- Home
- Categorie
- Digital Marketing
- Posizionamento Nei Motori di Ricerca
- IL DOMANDONE sulla marcia in più!!!!
-
IL DOMANDONE sulla marcia in più!!!!
Ciao ragazzi
molte volte mi è capitato di sentire: Improvvisamente mi sono trovato in terza pagina(per me arrivarci è un utopia
) e quando mi sono accorto ho lavorato un pò e mi sono ripreso le prime posizioni.La mia domanda è: se hai lavorato bene sul sito per quanto riguarda il posizionamento con i vari tag, come riesci a riprendere le posizioni perse?Io parlo di un sito statico non un forum o blog.E sopratutto se entri in "competizione" con un sito rivale quante mosse ti puoi giocare prima di un duello a mezzogiorno in piazza??
-
Ciao Alessio,
il fatto che un sito si trovi in prima pagina non implica che abbia lavorato bene di SEO, anzi, se scivola poi in pagine più arretrate vuol dire che in realtà ha lavorato male.
-
@PsYCHo said:
...il fatto che un sito si trovi in prima pagina non implica che abbia lavorato bene di SEO, anzi, se scivola poi in pagine più arretrate vuol dire che in realtà ha lavorato male.
Questa non l'ho capita.
-
hahahaahahah ragazzi non create confusione nella mia testolina che il mio neurone ha la terza media ad onorem.Diciamo che la prima affermazione non l'ho capita tanto ma la seconda è un dato di fatto.;)
-
@AlessioQ said:
...Diciamo che la prima affermazione non l'ho capita tanto ma la seconda è un dato di fatto.;)
No ma guarda davvero non l'avevo ( non l'ho ) capita!
Cioè io ho interpretato in questo senso : se uno si ritrova in prima posizione non implica che abbia lavorato bene di SEO, quindi probabile "colpo di fortuna" ( ipotizzo ) ma se scende "sicuramente ha lavorato male" ( quindi non sfortuna ! ).
A questo punto ...uno scivola in terza pagina, si mette a sferruzzare con il SEO, sale in prima posizione ma...non è detto che abbia lavorato bene !A mio avviso, e salvo miglior parere, alla parte finale dell'affermazione manca una nota importantissima : che i fattori di posizionamento sono tanti e tali e che molto dipende anche dai competitor.
Molte volte soprattutto da questi.
-
Cercherò di essere più chiaro.
Mettiamo che io abbia un blog e decida di acquistare link da siti con pr8, fare scambio e infilarlo in quanti più aggregatori possibili. Dopo poco tempo arrivo in prima pagina. Dopo altrettanto poco tempo mi ritrovo diverse pagine più indietro. Ma come? Eppure ero in prima pagina!?!
Mi rivolgo quindi da un seo e lui mi dice di togliermi da qualche aggregatore, togliere gli scambi di link dalla mia home-page ed eventualmente ponderare molto ma molto bene l'acquisto di link. Quindi tolto il male si riparte di nuovo con le strategie seo (in questo caso di link-building).
Purtroppo non sono mai stato bravo a far capire i miei concetti.
-
Ciao a tutti,
se scende "sicuramente ha lavorato male"
non è detto, può essere entrato un nuovo competitor o più in gioco, può essere un nuovo aggiornamento di Google che ha cambiato le carte in tavola o ancora un errore di Google o il sito è stato hackerato. Non è detto che ha lavorato male.Se acquisti link, ti iscrivi a mille aggregatori e fai molto scambio link ti sei preso un biglietto sola andata verso la fine e il biglietto per il ritorno è molto difficile da trovare.
Se la tua domanda è: come faccio a posizionare bene un sito che è sceso, la risposta è (come sempre) dipende.
Bisogna vedere cosa è successo a quel sito, analizzare la situazione e vedere come operare in base al settore, ai competitor e al budget per farlo risalire o per iniziare una nuova avventura.
