• User Attivo

    Consiglio per impostazione campagna internazionale in inglese

    Salve,
    devo gestire una o più campagne per una persona che vuole essere visibile a livello internazionale in inglese.

    In particolare non è tanto interessato a USA e UK (anche se non disdegna) ma a chi cerca parole chiave relative al suo settore in inglese da altri paesi non necessariamente madrelingua inglese (es. cliente che lo cerca da Turchia, Brasile, Marocco, Russia etc con keyword in inglese).

    Così di primo acchito mi verrebbe da dire che il top sarebbe segmentare un minimo (sia per la diversa competitività e costi delle keyword nei diversi paesi che per le diversità dei mercati)

    Esempio:
    -campagna per USA (immagino competivita)
    -campagna per uk (immagino competiva)
    -campagna per altri paesi di lingua inglese (immagino meno esempio Australia, Nuova Zelanda, Sud Africa)
    -campagna per resto del mondo non anglofono (immagino ancora meno competitiva delle precedenti)

    Ripartendo il budget giornaliero tra queste campagne.

    Cosa ne dite ? Ha senso ?

    Come impostereste la compagna ?

    Grazie in anticipo


  • User Attivo

    Ciao bra_mik!

    Ha perfettamente senso, sia per il discorso di suddivisione dei budget che giustamente fai tu. Sia per un altro motivo: suddividendo le campagne per i vari stati avrai maggior controllo su CTR, tassi di conversione ecc... Se mettessi tutto assieme ti sarebbe difficile verificare quali nazioni rendono meglio delle altre 😉

    Saluti, Luca.


  • User

    Hai fatto bene ad organizzare le tue campagne per paese sia per il budget che per il controllo sulle conversioni dai vari paesi.


  • ModSenior

    Aggiungo un contributo un pò "insolito"...

    Premessa doverosa: in "Dimensioni" i rapporti geografici permetterebbero ad una campagna generalista di individuare quali paesi rendono di più e di meno.

    Ma il ragionamento di LucaBonardo è giusto e ti racconto perché...

    Anni fa gestivo una campagna di accessori italiani settore lusso.
    Questo cliente aveva una campagna generale su tutti i Paesi del mondo in lingua inglese.

    Mi ero accorto che qualcosa non quadrava togliendo uno o due Paesi di un continente dove ero certo che il reddito pro capite medio (e lo stipendio mensile medio degli abitanti) era di sicuro inferiore all'importo del bene che promuovevo.

    Naturalmente trattandosi di prodotti di lusso avevo bisogno di un indicatore che mi permettesse di escludere quei Paesi, più o meno noti, tali per cui il reddito pro capite medio mensile degli abitanti fosse superiore di molto all'importo del bene acquistato (e questo indicatore l'ho trovato su Wikipedia).

    Il dato interessante che condivido -se non è cambiato da allora- è questo: quando AdWords ha a disposizione un numero di Paesi molto elevato tendenzialmente distribuisce più click, a CPC più bassi, in Paesi a cui non penseresti mai (es. Groenlandia, Isole Fiji, e altri Stati e continenti "minori").

    Quindi ad es. la campagna in un giorno riceve 1000 click che se vai ad analizzare a fondo si distribuiscono secondo la legge di Pareto tra 20% di click nei Paesi dove tu desideravi uscire e 80% in Paesi per ii quali non avresti mai voluto che i tuoi ads corressero.

    Quando inizi a filtrare gradualmente i Paesi che non sono di tuo interesse il CPC lievita altrettanto gradualmente. Cioè scopri che ricevi meno click, ma più qualificati.

    Se ti interessano particolari aree USA bra_mik ti invito ad essere ancora più settoriale 🙂