- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Consulenza Legale
- pedaggio autostradale non pagato
-
La tua è stata un'ingenuità. Non avresti dovuto passare se il display ancora segnava 56 Euro o comunque farti rilasciare ricevuta. In ogni caso se il casellante avesse redatto verbale avrebbe dovuto consegnarti copia. Rispondi alla Società con lettera racc. a/r contestando il loro presunto credito. La lettera deve essere brevissima e contenere solo la contestazione senza che tu richiami quel che è accaduto altrimenti entri in un circolo vizioso. Saranno loto, se credono, a dover esporre le circostanze e, in tal caso, replicherai.
Il casellante ti ha aperto la sbarra solo per liberarsi della situazione, non perchè ha ammesso il proprio errore.
-
"contenere solo la contestazione" cosa vuol dire? Che scrivo in pratica "no non è vero che vi devo questi soldi"?
Ho visto in rete che posso autocertificare il casello di entrata, con l'autocertificazione devo anche inserire delle prove?
O spetta a loro dimostrare con una foto che sono entrato da un'altra parte?
Nel caso dell'autocertificazione se viene accettato il reclamo mi contesterebbero solo la tratta in questione di 2 euro (che non vedrebbero mai...li faccio penare).La cosa "strana" è che il biglietto l'ho ritirato all'entrata e riconsegnato all'uscita per cui mi sembra assurdo che non risulti da nessuna parte da dove sono entrato, appunto mi sembra di capire che autocertificando non rischio niente di penale anche se il biglietto è stato perso da loro.
-
Contenere solo la contestazione significa scrivere: Spett. ...in riferimento all Vs. del...impugno e rigetto il contenuto della medesima contestandone l'addebito. Resta inteso che in caso di una Vs. pervicace richiesta sarà mia premura tutelarmi in ogni sede".
Non c'entra il penale. Sono loro che devono dimostrare il fondamento della propria pretesa. L'autocertificazione in questo caso non ti serve a nulla perchè la società ti ha già contestato l'addebito e quindi devi attenerti a questo contestandolo o meno. La racc. di risposta giuridicamente ha un valore più pregnante dell'autocertificazione che è atto di parte.
-
Ok grazie, ma nel caso inviassi anche l'autocertificazione che si fa per il "biglietto smarrito" avrei quella probabilità (forse nemmeno tanto remota) che mi abbassano la cifra contestata.
Da quanto ho trovato in rete è un procedura "standard":www2.moduli.it/blog/cosa-fare-in-caso-di-biglietto-autostradale-smarrito-14904
Il dubbio che ho per un reclamo è che a loro non servono prove, basta quello che ha notificato il casellante, per la legge non è come se fosse un pubblico ufficiale? (come per i controllori degli autobus).
-
Inoltre non è vero che non c'entra il penale perché ho trovato questo:
Chi si ostina a non pagare i pedaggi autostradali può subire querela della Società Autostrade e vedersi accusato del reato di insolvenza fraudolenta previsto dall’art. 641 del Codice Penale, con possibile sequestro del veicolo nei casi di inottemperanza al pagamento.
-
No.. non facciamo confusione. Nel caso da te prospettato il penale non c'entra.
L'art. 641 cp recita:"« Chiunque, dissimulando il proprio stato d’insolvenza (2221 – 2540 c.c.), contrae un’obbligazione col proposito di non adempierla è punito, a querela della persona offesa (120; 336 c.p.p.), qualora l’obbligazione non sia adempiuta, con la reclusione sino a due anni o con la multa sino a € 516. L’adempimento della obbligazione avvenuto prima della condanna estingue il reato. »"
E' un reato a condotta vincolata e punisce chi dissimula il proprio stato d'insolvenza per non adempiere ad un debito ossia chi finge di poter adempiere (dicendo al casellante porterò il denaro, per es.) e poi non lo porta perchè non ha soldi...ciò detto in parole terra a terra...
Pasando al problema civilistico l'autocertificazone vale quando non è ancora stato contestato nulla: dopo che la soc. autostrade ti fa un preciso addebito si deve impugnare quello.
Il casellante NON è un pubblico ufficiale e quindi ciò che dice non vale sino a querela di falso. La sua parola vale quanto la tua. In ogni caso, ribadisco, non devi inserire nella risposta null'altro oltre a ciò che ti ho detto...saranno loro a fornirti, se vogliono, le prove di cui dispongono solo a quel punto si entra nello specifico.
Insomma, anche se la cifra è modesta, valgono le solite regole in tema di contestazioni.. non importa se il credito asserito è di un euro o di un milione di euro..
-
Ecco le novità, ho chiamato stamattina per avere delucidazioni in merito, mi hanno chiesto il casello da dove sono entrato e dopo aver raccontato come si è svolto il fatto, mi hanno chiesto di inviare una mail con una mia dichiarazione firmata.
