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no, io non metto gli sconti, li detesto!
io faccio sconti diversi, agevolazioni le definirei come la spedizione gratis in alcuni casi spiegando il perchè.
ma proprio non capisco questo imperversare di vecchi prezzi crocettati seguiti da un prezzo stratosferico nuovo..allora perchè non mi fai subito il prezzo che ti va di farmi?
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per esperienza attira di più la formula "spedizione gratis" che il prezzo crocettato.
anche perchè ormai gli e-compratori più navigati sanno bene come utilizzare i comparatori di prezzo e soprattutto ormai sanno quale negozio è più economico di altri...
l'esperienza di navigazione lascia traccie indelebili nella memoria dei consumatori online
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A volte ci sono meccanismi psicologici per cui vedere la parola sconto ti fa drizzare di più le antenne.... nel senso: io cerco lo stesso articolo su tanti siti, o su un comparatore... dopo il quarto quinto sito mi annoio, e se ne trovo uno con la parola sconto torno ad aumentare l'attenzione e magari mi scordo che sugli altri siti non scontato costava uguale....
Ma lo sconto serve anche a far leva sull'impulso di acquisto non ragionato.....
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quoto **ryan
**è lo stesso principio dei prezzi 19.99 €, 29.99 € eccetera...
tutti sappiamo che vuol dire 20 € oppure 30 € ma scritto in quel modo attira di più..
forse hai ragione tu manuela, non è corretto mettere i prezzi con gli sconti (visto che poi molti lo fanno tutto l'anno!) ma alla fin fine temo funzioni ancora molto
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Chi vende su internet come nei negozi tradizionali può utilizzare qualsiasi mezzo lecito per poter raggiungere il suo scopo.
Compresa l'arma degli sconti, che gioca molto su diversi meccanismi psicologici.
Questo non significa che sia sbagliato o immorale utilizzarla, o che necessariamente sconto significhi "tentato raggiro" del cliente.Dietro a questa tecnica ci possono essere diverse strategie e differenti motivazioni.
Una è sicuramente quella dei prezzi-civetta, che portano la nostra attenzione su un sito che magari ha tutti prezzi medio alti e che vuole attirare l'attenzione con alcune offerte "imperdibili" a prezzi stracciatissimi. Qui c'è un pizzico di malizia da parte del venditore, consapevole che su tutti gli altri prodotti venduti avrà un margine di guadagno molto alto.Una diversa situazione la ritroviamo invece quando i negozi hanno bisogno di rinnovare il loro parco prodotti e quindi tendono a fare prezzi bassi per poter raggiungere velocemente il loro scopo. Il cliente non viene preso in giro in alcun modo, ma ottiene un prezzo di favore perchè permette al commerciante di liberare il magazzino.
Una terza tipologia di situazioni vede il commerciante utilizzare gli sconti per fidelizzare il cliente.
Mi spiego: negozio on line con offerte, magari non elevate, su alcuni capi a rotazione. Le offerte ci sono sempre tutto l'anno, ma sempre su capi diversi. Questo invoglia il cliente a tornare frequentemente per vedere quali sono i nuovi prodotti in promozione.
Io non ci vedo assolutamente nulla di male in questo tipo di atteggiamento.Insomma, non si sta parlando di un istituto di carità, si sta parlando di un lavoro. Se il lavoro è vendere è ovvio che si cerca in ogni modo di farsi conoscere e di invogliare all'acquisto. Oltretutto gli acquisti fatti on line meriterebbero un discorso molto particolare a riguardo, perchè invogliare una persona a comprare ciò che non può "toccare con mano" diventa ancora più difficile che in un negozio di tipo tradizionale. Ben vengano dunque le strategie di comunicazione che aiutano ad arrivare al cliente. ben vengano quindi anche gli sconti.
Detto questo sono assolutamente convinta che nell'e-commerce il prezzo non sia certo una variabile fondamentale per concludere una vendita. Quindi il binomio sconto=maggiori vendite non sempre funziona, anzi.
Ad ognuno la scelta se applicare e come applicare questo tipo di arma.
Che non deve necessariamente essere utilizzata, ma che - a mio parere - non va assolutamente demonizzata.Chiara
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chiara, mi trovo in accordo con te su molti punti, però io faccio riferimento a quei siti che hanno solo prezzi scontati, tutti, tutto l'anno, senza rotazione. che senso ha? lo sconto ha, come giustamente dici tu, diversi significati come una giacenza elevata da ridurre o eliminare, indirizzare il cliente verso nuovi prodotti, fidelizzare il cliente, etc.. e mi sta bene.
ma la cosa terribile è vedere tutto scontato laddove in realtà non esiste un listino di riferimento!! è qui che credo si possa parlare in senso lato di raggiro, io ti faccio credere che il listino è 100 ma te lo do a 60..wow! ma in realtà da nessuna parte c'è scritto che su listino quella cosa vale 100...e nemmeno 60! tanto per intenderci...
