• User Attivo

    Web Copywriting: cosa fate quando l'azienda pretende il lavoro ma paga a 60 giorni?

    Qualche giorno fa mi stavo chiedendo se e come i miei colleghi superano l'ostacolo del pagamento a 60 giorni con le aziende, così ho pensato di aprire un topic in merito.

    Vi spiego meglio la questione.

    Pochi giorni fa vengo contattata da un'azienda che necessita della scrittura di contenuti per il sito aziendale (in fase di rinnovamento) e l'intero lavoro deve essere svolto con una certa urgenza. Mi vengono chiesti contenuti aziendali per 7 pagine web in circa 3-4 giorni. Premetto che solitamente non lavoro con un tempo così ristretto, credo che la professionalità della scrittura online necessiti di un preciso studio del target di riferimento, del settore e dei contenuti idonei a quella precisa azienda. Testi del genere io li preparo in minimo 8-10 giorni, a volte anche oltre.

    Comunque discuto i dettagli del lavoro, garantisco la consegna a 4 giorni (precisando che dovrò fare anche straordinari notturni per riuscire) e iniziamo a discutere del pagamento. Mi viene subito precisato che il pagamento non potrà avvenire se non oltre i 60 giorni. Io ribadisco, con la massima professionalità, che nel mio lavoro solitamente prevedo un contratto e, a sancire, un anticipo del lavoro del 20-30%. Il resto da suddividere in due rate a distanza di 30 giorni l'una dall'altra. È stato come se avessi chiesto la luna :mmm:

    La risposta immediata dell'azienda è stata la seguente: "Ci dispiace ma noi abbiamo bisogno di una persona con una maggiore disponibilità!". Perfetto, li ho gentilmente invitati a cercare altrove.

    Ora mi chiedo (e vi chiedo) è possibile pretendere di avere tutto e subito ma dare il giusto a proprio piacimento? Io non sono abituata così, quando inizio un lavoro chiedo sempre un anticipo, il resto suddiviso in rate. Forse non abbiamo bollette da pagare o costi da mantenere?

    Voi come vi regolate? avete una clausola particolare nel contratto o accettate di consegnare tutto e subito senza vedere un centesimo oltre i 60 giorni?


  • ModSenior

    Ciao Beatrice, non faccio ovviamente il copywriter ma un'opinione penso di poterla dare.

    I 60 giorni, i 90 o 120 vanno rapportati alla storia del rapporto che sussiste tra le parti, all'entità del lavoro e ai vincoli finanziari di entrambi.
    Ci sono proprio delle formula matematiche che si possono applicare.

    In breve, in un primo rapporto di lavoro, le best practise delle principali associazioni industriali, professionali e bancarie, consigliano una modalità di pagamento molto ravvicinata, quindi anticipo e saldo alla consegna.
    In seguito quando si sarà instaurato un rapporto fiduciario potrai concedere dilazioni più ampie ma sempre senza oltrepassare i vincoli finanziari.

    Un'altra variabile è l'entità del lavoro.
    Su un lavoro di 2.000 Euro è senza senso nella nostra situazione economica chiedere una dilazione di 60 giorni.
    Se fosse di 10.000 magari possiamo iniziare a parlarne o ancora meglio ci facciamo garantire da una banca.

    Considera inoltre che spesso i 60 giorni si dilatano perché il conteggio parte da fine mese dalla data di fatturazione e non dalla data stessa.
    Aggiungi poi qualche giorno di ritardo ed ecco che possiamo sfiorare i 90 con facilità.

    Abbiamo una partita iva da mantenere, un ufficio, magari dei collaboratori, dobbiamo pagare i fornitori e soprattutto vivere, quindi hai fatto bene a rifiutare.

    Valerio Notarfrancesco


  • User Attivo

    Ciao Valerio 🙂

    In effetti era un'azienda con la quale non avevo mai collaborato, primissimo contatto.
    Anche per questo non posso sapere se la mia fiducia è ben riposta, quindi l'anticipo è più che giustificato.

    Una volta che i rapporti si stabiliscono e c'è fiducia reciproca, allora è un altro discorso e magari si può anche chiudere un occhio, ma non era il caso!

    Grazie per la tua risposta!


  • User Attivo

    Uno dei grandi problemi delle aziende italiane è il pagamento a 60 giorni. Ci sono aziende virtuose che sono costrette a chiudere a causa di questo sistema...

    Il mio ragionamento è molto semplice, se vogliamo anche troppo: io il lavoro te lo consegno subito o a 60 giorni? Subito, come è giusto che sia. Quindi tu mi paghi subito.

    Con i miei clienti lo metto in chiaro senza tanti giri di parole, altrimenti... ciao. E credo che Beatrice abbia fatto bene a rifiutare.


  • User Attivo

    Ciao Riccardo 🙂

    È quello che ho pensato io, se vuoi il lavoro subito è giusto che io venga pagata subito. Avrei accettato un paio di rate per dilazionare, ma un 30% subito è d'obbligo.

    Grazie anche a te per la risposta!


