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- Con il secchiello e la paletta un altro viaggio ci aspetta...
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Buon pomeriggio a tutti non vi chiedo cosa si dice perchè se no sembro Marco XD
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Ciao a tutti eccomi qua tutto vostro.
Kiss...
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Ciao amici...
uff il tempo per giocare con paletta e secchiello è veramente poco, qui le vacanze si avvicinano e l'unica cosa sicura è che inizio a lavorare alle 9, ma non so mai a che ora vado a casa...
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Buon Mercoledi a tutti, mi toccherà andare a lavorare uffi... :,(
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Beh allora buon Giovedi visto che non ci siete ah ah...
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Ci siamo, ci siamo... Stai pur certo che non ti lasciamo da solo a spammare nel Fetish.
Per quel che mi riguarda, stavo solo decidendo il mio umore di oggi: tra 'pessimo' e sperabilmente buono' ha vinto il secondo ai punti, quindi la giornata può iniziare.
Buon proseguimento a tutti.
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Ciao a tutti!
Non so cosa succederà domani, ma so cosa succede adesso e la cosa mi rattrista molto perchè non capisco le motivazioni.
Le persone intelligenti si rendono conto quando è ora di cambiare imbarcazione in modo da far tornare l'armonia nell'equipaggio fetish
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Eccomi qua arrivato tra di voi tesori...
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Buona serata Marco, anche da te fa tanto caldo e c'è tanta umidità che sembra di stare in centro benessere per le zanzare?
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Si tanto uff...
Io voglio il freddoooooooo...
Nessuno che mi raffredda un pò?
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Basta questo ventilatore per raffreddare i tuoi bollenti spiriti?
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Direi di si...
Se non fosse che fa fresco solo lassu ah ah...
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"Che clima fa soldato?"
"Caldo, caldo umido: il che va bene con una signora ma non serve a un cazzo nella giungla".Tratto da Good Morning Vietnam, stupendo film interpretato da un fantastico Robin Williams.
Film molto impegnato che denuncia il sistema di censura delle informazioni giornalistiche attuato dall'Esercito Usa: consigliato per la sua attualità ancora oggi.
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Buon Venerdi miei cari.
Anche oggi si annuncia una giornata calda...
Scappiamo tutti al mare?
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Magari!! E tra l'altro potrei scegliere tra due mari: uno nordico e uno isolano.
Con il secondo ci sono molte più possibilità di fare un bagno ma visti gli interessi culturali che offre il primo mare opterei per un piacevole "tutti e due" così non scontento né fidanzato né amica. Sono sacrifici ma qualcuno li deve fare.
Ieri sera questa mia amica era ospite a casa mia. Per inciso... Velia, torna!! Questo fetish aspetta a' ttè!!! Insieme abbiamo preso per le corna il mio Pentium 133 e siamo riuscite a togliergli il case, operazione che richiedeva una certa ...energia! Ad un certo punto, mentre ero al telefono col Bibliotecario, ho visto che stava affondando un cacciavite nel sotto del pc e tirando a sé è riuscita a far scorrere via il case. Più o meno l'espressione che aveva era questa.
Il mio piccolo, dolce Pentium ha un disco fisso del 1998, con 2100 Mb di potenza... Ma è lui che mi ha iniziata all'informatica! Quindi abbiamo pensato che cambiando disco, processore, scheda madre e ram potrebbe risorgere con appena 150?. In pratica mi costerà di più il monitor. E così mi faccio un Linux. Winzozz ce l'ho nel portatile e a quel punto mi mancherebbe solo un bel Mac, il Mac.
Nel salotto, nella versione sfacciata da 27''.
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Certo che scegliere tra i mari nordici e quelli isolani è un bel dilemma esistenziale Nimue.
Tra la spiaggia di Seccheto, quella della vicina Cavolie Fetovaia che tra le tre preferisco
la scelta è quasi diabolica.
Tuttavia, per quanto riguarda le bellezze isolane, preferisco la sponda opposta, in particolare La Biodola (si lo so, è commerciale),
oppure questa spiaggetta nascosta proprio dentro Portofferaio, Le Viste. L'adoro.
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Seccheto, una sola t.
Edit: oppure no?? Lei è di lì e me la nomina sempre con una sola t... Aspetta che indago.
Riedit: Una, una.
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Certo, Seccheto, chi mai lo scriverebbe con 2 t?
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Ma infatti.... Ti pare...
Ma quindi tu bazzichi quell'isola? Avvisami se vieni da quelle parti che ho giusto una presentazione da fare...
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Bazzicavo forse è un po' poco.
Ci abitavano dei miei zii, quindi appena chiudevano le scuole per la pausa estiva, Pasqua o un ponte qualsiasi prendevo il treno e mi precipitavo.
Sento ancora adesso il grillo che cantava sui binari della stazione di Campiglia Marittima nell'attesa che arrivasse la Littorina che mi avrebbe condotto al porto di Piombino (forse non era proprio una Littorina ma mi piace ricordare quel trenino con quel nome).
La vacanza iniziava proprio li infatti, alle spalle, rappresentato dalla moderna linea Roma Pisa e suoi veloci InterCity, mi lasciavo il mondo frenetico, gli impegni, lo studio e lo stress, mentre avanti c'era quel vecchio treno che mi avrebbe portato al mare, con molta flemma e qualche scossone ma un piacere unico.
Poi la traversata, rigorosamente sul ponte anche d'inverno e il magico sbarco sulla Calata di Portoferraio con tappa obbligata a comprarmi una bella schiacciata dalla panetteria sul molo (al ritorno invece sostituivo la tappa in panetteria con l'ultimo bagno sulla spiaggia delle Ghiaie, quella dietro al vecchio porto)
Le giornate le passavo in bici (non avevo l'età per l'auto, il motorino mi era proibito), partivo da Porteferraio dove abitavano i miei zii al mattino presto e andavo là dove riuscivo ad arrivare con le mie forze fino all'incirca all'una.
Prendevo il sole sulla spiaggia che ero riuscito a trovare, bagno in mare e poi via verso casa.Ogni giorno una spiaggia nuova, mai la stessa nella stessa vacanza, così potevo davvero dire di aver visitato l'Isola d'Elba. Manco da tanto, da troppo, pensa che mi hanno perfino raccontato che non c'è più la Littorina.