• User

    Si ma quel che non capisco è che non è capitato tutti.

    Conosco un sito che nonostante sia iscritto ad aggregatori come facevo io, sia ospitato su altervista come me, ha la mia stessa pubblicità e alcuni suoi contenuti sono anche copiati da altri siti, alla fine non è comunque stato colpito da questo esclusione di keyword.

    Se io mi metto a studiarmi il suo sito vedo che secondo me c'è un errore nell'algoritmo e non mi spiego come mai mi sia stata afflitta questa penalizzazione.


  • User Attivo

    @bluwebmaster said:

    Se ad esempio il mio sito ha 6 mesi e facevo fino a settembre 100 unici al giorno ed ero in prima pagina, non ci deve meravigliare se ora scendo a zero e sono in trentesima perchè Google , per i siti nuovi, dopo un periodo di "studio" ricolloca il sito stesso in una posizione che ritiene più corrispondente alla realta : quindi Panda Update non c'entrerebbe proprio niente.

    E' il mio caso. E sono anche perfettamente d'accordo con te.

    Ma la classica "ricollocazione" non dovrebbe essere una curva tendente al basso e poi col passare del tempo (e dell'aumento del trust) mi porta su?

    Qui sono passato da 100 a 0 in 1 giorno e mi puzza un pò come cosa..

    A dire il vero erano un paio d'anni che non partivo con un sito da zero, e magari questo parametro è cambiato in quest'ultimo periodo, ma una volta non notavo certamente buchi così grossi. Che ne pensi?


  • User Attivo

    @Bluwebmaster:

    come scritto nel mio commento precedente sono i grandi portali ad averne giovato, soprattutto siti appartenenti a network importanti che sono linkati ad altri siti di alto trust/qualità (anche tra di loro nel network) e soprattutto portali che fanno 40-100mila visite al giorno e che di sicuro non vengono a lamentarsi qui perché hanno perso/guadagnato un po' di visite.


  • Super User

    @lube12 : no, è corretto. Se la keyword non è particolarmente importante e appetibile, se finisci in trentesima pagina, purtroppo puoi passare da 100 a 0 anche in un solo giorno.
    Il "trust rank" non lo conquisti certo in un giorno o in un mese.

    @p_anhvu : quello che dici è condivisibile, ma devi tenere anche altri fattori in considerazione che potrebbero essere quelli ( tra gli altri ) di anzianità del sito, anticipazione della pubblicazione dei contenuti rispetto ai tuoi , numero di pagine viste per visitatore, tempo di permanenza , frequenza di rimbalzo ecc.
    Poi nel generale "copia copia" che da un po ormai è (mal)costume sul web è difficile stabilire chi ha copiato per primo : qui forse occorrerebbe una vera e propria moratoria.

    @giovanninews : mi spiace per quello che ti sta accadendo , ma , perdonami se te lo dico con estrema franchezza, non sono assolutamente d'accordo quando affermi " *Personalmente penso che Google adesso abbia proprio toppato e nei loro algoritmi deve esserci per forza qualcosa di errato *".
    E questo per due motivi fondamentali : intanto stiamo parlando di un azienda che conta centinaia di specialisti e non certo "pivelli" novellini del web. Errori sono sempre possibili, ma pensare che , dopo l'area anglosassone, Google abbia continuato per mesi , esportandolo in altre aree, a mantenere quel "qualcosa di errato" significa, a mio modesto avviso, fare un grosso torto a quell'azienda.
    E , non in subordine, torno a ripetere che se tu fossi tra quelli che hanno ricevuto un vantaggio, penseresti esattamente che Google è un portento.

    Non a caso qui stanno scrivendo solo quelli che hanno subito tracolli e danni : mi piacerebbe, una volta tanto, cha a scrivere adesso , fossero anche quelli che hanno tratto vantaggio da Panda e sapere cosa ne pensano e come valutano il tutto.
    Ma anche di qualche specialista SEO , che noto quasi particolarmente assenti in questa discussione, forse perchè Panda ha messo in crisi loro per primi e che ancora non hanno le idee chiare e proponibili.
    Insomma ...Panda ...mia.

    Come in tutte le medaglie anche questa ha un rovescio.


