@tpesante said:

non è per polemica ma il laureato in informatica che lavora nel
call center sbaglia di grosso! Magari non vuole spostarsi o ha una età avanzata e nessuno vuole investire...
ma credimi ho la laurea di tre anni sono a bologna e su 3 colloqui
ho avuto 2 lavori...
forse è uno dei pochi campi che tiene bene alla crisi economica...
poi dipende...

Ovviamente dico la mia opinione da non ancora laureato, ma il fatto che "sbaglia" è opinionabile.

Se puo permettersi di scegliere sbaglia di sicuro...ma in tal caso difficilmente lo troveresti in un call center.

Se non puo permettersi di scegliere perchè deve lavorare per arrivare sano e salvo a fine mese...beh...è costretto ad accettare anche un call center a una miseria al mese, ovviamente in attesa di un posto migliore.

Ma egli è penalizzato nella ricerca del posto migliore, dal lavoro che deve compiere quotidianamente. Se lavora, ha meno tempo per cercare un posto migliore. Di conseguenza colui che non ha necessità di lavorare perchè è mantenuto dai suoi (o perchè ha ereditato...o perchè ha vinto al superenalotto...) fino a che non trova un lavoro, ha molto tempo da dedicare alla ricerca di un lavoro adeguato e puo anche scegliere. In ogni caso, al poveretto del call center non solo tocca non scegliere...ma toccano anche gli avanzi...dato che i posti buoni sono piu facilmente presi da chi piu facilmente ha tempo per cercarli.

Poi i colpi di fortuna ci sono sempre stati, si sono e sempre ci saranno...

Per troppo vecchio cosa intendi...? Ho amici ingegneri V.O. usciti dall'UNI a 30 anni, che hanno grosse prospettive di carriera. Altri usciti a 26 anni V.O. che sono con un contratto a progetto da anni (mi riservo dai commenti di legalità)...

Che vuol dire "troppo vecchio per investire"?
Difficilmente in Italia si fanno investimenti che vanno oltre al giorno successivo. Uno troppo vecchio per investire lo troveresti alla posta a riscuotere...

@tpesante said:

brrrravo...
complimenti...
c'è sempre qualcuno che si scalda senza motivo...

ah già... visto da dove vieni mi meraviglio di me che perdo del tempo
a risponderti...

non credo... sai quanto me ne frega a me... meno concorrenti= più lavoro

tpesante e **Desertstorm

**La discussione è interessante, cerchiamo di proseguirla rimanendo su un piano civile

Grazie.

Cordialmente,
Stuart

Ciao tpesante,
il topic che hai aperto è molto interessante.

Ti posso parlare della mia piccola esperienza.

Ho una formazione umanistica (lettere moderne) e da sempre sono stato appassionato di internet.

Sono 5 anni che lavoro nell'ambito del webdesign, con buone soddisfazioni. La curiosità e lo studio dei fenomeni internettiani sono sempre stati i miei stimoli lavorativi.

Da pochissimo mi sono avvicinato al mondo SEO/M ma ne sono rimasto completamente rapito.

Rapito per le varie discipline e competenze che questa professione racchiude: rapito per come "tecnicismi" e forma di presentazione si fondono insieme.

Quoto IGNATZ che dice

Quello che mi piace del SEO è la commistione tra cura dei contenuti e programmazione

Personalmente sono attratto enormemente anche dal **frangente marketing **che permea continuamente il SEO.

Insomma, nel SEO sto trovando una sfida stimolante come raramente mi è capitato.

Probabilmente ti sei avvicinato a questa professione con le premesse sbagliate. Nella tua affermazione
@tpesante said:

Pensa che fare il progettista di software è il mio obbiettivo...
è contenuta la risposta stessa alle tue domande

@tpesante said:

non mi rispondo da solo ma cerco delle spiegazioni.

Spiegazioni o approvazione?

Non penso che tu abbia toccato con mano tutto il mondo legato al SEO, ma quel poco che hai visto non ti piace,
bene,
trova altro, non vedo il problema!

Vuoi cose più difficili, ci sono e sono tante, ma si riferiscono ad argomenti più "umanistici" e meno "matematici", insomma, fare i SEO, dove i trucchi come dici non ci sono più, vuol dire ormai studiare tanto marketing... ambiente ben distante da mondo dell'informatica.

Vai per la tua strada

le opinioni versate in questa discussione riflettono quanto mi è stato risposto dal 100% dei miei amici ai quali ho mostrato in modo tangibile i guadagni che si possono ottenere da un sito (non tali da diventare miliardari ma sufficienti per arrotondare molto bene) e le cose che vanno fatte e conosciute per portare avanti un progetto che avevo già iniziato, programmato e posizionato.
Ho infiorettato le prospettive, le curiosità e gli stimoli che ci sono in questo settore, ho smorzato la loro paura di ignoranti del settore con promesse di serate insieme per insegnargli per lo meno le basi, insomma li ho quasi pregati di entrare con me in quest'avventura ma non c'è stato niente da fare.

