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guadagnare con p.iva di altra azienda
Buongiorno a tutti, probabilmente sto per scrivere una sciocchezza, ma è da qualche giorno che ho in mente questa idea.
Lavoro come dipendente per un'azienda di grafica, dove realizzo siti internet. Per arrotondare vorrei fare qualche lavoretto per conto mio ma ovviamente non ho partita iva, e visti i costi non ho intenzione di aprirla.
Potrei contattare un'altra azienda informatica (dove lavoro non mi viene permesso) con la proposta di realizzare siti internet, pensando a tutto io, fatturando con la loro partita iva e dicendo che loro percepiranno una percentuale (ad esempio il 40%)?
E' una proposta fattibile o dopo due ore mi trovo denunciato?
Grazie!
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Ciao mrblade,
ovviamente non è fattibile; se esegui una prestazione devi essere in grado di fatturarla personalmente.
Inoltre è evidente che in questo modo ti verrà corrisposto il 60% di quella prestazione a nero.
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Non vorrei dire sciocchezze ma credo di aver capito cosa intende dire mrblade:
mrblade occasionalmente offre una sua collaborazione
mrblade cedendo i diritti alla azienda che rilascia fattura al cliente allo stesso tempo riconosce a mrblade una % per la prestazione offerta.Ci sono diverse aziende che fanno questo... offrono una percentuale (ovviamente con tanto di ricevuta fiscale con ritenuta etc) in cambio di un "mi porti nuovi clienti ed allo stesso tempo tu, collaboratore esterno, fai quello che ti piace".
Anni fa anche a me è stato offerto questo. Avrei dovuto cercare clienti per una azienda e questi clienti li avrei seguiti io creando a loro i siti internet richiesti. In cambio mi avrebbero offerto una percentuale, regolarmente dichiarata etc... quelle furuno le parole del titolare dell'azienda, dietro colloquio con il suo commercialista.
Più che altro direi che la figura di mrblade potrebbe essere quella di procacciatore d'affari con la piccola modifica che il sito viene sviluppato dallo stesso mrblade.
Il problema, se comunque ciò è fattibile, credo sia proprio nella percentuale che entra all'azienda che "presta il proprio nome etc."
Se consideri che a te dovrebbero riconoscere il 60% e solo il 40% va all'azienda... da questo 40% dovrai togliere anche: tasse, spese etc... quanto rimane all'azienda?Più che altro: perchè dovrebbe rendersi disponibile a fatturare (quindi poi a pagare più tasse visto che il suo reddito aumenterà) per poi trovarsi percentuali molto basse di utili?
Solitamente, almeno vedendo offerte simili anche presenti nel web, collaborazioni simili vengono offerte e cercata però ribaltando le percentuali...
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Scusa one-to-one, ma questa attività a me sembra più che procacciamento di affari un vero e proprio "affitto di partita iva".
La cosa che ha proposto mrblade può farla direttamente con il suo committente, sempre che tale prestazione sia riconducibile come occasionale.
Se tale attività non è riconducibile ad attività occasionale non diventa automaticamente occasionale se decide di far fatturare ad un altro.
Se l'attività è continuativa lui dovrà comunque fatturare, privato od azienda che sia.Infine, se deve rilasciare comunque ricevuta o fattura, non vedo perchè non farlo direttamente al cliente, evitando tutti questi casini.
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Si hai ragione sull'occasionalità etc...
però c'è anche da riconoscere che molto spesso il nome di una azienda, già saldamente stabilita nel mercato, offre maggiori garanzie rispetto al "sono tizio e faccio questo per passatempo o per arrotondare".A questo punto però mi chiedo: e tutte quelle aziende che offrono servizi simili allora? Cioè... anche a me era stato offerto un ruolo simile anche se poi ho rifiutato proprio per il motivo che tu dici (fare una ricevuta di prestazione occasionale direttamente al cliente), però visto che comunque c'è da riconoscere che non è solo una l'azienda che si rende disponibile a fare ciò... perchè non dovrebbe essere fattibile?
Se io azienda ricevo il 60% e pago tutte le tasse del caso, il 40% lo do al collaboratore togliendo la ritenuta o che altro ci sia e quest'ultimo trova un cliente e gli fa un sito internet... sempre che il tutto sia realmente occasionale (ogni morte di papa), non vedo la difficoltà.
Poi magari mi sbaglio eh... però dico la verità: riferisco quanto mi era stato detto a suo tempo... che non ci sono difficoltà se non la seccatura di fare una fattura per il cliente ed una ricevuta dal collaboratore all'azienda che fattura.
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@one_to_one said:
Se io azienda ricevo il 60% e pago tutte le tasse del caso, il 40% lo do al collaboratore togliendo la ritenuta o che altro ci sia e quest'ultimo trova un cliente e gli fa un sito internet... sempre che il tutto sia realmente occasionale (ogni morte di papa), non vedo la difficoltà.
Così, se la prestazione è effettivamente occasionale, la cosa è fattibilissima, ci mancherebbe. Io comunque preferirei di fare ricevuta direttamente al cliente e prendermi il 100%.
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insomma, da quel che ho capito non ho molte scelte. Le tasse in un modo o nell'altro le devo pagare. a questo punto credo mi convenga più fatturare direttamente al cliente come prestazione occasionale, almeno fino a quando non raggiungo il limite
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Sulle tasse da pagare si, credo non ci sia motivo di discuterne... anche se poi la realtà dice altro...
Comunque lorenzo-74, si intendevo proprio un rapporto occasionale nel vero senso della parola e come definito dalla vigente normativa... E' ovvio che poi se io faccio di tutto perchè l'occasionale diventi ogni mese voglio almeno 1000 euro di stipendio... beh, qui l'occasionale non c'è...