• User Attivo

    Crisi economica e copywriting: le esigenze dei tuoi clienti sono cambiate?

    Crisi economica: sappiamo tutti che è un momento difficile per il nostro Paese, ma anche per l'Europa intera.

    Questo momento ha cambiato l'approccio dei vostri clienti con il lavoro di copy?
    Se si, in che modo?

    Personalmente, se prima il problema era far riconoscere maggiormente il valore di questo lavoro, ora mi trovo a combattere sempre più spesso con richieste a basso costo ed esempi fuori luogo del tipo "Si ma tizio o caio mi fanno questo lavoro per il 60% in meno". :arrabbiato:

    Succede anche a voi?
    Come vi comportate? e cosa vi aspettate dal futuro?


  • User Attivo

    Certo, succede anche a me!

    Io credo che sia necessario far capire ai propri clienti che un lavoro di qualità (e quindi più costoso) ripaga sempre.

    Può essere utili fare degli esempi, dimostrare come i risultati migliori sul web si accompagnano sempre a dei testi impeccabili. Testi che ovviamente hanno un costo.

    In ogni caso un po' di flessibilità non guasta, soprattutto verso i clienti di fiducia che ti possono portare altri lavori in futuro. La lungimiranza è importante :wink3:


  • User Attivo

    Ciao Riccardo 🙂

    Concordo con te per quanto riguarda la flessibilità.
    E' anche vero che, molto spesso, clienti che si sono prima rivolti al mercato a basso costo, tornano per rimediare ai disastri ottenuti.

    In questa maniera aumenta la loro consapevolezza e il valore del tuo lavoro.

    Ma la crisi è forte e molti ancora non comprendono cosa significhi investire su un buon lavoro di contenuti.

    Grazie del tuo parere 😄


  • User

    Concordo anche io sul fatto della flessibilità di cui parla Riccardo: bisogna sapersi tenere i clienti fedeli, quelli che sappiamo che ci porteranno altro lavoro più avanti.

    Allo stesso tempo, credo che la fase del convincimento iniziale sia tanto delicata quanto fondamentale, quindi il discorso della "crisi" che credo si dovrebbe fare ai clienti è proprio questo: sei venuto qui dicendomi che gli affari vanno male e il periodo è nero, e poi mi dici che vai a farti fare il lavoro da uno che lo fa per la metà - sapendo benissimo che ciò comporta una rinuncia in termini di qualità del risultato? Ma in tempi di crisi come questi, in cui tutte le aziende hanno bisogno di vendere e quindi la competizione è altissima, dove pensi di andare se la tua comunicazione non funziona?

    ...Ovviamente la versione da dire al cliente deve essere riadattata, edulcorata e riformulata da un bravo account 😄


  • User

    I budget che hanno disposizione i clienti si sono mostruosamente stretti, come del resto in tutti i settori. Le ragioni sono due: vera crisi economica e paura che la crisi economica possa colpire l'azienda in questione.
    Se a ciò si unisce la presenza sul mercato di soggetti che praticano offerte stracciate (con risultati mediocri), risulta essere sempre più chiaro che questo benedetto lavoro deve essere un vero lavoro e non un semplice scrivo perchè mi piaceva scrivere temi a scuola.
    Scusate lo sfofo
    Saluti


  • User Attivo

    @partidibambola said:

    ...Ovviamente la versione da dire al cliente deve essere riadattata, edulcorata e riformulata da un bravo account 😄

    Giusto, è importante farlo capire con la giusta dose di saggezza e comprensione 😉

    @mutazione said:

    Se a ciò si unisce la presenza sul mercato di soggetti che praticano offerte stracciate (con risultati mediocri), risulta essere sempre più chiaro che questo benedetto lavoro deve essere un vero lavoro e non un semplice scrivo perchè mi piaceva scrivere temi a scuola.

    Concordo pienamente e aggiungo una cosa: credo che tra un paio di anni, quando (spero!) ci saremo un po' ripresi, si vedrà chi ha lavorato/lavora con professionalità e chi invece ha solo "giocherellato" un po' con le parole.

    Non lo pensate anche voi?


  • User Attivo

    quando (spero!) ci saremo un po' ripresi, si vedrà chi ha lavorato/lavora con professionalità e chi invece ha solo "giocherellato" un po' con le parole.

    Anche io la penso così: mai mollare. Continua a lavorare bene, continua ad aggiornarti, a studiare, ad essere professionale. E a far pagare il giusto la tua professionalità.

    Ancora un punto: porta su blog la tua esperienza, racconta ai tuoi lettori (potenziali clienti) quello che fai e come lo fai.


  • User

    Sono d'accordo con te Beatrice, quando ci sarà un minimo di ripresa l'impegno e la bravura di adesso saranno più che ricompensati. Certo per adesso potrebbe sembrare una magra consolazione, ma noi non molliamo 😉


  • User Attivo

    Il lavoro paga ed il lavoro di qualità ancora di più ed il suo valore alla lunga si percepisce. Come dice Beatrice, chi offre servizi di copy a basso costo spesso lo fa a fronte della qualità quindi alla fine il cliente intelligente tornerà.

