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- Finanziaria Tremonti 2011 - Novità importanti sul regime dei contribuenti minimi
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Grazie per questo eccezionale strumento di comprensione!
Pongo alcune riflessioni e quesiti:Non è chiaro, dalla formulazione della norma, se la condizione per cui ?l?attività d?impresa o professionale intrapresa non deve costituire mera prosecuzione di un?altra attività precedentemente svolta, sia sotto forma di lavoro dipendente che autonomo? riguardi anche (o escluda) l?attività eventualmente svolta in precedenza sotto la forma del lavoro ?parasubordinato? (co.co.co o co.co.pro.). Il comma 2b lascia però il sapore e l' idea che il legislatore abbia voluto dire "tutte le condizioni possibili". Lei che ne pensa?
A sostegno di ciò, governo e l' agenzia delle entrate stessa sostiene che il 4% soltanto delle persone potranno aderire al nuovo regime al 5% : è quindi plausibile che , nel prospettare i conteggi, siano stati esclusi coloro i quali semplicemente si aspettano di migrare dall' attuale regime dei minimi al nuovo regime al 5%, e questo solamente perchè rispondono ai due presupposti
a) si aver aperto l' attività dopo il primo gennaio 2008
b) di non aver superato i 30000 ? o quanto al comma 9 art.1 legge 244interessante è anche il comma 3, su cui le chiedo un parere in fondo:
"Coloro che, per effetto delle disposizioni di cui al comma 1, pur avendo le caratteristiche di cui ai commi 96 e 99
dell'articolo 1 della legge 24 dicembre 2007, n. 244, non possono beneficiare del regime semplificato per i
contribuenti minimi ovvero ne fuoriescono, fermi restando l'obbligo di conservare, ai sensi dell'articolo 22 del
decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, e successive modificazioni, i documenti
ricevuti ed emessi e, se prescritti, gli obblighi di fatturazione e di certificazione dei corrispettivi, sono esonerati dagli
obblighi di registrazione e di tenuta delle scritture contabili, rilevanti ai fini delle imposte dirette e dell'imposta sul
valore aggiunto, nonche' dalle liquidazioni e dai versamenti periodici rilevanti ai fini dell'IVA previsti dal decreto del
Presidente della Repubblica 23 marzo 1998, n. 100. I soggetti di cui al periodo precedente sono altresi' esenti
dall'imposta regionale sulle attivita' produttive di cui al decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446"in pratica per la gran parte di quel 96% si prospetta un nuovo regime ibrido tra il vecchio dei minimi e l' ordinario: sebbene abbia trovato pareri univoci, mi viene il dubbio sulla parte riguardante l' IVA: se non tengo le scritture contabili, non la devo liquidare e versare periodicamente, ciò che significa? la verso in sede di dichiarazione e basta? non c'è? .... forse potevano essere un filo più chiari?
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In verità è piuttosto chiaro: ci sono tutti gli obblighi legati all'IVA eccetto quelli per cui ci sono espressi esoneri.
In altre parole, si imputa l'IVA in fattura e si esegue la liquidazione una volta l'anno, in dichiarazione.
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@OEJ said:
In verità è piuttosto chiaro: ci sono tutti gli obblighi legati all'IVA eccetto quelli per cui ci sono espressi esoneri.
In altre parole, si imputa l'IVA in fattura e si esegue la liquidazione una volta l'anno, in dichiarazione.e sui cocopro invece che ne pensa?
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porca pupazza, non si può stare tranquilli manco d'estate...quindi sintetizzando, è tutto ufficiale? 5% fino a 35 anni? Questo 5% da quando si applica, dall'unico che si presenta nel 2012 (riferito all'attività del 2011) oppure a quello del 2013?
Faccio parte della plebaglia ai minimi, libera professionista ai limiti della sussistenza. Sono infartata a leggere questo thread...questa manovra mi sembra un'istigazione al nero o a chiudere bottega...
