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- Ma perchè esistono i SEO?
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Secondo me il seo morirà...
è sempre google a dire cosa dobbiamo fare
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Premesso che "il SEO" si riferisce alla persona e "la SEO" si riferisce alla ottimizzazione, questa figura ha subito sempre delle evoluzioni da quando è nata.
Ha dimostrato di essere sempre più indispensabile e fondamentale.
I motori di ricerca sono diventati molto complessi e solo una figura esperta può cercare di intuire i vari funzionamenti, oggi.
I SEO non seguono Google alla lettera. Google offre delle linee guida per webmaster.
Puoi stare tranquillo
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Io trovo che sia l'esatto contrario. Chi studia e applica la SEO in modo edeguato non ostacola Google anzi è la stessa Google ad esserne avvantaggiata. "Dimmi tutto quello che posso sapere del tuo sito ( io direi risorsa , è più corretto ) , e io lo posizionerò in base a quanto è interessante"
Correggetemi se sbaglio.
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È esatto lucapalomba
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Capisco che il lavoro del webmaster/seo se fatto bene può essere apprezzato da google ma vedi giorgio tu hai un grande sito non hai bisogno di inventarti strategie sempre più complesse per portare traffico proveniente da google.
Per i seo che lavorano in un azienda che ha siti infinitamente minori, il lavoro del seo come lo intendi tu non basta di certo. Ho seguito i tuoi convegni, i webinar, ho comprato il tuo libro tempo fà e giro spesso qui ma credo che un po' tutto quanto si riferisce sempre a grossi siti e a brand importanti. Il resto dei seo comuni mortali, come persone appunto, devono studiare nuove strategie comunque per raggirare gli algoritmi e io questo dico che morirà.
Ti faccio un esempio concreto:
Ormai la link building soprattutto dopo il penguin non va proprio più quindi cerchiamo link naturali e condivisioni sui social da account che non sono i tuoi ovviamente, si possono scambiare tweet, backlink mi piace ecc... magari con una risorsa, ma ad esempio un sito di 10 pagine che parla di arredamento che risorsa può scambiare? ed ecco qui che il seo non sà cosa inventarsi ma tuttavia l'azienda di arredamento ha bisogno di seo. Io prima pubblicavo degli articoli e poi gli stessi li condividevo sui bookmark e funzionava ma poi google si accorgeva che quelle condivisioni provenivano dallo stesso ip di chi a pubblicato l'articolo. Non c'è niente di sicuro e per questo almeno fare il fruttarolo è più sicuro. In questo caso non puoi garantire nulla all'azienda quando vai a fare un colloquio e magari la stessa preferisce farsi pubblicità a pagamento.
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@seo-friendly said:
Capisco che il lavoro del webmaster/seo se fatto bene può essere apprezzato da google ma vedi giorgio tu hai un grande sito non hai bisogno di inventarti strategie sempre più complesse per portare traffico proveniente da google.
Questo sito è iniziato che era piccolo piccolo e ancora oggi mi invento strategie complesse per portare traffico da Google
@seo-friendly said:
Per i seo che lavorano in un azienda che ha siti infinitamente minori, il lavoro del seo come lo intendi tu non basta di certo. Ho seguito i tuoi convegni, i webinar, ho comprato il tuo libro tempo fà e giro spesso qui ma credo che un po' tutto quanto si riferisce sempre a grossi siti e a brand importanti. Il resto dei seo comuni mortali, come persone appunto, devono studiare nuove strategie comunque per raggirare gli algoritmi e io questo dico che morirà.
Io lavoro sia per grossi brand che per siti con caratteristiche che tu hai elencato
Mai si prova a raggirare gli algoritmi.