    Nel mio caso specifico, se un cliente mi fa notare la differenza di prezzo con gli altri, preferisco non scendere a compromessi, gli faccio notare io la differenza di qualità, poi sarà lui a decidere. 🙂


  • User Attivo

    Vedo che siamo tutti d'accordo nell'affermare che la professionalità resta, mentre la crisi (e il giocare con le parole per hobby) passa!

    Vi è mai capitato di impostare una discussione con chi questi servizi li offre a costo minimo? cosa vi siete sentiti rispondere?

    Il massimo che sono riuscita a ottenere io è stato "Almeno così lavoro, anche se poco, qualcosina guadagno". Questo mi fa capire che si tratta davvero di un problema di crisi economica e non di un lavoro fatto per amore e passione.


  • ModSenior

    @Beatrice 83 said:

    "Almeno così lavoro, anche se poco, qualcosina guadagno". Questo mi fa capire che si tratta davvero di un problema di crisi economica e non di un lavoro fatto per amore e passione.

    Consentimi Beatrice, non sono affatto d'accordo che si tratti davvero di un problema di crisi economica (con questo non voglio dire che non c'è la crisi).
    Anche io ho avuto quel genere di risposte, sempre, da tutti quelli che si prestano a lavorare a quelle cifre ridicole, ma è un fenomeno che c'è sempre stato, ben prima che la crisi si affacciasse sulle sponde dell'altro versante dell'Atlantico.

    Tutti i miei sforzi per spiegare e dare un aiuto sono caduti in vano.
    Anni fa qua sul forum ho anche raccontato dei lavori umili, ma almeno pagati decentemente, che ho accettato di fare pur di arrivare a fine mese.

    Tuttavia, con mia enorme delusione, non ho ricevuto nemmeno un commento negativo ma sono passato del tutto inosservato.

    Se hai una famiglia, se devi pagare l'affitto e comprarti da mangiare oppure se sei ancora giovane e vuoi solo pagarti gli studi, non ci riesci accettando di scrivere articoli a 5 Euro all'ora.
    E' un dato di fatto, è matematica, è chiaro e incontestabile: a 5 Euro l'ora non vivi.

    Quindi perché lavorare a quelle sotto tariffe?
    Perché non preferire un altro tipo di lavoro che per quanto pagato poco almeno ti permette di comprare la pappa a tuo figlio?

    Io una risposta me la sono data e ho capito che non è affatto un problema di crisi economica o, prima di essa, di bisogno economico.

    Valerio Notarfrancesco


  • User Attivo

    @vnotarfrancesco said:

    ... Ma è un fenomeno che c'è sempre stato, ben prima che la crisi si affacciasse sulle sponde dell'altro versante dell'Atlantico.

    Si, è vero, ma non a questi livelli. Anche tra colleghi capita spesso di dover risicare al minimo un preventivo, perché il cliente non ha disponibilità o, peggio ancora, ha chi farebbe il lavoro per molto meno. E so che è vero, basta guardarsi intorno. Quindi credo che la crisi abbia aumentato il fenomeno.

    @vnotarfrancesco said:

    ... Ho accettato di fare pur di arrivare a fine mese.

    Tuttavia, con mia enorme delusione, non ho ricevuto nemmeno un commento negativo ma sono passato del tutto inosservato.

    Se hai una famiglia, se devi pagare l'affitto e comprarti da mangiare oppure se sei ancora giovane e vuoi solo pagarti gli studi, non ci riesci accettando di scrivere articoli a 5 Euro all'ora.
    E' un dato di fatto, è matematica, è chiaro e incontestabile: a 5 Euro l'ora non vivi.

    Ah ma i lavori peggiori li ho fatti anche io 😄
    Mentre studiavo, mentre frequentavo corsi e cercavo di specializzarmi in Web Copywriting. Ho lavorato come barista, cameriera, ragazza delle pulizie, baby sitter..... Li ho fatti tutti per andare avanti e continuare. Per me stessa.

    @vnotarfrancesco said:

    perché lavorare a quelle sotto tariffe?
    Perché non preferire un altro tipo di lavoro che per quanto pagato poco almeno ti permette di comprare la pappa a tuo figlio?

    Io una risposta me la sono data e ho capito che non è affatto un problema di crisi economica o, prima di essa, di bisogno economico.

    Ecco appunto, se ci sono altri lavori più dignitosi, perché farlo?
    E attenzione perché io non parlo solo di articoli o testi... Parlo proprio di preventivi stracciati, di landing page create a 10,00 euro, di brochure e cataloghi belli pronti a 15,00... Insomma, un delirio! 😮

    Se non è la voglia di prendere tutto ciò che viene, cos'è?


  • ModSenior

    @Beatrice 83 said:

    Ecco appunto, se ci sono altri lavori più dignitosi, perché farlo?
    E attenzione perché io non parlo solo di articoli o testi... Parlo proprio di preventivi stracciati, di landing page create a 10,00 euro, di brochure e cataloghi belli pronti a 15,00... Insomma, un delirio! 😮

    Se non è la voglia di prendere tutto ciò che viene, cos'è?