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@psiche said:
porca pupazza, non si può stare tranquilli manco d'estate...quindi sintetizzando, è tutto ufficiale? 5% fino a 35 anni? Questo 5% da quando si applica, dall'unico che si presenta nel 2012 (riferito all'attività del 2011) oppure a quello del 2013?
Faccio parte della plebaglia ai minimi, libera professionista ai limiti della sussistenza. Sono infartata a leggere questo thread...questa manovra mi sembra un'istigazione al nero o a chiudere bottega...
5% fino a 35 anni solo se potrai entrare nel nuovo regime...ma tieni conto del fatto che se hai un piva minimi e la userai per continuerai il tuo lavoro, ovvero fatturando per i tuoi soliti clienti e/o operando negli stessi luoghi di lavoro, non potrai usuruirne: senti qui
*I soggetti che presentano i requisiti illustrati in precedenza, per poter fruire in concreto del nuovo regime forfettario, devono verificare la sussistenza delle condizioni previste dal co. 2 dell?art. 27, e più precisamente:
**► il contribuente non deve aver esercitato, nei tre anni precedenti l?inizio dell?attività, nessuna attività d?impresa o professionale, nemmeno in forma associata o familiare. Tale condizione, come si vedrà meglio in seguito, può comportare alcune problematiche per coloro che, fino al 2011, hanno fruito del regime dei minimi, per il quale non è richiesto che l?attività intrapresa sia nuova; **
**► l?attività da esercitare non deve costituire mera prosecuzione di altra attività svolta in precedenza sotto forma di lavoro dipendente o autonomo, ad eccezione del caso in cui l?attività in precedenza svolta consista nel periodo di tirocinio professionale obbligatorio; **
► nel caso in cui venga proseguita l?attività svolta in precedenza da altro soggetto, come potrebbe accadere in caso di cessione, conferimento ed affitto d?azienda, l?ammontare dei ricavi realizzati nel periodo d?imposta precedente a quello di riconoscimento del beneficio, non sia superiore a euro 30.000.Le condizioni illustrate ricalcano, in buona sostanza, quelle già richieste per l?accesso al regime delle nuove iniziative produttive, di cui all?art. 13 della Legge n. 388/2000, con la conseguenza che si rendono applicabili alcuni chiarimenti già espressi dall?Agenzia delle Entrate in tale ambito. In particolare:
► in relazione al primo dei tre requisiti, ossia non aver esercitato alcuna attività d?impresa o di arte e professione nei tre anni antecedenti l?inizio della nuova attività, la C.M. 3.1.2001, n. 1/E, ha chiarito che non costituisce causa di esclusione la semplice apertura di partita Iva, e la successiva C.M. 18.6.2001, n. 59/E, ha confermato che nemmeno la partecipazione in qualità di socio ad una società di capitali o ad una società di persone, senza attività gestionale nella società, costituisce causa di esclusione;
► relativamente alla ?mera prosecuzione? di altra attività svolta in precedenza, la già citata C.M. n. 59/E/2001 e la precedente C.M. 26.1.2001, n. 8/E, hanno precisato che tale prosecuzione si realizza quando l?attività presenta il carattere della novità unicamente sotto l?aspetto formale, **ma nella sostanza viene svolta utilizzando gli stessi beni dell?attività precedente, nel medesimo luogo e nei confronti degli stessi clienti. ***
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Salve a tutti, mi trovo di fronte ad un grosso dilemma.
Sono in Regime Agevolato (Nuove iniziative) da Agosto 2010, quindi formalmente questo è il mio 2° anno all'interno del regime.
Con l'approvazione della finanziaria però, questo regime da quello che ho capito verrà soppresso e rimarrà attivo soltanto il Regime dei Minimi con imposta al 5%.La domanda è...come farò io? Potrò passare a questo nuovo regime? E se sì...come? E quando potrò farlo?