Ogni lavoro ha i suoi adepti ed anche il seo è per molti ma non per tutti.
In alcune occasioni mancano le conoscenze o l'apertura mentale neccessaria per proseguire in altri non si trovano tanto gradevoli gli stimoli da giustificare l'impegno richiesto.

In entrambi i casi non c'è assolutamente nulla di male, esistono molti lavori amati da chi li fa che non cercherei nemmeno sotto tortura ed immagino sia la stessa cosa nei confronti del seo da parte di quelle persone che non ne sono interessate.

Personalmente, la prima cosa che mi affascina ogni volta che apro gli occhi la mattina è il fatto che se voglio dire che il mio collega fa le scoreggine in ufficio lo pubblico sui miei siti e quella frase viene letta da migliaia di persone.

Quante sono le persone che hanno questo potere?

Moltissimi se non tutti possono dire che è un'estrema stupidità quella che ho detto e non posso che dargli ragione a meno che non sostiuiamo la frase "il mio collega fa le scoreggine in ufficio" con la pubblicità del nuovo software che ho appena terminato di sviluppare.

da qui un altro punto di riflessione:
l'attività di seo ha come entrate dirette uno stipendio, i pagamenti delle fatture verso le società di affiliazione ma anche una serie di entrate indirette come lo sfruttamento della pubblicità sui propri siti in forma quasi gratuita.
Quali sono le altre forme di guadagno indiretto che hanno i seo?

Ciao Tommaso,
ho letto con molto interesse questa discussione che ritengo molto utile per riflettere sullo stato dell'arte del mercato SEO nel 2006.

Sei un programmatore appassionato di informatica che conosce alcune delle logiche della promozione attraverso i motori di ricerca avendo già avuto un'esperienza importante in questo settore e questa è una caratteristica peculiare che ti differenzia sul mercato del lavoro e che sarebbe un peccato mettere in secondo piano

Rappresenti una figura che potrebbe essere molto appetibile agli occhi delle principali agenzie SEO sempre alla ricerca di menti informatiche curiose, ma ti chiedi (come d'altronde molti fra noi) che futuro potresti avere se, specializzandoti in un'attività tanto di nicchia, un giorno decidessi/dovessi occuparti di altro

Probabilmente quando hai cominciato a muovere i primi passi nel settore del SEO, ti aspettavi qualcosa di diverso rispetto a ciò che hai messo in pratica dovendo curare in toto la promozione di siti sui motori, ma questo non significa che il campo del SEO non possa essere il tuo settore, forse semplicemente tu ne hai esplorato una parte di questa attività meno compatibile con il tuo background da informatico e il tuo entusiasmo.

Ci sono almeno un paio di aree dove potresti unire la tua passione ai tuoi punti di forza: SEO significa anche sviluppo tool ad hoc (potresti proporti come collaboratore per le principali società italiane ed estere e dedicarti solo a questa attività di programmazione pura) ed esperimenti estremi come gli spam engine che propongono ogni giorno nuove sfide che solo gli "smanettoni" come te riescono ad affrontare

Ti invito a riflettere ancora un po' di tempo prima di prendere una decisione definitiva, in ogni caso in bocca al lupo per il tuo futuro!

@tpesante said:

Salve,
vorrei aprire una discussione a mio parere molto interessante.
Si parla spesso dei vantaggi del fare il mestiere del SEO e invece
che ne dite se elencassimo gli svantaggi di questo mestiere...
Io proverei partendo dal mio caso provando a dire quello che è
successo a me:

1. Ad Ottobre 05 mi sono laureato in Informatica
2. A novembre accetto il lavoro presso una azienda che
   ha dei siti di commercio elettronico e mi assumono con lo
   scopo dell' indicizzazione dei siti sui motori di ricerca. Premetto che
   non ne sapevo nulla e loro mi dicono che vogliono formare la persona
   perchè le web agency (... meglio non dire) e creare la figura del SEO
3. Entro nella cosa con entusiasmo
4. 1 giornata madri sul solo SEO
5. Cambio tutte le keyword, la matrice di link ...
6. Aumento visitatori e ordini
7. Aprile 06 calo fisiologico dei visitatori e degli ordini
8. Corso madri 3 web marketing
9. Trust-rank ...
10. Luglio 06 Ordini in calo, ora ho anche la responsabilità del
    conversion rate dei siti
11. Settembre 06 Visitatori e Ordini in aumento
12. Ottobre 06 Nuovo Lavoro come Sviluppatore Software.

Ora che sapete la storia e possiamo incominciare a capire i motivi
del mio rifiuto al Seo...

Ne avevo le scatole piene delle statistiche, dei visitatori,
della site:, dei link, di google ....

