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causa co.co.pro:
Ciao,
voglio raccontarmi la mia storia e chiedervi alcuni pareri.Dopo 3 anni passati lavorando come Responsabile AQ in un'azienda, il 30/06/11 mi è scaduto l'ennesimo co.co.pro.(inizialmente ho accettato questa tipologia di contratto per conoscere l'azienda e vedere se mi trovavo bene con loro).
Già dal 2010, ho chiesto alla mia azienda una tipologia di contratto diverso visto che il mio lavoro è palesemente di tipo subordinato.
Dopo numerose promesse, ieri mi hanno riproposto il rinnovo del co.co.pro(essendo un gruppo, ogni 12 mesi lo intestano ad una società diversa): logicamente mi sono rifiutato!!!!Ora mi chiedo:
- se non ci ripensano in tempi brevi, posso fare causa all'azienda (...non mi sarà difficile dimostrare la subordinazione del mio rapporto)?
- quali vantaggi potrei ottenere se vincessi la causa?
- cosa devo fare?....qual è l'iter burocratico?
Grazie!!!
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Ciao. Purtroppo non sono un esperto e mi auguro che chi lo è ti risponda.
Secondo me comunque ti conviene appoggiarti ad un legale esperto, magari giuslavorista, o in alternativa prova dai sindacati.
Se hai la possibilità di dimostrare che il tuo contratto a progetto in realtà ne occultava uno a tutti gli effetti da dipendente potrai essere riassunto dalla stessa azienda e, ovviamente, potrai richiedere un giusto risarcimento.
Certo la pratica sarà lunga ma mi ripeto, se troverai il giusto avvocato, ti prenderai le dovute soddisfazioni.
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Il contratto di collaborazione a progetto, è un contratto delicato ed è necessario applicarlo bene, come tutti i contratti sul lavoro (e non solo).
Il caso più frequente di violazione del contratto di collaborazione a progetto è relativo ad attività lavorative difficilmente soggette a questa categoria (es. la segretaria o l'operaio), nel tuo caso con il ruolo di "Responsabile AQ" sarà un po' più difficile, hai comunque un ruolo con una certa responsabilità, ma se lo definisce "palesemente subordinato" ritengo che il ruolo non sia corrispondente a ciò che effettivamente svolgi.
Dal punto di vista economico è anche necessario valutare se la tua retribuzione è effettivamente inferiore a quella corrispondente se tu fossi inquadrato nella corretta categoria/livello del corrispondente contratto nazionale di categoria (es. terziario e servizi), incluso le retribuzioni accessorie. In genere i contratti a progetto, svincolati dalle retribuzioni minime stabilite nei contratti collettivi nazionali, dovrebbero prevedere retribuzioni superiori: maggior flessibilità per maggior retribuzione.
Il fatto che tu abbia svolto le tue funzioni per più aziende del medesimo gruppo complica le cose, oltre ai documenti potrebbero essere necessarie testimonianze di qualche tuo collega e bisogna approfondire cosa intendi per "gruppo" e le "dimensioni" delle singole aziende del gruppo.
Insomma, come per tanti contenziosi, si possono/devono valutare aspetti da entrambi le parti e sono necessari professionisti esperti per giudicare.