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@No Stress: Non devono scrivere niente nè darti alcun link...
Mettiamo che tu scrivi un articolo interessante, qualcuno lo legge e lo condivide sui social, o lo commenta, o Dio sa cosa.
Magari lo ha condiviso pubblicandolo sul suo profilo, i suoi amici lo leggono e lo condividono a loro volta e lo commentano. Tutta la somma di interazioni che quell'articolo ha ottenuto è un segnale importante che anche i motori considerano per promuoverlo nelle serp.
Basta che facciano un click su un bottone.
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Io sto recuperando!
Come dicevo in precedenza, avevo perso circa il 50% (ma anche di più) tra il 24 e 25; da ieri sto notando un netto miglioramento e key che m'erano scomparse dalla serp ora si stanno riassettando alle posizioni originarie.Ho rimosso lo scambio link diretto, aggiunto il no-follow dove non potevo farne a meno (portano traffico diretto) e mi son rimosso da un paio di aggregatori (quelli che dal WMT mi davano più link).
Diciamo che ora sto al 90% di come stavo prima del pinguino!
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@ady said:
aggiunto il no-follow dove non potevo farne a meno (portano traffico diretto)
Diciamo che ora sto al 90% di come stavo prima del pinguino!
dove hai messo il nofollow? a siti che tu linkavi dal tuo sito oppure ai siti che linkano te (esempio qualche altro sito tuo?)
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@No_Stress said:
dove hai messo il nofollow? a siti che tu linkavi dal tuo sito oppure ai siti che linkano te (esempio qualche altro sito tuo?)
Miei siti che "spingevano" il sito principale... ad esempio su emailtemporanea.net che mi porta un bel po' di traffico diretto ho preferito il nofollow ad eliminarlo proprio.
Mentre per i link in uscita da sito che volevo spingere (ne avevo 3 in home), c'ho rinunciato proprio.
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@wolf_cub said:
Non si è mai visto alcun prodotto, in ambito commerciale, che una volta posto sul mercato sia esploso solo col passaparola. La pubblicità c'è sempre stata e si farà sempre.
Il fatto che un sito venga pubblicizzato dal webmaster incessantemente NON è indice che sia qualitativamente accettabile.
Ne devi convenire.
Tu lo vedi come un fatto "commerciale" , Google lo vede come un prodotto per soddisfare i suoi utenti.A questo punto prendiamo ad esempio un ipotesi : un sito che ha contenuti buoni e interessanti non fa ricorso ( per scelta o per incapacità ) a politiche estreme ed esasperate di link building, un altro presenta contenuti vaghi dal punto di vista qualitativo, però è meglio posizionato, euindi riceverà più visite , perchè il webmaster ricorre a tecniche esasperate.
Ritieni giusto che quel sito scarso venga premiato per il solo fatto di fare ...quasi spam?
Io dico di no.
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E' inutile girarci intorno, col nuovo aggiornamento vengono presentate serp peggiori.
Credere che un motore di ricerca per quanto evoluto ti presenterà i risultati migliori è un'utopia.
Google non riuscirà comunque ad arginare lo spam, perchè cambieranno le tecniche e la sua sarà sempre una rinsorsa senza fine.
Detto questo, credo sia il caso per Bing, duckduckgo ed altri di approfittarne per acquistare nuove fette di mercato.
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@bluwebmaster said:
Il fatto che un sito venga pubblicizzato dal webmaster incessantemente NON è indice che sia qualitativamente accettabile.
Buon punto, questo. Concordo.
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@Tropicalista said:
E' inutile girarci intorno, col nuovo aggiornamento vengono presentate serp peggiori.
Credo di poterlo affermare anche io.
E questo è il dato di fatto da cui partire per affettuare qualsiasi ulteriore valutazione.
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@bluwebmaster said:
Il fatto che un sito venga pubblicizzato dal webmaster incessantemente NON è indice che sia qualitativamente accettabile.
Ne devi convenire.
Tu lo vedi come un fatto "commerciale" , Google lo vede come un prodotto per soddisfare i suoi utenti.A questo punto prendiamo ad esempio un ipotesi : un sito che ha contenuti buoni e interessanti non fa ricorso ( per scelta o per incapacità ) a politiche estreme ed esasperate di link building, un altro presenta contenuti vaghi dal punto di vista qualitativo, però è meglio posizionato, euindi riceverà più visite , perchè il webmaster ricorre a tecniche esasperate.
Ritieni giusto che quel sito scarso venga premiato per il solo fatto di fare ...quasi spam?
Io dico di no.Perdona, ma io non ho mai parlato di indice di qualità.
