• User

    fattura non pagata

    Professionista regime dei minimi.
    Una fattura per una consulenza, non mi è stata pagata, e da quello che posso intuire non lo sarà mai.

    Come devo comportarmi?
    Emetto nota di accredito
    O annullo la fattura?

    Successivamente ho emesso altre fatture.


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Sepori. Mandargli una letteraccia da parte del tuo legale, no? 🙂


  • User

    Salve,:ciauz:
    devi emettere una nota di credito per stornare la fattura emessa e non pagata:fumato:.
    Succede piuttosto spesso!😢
    Ciao
    @sepori said:

    Professionista regime dei minimi.
    Una fattura per una consulenza, non mi è stata pagata, e da quello che posso intuire non lo sarà mai.

    Come devo comportarmi?
    Emetto nota di accredito
    O annullo la fattura?

    Successivamente ho emesso altre fatture.


  • User

    Sono d'accordo con Polifemo
    manda una lettera del legale e nota di credito


  • ModSenior

    @Polifemo said:

    Salve,:ciauz:
    devi emettere una nota di credito per stornare la fattura emessa e non pagata:fumato:.
    Succede piuttosto spesso!😢
    Ciao

    Attenzione, non mi risulta che si possa emettere una nota di credito per mancato pagamento a meno che non sia a seguito di una procedure concorsuale o di una procedure esecutiva non andata a buon fine.

    Visto che non sono un commercialista è opportuno attendere un parere esperto in materia (ci sono delle eccezioni previste in alcune circolari dell'Ade) perché altrimenti il rischio è grosso.

    Valerio Notarfrancesco


  • User

    Io la fattura la emetto dopo il pagamento, prima comunico un avviso di parcella...proprio per evitare questi problemi


  • User

    Certo la miglior cosa è emettere un avviso di pagamento.

    Se non sbaglio,
    puoi emettere una prima-nota per errata fatturazione,
    ma meglio che qualche commercialista o esperto del settore lo confermi


  • User Attivo

    E’ sempre preferibile inviare un avviso di pagamento prima di emettere fattura.
    Infatti l’art. 101, comma 5 del Tuir permette di dedurre perdite su crediti solo in presenza di elementi certi e precisi che attestino l'impossibilità di incassare il credito.
    Tali elementi, al di là dei casi in cui il debitore è sottoposto a procedura concorsuale, non sono chiariti dalla legge, ma vengono giudicati di volta in volta dall'agenzia delle Entrate con criteri molto rigorosi, vedasi per esempio la risoluzione 16/E del 23 gennaio 2009 in cui non è stata riconosciuta la deduzione della perdita su credito neanche in caso di pignoramenti che hanno avuto esito negativo.
    Per quanto riguarda la possibilità di emettere nota d'accredito per il recupero dell'Iva, è possibile solo in presenza di procedure esecutive con esito infruttuoso ai sensi dell’articolo 26, comma 2 del Dpr 633/72.


  • User

    @trust said:

    E? sempre preferibile inviare un avviso di pagamento prima di emettere fattura.
    Infatti l?art. 101, comma 5 del Tuir permette di dedurre perdite su crediti solo in presenza di elementi certi e precisi che attestino l'impossibilità di incassare il credito.
    Tali elementi, al di là dei casi in cui il debitore è sottoposto a procedura concorsuale, non sono chiariti dalla legge, ma vengono giudicati di volta in volta dall'agenzia delle Entrate con criteri molto rigorosi, vedasi per esempio la risoluzione 16/E del 23 gennaio 2009 in cui non è stata riconosciuta la deduzione della perdita su credito neanche in caso di pignoramenti che hanno avuto esito negativo.
    Per quanto riguarda la possibilità di emettere nota d'accredito per il recupero dell'Iva, è possibile solo in presenza di procedure esecutive con esito infruttuoso ai sensi dell?articolo 26, comma 2 del Dpr 633/72.

    Fortunatamente sono riuscito ad ottenere il pagamento,
    un pò lungo, ma almeno ho qualcosa in mano.

    Grazie del chiarimento, d'ora in poi emetterò fattura solo a pagamento avvenuto.


  • User

    @sepori said:

    Grazie del chiarimento, d'ora in poi emetterò fattura solo a pagamento avvenuto.

    Puoi emettere una fattura proforma e poi quella vera a pagamento avvenuto. È anche più semplice per i pagamenti che si accavallano tra la fine e l'inizio dell'anno.