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Quoto in pieno tutto quello che dice kya!
Vendere di fondo è psicologia, vuol dire suscitare qualche sorta di sentimento di convenienza immediata se si acquista quel determinato prodotto.
Non importa se c'è la scritta sconto tutto l'anno.
Chiara ti sono mai arrivate le mail di quel produttore di computer dell continente americano? (non cito il nome:))
Bene quelle mail ogni volta ti inducono all'acquisto dicendoti che solo per i prossimi 3 minuti puoi fare l'acquisto del secolo, poi se guardi bene o chiami gli stessi prezzi li spunti ogni volta.
E' un gioco senza regole e di conseguenza non si possono infrangere.:D
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O sennò investi nella strategia del gratis.
Spedizione gratuita, invio del catalogo gratuito, consulenza telefonica e via mail gratuita.
Se a questo abbini lo sconto e metti fretta agli utenti facendo loro capire che se acquistano subito hanno una convenienza, reale o fittizia che sia, hai fatto tombola.Ovviamente i prodotti devono essere all'altezza delle aspettative, io mi sentirei truffato se mi dici di vendermi un prodotto di qualità e poi invece è un prodotto scadente.
Ciaooo:D
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A parte la moralità,
se una tecnica è lecita e loro vendono, perché non dovrebbero usarla?
Io ogni tanto mi passo qualche mezzora a guardare le televendite della tv... sapete le cose assurde che ne escono fuori.
Eppure quelle dirette (o spot registrati) vengono ripetute nel tempo. Ciò significa che coprono i costi di trasmissione dello spot e sicuramente hanno un ritorno, vendono! Lì ogni cosa è perennemente scontata, vi danno non uno, non due, non tre ma ben 4 regali e le spese di spedizione sono gratis per le prime 20 telefonate!Se vendi plastica per oro e dichiari un valore di 5000 euro per una cosa che vale 2 euro, sicuramente puoi essere denunciato... altrimenti nessuno ti vieta di dichiarare un valore ed offrirlo ad un prezzo più basso (entro limiti legali come quelli suddetti).
Manuela, giustamente ti chiedi che senso abbiano i prezzi tutti scontati e sempre. Ed hai ragione perché tu ragioni da utente intelligente e da concorrente.
Ma vi è una bella fetta di utenza che si lascia più facilmente attrarre dal .99 come dice Nelli, ed il prezzo crocettato attira sempre l'attenzione come ricorda Ryan.
Se non vuoi adottare la stessa tecnica, puoi cercare di puntare al miglioramento della comunicazione. Offri servizi aggiuntivi. Come suggerisce Chiara offri comunque offerte in un dato periodo per spingere l'utente a ritornare. Il prezzo non è l'unica leva del marketing mix!
Inoltre, se proprio si vuol far leva su quello, ma anche qui non sarai daccordo , ci sono dei prezzi.. edulcorati.
Prodotto
Iva (o tasse)
Costi di imballaggio
Costi di spedizione
Costi di assicurazione
Costi di transazione
Servizi aggiuntivi di assistenzaIl prezzo del solo prodotto senza le altre voci è sicuramente molto più basso. E parte del carico di prezzo sul prodotto più essere redistribuito sulle altre voci. L'utente si troverà difronte un prezzo mediamente più basso. E quello attira, e spesso l'utente non si fa due conti
Basta semplicemente guardare alcune procedure di acquisto su ebay o di prenotazione di voli su alcune compagnie aeree per notare come i prezzi lievitino...
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@manuela said:
no, io non metto gli sconti, li detesto!
io faccio sconti diversi, agevolazioni le definirei come la spedizione gratis in alcuni casi spiegando il perchè.
ma proprio non capisco questo imperversare di vecchi prezzi crocettati seguiti da un prezzo stratosferico nuovo..allora perchè non mi fai subito il prezzo che ti va di farmi?
Ehm.... la gente non è un computer, ma un insieme di meccanismi psicologici che si attorcigliano uno all'altro.
Se ad una donna siciliana togli il piacere di contrattare, non verrà più nel tuo negozio. Quella donna, molto simile alla napoletana ed a tante altre del meridione, si aspetta di contrattare e se tu a muso duro gli dici che gli hai già dato il prezzo minimo, lei potrebbe dirti (anche se consciamente non lo sa) che avrebbe preferito un prezzo più alto, per poi divertirsi a farti scendere e vedere sin dove ti portava.Questa cosa, evidente nel meridione, lo diventa anche più se andate nel nord africa. Noi pensiamo che sia una scocciatura, loro si divertono. Bisogna entrare in quest'ordine di idee.
Da quando l'ho studiato ed ho iniziato a farlo anche io, ho cominciato a divertirmi anche io, scoprendone sempre di più il sottile meccanismo.
Non si tratta solo di mettere qualcosa in più che poi si toglie. Si tratta di aggiungere qualcosa in più che poi si toglie lasciando il gusto (sì, perché per molti è un gusto) della trattativa.