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L'Iniziativa "I Blogger che mi leggono" arriva sul "il caffè"
Leggendo spesso Luca Togni scopro che lo hanno citato sul "il caffè", a proposito dell'iniziativa "I blogger che mi leggono".
Sono felicissimo, grande Luca
Questa immagine è di Luca
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Grazie Giorgio
Con l'occasione mi sono finalmente registrato al forum, anche se lo seguivo già da diverso tempo. Ciao
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Anche a me è piaciuta l'iniziativa e l'ho voluta seguire con il mio Blog.
Però una domanda mi assilla... se ci fate caso molti blogger nella varie liste si ripetono. Che non sia un modo per aumentare la link popularity?
Alla fine l'iniziativa rischia di perdere la sua stessa essenza... come faccio a distinguere chi mi legge da chi si vuole fare pubblicità? Questo è il dilemma!
P.s. Giorgio nella tua lista Gianbi con la N!
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Che sbadato, sorry
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@Gianbi said:
Alla fine l'iniziativa rischia di perdere la sua stessa essenza... come faccio a distinguere chi mi legge da chi si vuole fare pubblicità? Questo è il dilemma!
vero. é probabile che una piccola percentuale di lettori dichiarati sia falsa. ma con alcune piccole accortezze, é piú facile sgamare chi bara.
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@must said:
...ma con alcune piccole accortezze, é piú facile sgamare chi bara.
Cioè?
E poi che provvedimenti sarebbe giusto prendere, non inserirli?
Il problema vero è che la gente pur di accaparrarsi dei link falsa un'idea che poteva essere carina. Magari basterebbe un rel=nofollow ... :bho:
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- non andare a pubblicizzare a destra e a manca che "anche io ho il post dei blogger che mi leggono". i blogger che leggono, lo sanno giá (per definizione).
- i blogger che leggono davvero il blog, dovrebbero quantomeno rispondere nel giro di pochi giorni, una settimana al massimo. un blog é un diario, e un lettore dovrebbe leggerlo, se non tutti i giorni, quasi (MA VOI NON USATE UN FEED AGGREGATOR?)
- chiedere che venga data una risposta un po' piú lunga ed elaborata di "io ti leggo". in questo modo, puoi perlomeno costringere chi vuole spammare a leggere davvero qualcosa in piú. e magari lo spammer potrebbe desistere prima.
ripeto: evitare completamente il rischio non é possibile, ma limitarlo un po' si.
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Per quanto riguarda il primo punto sono pienamente d'accordo, infatti non ha senso pubblicizzare l'iniziativa all'esterno (ma molti a mio parere fanno ricerche su technorati o simili per vedere quali sono i blog che partecipano all'iniziativa).
Sul punto 2 si può discutere, non tutti i blog sono strutturati come diari, e poi se il blog è giovane i lettori sono nuovi. Un blog già affermato come il tuo ha senz'altro lettori abituali, ma purtroppo non siamo tutti in quella situazione.
Il terzo punto invece credo sia un buon metodo per individuare i lettori reali dagli "spammer", che magari non desistono, ma almeno puoi capire se ti leggono realmente o se hanno postato per un link.
Grazie Must per queste dritte semplici ma illuminanti.
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si, ovviamente non sono tecniche bug free, ma un briciolo di aiuto dovrebbero darlo, ecco
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Giorgi perchè non ci sono piu tra i tuoi commenti?
Uff uno che ti legge per la thai e non per i motori di ricerca