Non vi sembra che per uno che si è laureato in Informatica
è troppo ma veramente troppo riduttivo fare il SEO?

Eppure le fortune le avevo tutte... Non avevo dei clienti ma
solo 3/4 siti da curare...
Ma lo sviluppo della mente informatica?

Oggi non è più come era un tempo che ci si inventava le door cloacking...
Google che è l'unico che decide sulle sorti di una azienda di ecommerce
è diventato uno strumento dove più paghi ottenendo link e sponsorizzazioni
e più scali le posizioni...

Dove possono esserci gli spiragli di una carriera nell'ambito del SEO?

Cosa ne pensate?

PS. premetto che non ci sono cause esterne (reddito, colleghi...)
che hanno contribuito alla mia scelta ma solo motivi professionali.

Io credo che se VERAMENTE cerchi un modo per essere soddisfatto dovresti creare una tua IDENTITA' INFORMATICA...

Inventare,progettare e concretizzare qualcosa che possa rendere la tua voglia di fare il Seo,quella di essere un Ing. informatico etc.. un progetto unico o una serie di progetti con la stessa matrice tecnica e personale.

Ad esempio mi domando come mai ci sono molti ing. informatici in giro con ottimi requisiti tecnici e inventivi che non si lanciano alla creazione di un sistema operativo o semplicemente(si fa per dire) alla creazione di un motore di ricerca o di un browser web.

Sarebbe fantastico un giorno poter utilizzare il web 2 3 4 5 con un FIREFOX Italiano (che potrebbe chiamarsi con il nome dell'ideatore per esempio)

Sarebbe incredibile sviluppare un sistema operativo made in Italy.

Credi che sia difficile? Certo che lo e'...UNA VERA E PROPRIA SFIDA ma vuoi mettere le soddisfazioni?

Hai mai pensato di pianificare qualcosa del genere?

Io credo inoltre ,a differenza di cio' che hai scritto che la tua remunerazione attuale non ti soddisfa (tu hai affermato il contrario ma non so,ho il sospetto che non sia la realta',poi se mi sbaglio,fai finta di non aver letto)

Le possibilita' di fare carriera ci sono ma TUTTO DIPENDE DA TE...

Se ti fermi a lavorare alle dipendenze di qualcuno,hai una sicurezza economica da una parte (magari un contratto a tempo indeterminato) ma nello stesso non puoi veramente EVOLVERTI come vorresti.

Il tempo si sa e' quello che e'.

Le decisioni estreme(della serie "mollo tu e mi dedico a cio' che amo fare") spesso si pagano care(con magari un'impossibilita' a ri-trovare un buon lavoro nel breve tempo in caso di flop.)

La vita non e ' semplice e molti non sono fortunati come te...

Tanti non trovano lavoro da sempre e sono costretti ad un periodo spesso lungo di precariato e di disoccupazione -inoccupazione

Insomma sono decisioni non facili da prendere.

Anche perche' "si sa cosa si lascia ma non si sa cosa si trova."

In bocca al lupo.

Lo ammetto era un po' che non intervenivo nel forum, purtroppo il tempo è sempre più tiranno, ma questa discussione ha toccato una ferita aperta!!
Chiarisco che il mio profilo professionale è un zigzag continuo tra marketing e programmazione: dopo la laurea in scienze della comunicazione e un anno nel settore marketing, ho lavorato per 4 anni come analista programmatore, e poi finalmente ho scoperto la professione che sento cucita alla perfezione su di me!!!
@Tommaso: Quando affermi che il seo è troppo riduttivo per un informatico sei sicuro di parlare di seo e non di sep(Search engin positioning).
Per fare seo è vero sono necessarie conoscenze informatiche, ma non ti verrà mai chiesto di sviluppare un programma eccezionale e complessissimo, di contro ti verrà richiesto di analizzare il target di riferimento, capire come e cosa questo cerca, capire quali sono le finalità di un progetto, attuare differenti modalità di comunicazione a seconda degli obbiettivi del cliente e solo alla fine posizionare il sito nei motori di ricerca!
Effettuare una campagna seo sun un sito non significa scrivere testo che si posiziona e poi fare link populatity, significa capire se il cliente ha obbiettivi di brand, di acquisizione clienti, di fidelizzazione, ecc, e muoversi di conseguenza.
Capisco che un informatico puro, e ne ho conosciuto tanti, non hanno interesse per questo genere di cose, come un uomo di comunicazione non sarà mai un buon programmatore. L'equivoco è proprio alla base: il seo non è programmazione, ma questa(almeno quella basilare) è parte del seo.
Un buon seo, almeno dal mio punto di vista, deve avere un'attenzione forte verso gli aspetti della comunicazione e dell'analisi della navigazione degli utenti, e solo in una seconda fase deve capire come far conciliare queste ultime con le logiche dei motori di ricerca.
Ha ragione fuffissima, forse la massima espressione informatica dei seo è rappresentata dagli spam engine, ma non quelli sviluppati dai ragazzini con 2 contenuti e tanto adsense, ma i network di spam seri che invadono le serp prendendo in giro gli algoritimi dei MDR, ma li di nuovo non si parla di seo ma di serp!!
Il seo come figura è in forte espansione e anche noi ne siamo continuamente alla ricerca, ma il vero seo è una figura talmete ibrida tra comunicazione e informatica, che è davvero difficile da trovare, di solito chi ama la comunicazione odia la programmazione e viceversa.
Vabbè sto diventando troppo lungo, ma l'argomento mi sta davvero a cuore.
Tanti auguri per la tua carriera professionale e per le tue scelte.

