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100 Links
Effettuando delle ricerche come http://www.google.it/search?hl=it&q=viaggi&btnG=Cerca&meta=
o anche http://www.google.it/search?hl=it&q=vacanze&btnG=Cerca&meta=
è da un paio di mesi che trovo quella che deve essere una delle ultime creature di Dada, uno dei players più noti in Italia per ciò che riguarda Internet.
Il nome è 100Links.
Il modello di business è senza mezzi termini un classico MFY (Made for Yahoo) a parte il banner orizzontale che è di famiglia.
Ovvero il sito acquista traffico su Google per poi riversarlo sul listing a pagamento di Yahoo.
Il sito acquista tutto lo scibile di kws biddate su Yahoo, di conseguenza è un publisher generalista e non ha all'interno delle proprie pagine la benchè minima presenza di contenuti.Ho pensato quindi una serie di cose:
Per le queries che ho elencato in precedenza il sito non può avere quality score elevato per i seguenti motivi:
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totale assenza contenuti- keyword acquistate che non coincidono con quelle presenti sulla landing page...vacanze rimanda ad offerta volo (tra le altre cose yahoo vieta questa pratica poco corretta...offerta volo paga di più di vacanze...)
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storico delle keywords basso (pochi mesi di attività)
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il bid in conseguenza di tutto ciò e vista la posizione degli annunci piuttosto alta deve necessariamente essere "molto" generoso.
L'investimento in ppc quindi non deve essere poi così basso (eufemismo).
Lo studio sul modello non c'è stato visto che ricalca qualcosa che già esiste da un po'.Quello che mi chiedo in sostanza è come bisogna interpretare una cosa del genere: Dada uno dei maggiori player italiani investe un bel po' di soldini in un'operazione speculativa (lo è veramente?) che non aggiunge nulla al web italiano, anzi aggiunge l'intermediario dell'intermediario al prodotto finale desiderato dall'utente che cerca sul motore.
Non sto facendo il paladino dei business intelligenti fustigando un'operazione con cui Dada cerca sicuramente (e giustamente) di fare cash.
Mi sto chiedendo se effettivamente sia un'operazione ponderata.
Una grande azienda in salute dovrebbe investire anche su prodotti che facilitino la user experience, che il business dell'affiliazione lo facciano le piccole società o i piccoli affiliati lo trovo fisiologico e naturale...che lo facciano i grandi e ho dubbi sui risultati, un po' meno.
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Lasciando stare che il danno d'immagine dell'azienda non esiste, o forse esisterà solo per quegli utenti del settore (per me ha perso per esempio, tantissimi punti, ma tanti davvero), magari hanno degli accordi sul Traffico da portare e ad X traffico scatta la tariffa.
Mancando poche migliaia di unici al traguardo, ecco che si usa Adwords in quel modo
IMHO
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@Sutter Kane said:
è da un paio di mesi che trovo quella che deve essere una delle ultime creature di Dada, uno dei players più noti in Italia per ciò che riguarda Internet.
Il nome è 100Links.Ultime creature? Come minimo esiste dal 2000 (ho prove cartacee)
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Sicuramente c'è.
do per scontato che abbiano un revenue share a obiettivo.
Lo scopo del post era più che altro riflessivo.
Non parlavo di danno d'immagine...che l'utente non percepisce sicuramente in questo caso.
Mi domandavo se non fosse un progetto nato un po' così...quando alcuni players ci aspettiamo debbano indicare la strada...possibile che Dada non trovi di meglio che fare l'affiliato di Yahoo e che Corriere e Lycos e Libero facciano anche loro Adwords per portare traffico su Expedia?Allora siamo noi "piccoli" ad aver aperto la strada e loro che ci seguono?
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Ultime creature? Come minimo esiste dal 2000 (ho prove cartacee)
Non ho mai visto prima d'ora gli annunci a pagamento.
Non mi cambia il discorso, gli avranno forse dato una riverniciata...
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è buffo vedere come l'immagine percepita di Dada dall'esterno sia di un'azienda così professionale e sana...
se voi aveste visto come lavorano, come regni il caos, come sia un'enorme e multiforme creatura con molte teste ma pochi cervelli...
hanno la fortuna o l'intuito di esser stati fra i primi e di aver individuato alcuni settori che tirano. ma ne hanno altri che fanno acqua da tutte le parti.
i soci fondatori sono 4 persone fuori dal comune.. ma secondo me non hanno la più pallida idea di quello che succede nei meandri dei vari edifici
per questo non mi stupisco di iniziative come questaprima che partano i flame... non è mia abitudine parlare così, ma visto che Dada ci ha partorito, posso - come un figliolo ingrato ma affezionato - criticare i difetti dei propri genitori