@seo-friendly said:
Ti faccio un esempio concreto:
Ormai la link building soprattutto dopo il penguin non va proprio più quindi cerchiamo link naturali e condivisioni sui social da account che non sono i tuoi ovviamente, si possono scambiare tweet, backlink mi piace ecc... magari con una risorsa, ma ad esempio un sito di 10 pagine che parla di arredamento che risorsa può scambiare? ed ecco qui che il seo non sà cosa inventarsi ma tuttavia l'azienda di arredamento ha bisogno di seo. Io prima pubblicavo degli articoli e poi gli stessi li condividevo sui bookmark e funzionava ma poi google si accorgeva che quelle condivisioni provenivano dallo stesso ip di chi a pubblicato l'articolo. Non c'è niente di sicuro e per questo almeno fare il fruttarolo è più sicuro. In questo caso non puoi garantire nulla all'azienda quando vai a fare un colloquio e magari la stessa preferisce farsi pubblicità a pagamento.Un sito di 10 pagine che parla di arredamento deve capire che bisogna investire sui contenuti del proprio sito creandone di validi, che attirino link spontanei.
Noi non abbiamo mai garantito niente all'aziende con le quali operiamo, ma sempre lavorato in un'ottica strategica globale.
Il problema infatti non è il sito per cui si fa SEO, ma quanto si è disposti a investire nelle attività di Web Marketing. Per questo motivo, se hai seguito i nostri corsi, da sempre diciamo che quelle attività di link building devono essere solo una minima parte, quando proprio ci rendiamo conto che servono. Google da anni sta facendo un lavoro per limitare quanto più possibile le tecniche artificiali e questo si sapeva eccome.
Quindi, se mi posso permettere, non è morta la SEO, ma sono morti tutti quelli che pensavano di fare SEO con solo Article Marketing e Directory e non hanno mai voluto ascoltare chi diceva di stare attenti.
Lo so che è forte, ma questo ha poco a che vedere con la SEO.
In uno scenario di evoluzione come questo è normale che bisogna sempre stare al passo coi tempi. Non è proprio così, ma per rendere il concetto è come se uno che è abituato ad arare un campo manovrando personalmente lo strumento dice che è morta la lavorazione del terreno perché sono arrivati i trattori. E lui non ha mai voluto sentire quelli che dicevano, guarda che se tu trascini da solo lo strumento più di quello non potrai mai produrre e tutti si stanno adeguando, producendo di più. Un giorno quello che farai non sarà più sufficiente.
Scusa se posso apparire brusco, ma mi sono sempre sbattuto per cercare di far evolvere l'approccio a questa materia!
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Grande giorgio, il tuo ragionamento non fa una piega.
è come se uno che è abituato ad arare un campo manovrando personalmente lo strumento dice che è morta la lavorazione del terreno perché sono arrivati i trattori
Questo esempio è azzeccatissimo.
Scusa se posso apparire brusco, ma mi sono sempre sbattuto per cercare di far evolvere l'approccio a questa materia!
Scusa io che ho provocato
In effetti bisogna essare molto preparati, forse è proprio l'evoluzione di questa materia che ha tolto di mezzo tutti quelli che si cimentavano seo ma che in realtà non ci capivano nulla.
Comunque questo ormai è il mio lavoro, ti seguirò dappertutto
Ciao
Stefano
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@seo-friendly said:
Scusa io che ho provocato
Figurati, se poi nascono discussioni che fanno riflettere, ben vengano le provocazioni!
@seo-friendly said:
In effetti bisogna essare molto preparati, forse è proprio l'evoluzione di questa materia che ha tolto di mezzo tutti quelli che si cimentavano seo ma che in realtà non ci capivano nulla.
Si, proprio così. Pensa che ho decido di dedicare le conclusioni della seconda edizione di SEO Power proprio a questo aspetto, evidenziando come la difficoltà di non capire la SEO fa nascere in molti l'idea che la SEO è morta. In realtà è sempre più viva!
@seo-friendly said:
Comunque questo ormai è il mio lavoro
Ne sono felice. Spero che possano arrivare i clienti giusti da te, perché sono quelli che posso far fare il salto in un lavoro come questo
Ci si legge in giro sul forum!
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Come già suggerito, se si pensa di far SEO con article directory e commenti spammosi sui blog possiamo stare freschi!
Si è evoluta la tecnica, e anche la link building con essa. Inoltre ha sempre più rilevanza la struttura del blog, oltre che i contenuti.Il SEO non è morto, si è evoluto. E chi non si evolve è perduto. Anzi, fin quando ci saranno i motori di ricerca, i SEO saranno sempre più importanti
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E' passato quasi un anno da quando ho scritto questo post e rileggendolo inorridisco. Ho fatto molta esperienza e devo dire che i SEO sono apprezzati sia dai clienti che dai motori di ricerca, l'unica difficoltà è sempre stata la concorrenza
Ciao a tutti ci vediamo al prossimo evento.