  • Super User

    @Redemption said:

    @Bluwebmaster: sono i grandi portali ad averne giovato, soprattutto siti appartenenti a network importanti che sono linkati ad altri siti di alto trust/qualità (anche tra di loro nel network) e soprattutto portali che fanno 40-100mila visite al giorno .

    Dissento completamente dimostrandotelo con dati alla mano , oltre quelli già indicati di Liquida e Style .

    Tra i blasonati cerca con AdPlanner il sito tvblog (. it ) della piattaforma blogo : passa dai 35.000 di aprile 2011 a circa 8.500 di quelli attuali .
    Idem Travelblog che passa dai 7.500 di Aprile 2011 ai circa 5.000 attuali.

    Ma se tu avessi dei dubbi, allora te li tolgo definitivamente portandoti l'esempio del portalone tuttogratis ( . it ) che è passato dai circa 260.000 unici di Aprile 2011 ai circa 75.000 attuali.

    Ora se mi dici che solo i "grandi portali" hanno avuto vantaggi, mi stai dicendo che come minimo non hai fatto le opportune verifiche.

    E notate : quando io con alcuni ( pochi per la verità ) sostenevamo che dai primi di aprile 2011 in Serp si erano verificati movimenti consistenti che si accellerarono a metà giugno, molti , nel dibattito, parlavano di modificazioni "normali" negli algoritmi che avvengono tutti i mesi e che non c'era da preoccuparsi perchè quando sarebbe stato la volta dell'Italia per Panda Google l'avrebbe annunciato "ufficialmente".

    Bene : ora guardando semplicemente i grafici si capisce bene come il tutto era propedeutico a Panda perchè faceva parte di Panda stesso e che è da Aprile 2011 che ha attraversato la serp italiana.

    E scusa Redemption, non mi sembra che siano i "portaloni" ad averne beneficiato se è vero come è vero che in appena sei mesi perde 180 mila unici in media ( e qui parliamo al giorno ! )

    Ora si tratta di capire chi ha "recuperato" e perchè.


  • User

    @bluwebmaster : non conosco questo Panda Update, ma se quello che è girato in Italia è identico a quello che è girato mesi fa nell' area anglosassone e gli specialisti di Google non si sono accorti di un errore, se questo c' è stato, evidentemente l' errore non c' era. Per questo torno a dire che evidentemente sono io che non ho capito niente e quindi non ho niente da proporre. Non per questo ho sempre il dubbio che Google con ciò stia favorendo solo le grosse aziende facendosi solo i suoi calcoli e fregandosene di tanti altri fattori che per me, ripeto per me, sono invece molto importanti.
    Ho tolto AdSense.


  • User Attivo

    Anche Adsense oggi sembra essere andato in tilt: 0 pagine visualizzate e un clic.

    Mentre dal WMT vedo che ci sono già un centinaio di visite e una frequanza di rimbalzo che ormai va a sotto zero. :rollo:

    Comunque il mio sito è appunto specializzato. La keyword density potrebbe essere un fattore? Potrei anche ammettere che su questo le mie pagine pecchino in qualcosa anche se non sono mai stato a considerare la keyword density quando scrivevo. Ho solo messo in grassetto le parole chiave anche per aiutare una migliore contestualizzazione degli annunci.

    Ma in definitiva sono tutte supposizioni. Ammesso che sia vero cosa dovrei fare? Andare a prendere tutti gli articoli per andare a togliere qualche parola chiave? Io spero davvero in un aggiustamento. Non farò assolutamente nulla al momento.

    Appena ho un minuto vedo di studiarmi meglio le serp.


  • User Attivo

    L'unica cosa che avrei da obbiettare è il fatto dei siti generalisti.

    Ok, Google dice che questi siti sono fatti apposta per scalare le serp... va bene, ma se un sito è stato creato ancor prima che nascesse Google? Come il mio?

    E' sempre stato generalista, mica potevo immaginare che arrivasse Google e dopo qualche anno gli algoritmi specifici di Google e anni dopo il Panda...

    A Google! Te sei arrivato dopo di me! Lo vuoi considerare questo?
    :fumato:


  • Super User

    @444523 said:

    A Google! Te sei arrivato dopo di me! Lo vuoi considerare questo?
    :fumato:

    Ah ah ah, ottima come battuta.

    Ma sai il "rimescolamento" ha colpito principalmente generalistie e aggregatori .

