Sisi il link di google ha fatto il 95% del lavoro, il restante 5%, se non di meno, l'ha fatto la keyword nell'url.

Non avevo ancora sentito parlare della penalizzazione EMD, adesso mi informo un po'

ne ho trovato un altro. Ora proviamo con un secondo esempio. Vi farò sapere se anche questo ha esito positivo.

@ggdesigner86 said:

Ciao Giorgio...ho una teoria: questo sito ha 4 elementi su 4 coerenti: url, title page, H1, contenuti. Se provi ad eliminare o cambiare tutto tranne url , si potrebbe constatare se è davvero una questione di link o invece è il principio di coerenza.....è una mia idea...:)

Ottima constatazione, anche secondo me sarebbe interessante vedere cosa succede

@seocolli said:

Un test veramente interessante e tra l'altro il sito è anche privo di contenuti..... interessantissima questa cosa.

è incredibile sopratutto perchè senza contenuti!!!!

@alessandrobru said:

ne ho trovato un altro. Ora proviamo con un secondo esempio. Vi farò sapere se anche questo ha esito positivo.

Ho fatto il test sull'altro dominio linkato nel pdf che è seosospetto.it
Anche qui, come Giorgio ha fatto, ho lasciato volutamente il dominio privo di contenuti. Ho scritto solo un buon copy per cercare di ovviare alla mancanza dell'exact match domain (cosa che Giorgio aveva).

Con la frase di ricerca: "seo sospetto" sono ovviamente primo.

Ho voluto invece cercare di "sfidare" il motore per cercare di posizionare il sito attraverso il title: ecco il risultato http : //i41.tinypic.com/64jggi.jpg
Il domino è in 6a posizione e questo è dovuto al fatto che mi manca l'exact match domain che con "figurine dei calciatori" avevamo.

Come alcuni di voi hanno segnalato, togliendo il "dei" e quindi più in generale non sfruttando più l'exact match (che quindi in Italia vale ancora un sacco, sulle ricerche in ita) il posizionamento cade dalla prima posizione. Se Giorgio utilizzasse la kw "figurine calciatori" senza dei nel title secondo il mio parere potrebbe recuperare posizioni.

Il mio test voleva dimostrare quindi:

1. l'exact match è ancora valido e molto soprattutto per le kw ita
2. il title è ancora un parametro importantissimo di indicizzazione

I link sono ancora tutto...

@alessandrobru said:

Il mio test voleva dimostrare quindi:

1. l'exact match è ancora valido e molto soprattutto per le kw ita
2. il title è ancora un parametro importantissimo di indicizzazione

I link sono ancora tutto...

Ciao Alessandro,

Ho visto un po' i risultati di seosospetto.it, effettivamente se si cerca la key precisa del dominio sei in prima posizione,
se si cercano le prime tre parole del title "come fare seo" sei in 2a pagina,
mentre se si cercano le prime quattro parole del title "come fare seo tecniche" sei in terza posizione.

Faccio le mie osservazioni da poco esperto:
Sicuramente i link sono ancora tutto, il web è fatto di link, ma chiaramente i link buoni fanno tutto; qui si parla di un solo link ma buono.

L'EMD in Italia effettivamente ancora va, io ho visto di recente un competitor che ha acquistato un vecchio dominio con chiave esatta che era parcheggiato da 10 anni, e mettendo dei contenuti e qualche link è balzato in poco tempo nelle primissime posizioni con la chiave.

Anche il title comunque gioca un ruolo importante perchè cercando "come fare seo tecniche" sei terzo nonostante facendo un match tra il nome dominio ed il titolo ci sia in comune solo una parola "seo".

Se poi facciamo una ricerca con il title preciso sei in prima posizione ... "exact match title :-)) "

Ciao Elsuccio,

tutte considerazioni molto corrette.
I link sono fondamentali, poi incrociandoli con EMD o ancora il contenuto unico + il titolo fatto bene sono ancora le cose più importanti.

Sto conducendo il test su "barracuda sudato 2" e a breve fornisco nuove considerazioni giorgiotave.it/forum/laboratorio-seo/209468-il-barracuda-sudato-torna.html

Il terzo elemento che vedo molto importante è il trust del sito, e del trust flow dei siti che ti linkano. Meglio avere buoni link e pochi, che tanti e cattivi. Soprattutto se chi ti linka ha un altro trust, il valore del trust si trasferisce sul contenuto. E se si sfruttano già domini in trust il contenuto viene posizionato prima di quello unico ma non in trust.

Il bilanciamento è ancora difficile, sto cercando di capire più valori possibili.

Ciao Alessandro,

Avevo letto la discussione circa il tuo test, se vuoi un aiuto a fare qualcosa scrivimi in privato. Ciao

Questa me l'ero persa... fantastica! Adesso dovresti vendere il sito alla panini!

Per evitare penalizzazione EMD oltre che la produzione di contenuti validi (Matt Cutts parla di "low quality" EMD) si potrebbe dover fare opera di brandizzazione del dominio...

Incredibile!

La cosa ancora più incredibile...ora è in 2a pagina per [figurine calciatori].

Ma perchè non lo sviluppi?
E' uno spreco di link in entrata.

@bmastro said:

Ma perchè non lo sviluppi?
E' uno spreco di link in entrata.

Perché a me piacciono più i test che i contenuti e link

Non possiamo presumere che sia molto premiata anche la velocitá?

@gianluca.sanna said:

Per evitare penalizzazione EMD oltre che la produzione di contenuti validi (Matt Cutts parla di "low quality" EMD) si potrebbe dover fare opera di brandizzazione del dominio...

Secondo me sono penalizzazioni assurde. Posso capire dare meno importanza o togliere importanza, ma addirittura penalizzare è troppo... voglio dire, se la mia società si chiama "Bolle di Sapone spa" e facciamo bolle di sapone, non posso neanche scrivere il mio brand name nel domain?

@Sicchan said:

Non possiamo presumere che sia molto premiata anche la velocitá?

Tralasciando le considerazioni sulla velocità e SEO, non credo che Google sia così stupido da non valutare il contenuto della pagina in relazione alla velocità eh

Comunque ora il sito in questione a più di qualche mese è ancora in prima pagina ma è sceso di qualche posizione per la chiave "figurine dei calciatori", mentre per la chiave "figurine calciatori" è in terza pagina...sicuramente è velocissimo nel caricamento

Anche io feci un test simile sfruttando un bug del testing tool di Google (quello per testare i microdati). Prima del mio intervento, c'era un trucco per rendere dofollow i link interni e quindi era possibile creare backlink sull'url del tool, per guadagnare il link follow da google.com
Il boost è stato ottimo, poi però mi sono accorto che qualche SEO furbone, spiando i backlink del mio sito, aveva capito il meccanismo e stava provando a replicarlo. Allora ho avvisato il security team di Google che ha subito fixato il baco, e ora infatti c'è il noindex su tutte le pagine per colpa mia (es. google.com/webmasters/tools/richsnippets?q=SITO )

Però è stato divertente