-
@morettolss said:
non è detto, può essere entrato un nuovo competitor o più in gioco, può essere un nuovo aggiornamento di Google che ha cambiato le carte in tavola o ancora un errore di Google o il sito è stato hackerato. Non è detto che ha lavorato male.
Se acquisti link, ti iscrivi a mille aggregatori e fai molto scambio link ti sei preso un biglietto sola andata verso la fine e il biglietto per il ritorno è molto difficile da trovare.
Quoto al 101 % !
-
Quindi un sito necessita assolutamente di link esterni per una buona crescita e se questi,dopo un pò, non vengono aggiornati possono fare si che il sito precipiti nel baratro(o almeno possono essere una valida causa).Quindi anche se uno volesse indicizzarsi il sito da solo per crescere profesionalmente(o per iniziare una nuova professione come me) deve comunque mettere la zampetta al portafoglio per l'acquisto di link seri o magari attivare una campagna pubblicitaria su google.Mi sembra abbastanza chiaro ora
-
La campagna su Google non porta link ma visite a pagamento.
L'acquisto di link porta alla penalizzazione, i link devono essere spontanei.
-
Quindi il classico scambio link con un webmaster potrebbe essere una buona idea?
-
Anche lo scambio link eccessivo porta alla penalizzazione, leggi il regolamento di Google. Devi puntare sulla qualità del tuo sito per ottenere link naturali.
-
Gli avevo dato un occhiata al regolamento, magari lo rileggo con attenzione.Quindi la risposta migliore è "GARGAMELLARE" facendo piccole modifiche e tenere sottocchio i dati del sito
e fin qui ci arrivavo sob!
-
@AlessioQ said:
Quindi un sito necessita assolutamente di link esterni per una buona crescita...
Le politiche di "link building" che fino a qualche mese or sono venivano consigliate dai SEO a "mulinello" , perchè Google dava una specifica importanza alla cosa, ora, almeno in parte, non sono più vere, anzi, in qualche caso, inutile nasconderlo, si sono dimostrate ..."disastrose" : questo perchè l'estenuante campagna di consigliare "link building" ha generato dei veri e propri "mostri" , ovvero la spietata caccia a link quasi sempre innaturali, spammosi e provenienti da siti di dubbia fama o da link farm ( link a pagamento ! ).
Si leggono di webmaster che dicono di aver avuto anche 50.000/60.000 link verso il proprio sito che godevano delle buone posizioni acquisite e che ora sono...schiantati.Meglio pochissimi link , da siti a tema e di qualità , possibilmente "naturali" che 100 link da siti ...opinabili.
Un sito "non necessita" di link esterni per una buona crescita , ma di buoni link e soprattutto di contenuti che devono risultare originali, di qualità e ben organizzati nella struttura del sito.@AlessioQ said:
Quindi anche se uno volesse indicizzarsi il sito da solo per crescere profesionalmente deve comunque mettere la zampetta al portafoglio per l'acquisto di link seri
Se i link vengono "venduti" NON sono assolutamente seri ! E con questo potresti...schiantarti.
Fai un analisi del tuo settore, cerca di stabilire alcuni parametri generali di interesse, stila un breve elenco di punti irrinunciabili, e tra questi trova quelli che pensi potrai valorizzare offrendo un tuo personale valore aggiunto e inizia a sviluppare "l'idea" chiedendoti cosa si aspettano i clienti, cosa cercano sui motori, come cercano, come fare ad essere punto di riferimento per tanti anche in modo che ritornino a visitare le tua pagine spesso.Non so che professione è la tua , ma ricorda che a partire da questa troverai "l'idea" sulla quale e intorno alla quale lavorare.
-
Il regolamento è come la bibbia, devi stamparlo (quello in inglese) e ogni volta prima di andare a dormire ne leggi un passo
.Per il resto quoto bluewebmaster, meglio link naturali buoni e concentrati sull'avere un buon sito ricco di informazioni utili.
-
Grazie per le risposte ragazzi! Bluwebmaster sei stato particolarmente esauriente merce rara;)!Provvedo subito a scaricare la bibbia!!!