    Io mi sono fatto un idea di quello che conta di più per buttarti giu e quello per tirarti su, ma le sperimenterò su quei miei siti che hanno tracollato o quasi.

    Se pensiamo che lo stesso sito che ci ospita ( giorgiotave . it ) a partire da aprile 2011 ad oggi è passato da circa 20.000 unici giornalieri a circa 12.000 ( dati AdPlanner ) .
    E pensando che qui ci sono fior fior di specialisti SEO mi vengono i brividi : figurati noi poveri incauti webmaster ! :bho:


  • User

    A questo punto, vedendo anch' io con AdPlanner, vedo solo che quelli che conosco sono scesi di brutto e mi chiedo: "Avete qualcuno che ne ha tratto beneficio, a parte YouTube che è di Google ?"


  • Super User

    In teoria , ovviamente si.
    Personalmente di tutti quelli che ho solo 2 si sono "impennati" verso l'alto, mentre gli altri hanno risentito, in misura più o meno "massiccia" del calo.

    Ovviamente si dovrebbe stilare una sorte di lista di quelli che hanno maturato un vantaggio e di quelli che hanno avuto un tracollo e cercare, per quanto possibile, di individuare gli elementi che li accomunano.

    Personalmente credo che molto stia influendo frequenza di rimbalzo e tempo medio del visitatore sul sito.
    Ma non riesco a quantificare quanto questi fattori possano influire.

    Tu hai qualche idea?


  • User Attivo

    Hai ragione Blumaster, su alcuni portali le visite sono calate, ma nessuno si è lamentato, perché gira e rigira nello stesso network qualcuno è sceso ma qualcun altro è andato su.


  • User

    Ho anch' io la tua stessa idea, frequenza di rimbalzo e tempo medio. In questo modo però si privilegia chi non segue gli standard del W3C; ad esempio io linko molto le risorse esterne aprendo le risorse esterne dalla stessa pagina (in pratica viene chiuso il mio sito). Questo abbassa molto il tempo medio ed aumenta molto la frequenza di rimbalzo. Aprendo la risorsa esterna in altra pagina, cosa che fanno chi non segue le specifiche, mi porterebbe un notevole aumento del tempo medio ed un notevole abbassamento della frequenza di rimbalzo; questo però mi comportebbe il non superare test xhtml, test css e test WCAG e ciò rappresenta l' opposto di come dovrebbe essere il web.


  • Super User

    @Redemption said:

    Hai ragione Blumaster, su alcuni portali le visite sono calate, ma nessuno si è lamentato, perché gira e rigira nello stesso network qualcuno è sceso ma qualcun altro è andato su.

    Vero. Anche se i vari Liquida dovranno fare i conti con la realtà.
    Forse è per questo che cercavano di fare affiliati per la loro pubblicità prevedendo "tempi bui" per loro.

    @giovanninews : non penso, e salvo miglior parere, che aprire un link nella stessa pagina comporti una diminuzione del tempo di permanenza.
    Io ad esempio , per i miei due siti che hanno fatto registrare concreti miglioramenti, ho un tempo di permanenza medio sul sito di circa 6 minuti , ma questo non perchè io apro i link in pagine diverse, ma semplicemente perchè il numero di pagine viste per utente è intorno alle 7,30 .
    Seguire le regole del W3C è sempre bene ( quei due miei siti hanno superato il test relativo ) , ma ...forse è perchè io non linko nessuna realtà esterna che non sia la mia.

    Strano vero? E secondo me anche certe "sfrenate" teorie sul link building dovranno essere profondamente riviste.
    Un esempio? Quei due siti hanno pochissimi backlink , mentre gli altri che sono stati "penalizzati" ne hanno molto di più e hanno link in uscita ( controllati e ricontrollati un milione di volte ) .

    Altra cosa che ho notato è che i blog che non fanno indicizzare categorie , calendario e tags pare siano quelli passati indenni o abbiano avuto incrementi.

    Insomma sarebbe bello che ognuno condividesse le sue esperienze per mettere insieme una fotografia di cosa serva veramente e cosa ...non serva più.
    Magari anche con l'intervento di qualche specialista SEO che potrebbe essere significante.