  • Super User

    Ciao Beatrice,
    concordo in toto con chi mi ha preceduta.

    Se è il primo contatto, meglio essere più prudenti. Se la cifra poi è "irrisoria", a maggior ragione.
    Se è il primo contatto e la cifra è importante, bene l'acconto e poi, per il saldo... parliamone.

    In ogni caso, bisognerebbe inculcare nel cliente la cultura del professionista/negozio. Se vado in un negozio a comperarmi un paio di scarpe, esco con le scarpe solo se ho pagato. Giusto? E allora perché eseguo un lavoro di copywriting, SEO, o quant'altro e vengo pagata dopo 15, 20, 30, 60, 90 giorni... mai? Facciamo finta, per un attimo, di essere dei negozi di copywriting. Il cliente entra, prende dallo scaffale i suoi testi web, paga e se ne esce contento con la sua busta piena zeppa di tag semantici, headline, keywords, call to action. Sarebbe bello, no?

    Ecco, dovremmo aprire un gruppo. Il gruppo dei professionisti/negozi.


  • User Attivo

    Ciao Beatrice,
    trovo che le tue richieste siano più che legittime,io vendo prodotti " fisici " di quelli che metti nella busta, quindi non posso paragonarmi a te; però i miei fornitori lavorano così: primo acquisto: pagamento alla consegna, secondo acquisto: si concorda, poi col tempo si arriva anche a pagamenti lunghi. Alcuni fornitori però lavorano solo col pagamento immediato, eppure ci lavoro da tanti anni, senza discussioni e con soddisfazione reciproca. :ciauz:


  • User Attivo

    @valentina83 said:

    Ciao Beatrice,
    concordo in toto con chi mi ha preceduta.

    Se è il primo contatto, meglio essere più prudenti. Se la cifra poi è "irrisoria", a maggior ragione.
    Se è il primo contatto e la cifra è importante, bene l'acconto e poi, per il saldo... parliamone.
    .............
    Ecco, dovremmo aprire un gruppo. Il gruppo dei professionisti/negozi.

    Apriamo un gruppo sui social 😄

    @angelasss said:

    Ciao Beatrice,
    trovo che le tue richieste siano più che legittime,io vendo prodotti " fisici " di quelli che metti nella busta, quindi non posso paragonarmi a te; però i miei fornitori lavorano così: primo acquisto: pagamento alla consegna, secondo acquisto: si concorda, poi col tempo si arriva anche a pagamenti lunghi. Alcuni fornitori però lavorano solo col pagamento immediato, eppure ci lavoro da tanti anni, senza discussioni e con soddisfazione reciproca. :ciauz:

    Grazie per la tua risposta. Hai ragione! Bisogna iniziare a ragionare proprio allo stesso modo.
    La fiducia è la benvenuta nel momento in cui il rapporto diventa duraturo, ma i primi approcci necessitano sempre e comunque di una garanzia iniziale!


  • User

    Sono molto felice di aver letto questo post. A volte, soprattutto per chi come me ha deciso di "mettersi in proprio" da poco, è "bello" (passatemi il termine) sapere che qualcuno ha le mie stesse difficoltà e, soprattutto, i miei stessi principi.
    In tutta onestà, vi dico che non ho intenzione di combattere con clienti che cercano di stirarmi qualche euro dalle tasche. La "furberia" italiota è quanto di più becero possa riscontrarsi nel mondo del lavoro. Noi che facciamo attività di sviluppo web, copywriting, seo ecc.. siamo visti come smanettoni quattordicenni, piantati tutto il giorno davanti ad un pc a giocherellare con mouse e tastiera. Si fa fatica a vederci come tanti altri professionisti, avvocati, notai, commercialisti o ingegneri. Anche noi abbiamo le nostre competenze, a volte eccezionali ed uniche, non vedo perchè svenderle al primo che passa.
    Se c'è una cosa che mi sono ripromesso quando ho deciso di mettermi in proprio è che non scenderò mai a patti con chi tenta di fare il furbo. Non mi interessa. Preferisco andare a fare un altro lavoro, piuttosto.
    Benvengano le trattative e gli accordi commerciali con i vari clienti, ma mai quando gli stessi inziano a sminuire la tua professionalità. Andassero da un altra parte.


  • User Newbie

    Sono molti nelle vostre condizioni.. pagamenti a 60 90 giorni e sperando che arrivino....


  • User

    Esatto, quoto TinaVale..60 - 90 e con il sorriso della speranza..


  • User

    Secondo me i pagamenti "postdatati" si possono accettare, indipendentemente dal lavoro che si faccia. La cosa importante é che non si svenda il lavoro, si chieda il giusto prezzo e valutare l'affidabilità del cliente. Beatrice io non sò tu nei giorni che dovevi effettuare il lavoro, cosa abbia fatto di più importante (spero tanto), ma una cosa è sicura dopo 60 gg ti sarebbero entrati i soldini e avresti acquisito un nuovo contatto.

    P.s. dal mio post si capisce bene che non sono un copywriter , ma spero che il concetto sia chiaro 🙂 .