Stefano
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@seo-friendly said:
Salve, a tutti a dire il vero conosco già da un po' questo forum ma non mi sono mai presentato.
Mi chiamo Stefano ho 28 anni abito a Roma e mi occupo principalmente di link building, tecnica sempre più complicata ma credo indispensabile.Non ho mai capito una cosa da quando mi sono messo a studiare SEO, premetto che potrebbe essere banale
Ma perchè esistono i SEO?
Cioè per come la vedo io Google poverino cerca sempre di creare qualche nuovo algoritmo per contrastare i SEO, come ad esempio il fatto che Google cerca sempre la naturalezza della popolarità di un sito e chi fa webspam. Il SEO non fà altro che cercare di posizionare un sito in modo sempre artificioso, se non esistessero i SEO a Google gli basterebbero pochissimi algoritmi, un sito sarebbe popolare soltanto se veramente popolare.
E' come se fosse un modo illegale. Cerchiamo di studiare gli algoritmi di Google in modo da poterli raggirare.Quindi mi domando: esiste questa lotta tra i SEO e Google ma credo anche che a Google vada bene così, altrimenti, per esempio questo sito dove si studia SEO, perchè compare su Google? Perchè Google non lo cancella dal suo database? E perchè Google informa i SEO dei suoi nuovi algoritmi?
Scusate ma mi stò addentrando da poco nel SEO e mi chiedo quanto potrà durare o prima o poi morirà...:bho:
Buona serata
certo che mettere l'elenco dei siti sui quali permetti di pubblicare articoli dietro pagamento, non mi sembra na mossa molto azzeccata
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Marcomail difatti quello non centra nulla con la SEO però pare che funziona
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@seo-friendly said:
..e mi occupo principalmente di link building, tecnica sempre più complicata ma credo indispensabile.
Ecco una cosa sulla quale mi permetto di dissentire.
@seo-friendly said:
Cioè per come la vedo io Google poverino cerca sempre di creare qualche nuovo algoritmo per contrastare i SEO
Cerca di contrastare i "furbi" per la verità.
Nella pratica i SEO dovrebbero essere degli ottimizzatori di siti per i motori di ricerca. Almeno quelli seri .@seo-friendly said:
come ad esempio il fatto che Google cerca sempre la naturalezza della popolarità di un sito e chi fa webspam. Il SEO non fà altro che cercare di posizionare un sito in modo sempre artificioso
Questi non sono SEO !
@seo-friendly said:
se non esistessero i SEO a Google gli basterebbero pochissimi algoritmi, un sito sarebbe popolare soltanto se veramente popolare.
Se non esistessero i "furbi", che è diverso.
@seo-friendly said:
E' come se fosse un modo illegale. Cerchiamo di studiare gli algoritmi di Google in modo da poterli raggirare.
Si dovrebbe cercare di capire cosa Google vuole esattamente, che poi dovrebbe coincidere con quello che gli utenti vogliono e cercano, per offrire il "meglio" di un sito .
@seo-friendly said:
Quindi mi domando: esiste questa lotta tra i SEO e Google .
Esiste una lotta tra Google e i furbetti, non con i SEO.
@seo-friendly said:
E perchè Google informa i SEO dei suoi nuovi algoritmi?
Per permettere loro un miglior lavoro e tenere a bada i "furbetti".@seo-friendly said:
Scusate ma mi stò addentrando da poco nel SEO e mi chiedo quanto potrà durare o prima o poi morirà...:bho:
Un buon SEO non dovrebbe temere una cosa del genere : i furbetti , si.
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@seo-friendly said:
Marcomail difatti quello non centra nulla con la SEO però pare che funziona
mmm forse non hai capito quello che volevo dire, che mettendo in bella mostra i siti dove sostanzialmente vendi backlink, qualcuno ti potrebbe segnalare a google, con rischio molto alto di penalizzazione su tutto il tuo network
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Bluwebmaster quindi per i tuoi clienti tu non effettui linkbuilding artificiosa ?