Io ho parlato di far conoscere un sito, di promuoverlo. Sembra quasi che il page rank e l'analisi dei link per determinarlo l'abbia brevettato io...!
Possiamo fare molti ragionamenti, per ipotesi. Io ti chiedo: quanti siti con nessunissima attività di link building, ottimi contenuti, e che non si chiamino Wikipedia o Yahoo Answer vedi in cima alle serp?
Se domani pubblico un sito e non lo promuovo da nessuna parte, non lo ottimizzo in nessun modo, sei davvero sicuro che Google lo premierà facendogli scalare le serp?
Io ne farò una questione commerciale, ma tu ne fai una questione morale. Attenti ad attribuire fideisticamente a Google la patente per determinare ciò che è bene e ciò che è male.
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Male anche a me ma non così disastroso come sembra emergere dalla discussione. Siti ufficiali in alto, ripetuti anche 6/7 volte (provate a cercare: stradivarius abbigliamento), poi siti spazzatura e dopo siti medi. Pare che G voglia costringerci a spendere in adwords.
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@Grifter72 said:
Pare che G voglia costringerci a spendere in adwords.
io anche sono di questo avviso, forse lui capisce quando siamo un sito informativo o quando siamo un sito commerciale.
Per questo, sarebbe buona norma nei siti commerciali, di inserire molte informazioni.
Nel mio caso, turismo, ho perso molte posizioni mentre prima ero sempre in cima, per ora non sto utlizzando adwords, pero' noto che i miei concorrenti sono ancora li', quindi questo va in conflitto con quanto ho appena detto, o forse a loro ancora non e' toccato perdere posizioni...
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no stress che sito hai [...]
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@wolf_cub said:
Io ho parlato di far conoscere un sito, di promuoverlo.
Per questo ci sono, o dovrebbero esserci, strumenti come la pubblicità.
Non nego che una sana politica di link building, molto attenta, possa contribuire a far conoscere agli utenti il prodotto, ma un conto è il manifesto affisso mediante gli uffici di affissione ...un altro è l'affissione abusiva .
Sempre nel mio paese durante le ultime elezioni amministrative , l'affissione selvaggia fu devastante : tipo gente che abiatva al primo piano che si è ritrovata, da sera a mattina, il proprio balcone con tanto di manifesti inneggianti a tizio e caio.
Ecco questo è spam...@wolf_cub said:
Possiamo fare molti ragionamenti, per ipotesi. Io ti chiedo: quanti siti con nessunissima attività di link building, ottimi contenuti.
Secondo me è presto per dirlo : non credo che gli effetti siano tutti racchiusi qua, in quello che è accaduto ed è stato osservato finora.
@wolf_cub said:
Se domani pubblico un sito e non lo promuovo da nessuna parte, non lo ottimizzo in nessun modo, sei davvero sicuro che Google lo premierà ....
Non mi sembra di aver detto nulla di simile : l'ottimizzazione, una "sana politica di linkbuilding" , buoni contenuti , dove per buoni intendiamo di interesse e ben scritti, credo che sia ben graditi ai nuovi algoritmi.
Qui, a mio avviso, stiamo girando intorno all'algoritmo ( argomento ) con webmaster inca...( beeep )...ti perchè si sono visti falciare il traffico da un giorno all'altro e anche di molto, ma anche perchè sanno di dover lavorare come il "gambero" cercando di disfare la tela come Penolepe che hanno fin qui tessuta.
Purtroppo, e qui non me ne voglia nessuno, sul web ho trovato pochissimi webmaster disposti a fare "mea culpa" e ad addebitare la colpa di tutto a una distorsione dei corretti principi di SEO, che pur esistono, che sono stati interpretati come vera e propria "licenza di bracconaggio".
Il problema vero è che molti webmaster avevano intuito ( e ne abbiamo parlato anche qui in tempi non sospetti qualche mese addietro ) o saputo che Google sarebbe andata in una certa direzione, ma nessuno o pochi hanno provveduto a correggere il tiro, modificarlo e finalizzarlo ai nuovi "principi" sanciti da Google.
Tutti hanno fatto come se tutto dovesse durare per sempre : poi è arrivato Big G e ha detto ...si cambia...e tutti ad arrabbiarsi con G. anzichè con la propria condotta.@wolf_cub said:
Attenti ad attribuire fideisticamente a Google la patente per determinare ciò che è bene e ciò che è male.
Mai affermato o inteso qualcosa del genere : ho inteso dire invece che, a mio avviso, è leggittimo determinare dei criteri e dei principi che governeranno la serp da qui in avanti. E' nelle sue disponibilità.