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@mariopela said:
***► il contribuente non deve aver esercitato, nei tre anni precedenti l?inizio dell?attività, nessuna attività d?impresa o professionale, nemmeno in forma associata o familiare. Tale condizione, come si vedrà meglio in seguito, può comportare alcune problematiche per coloro che, fino al 2011, hanno fruito del regime dei minimi, per il quale non è richiesto che l?attività intrapresa sia nuova; ***
***► l?attività da esercitare non deve costituire mera prosecuzione di altra attività svolta in precedenza sotto forma di lavoro dipendente o autonomo, ad eccezione del caso in cui l?attività in precedenza svolta consista nel periodo di tirocinio professionale obbligatorio; ***
*► nel caso in cui venga proseguita l?attività svolta in precedenza da altro soggetto, come potrebbe accadere in caso di cessione, conferimento ed affitto d?azienda, l?ammontare dei ricavi realizzati nel periodo d?imposta precedente a quello di riconoscimento del beneficio, non sia superiore a euro 30.000. *Grazie Mariopela. Le 3 condizioni che hai postato mi sembrano però riferite a chi voglia aprire la p.iva, giusto? Chi ce l'ha già ai minimi, può continuare fino ai 35 anni, mi sembra di capire. Non ho capito però da quale anno scatta il 5% invece del 20...
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@psiche said:
Grazie Mariopela. Le 3 condizioni che hai postato mi sembrano però riferite a chi voglia aprire la p.iva, giusto? Chi ce l'ha già ai minimi, può continuare fino ai 35 anni, mi sembra di capire. Non ho capito però da quale anno scatta il 5% invece del 20...
31 genaio 2007 da quanto so.
sinceramente però penso che non sia come dici.
A sostegno di ciò, governo e l' agenzia delle entrate stessa sostiene che il 4% soltanto delle persone potranno aderire al nuovo regime al 5% : è quindi plausibile che , nel prospettare i conteggi, siano stati esclusi coloro i quali semplicemente si aspettano di migrare dall' attuale regime dei minimi al nuovo regime al 5%, e questo solamente perchè rispondono ai due presupposti
a) si aver aperto l' attività dopo il primo gennaio 2008
b) di non aver superato i 30000 € o quanto al comma 9 art.1 legge 244
"Coloro che, per effetto delle disposizioni di cui al comma 1, pur avendo le caratteristiche di cui ai commi 96 e 99
dell'articolo 1 della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (ovvero contribuenti minimi) non possono beneficiare del nuovo regime semplificato per i
contribuenti minimi, ovvero ne fuoriescono, fermi restando l'obbligo di conservare, ai sensi dell'articolo 22 del
decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, e successive modificazioni, i documenti
ricevuti ed emessi e, se prescritti, gli obblighi di fatturazione e di certificazione dei corrispettivi, sono esonerati dagli
obblighi di registrazione e di tenuta delle scritture contabili, rilevanti ai fini delle imposte dirette e dell'imposta sul
valore aggiunto, nonche' dalle liquidazioni e dai versamenti periodici rilevanti ai fini dell'IVA previsti dal decreto del
Presidente della Repubblica 23 marzo 1998, n. 100. I soggetti di cui al periodo precedente sono altresi' esenti
dall'imposta regionale sulle attivita' produttive di cui al decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446"in pratica per la gran parte di quel 96% si prospetta un nuovo regime ibrido tra il vecchio dei minimi e l' ordinario
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Aiuto, sono sempre più confusa...io ho p.iva ai minimi, aperta nel 2009, a 29 anni...cosa mi succederà nell'unico 2012? E fino a 35 anni rimango con questo regime? (A parte l'alternativa plausibile di dover chiudere bottega...)
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Ciao a tutti, scusate la franchezza ma io tra nuove leggi, leggine, deroghe, interpretazioni personali e cavilli vari ancora non ci ho molto della nuova riforma "tremontiana"......:bho:
Qualcuno di buona volontà saprebbe spiegarmi dove andrei a finire con il mio regime?
