- Home
- Categorie
- Digital Marketing
- Content Marketing
- Web Copywriting: cosa fate quando l'azienda pretende il lavoro ma paga a 60 giorni?
-
Ciao Beatrice, non faccio ovviamente il copywriter ma un'opinione penso di poterla dare.
I 60 giorni, i 90 o 120 vanno rapportati alla storia del rapporto che sussiste tra le parti, all'entità del lavoro e ai vincoli finanziari di entrambi.
Ci sono proprio delle formula matematiche che si possono applicare.In breve, in un primo rapporto di lavoro, le best practise delle principali associazioni industriali, professionali e bancarie, consigliano una modalità di pagamento molto ravvicinata, quindi anticipo e saldo alla consegna.
In seguito quando si sarà instaurato un rapporto fiduciario potrai concedere dilazioni più ampie ma sempre senza oltrepassare i vincoli finanziari.Un'altra variabile è l'entità del lavoro.
Su un lavoro di 2.000 Euro è senza senso nella nostra situazione economica chiedere una dilazione di 60 giorni.
Se fosse di 10.000 magari possiamo iniziare a parlarne o ancora meglio ci facciamo garantire da una banca.Considera inoltre che spesso i 60 giorni si dilatano perché il conteggio parte da fine mese dalla data di fatturazione e non dalla data stessa.
Aggiungi poi qualche giorno di ritardo ed ecco che possiamo sfiorare i 90 con facilità.Abbiamo una partita iva da mantenere, un ufficio, magari dei collaboratori, dobbiamo pagare i fornitori e soprattutto vivere, quindi hai fatto bene a rifiutare.
Valerio Notarfrancesco
-
Ciao Valerio
In effetti era un'azienda con la quale non avevo mai collaborato, primissimo contatto.
Anche per questo non posso sapere se la mia fiducia è ben riposta, quindi l'anticipo è più che giustificato.Una volta che i rapporti si stabiliscono e c'è fiducia reciproca, allora è un altro discorso e magari si può anche chiudere un occhio, ma non era il caso!
Grazie per la tua risposta!
-
Uno dei grandi problemi delle aziende italiane è il pagamento a 60 giorni. Ci sono aziende virtuose che sono costrette a chiudere a causa di questo sistema...
Il mio ragionamento è molto semplice, se vogliamo anche troppo: io il lavoro te lo consegno subito o a 60 giorni? Subito, come è giusto che sia. Quindi tu mi paghi subito.
Con i miei clienti lo metto in chiaro senza tanti giri di parole, altrimenti... ciao. E credo che Beatrice abbia fatto bene a rifiutare.
-
Ciao Riccardo
È quello che ho pensato io, se vuoi il lavoro subito è giusto che io venga pagata subito. Avrei accettato un paio di rate per dilazionare, ma un 30% subito è d'obbligo.
Grazie anche a te per la risposta!
-
Ciao Beatrice,
concordo in toto con chi mi ha preceduta.Se è il primo contatto, meglio essere più prudenti. Se la cifra poi è "irrisoria", a maggior ragione.
Se è il primo contatto e la cifra è importante, bene l'acconto e poi, per il saldo... parliamone.In ogni caso, bisognerebbe inculcare nel cliente la cultura del professionista/negozio. Se vado in un negozio a comperarmi un paio di scarpe, esco con le scarpe solo se ho pagato. Giusto? E allora perché eseguo un lavoro di copywriting, SEO, o quant'altro e vengo pagata dopo 15, 20, 30, 60, 90 giorni... mai? Facciamo finta, per un attimo, di essere dei negozi di copywriting. Il cliente entra, prende dallo scaffale i suoi testi web, paga e se ne esce contento con la sua busta piena zeppa di tag semantici, headline, keywords, call to action. Sarebbe bello, no?
Ecco, dovremmo aprire un gruppo. Il gruppo dei professionisti/negozi.
-
Ciao Beatrice,
trovo che le tue richieste siano più che legittime,io vendo prodotti " fisici " di quelli che metti nella busta, quindi non posso paragonarmi a te; però i miei fornitori lavorano così: primo acquisto: pagamento alla consegna, secondo acquisto: si concorda, poi col tempo si arriva anche a pagamenti lunghi. Alcuni fornitori però lavorano solo col pagamento immediato, eppure ci lavoro da tanti anni, senza discussioni e con soddisfazione reciproca.
-
@valentina83 said:
Ciao Beatrice,
concordo in toto con chi mi ha preceduta.Se è il primo contatto, meglio essere più prudenti. Se la cifra poi è "irrisoria", a maggior ragione.
Se è il primo contatto e la cifra è importante, bene l'acconto e poi, per il saldo... parliamone.
.............
Ecco, dovremmo aprire un gruppo. Il gruppo dei professionisti/negozi.Apriamo un gruppo sui social
@angelasss said:
Ciao Beatrice,
trovo che le tue richieste siano più che legittime,io vendo prodotti " fisici " di quelli che metti nella busta, quindi non posso paragonarmi a te; però i miei fornitori lavorano così: primo acquisto: pagamento alla consegna, secondo acquisto: si concorda, poi col tempo si arriva anche a pagamenti lunghi. Alcuni fornitori però lavorano solo col pagamento immediato, eppure ci lavoro da tanti anni, senza discussioni e con soddisfazione reciproca.Grazie per la tua risposta. Hai ragione! Bisogna iniziare a ragionare proprio allo stesso modo.
La fiducia è la benvenuta nel momento in cui il rapporto diventa duraturo, ma i primi approcci necessitano sempre e comunque di una garanzia iniziale!
-
Sono molto felice di aver letto questo post. A volte, soprattutto per chi come me ha deciso di "mettersi in proprio" da poco, è "bello" (passatemi il termine) sapere che qualcuno ha le mie stesse difficoltà e, soprattutto, i miei stessi principi.
In tutta onestà, vi dico che non ho intenzione di combattere con clienti che cercano di stirarmi qualche euro dalle tasche. La "furberia" italiota è quanto di più becero possa riscontrarsi nel mondo del lavoro. Noi che facciamo attività di sviluppo web, copywriting, seo ecc.. siamo visti come smanettoni quattordicenni, piantati tutto il giorno davanti ad un pc a giocherellare con mouse e tastiera. Si fa fatica a vederci come tanti altri professionisti, avvocati, notai, commercialisti o ingegneri. Anche noi abbiamo le nostre competenze, a volte eccezionali ed uniche, non vedo perchè svenderle al primo che passa.
Se c'è una cosa che mi sono ripromesso quando ho deciso di mettermi in proprio è che non scenderò mai a patti con chi tenta di fare il furbo. Non mi interessa. Preferisco andare a fare un altro lavoro, piuttosto.
Benvengano le trattative e gli accordi commerciali con i vari clienti, ma mai quando gli stessi inziano a sminuire la tua professionalità. Andassero da un altra parte.
-
Sono molti nelle vostre condizioni.. pagamenti a 60 90 giorni e sperando che arrivino....
-
Esatto, quoto TinaVale..60 - 90 e con il sorriso della speranza..
-
Secondo me i pagamenti "postdatati" si possono accettare, indipendentemente dal lavoro che si faccia. La cosa importante é che non si svenda il lavoro, si chieda il giusto prezzo e valutare l'affidabilità del cliente. Beatrice io non sò tu nei giorni che dovevi effettuare il lavoro, cosa abbia fatto di più importante (spero tanto), ma una cosa è sicura dopo 60 gg ti sarebbero entrati i soldini e avresti acquisito un nuovo contatto.
P.s. dal mio post si capisce bene che non sono un copywriter , ma spero che il concetto sia chiaro .