Io non me la prenderei con G, quanto piuttosto con certi "ciechi" che hanno esasperato certe tecniche e che ora , in giro sul web, sembrano essersi eclissati o quasi.Anche qui leggo spesso che finalmente per G. si è ad una svolta, che presto perderà il suo predominio ecc.
Sta di fatto che anche quest'anno il colosso dei motori di ricerca ha rafforzato la sua leadership contrariamente ai desideri di alcune "cassandre" che mai hanno avvisato, ad esempio, che forse comprare link, oppure spingere eccessivamente la politica di "link building" prima o poi avrebbe potuto produrre effetti devastanti.Google , in sintesi, non sta penalizzando ma sta togliendo quello che, a suo avviso naturalmente,** era stato dato in più fin qui **ed ottenuto con tecniche che sta giudicando irregolari.
Non credo che chi ha 100 link da vari siti sia stato o venga penalizzato, credo soltanto che G. lo stia ricollocando in una posizione che ritiene quella giusta "purgata" dall'effetto di certe tecniche.
Poi evidentemente questa la possiamo interpretare come "penalizzazione" guardandola dal basso, ma vista dall'alto , somigliando a una discesa , molti potrebbero interpretarla come "giustizia".
E se big G. dopo un anno dei rivoluzionamento della serp è ancora il leader dei motori di ricerca un motivo ci sarà pure...nonostante tanti webmaster inca...( beep )...ti.
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@wolf_cub said:
Ti stai incartando nei tuoi stessi ragionamenti.
Qui gli unici a incartarsi sono coloro che non ammettono il cattivo modo di fare SEO.
Il tuo stesso sito, che comunque non è certo spam, vede 150 articoli in 3 anni, ovvero 50 articoli all'anno per una media di 1 articolo a settimana. Non è difficile per un portale superare i tuoi sforzi dato che sono estremamente limitati.
Di contro, questi 150 articoli sono così buoni da meritarsi link da oltre trecento pagine da scoop.it, da oltre 70 di yahoo answers (santo Roberto che spende le sue giornate a linkarti! :D). Senza contare link da siti di comunicati stampa, tonnellate di directory e altri siti scarti.
Non per svalutare il tuo lavoro ma le migliaia di link raggranellati non sono genuini.@wolf_cub said:
Andresti a mettere il nofollow a tutti i backlinks ma poi parli di backlinks di "dubbio valore".
Traduco il "dubbio valore" con "cacca". Proprio per questo motivo chiederei il nofollow o la cancellazione dei miei link perché non voglio il mio nome impresso nella "cacca".
@wolf_cub said:
Parli di webmasters che dovrebbero dedicarsi alla "struttura e alla pubblicità", ma non dici che cosa significa.
Dico che invece di pensare a fare link building, molti webmaster dovrebbero impegnarsi maggiormente a sviluppare il wordpress per esempio perché la navigazione e l'usabilità sono essenziali, anche al fine di rendere il tutto più crawling friendly e tematizzato (ne risentirebbe in positivo anche la pubblicità e quindi le entrate).
@wolf_cub said:
Parli di qualità dei contenuti ma poi ne prescindi dicendo è "è tutta questione di punteggi".
Io non faccio l'errore di sottovalutare Google credendo che abbia algoritmi in mano a poveri sprovveduti scellerati. Così deduco che il motore sia in grado di rilevare la qualità dei contenuti, dove ve ne fosse, e di attribuirle un punteggio che concorrerà con i punteggi di tanti altri fattori, tra cui il linking.
@wolf_cub said:
Articola meglio il tuo pensiero se no parliamo di tutto e di niente...
Spero di essere stato un po' più chiaro, anche se non ne sono costretto perché trattasi di consigli gratuiti.
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@Tropicalista said:
E' inutile girarci intorno, col nuovo aggiornamento vengono presentate serp peggiori.
Questo è vero e proprio per questo motivo credo che il balletto sia solo all'inizio. Sto monitorando tantissime SERP e in molte di queste vedo raggruppamenti di siti disposti su varie pagine. Come se il vero calcolo dovesse ancora essere effettuato.
@Tropicalista said:
Google non riuscirà comunque ad arginare lo spam, perchè cambieranno le tecniche e la sua sarà sempre una rinsorsa senza fine.
Giusto, ma solo fino a quando chi ha preso il web sul serio non si sarà impadronito di tutte le SERP appetibili lasciando ai ragazzini quelle da quattro soldi. Quel giorno non ci sarà tecnica black che tenga e per spodestare un sito cult che si fa il mazzo da 10 anni ce ne vorranno altrettanti.