Io ho apero la p. iva nel gennaio di quest'anno (2011) nel regime dei minimi come consulente e non ho altro lavoro dipendente: dal 2012 in che regime mi troverò? E quanto andrò a pagare tra INPS, IRPEF e IVA?
Grazie 1000 a tutti!!!!
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Mi sono appena letto tutto l'intero thread, post dopo post, e...
@Simo75 said:
A me gira sempre nel verso sbagliato [...]
@lorenzo-74 said:
Ciao Simo, condivido e sono nella tua stessa situazione, [...]
...mi aggiungo alla schiera degli sfigati delle annate '72, '73, '74, '75, '76.
Da tempo sono un convinto sostenitore dell'ipotesi che il gruppo di cittadini italiani nati nel periodo suddetto sia stato scelto da tempo, da governi di ogni colore, come "bersaglio da sacrificare" in nome di tutti gli esperimenti possibili!Esagero, lo so, ma ricordo ancora l'assurdo esame della patente auto che feci all'età di 18-19 anni: appena "riformulato" e durato in quella forma forse nemmeno un anno... Quacuno ricorda la definizione di "variazione altimetrica della planimetria stradale in senso verticale" o forse addirittura "in senso concavo" o "in senso convesso" per dire "buca" o "dosso"?! :():
A parte gli scherzi, sono in ansia di sapere in che regime fiscale finirò il prossimo anno: ho aperto la mia attività nel gennaio 2008, subito nel regime dei minimi, ma quest'anno compirò 37 anni...
Comunque vadano le cose, a conti fatti potrei eventualmente restare nel regime dei minimi al massimo fino al prossimo anno... Nella migliore delle ipotesi, mi farò un annetto al 5% e poi, via con un bel regime ordinario o comunque sottoposto agli assurdi studi di settore!
Se la smettessero almeno con questi studi di settore!
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X Psiche e ICTINOS: Scordatevi il limite dei 35 anni, che serve solo per superare la permanenza nel nuovo regime oltre i 5 anni.
Per sapere se potete rientrare nel nuovo regime dovreste dirci cosa facevate prima di aprire il regime dei minimi.
Ad esempio nel mio caso, io prima del regime ero cocopro presso lo stesso ente che poi mi ha fatto aprire la partita iva (sennò pedata nel c...), indi per cui niente regime del 5% perchè il regime dei minimi era prosecuzione di un precedente lavoro subordinato o autonomo.
Praticamente per rientrare nel regime nuovo, prima del 31-12-2007 dovevate essere sempre stati disoccupati o fare tutt'altro lavoro.
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@noritren said:
X Psiche e ICTINOS: Scordatevi il limite dei 35 anni, che serve solo per superare la permanenza nel nuovo regime oltre i 5 anni.
Per sapere se potete rientrare nel nuovo regime dovreste dirci cosa facevate prima di aprire il regime dei minimi.
Ad esempio nel mio caso, io prima del regime ero cocopro presso lo stesso ente che poi mi ha fatto aprire la partita iva (sennò pedata nel c...), indi per cui niente regime del 5% perchè il regime dei minimi era prosecuzione di un precedente lavoro subordinato o autonomo.
Praticamente per rientrare nel regime nuovo, prima del 31-12-2007 dovevate essere sempre stati disoccupati o fare tutt'altro lavoro.Prima di iniziare l'attuale lavoro di consulente (ho intrapreso quest'attività a gennaio di quest'anno ed ho aperto contestualmente la p.iva) facevo il responsabile presso un punto vendita di telefonia (dipendente a tempo indeterminato) quindi tutt'altro lavoro e ho 30 anni: credo quindi di poterci rientrare giusto?
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si si, ci rientri fino al compimento dei 35 anni e sempre restando il vincolo dei 30.000... verrò a mangiare a casa tua
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@noritren said:
si si, ci rientri fino al compimento dei 35 anni e sempre restando il vincolo dei 30.000... verrò a mangiare a casa tua
Nessun problema niritren....un buon piatto caldo non si nega a nessuno!!