A loro interessa in modo particolare che dichiaro che ho pagato i 2 euro al casellante.A questo punto io sono sicuro mettiamo al 99% di averlo pagato (adesso che mi hanno messo il dubbio e dato che sono passati dei mesi non me la sento di fare una dichiarazione con la certezza del 100%)...
Per cui nella dichiarazione che ho inviato per email ho scritto: "sono QUASI sicuro di aver pagato il casellante".
In questo modo mi hanno detto che possono uscire per fare un controllo altrimenti non avevano una motivazione valida, da quello che ho capito devono giustificare i costi dei controlli....E si avevi ragione era meglio mandare una raccomandata con quelle 3 righe e fine (cmq la posso ancora mandare credo).
-
No.. non puoi più mandarla... hai scritto loro che non sei completamente sicuro...e non mi sembra davvero il caso di contestare la validità della mail perchè non certificata.
Ti sei messo nelle loro mani...
-
E' del pagamento che non sono sicuro, per cui ho scritto "quasi".
Scusate ma se scrivo che sono sicuro al 100% di aver pagato il casellante e poi salta fuori un filmato in cui non l'ho pagato avrei dichiarato il falso in una dichiarazione e sarebbe grave no?Sulla stazione di entrata non ho scritto "quasi" ho scritto "...sono entrato presso il casello ecc ecc.", "...sono arrivato alle ore ecc. ecc.", "...ho inserito il biglietto nel sistema di pagamento ecc ecc."
"...il casellante mi ha detto di procedere e ha aperto la sbarra"Ho inviato 2 mail con 2 dichiarazioni, nella prima ho scritto che non mi ricordo se ho pagato il casellante, nella seconda ho scritto che "sono quasi sicuro", la seconda l'ho mandata per loro esplicita richiesta...volevano che scrivessi che sono sicuro di averlo pagato o al massimo che fossi "quasi sicuro" per poter procedere con i controlli
-
Micky...non contestando il contenuto (in modo che fossero loro a provare la fondatezza della loro pretesa) ti sei messo nelle loro mani...non dovevi proprio dichiarare nulla..ma solo contestare.. a te delle loro procedure non doveva importare niente.
Ora sei obbligato a seguirle. Il contenuto delle tue mail è di carattere confessorio circa la tua incertezza. Comunque è una buona cosa che hai affermato con certezza la stazione di entrata e di uscita.
-
Per cui giurista se io avessi un bar con una telecamera sul bancone passi a prendere un caffè di 2 euro paghi ed esci, poi ti mando un bollettino di 500 euro a casa con scritto che non mi hai pagato hai preso qualcosa di ignoto e pretendo 500 euro.
Poi mi telefoni mi dici bohhh mi "sembrava" di aver pagato e ho preso solo un caffé... io posso farti sganciare 500 euro dal giudice?
E se tu mi chiedi le prove filmate ti dico eh no! Ormai hai ammesso che eri stato nel bar!
-
No. Dire "mi sembra" o "non sono sicuro" equivale a non poter più contestare quel che dice l'altro ma non è ammissione. E' un "non lo so". Quindi con il "non lo so" ti rimetti alle deduzioni probatorie dell'altro. Nel senso che se dicendo "No" la tua parola vale come quella di chiunque altro, con un "non lo so" basta che altri, anche uno solo, in questo caso il casellante, dica il contrario e la prova è raggiunta senza che si debbano allegare ulteriori circostanze.
Comprenderai che è ben diverso dire "io sono certo di avere consegnato il denaro al casellante" rispetto a "io non so se ho pagato".
-
A questo punto vorrei presentare querela per il reato di furto dei 2 euro.
Cosa rischierei? Grazie.
-
Non sussiste il reato di furto perchè i 2 euro li hai consegnati spontaneamente. Inoltre non vedo il motivo della tua affermazione. Tu hai pagato il pedaggio autostradale per il tratto da te indicato. Se il casellante ha incassato i due euro e li ha trattenuti semmai si configura il reato di appropriazione indebita ma il querelante sarà la società autostrade.
Una querela che si sa infondata integra la calunnia.
-
Scusate se intervengo, se Miky81 avesse scritto in quella dichiarazione che non ricordava quanto avesse dato al casellante ma che era sicuro di averlo pagato, sarebbe stata la stessa cosa?
-
Ciao Mark. Più o meno sì...di fatto ti rimetti alle loro conclusioni...
-
Adesso dimostrare di aver consegnato 2 euro diventa abbastanza difficile.
Il casellante potrebbe avergli aperto la sbarra basandosi sul pagherò.
-
Verbalmente è poco credibile. i casellanti in quei casi ti consegnano la contestazione con indicate le modalità di pagamento.