Meglio essere lungimiranti.@Tropicalista said:
Detto questo, credo sia il caso per Bing, duckduckgo ed altri di approfittarne per acquistare nuove fette di mercato.
Chi?
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@Alappane said:
Ciao a tutti. Io per quanto riguarda il mio network di siti ho notato un crollo in quei siti nelle quali home page erano presenti troppi link a siti esterni (comunque sempre del mio network). Faccio un esempio: sito guida di parigi. Nella home page presentavo altre guide inerenti la Francia senza nofollow.
Altri siti, magari anche molto linkati da altri siti del network ma che avevano pochi o nessun link uscente dalla home page non sono stati toccati.
L'esatto contrario di quello che è accaduto a me! ... Il "dramma" di questo upgrate è che ancora non ho capito dove e come intervenire ... :bho:
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@Cerbero said:
Qui gli unici a incartarsi sono coloro che non ammettono il cattivo modo di fare SEO.
Io non faccio l'errore di sottovalutare Google credendo che abbia algoritmi in mano a poveri sprovveduti scellerati.
Come non darti ragione soprattutto sul primo punto.
Il difficile è appunto il riconoscimento da parte di molti webmaster di aver utilizzato, per un certo numero di anni, tecniche al "limite" che hanno prodotto frutti in termini di "traffico".
Ora che il portone per quelle tecniche si è chiuso definitivamente, o quasi, e che è stata ripristinata una serie di "valori" adeguata e che è stato tolto quello dato in** sovrappiù ottenuto grazie a queste tecniche**, si sentono "penalizzati" e chiamano "cattivo" google.
Come se la loro condotta fosse stata ...legittima fin qui.Non credo, come te, che Google affidi le proprie scelte a degli sprovveduti o che queste stesse siano motivate da capricci.
Ed è questo che , a mio avviso , molti non sanno o non vogliono riconsocere.
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@Island said:
no stress che sito hai [...]
ho un sito di prenotazioni vacanze, non mi va di mettere il link qui, ti dico che ho perso un bel po' di posizioni dal 24 aprile e sto lavorando per riprendermel (sperando di riuscirci)
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@bluwebmaster said:
Come non darti ragione soprattutto sul primo punto.
Il difficile è appunto il riconoscimento da parte di molti webmaster di aver utilizzato, per un certo numero di anni, tecniche al "limite" che hanno prodotto frutti in termini di "traffico".
Ora che il portone per quelle tecniche si è chiuso definitivamente, o quasi, e che è stata ripristinata una serie di "valori" adeguata e che è stato tolto quello dato in** sovrappiù ottenuto grazie a queste tecniche**, si sentono "penalizzati" e chiamano "cattivo" google.
Come se la loro condotta fosse stata ...legittima fin qui.Non credo, come te, che Google affidi le proprie scelte a degli sprovveduti o che queste stesse siano motivate da capricci.
Ed è questo che , a mio avviso , molti non sanno o non vogliono riconsocere.
Parlo per me: non è la prima volta che mi capita di dover ammettere di aver sbagliato approccio e quindi modificare, anche pesantemente, il lavoro svolto (soprattutto anni addietro quando sperimentare "trucchetti" per scalare le serp mi pareva "ganzo").Tuttavia questo upadate mi ha spiazzato nel senso che sul sito che ha subito la penalizzazione (altri più vecchi e con maggiore trust non sono stati toccati) non ho usato tecniche "black hat seo" (tecniche scorrette non le uso su nessuno dei miei siti da anni ormai) .. anzi sono stato attento a seguire le regole che google consiglia ... per questo mi trovo spiazzato, perché non so dove mettere le mani!
Non avrei problemi ad ammettere di aver fatto una cappellata, se solo sapessi di che si tratta!
Se davvero sono i link che puntano al mio sito il problema devo dire che sulla maggioranza di essi non ho nessun controllo, quindi che faccio? ... Continuo come se non fosse successo sperando che le cose si aggiustino da sole, o abbandono (quasi) il dominio per dedicarmi ad un altro nuovo di pacca nella speranza che poi google non me lo spazzi via in una notte?
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Sto seguendo questa discussione e ho molti dubbi, soprattutto su come comportarmi da oggi in avanti. Mettiamo il caso (che capiterà a molti di noi) di mettere un nuovo sito on-line con un nuovo dominio, come posso posizionarlo su Google?
Quali sono gli strumenti validi (che non ci fanno penalizzare) che posso usare per creare link building?