Quindi dal prossimo anno (2012) inizierò a pagare con il regime del 5% o inizierò ad attuarlo dal 2013?
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@mariopela said:
*► relativamente alla “mera prosecuzione” di altra attività svolta in precedenza, la già citata C.M. n. 59/E/2001 e la precedente C.M. 26.1.2001, n. 8/E, hanno precisato che tale prosecuzione si realizza quando l’attività presenta il carattere della novità unicamente sotto l’aspetto formale, **ma nella sostanza viene svolta utilizzando gli stessi beni dell’attività precedente, nel medesimo luogo e nei confronti degli stessi clienti. ***
Un saluto a tutti, sono nuovo del Forum e l'argomento mi sta a cuore.
Vorrei capire il significato di quanto detto nel quote da Mariopela.§Se una persona è dipendente (per esempio nell'ambito informatico di sviluppo web) e decide di "mettersi in proprio", rientra nel regime al 5% ?
Se quanto detto nel quote è vero non sarebbe una mera prosecuzione perchè i clienti e i locali sarebbero completamente diversi.
Ho interpretato bene?Grazie a tutti, questo Forum fa davvero un bellissimo lavoro di supporto!
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A breve dovrei aprire una partita iva per ricevere la tariffa omnicomprensiva derivata da un impianto minieolico. Il problema è che pago la pala sui 60.000?: rientro nel regime agevolato?
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@noritren said:
X Psiche e ICTINOS: Scordatevi il limite dei 35 anni, che serve solo per superare la permanenza nel nuovo regime oltre i 5 anni.
Per sapere se potete rientrare nel nuovo regime dovreste dirci cosa facevate prima di aprire il regime dei minimi.
Ad esempio nel mio caso, io prima del regime ero cocopro presso lo stesso ente che poi mi ha fatto aprire la partita iva (sennò pedata nel c...), indi per cui niente regime del 5% perchè il regime dei minimi era prosecuzione di un precedente lavoro subordinato o autonomo.
Praticamente per rientrare nel regime nuovo, prima del 31-12-2007 dovevate essere sempre stati disoccupati o fare tutt'altro lavoro.Anch'io facevo tutt'altro lavoro, per un'azienda in nXXo, per un'altra con un non ben chiaro "contratto di collaborazione autonoma", diciamo a cottimo, mi assegnavano una certa cosa (non voglio essere troppo esplicita perché è un'azienda famosa che paga fior di pubblicità) e al termine della cosa avevo il compenso, da cui venivano detratte un casino di tasse, e a fine anno mi mandavano il cud, cmq qualcosa di simile alla ritenuta d'acconto per pestazione occasionale e sempre in tutt'altro settore.
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Salve a tutti, vi segnalo alcune iniziative in corso per porre rimedio alla situazione creata dalla Finanziaria.
E' attivo un gruppo su Facebook dal nome "Rivogliamo il regime dei contribuenti minimi" [...]
Ho elaborato, con altri, una proposta per la reintroduzione dei minimi a saldi invariati che ho già sottoposto ai membri delle V Commissioni di Camera e Senato (ad alcuni dei quali personalmente). Trovate la proposta qui. [...]
Ho creato una petizione online da firmare a supporto della proposta di cui sopra. [...]
Ciò che vi chiedo è: FIRMATE e DIFFONDETE. Più siamo, più ci facciamo sentire e più è possibile che la cosa vada a buon fine.
Non ho sentito resistenze alla proposta neanche da parte di esponenti della maggioranza, la norma è stata messa in Finanziaria per tirare su quattro soldi in fretta, probabilmente da qualche tecnico del MEF che ha colto l'occasione di mettere i nuovi per cancellare i vecchi minimi, senza nemmeno rendersi conto di ciò che causava. Questo fa ben sperare.
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Autopromozione?