    D'accordissimo con te.
    Perché farlo?

    Non certo per iniziare a lavorare e farsi conoscere, anzi, ci si crea una cattiva reputazione agli occhi delle agenzie che lavorano mantenendo un alto livello qualitativo.

    Non certo per fare esperienza perché 3 anni lavorando in quel modo non ti danno nemmeno il 10% di esperienza che ti può dare ad esempio uno stage di 3 mesi in un'agenzia.

    Quindi è solo perché "non si ha la volontà" di fare altri lavori come hai fatto tu, io e tanti tanti tanti altri in attesa di poter svolgere il lavoro che si desidera?

    Valerio Notarfrancesco


  • User Attivo

    @vnotarfrancesco said:

    Quindi è solo perché "non si ha la volontà" di fare altri lavori come hai fatto tu, io e tanti tanti tanti altri in attesa di poter svolgere il lavoro che si desidera?

    Chiariamo un aspetto: lavorare per mantenersi, studiare, esercitarsi e farsi strada in una professione non è facile. Ma o nasci ricco o hai necessità di farlo. Quindi penso che si, sia tutta una questione di volontà.

    Sicuramente non per tutti, ma prima di poter arrivare a fare ciò che si vuole veramente, è necessario un percorso, lungo o breve che sia, che ti prepari in vista di ciò che vuoi essere. Nessuno nasce con l'esperienza già acquisita o le conoscenze necessarie per lavorare professionalmente, ti crei da solo le tue basi. Ma mentre crei queste basi, devi pura "campare". E non campi con 0,50 cent a pezzo o 10,00 euro per una brochure, campi se lavori almeno 5-6 ore al giorno lavando un bagno o servendo al ristorante e dedicando il resto del tempo allo studio e all'esercitazione personale.

    Di conseguenza, non puoi entrare con professionalità in un campo se ancora non hai la tua esperienza, ma attenzione, esperienza non vuol dire schiavismo: puoi esercitarti scrivendo per te, io credo sia molto più dignitoso scrivere guest post per un grande sito piuttosto che accettare compensi così miseri.

    Quindi torno alla domanda originale: se non è per esperienza e non è per campare, perché si accetta tutto ciò?

    E tornando anche al discorso della crisi, con persone che accettano lavori del genere e la crisi che sta spaventando tutti, non è da stupirsi se sempre più clienti chiedono sconti impossibili o minacciano di andare da chi un lavoro lo fa con due spiccioli.


  • User

    Come in tutti i campi anche in questo stiamo assistendo a una sorta di cinesizzazione che potrebbe arrestarsi solo facendo cartello e quadrato...ma forse sono nel ramo dei sogni.
    Rispetto agli anni scorsi, ho notato, proprio come affermi tu Beatrice, una crescita di clienti che dicono "tizio o caio me lo fa alla metà o a un terzo". I risultati pratici sono tragici: soldi buttati e tempo perso. Io cerco sempre di farlo capire ai miei clienti, a volte ci riesco a volte no.


  • User Attivo

    @Beatrice 83 said:

    E tornando anche al discorso della crisi, con persone che accettano lavori del genere e la crisi che sta spaventando tutti, non è da stupirsi se sempre più clienti chiedono sconti impossibili o minacciano di andare da chi un lavoro lo fa con due spiccioli.

    Il modo migliore per fal valere il proprio onorario è costruirsi un nome online, lavorare sodo sul brand. Questo significa avere un blog sempre aggiornato, pubblicare guest post, partecipare a concorsi, curare i canali social...

    Se non sei nessuno non puoi chiedere nulla, se hai un nome alle spalle hai qualche (sottolineo qualche) possibilità in più.


  • User

    @Riccardo_Esposito said:

    Se non sei nessuno non puoi chiedere nulla, se hai un nome alle spalle hai qualche (sottolineo qualche) possibilità in più.

    Come dici tu qualche, perché anche se il brand è importante non è tutto o meglio si tratta della manifestazione di tutta una stuttura alle spalle.


  • User Attivo

    Senza dubbio. Quando hai un nome alle spalle puoi contare su un supporto positivo, ma non puoi illuderti di muovere mari e monti.


  • User Attivo

    @Riccardo_Esposito said:

    Se non sei nessuno non puoi chiedere nulla, se hai un nome alle spalle hai qualche (sottolineo qualche) possibilità in più.

    Concordo pienamente e aggiungo anche che si tratta sempre di lavoro: lavorare sulla propria figura professionale deve essere una delle primissime cose da fare, quando si inizia ad avere un minimo di esperienza nel settore.

    @Alexios said:

    Come dici tu qualche, perché anche se il brand è importante non è tutto o meglio si tratta della manifestazione di tutta una stuttura alle spalle.

    Mi permetto di dire che il brand è buona parte del tuo successo. Ovviamente vengono prima il saper lavorare nel proprio settore e l'avere capacità originali e appetitose per i clienti, ma senza un piano di promozione dietro, nessuno avrebbe modo di notare queste qualità!