Ciao
Salvatore

[quote][quote][quote]@asdfgasdfg said:
L'equivoco è proprio alla base: il seo non è programmazione, ma questa (almeno quella basilare) è parte del seo.
Un buon seo, almeno dal mio punto di vista, deve avere un'attenzione forte verso gli aspetti della comunicazione e dell'analisi della navigazione degli utenti, e solo in una seconda fase deve capire come far conciliare queste ultime con le logiche dei motori di ricerca. [/quote] [/quote] [/quote]
(straquoto)

Bella questa discussione cavolo, solo che per una mia risposta approfondita, devo aspettare il 21, ora non sono attivo

Intervengo solo per dire che dipende anche per chi si fa il SEO e per i propri sogni nel cassetto. Io ad esempio non abbandonerei mai la mia attività per fare quello che sogna Tommaso, lo ritengo riduttivo

Però ad esempio, non riesco a fare il SEO lavorando per le Agenzie, è più forte di me, ci ho provato...io non ce la faccio proprio, mi sento malissimo per molti motivi che non vi elenco

E' una questione di esperienza, situazioni e sogni. Non esiste un lavoro che è più riduttivo di un altro in generale, ma è una cosa soggettiva.

Però quoto Fuffissima dicendo a Tommaso di ripensarci, perchè la sua figura è molto interessante.

Però posso capire che fare il SEO in un'azienda e stare li a fare solo un certo tipo di operazioni è una rottura di scatole :D. Specialmente quando non ti lasciano nessuna possibilità di svago nell'attività

Giorgio

P.S. spero di approfondire questo post il 21

Rieccomi...
chiedo scusa per l'essermi acceso con il vicentino... lo so dovevo essere superiore... ma pensavo di avere in firma il mio luogo di orgine (manfredonia - sud) e pensavo al solito leghista che dal del mafioso... scusa ancora...

1. Non abbandono il mondo del SEO ma il lavoro del SEO. Mi piace questo settore ma non come fonte di guadagno fisso o meglio come il pensiero di tutti i giorni... E poi mai chiudere porte nella vita...

2. Non ho aperto questo topic per dire che il SEO è meno che il programmatore... NON E' MIA INTENZIONE SMINUIRE!

3. Voglio solo cercare insieme a voi di capire quale può essere la figura
   migliore che può ricoprire questo ruolo! Che secondo me non è l'informatico...
   e dico che riduttivo non fare il seo ma per l'informatico trattare con l'ottimizzazione delle pagine e non con il C.

@tpesante said:

Voglio solo cercare insieme a voi di capire quale può essere la figura migliore che può ricoprire questo ruolo! Che secondo me non è l'informatico... Secondo me un laureato in informatica, o comunque un bravo programmatore, con competenze e passione per i motori di ricerca, ha tutte le carte in regola per diventare un ottimo SEO-web developer specializzato nello sviluppo di sistemi back-end (es., CMS) ottimizzati per i motori di ricerca. Vedi il post di Fuffissima. Ci vuole però --lo ribadisco-- una buona dose di passione e interesse per il mondo dei motori di ricerca, un'ottima elasticità mentale (intesa come capacità di apprendimento interdisciplinare), nonché la capacità di rimanere aggiornati sugli argomenti che riguardano la comunicazione online, un universo in costante evoluzione. Caratteristiche/attitudini che non tutti i laureati in informatica posseggono.

Forse mi ripeto ma secondo il mio punto di vista
la figura professionale più indicata per questo tipo di lavoro è:

1. Conoscenze e passione per il Marketing e la Comunicazione
2. Conoscenze di Html
3. Passione per internet fuori ogni ragione
4. Ottime capacità di analisi dei risultati/mercato
5. Pazienza nell'attesa dei risultati (non basta fare 'run')
6. Altre conoscenze informatiche più ce ne sono meglio è.
7. Tanta fortuna.

Ripeto, io come lavoro spero di non farlo in futuro ma come fonte di gioco/divertimento o arrotondamenti non mollo anche perchè il web mi
diverte.