• User Attivo

    come puntare su una sola parola

    Salve a tutti,
    un mio amico ha un sito di un oleificio, e mi ha chiesto come fare per aumentare le visite.
    Ho inserito il sito nei miei strumenti per webmaster, e dopo qualche ricerca ho visto dalle query di ricerca che la parola olio non è proprio nei risultati di ricerca.
    Ho fatto alcuni miglioramenti al sito, adesso, la parola chiave piu rilevante per la rete dei contenuti è olio.

    Sono passate un paio di settimane, ma ancora non ho visto nessuna modifica, potete suggerirmi qualcosa?

    Il sito a livello di contenuti è messo abbastanza bene e ben curato.

    Grazie, ciao.


  • User Attivo

    Ciao Dario potresti fornire il link non attivo in modo da vedere com'è organizzato il sito?


  • User Attivo

    Certamente, non l'ho fatto prima perchè non sapevo se potevo fornirlo, il sito in questione è extravergineloria.it
    grazie per la tua disponibilità.


  • User Attivo

    Ciao di nuovo Dario. Posizionarsi per la parola chiave olio è pressocchè un'impresa da titani 😄 Hai pensato di puntare a una parola chiave più mirata? Comunque potresti iniziare mettendo per esempio un tag h1 in cui includi le parole chiave , non esagerando naturalmente, Mettere le parole chiavi all'inizio del tag title in modo che i motori di ricerca gli diano più importanza e mettendo a fare un pò di link building


  • User Attivo

    ma olio è la parola che caratterizza il sito (un sito di produzione e vendita olio), una parola più mirata non saprei, magari extra vergine?
    Ho fatto il procedimento mettendo la parola nel titolo, nei meta tag, nella descrizione in grassetto e in h1 , nel rispetto delle regole.
    Ho fatto la prova con una sola pagina, ma ancora nulla.


  • ModSenior

    Ciao Dario, tieni presente che qualunque modifica tu faccia non è che vedi subito i risultati ma potrebbero passare anche settimane.

    Innanzitutto il primo problema è il riquadro pubblicitario subito in evidenza in alto.
    Ti penalizza per due motivi:

    • sei penalizzato perché mostri pubblicità nella zona chiamata above the fold; vedi.
    • sei penalizzato anche dal punto di vista del marketing perché il visitatore può cliccare su un sito concorrente.

    Il secondo problema è la qualità generale del sito (Google Panda), vedi ad esempio questa pagina: olio-calabria-crotone-marchesato.html
    Dario, questa è solo pubblicità, non è utile per il pubblico che cliccando sulla voce di menu "olio" si aspetta informazioni sull'olio, magari vuole vedere dei video sul processo di raccolta e produzione o leggere delle ricette che l'aiutano a usare l'olio.

    Il terzo problema è che il sito non mostra nessun segnale di gradimento sociale che oggi sono molto molto importanti.

    Il quarto problema è la tua matrice di backlinks; non è di qualità perché da quello che ho potuto vedere sono link su siti pieni di pubblicità, non a tema, uno addirittura tedesco.

    Per quanto riguarda i contenuti, questi sono statici e non mostrano notizie o argomenti recenti; l'aggiornamento di un sito incide sul fattore Google Freshness.
    Apri una sezione notizie sull'olio o un blog.

    Inoltre, sempre per quanto riguarda i contenuti, appaiono gli stessi su più siti, ovvero hai anche il problema dei contenuti duplicati: ecco.
    Come puoi vedere, Google attribuisce la paternità ad un altro sito.

    Ci sono poi degli errori, ad esempio la pagina /come_arrivare_strongoli.html che restituisce un errore 404.

    Valerio Notarfrancesco


  • User Attivo

    Wow! hai spulciato più tu in un giorno che io in una settimana!
    Ad ogni modo, dopo aver letto la tua risposta ho capito di essere proprio ignorante!
    In pratica ero convinto che bastava modificare una pagina per vedere se ero sulla strada giusta, invece dovevo dare una modificata generale a tutto il sito 😄
    Grazie per le dritte, mi rileggo di nuovo tutto e faccio le modifiche, sei stato davvero gentile, ti ringrazio di nuovo.

    p.s. vorrei farti qualche domanda, ma prima è meglio se mi rileggo i links che mi hai postato.


  • User

    @DarioMarco

    Ma vorresti posizionarti con la parola "olio" secca, oppure con key phraseses CONTENENTI la parola olio, quali ad esempio "produzione olio di oliva", "vendita olio extra vergine", ecc?

    Perché posizionarsi con la keyword secca "olio" oltre che difficilissimo sarebbe pressoché inutile. Magari dopo tanti sforzi, ti posizioni al primo posto e arrivano quelli che cercano l'olio per il motore.


  • User Attivo

    In effetti è una richiesta un pò ambigua, in teoria, mi interessava dare una spinta a questo sito per dare più visibilità nei motori di ricerca.
    In pratica, vedendo dagli strumenti per webmaster è indicizzato per sole 3 paroli tra l'altro poco attinenti al contenuto.
    Aumentare il range di parole (come olio extravergine d'oliva e altri termini attinenti) è la richiesta di questo post.
    Grazie per il tuo interesse.

    @vnotarfrancesco
    Ho iniziato a studiare la questione del banner, che tralaltro leggo che google sta avendo molte incongruenze, infatti leggevo che ha fornito di recente una mappa termica dei posizionamenti dei banners alquanto poco consone a quello che ha pubblicato. Ma se io il banner lo mettessi proprio in testa, attaccato al logo, questo cambierebbe le cose? (parlo in generale, non di questo sito)


  • ModSenior

    Aspetta, ho presente cosa hai letto: le incongruenze le scrivo solo i blogger.
    Un conto sono le guide e i suggerimenti di Google Adsense per ottimizzare il rendimento della pubblicità, un altro quelli di Google per la qualità dei siti web.
    Anche se l'azienda è la stessa sono 2 divisioni diverse e hanno obiettivi diversi.

    Dal punto di vista della qualità dei contenuti da offrire al pubblico la pubblicità above the fold non è gradita.

    Valerio Notarfrancesco


  • User Attivo

    Si, infatti, ma su uno toglie il banner in testa guadagna di meno, però guadagna più posizioni sulle ricerche allora se non sbaglio...
    Scusa l'O.T.


  • ModSenior

    Esatto, guadagni di meno ma migliori la qualità delle tue pagine web.

    Valerio Notarfrancesco