Io parlo degli USA (che e' il mercato principale e dove la pubblicità paga di più, non i pochi centesimi che si ottengono in Italia) e le percentuali sono quelle indicate. Per favore, cerchiamo di essere precisi altrimenti metti le statistiche solo dell'Italia e ottieni google con 98%. Grazie


  • ModSenior

    Statcounter, Netmarketshare e altri sono accessibili a tutti, quindi per essere precisi basta andare sui loro siti.
    Comunque questi sono i dati relativi agli USA.

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    Valerio Notarfrancesco


  • User

    No, sono errati. lo share di Google negli USA e' intorno al 65%. Bastaq andare in tutte le autorevoli fonti come searchenginewatch.com, searchenginejournal.com e si trovano tutti i trend aggiornati. Se mi dici che sbagliano loro, allora comunicaglielo 🙂


  • User

    Come confermato: searchenginewatch....com/article/2261927/Bing-Yahoo-Steal-Tiny-Bit-of-Search-Market-Share-From-Google

    ho messo i dot


  • ModSenior

    Ma dice esattamente la stessa cosa, ci sono fluttuazioni ma Google rimane stabile.
    Che il numero percentuale è più basso dipende solo dalla metodologia utilizzata da Comscore e basta vedere i dati storici della stessa azienda per rendersene conto.

    Valerio Notarfrancesco


  • User

    Lasciamo ai posteri l'ardua sentenza... Tu hai i clienti da soddisfare. Io no. E quindi del bicchiere mezzo vuoto guardo la parte vuota e tu quella piena 🙂