  • User

    Ecco i siti che hanno avuto miglioramenti e peggioramenti con il Panda update di agosto:
    blog.searchmetrics.com/de/2011/08/19/google-panda-update-in-italien-und-spanien-gewinner-und-verlierer/
    Ritengo quindi, da ciò che dici, che ho avuto un peggioramento a causa dei link esterni, ma perchè adesso e non ad agosto ?
    Alla fine del link postato vi è inoltre un buon commento di Zoilo con link relativo che indica anche altre strategie per capire se effettivamente il sito è stato penalizzato o no. E' interessante l' idea di fare una analisi con Google Analytics prima e dopo il Panda escludendo le parole chiave più importanti al fine di verificare il resto del sito.
    Attendo anch' io un esperto SEO perchè capire meglio come proseguire, se ciò che ho fatto fino ad ora è stato sbagliato e dove ho sbagliato.
    Cominciamo a mettere il primo punto:

    1. No a link esterni ?

    Per ultimo, non capisco perchè non indicizzare i tags; in pratica, utilizzare i tags ed escluderli dalla indicizzazione mediante il robot.txt ? Ma dalle statistiche del sito vedo che a volte i tags indicizzati portano più visite degli articoli completi.


  • User Attivo

    Per me ha colpito i siti che fanno link building, secondo me hanno aggiunto dei filtri e sono riusciti a beccare chi vende link/articoli, oppure hanno abbassato la tolleranza di link con le stesse anchors...è l'unica spiegazione per la mia penalizzazione; probabile che siano anche andati ad abbassare la keyword density, ma non è il mio caso


  • User Attivo

    @bluwebmaster said:

    Altra cosa che ho notato è che i blog che non fanno indicizzare categorie , calendario e tags pare siano quelli passati indenni o abbiano avuto incrementi.

    questa cosa non solo adesso secondo me, tag e category io non li implementerò più, soprattutto se il blog è già di nicchia.


  • ModSenior

    @bluwebmaster said:

    Altra cosa che ho notato è che i blog che non fanno indicizzare categorie , calendario e tags pare siano quelli passati indenni o abbiano avuto incrementi.

    Sembra invece che abbiamo un caso in Consigli Seo e Penalizzazioni dove tag e categorie hanno il noindex.

    Comunque è ovvio che i blog che producono un eccesso di contenuto interno duplicato a causa dei tag e delle categorie siano penalizzati, ma questo non ha nulla a che vedere con Panda perché sono penalizzazioni diverse.

    Valerio Notarfrancesco


  • User Attivo

    Confermo per i tag. Mai usati tag (mi riferisco alle pagine tag) nei miei siti e dopo panda ho avuto un incremento mostruoso. Da 1000 a 5000 unici tra il primo panda e quello del 14 ottobre. Forse google odia queste pagine vuote?


  • Super User

    @Final_Player said:

    Confermo per i tag. Mai usati tag nei miei siti e dopo panda ho avuto un incremento mostruoso. Da 1000 a 5000 unici tra il primo panda e quello del 14 ottobre. Forse google odia queste pagine vuote?

    Infatti : i due blog di cui parlo e che hanno subito forte incremento , entrambi non hanno pagine tag e non indicizzo categorie .

    Inoltre se può essere utile , penso che se affianchi il blog con pagine statiche Google apprezzi la cosa .
    Ora sto apportando delle modifiche anche ad un terzo sito proprio per verificare ...la validità degli argomenti dedotti.

    Per il link building credo che G. abbia "segato" molto della loro presunta importanza : a parte chi vendeva link, e a parte i network i cui siti si linkavano tra di loro, credo che abbia assunto diversamente il concetto che non è affatto vero che più link hai ( anche di qualità ) tanto più significa che sei "interessante".

    Non a caso in giro cìè chi ha le famigerate liste di siti "dofollow" dove fare link building e cosucce varie.

    Se lo sappiamo noi , figuriamoci Google.

    Magari sto per dire una corbelleria, ma ho come impressione che la questione del link building sia finito in un ...cantuccio, o perlomeno non abbia più quell'importanza di prima.

    Idem se hai molti link in uscita in proporzione alle pagine : potrebbe voler dire che stai cercando di favorire qualcuno o che stai vendendo link.

    Ma magari è una corbelleria quella che sto dicendo, però , non so sento "puzza" che qualcosa è stato fatto anche in proposito.