• User Attivo

    @i2m4y said:

    Le cose non "si fanno"... la legge stabilisce l'imponibilità al bollo 1,81 per quei documenti esenti da iva... dunque il bollo ci va.
    P.

    Eheheh...hai pienamente ragione P.!!!! 🙂

    Grazie


  • User

    @i2m4y said:

    Le cose non "si fanno"... la legge stabilisce l'imponibilità al bollo 1,81 per quei documenti esenti da iva... dunque il bollo ci va.
    NB non ho verificato che le prestaz. infermieristiche siano esenti da iva.

    Comunque DM 24/05/05 (GU 123 del 28/5/05) dal 1 giugno 2005.

    P.
    chiedo venia per aver usato un termine diciamo poco professional:x :arrabbiato: :mmm: :mmm:


  • User Attivo

    Ma la responsabilità dell'omissione del bollo su chi ricade???? Professionista o cliente???


  • Super User

    Vado a memoria perchè sono a casa e non ho la legge sottomano ma la responsabilità è solidale.

    P.


  • User

    Ma a carico di chi è il bollo?
    Di chi emette o di chi riceve la fattura?
    Scusate l'ignoranza e grazie in anticipo.


  • Super User

    Entrambi, ma la prassi vuole che vi pensi chi la emette che è il primo obbligato.

    Io non accetterei di riceverne senza il bollo.

    Paolo


  • User Newbie

    Scusate, sono un medico e svolgo attività libero professionale. Volevo sapere se l'imposta di bollo è correttamente assolta se apposta sulla fattura consegnata al fruitore del servizio, o bisogna apporla pure sull'esemplare che rimane a me.
    Grazie


  • Bannato User Attivo

    L'imposta di bollo va assolta sulla fattura consegnata al fruitore del servizio.


  • User Newbie

    Grazie, molto gentile. E un'ultima domanda. Stampo le fatture da computer tramite apposito software gestionale. I due esemplari di fatture in originale di cui parla la normativa sono quindi una quella consegnata al paziente con l'apposizione del bollo da 1.81 ?, l'altra può essere una fotocopia della fattura consegnata al paziente o deve essere solamente la stampa di un'altra copia? (senza quindi che si evinca l'assolvimento all'imposta di bollo).
    Grazie


  • Bannato User Attivo

    Ad un mo cliente che usa tale sistema di stampa ho suggerito:

    1. farsi modificare la stampa della seconda copia facendo sì che nella stessa venga riportata la frase "imposta di bollo assolta su originale"

    2. apporre con un timbro la frase di cui sopra


  • User

    Ciao Paolo, faccio parte dei contribuenti minimi e ho una domanda da farti: ho una fattura da 220,00 euro che imposta di bollo devo applicare quella da 1,81 oppure quella da 2,58?

    Quando ho fatto la domanda al commercialista mi ha risposto cosi: se la fattura supera i 77,47 l'imposta di bollo deve essere da 1,81.

    Navigando sul web ho letto vari post e fra uno dei tanti c'era questo che mi ha un po' confuso...:

    ------------
    Dal 1° giugno 2005
    fino a euro 129,11, euro 1,81
    oltre euro 129,11 e fino a euro 258,23, euro 2,58
    oltre euro 258,23 e fino a euro 516,46, euro 4,65
    oltre euro 516,46 euro 6,80
    ------------

    Modello della fattura che emetto mancano tutti i dati ma questo è il cuore della fattura:


    OGGETTO: Consulenza per lo sviluppo grafico del sito web ....

    Fattura n° 1 del 1/01/2010

    Imponibile 250,00

    Operazione effettuata ai sensi dell'art. 1, c. 100 - L. 24.12.2007 n. 244

    Imposta di bollo 1,81

    Totale fattura 251,81

    -R.A. 20% su ? 250,00 (50,00)

    NETTO DA PAGARE 251,81


    p.s. non ci sto capendo piu' nulla....

    Angelo


  • Super User

    I contribuenti minimi applicano la marca da bollo da ? 1,81 sulle fatture emesse se l'importo della fattura supera ? 77,47. Al superamento di tale limite, non ce ne sono altri di cui tener conto. L'ammontare dell'imposta di bollo sarà sempre di ? 1,81.
    Saluti.


  • User Newbie

    Salve a tutti! 🙂

    Premetto di essere nuovo sia del forum (il mio primo post) sia per quanto riguarda le questioni in materia di partita iva, quindi anticipo le scuse per la mia ignoranza in materia.

    E' da due giorni che spulcio questo forum e ho avuto più risposte da tutti voi che da Commercialista-Agenzia delle Entrate. Ma nonostante tutto ho ancora una piccola domanda in merito all'imposta di bollo.

    Partita IVA aperta oggi come contribuente "minimo" per attività di consulenza informatica.

    Ho letto che è consuetudine che chi emette fattura acquisti in anticipo una marca da bollo di €1,81 e la applichi sulla fattura stessa, addebitandone il costo al cliente, ad esempio (senza calcoli INPS e ritenuta...):
    Totale fattura = 100 + 1,81 = il cliente mi da in mano 101,81. Corretto?

    In questo caso come mi devo comportare per la dichiarazione del reddito lordo e netto di fine anno? Devo farmi rilasciare dal tabacchi qualche ricevuta e indicare le marche da bollo come spesa? In questo caso cosa dovrei chiedere al tabaccaio?

    Grazie in anticipo


  • Super User

    Vai in cartoleria: troverai dei blocchetti di ricevute prestampate dedicati proprio a quetso tipo di acquisti. Dopodichè, ad ogni acquisto chiedi al tabaccaio di mettere timbro e firma.


  • User Attivo

    In realtà spesso è il professionsta che si assume l'onere del bollo senza riaddebitarlo al cliente, ma comunque è una scelta personale. Saluti


  • User Newbie

    Grazie mille per le risposte 🙂
    Avendo dato un'occhiata agli esempi di fattura credevo che era una spesa esclusivamente a carico del cliente.
    Comunque sia,addebitandolo o meno la marca da bollo rappresenta un costo per noi che emettiamo fattura quindi credo sia necessario indicarlo come tale alla fine del reddito,corretto?

    Domanda stupida: il blocchetto per indicare questa spesa ha un nome in particolare? serve anche per annotare altre tipologie di spese?