• User Attivo

    Google e le citazioni senza link

    Salve gente! Mentre scrivevo un post per il mio blog, mi è saltato in mente questo dubbio che, secondo me, può essere uno spunto di discussione.

    Sappiamo bene tutti che gli inbound link sono fra i fattori più importanti per il posizionamento (se non il più importante), ma è vero che sono in molti a citare un altro sito o blog senza mettere il link. Dicendo cose del tipo "come dice il sito XYZ, fumare fa male". In questo caso il sito XYZ è stato usato come fonte per un'informazione, e se essa viene riportata su di un altro sito è segno di apprezzamento. Estendendo il discorso, si potrebbe dire che quando spunti il titolo di un sito qualcuno ne sta parlando, in maniera positiva o negativa, anche se non mette un URL attivo.

    Quindi mi sono chiesto: è possibile che Google sia in grado di capire quando sto parlando di un altro sito, e modifichi le SERP in base a questo parametro? Ad esempio, se su un altro forum scrivo "giorgiotave.it è fantastico, lo consiglio a tutti" giorgiotave.it sale nelle SERP, se scrivo invece "non andate su giorgiotave.it, fa schifo ed è pieno di brutta gente" cala. Inoltre il numero di volte che appare giorgiotave.it su internet (sempre senza link attivo) può essere un indicatore della popolarità del sito stesso, un'informazione sempre cara a Google.

    Cosa ne pensate?


  • Super User

    Ciao Bucciamarcia.

    Non penso che verrà implementato un algoritmo del genere, almeno nel breve, è molto più complesso di quello che si può immaginare.

    La tua frase di esempio è facile da classificare, ma solo gli spammer scrivono così, i giudizi sinceri sono ben più articolati.

    C'è un motore di ricerca sui social, non mi ricordo il nome, che sta catalogando i sentimenti associati ai brand, ma i risultati che ho potuto verificare sono pessimi.


  • Moderatore

    Che la citazione di un brand possa aiutarne il posizionamento è molto probabile; ovviamente poi dobbiamo discutere di quanto sia riconoscibile un sito e di dove lo si trovi citato.

    Ad esempio per quanto riguarda le mappe di Google è abbastanza condiviso il fatto che anche una semplice citazione possa giovare.
    In questo caso i dati sono numerosi (non solo il nome, ma anche l'indirizzo e il numero di telefono) e spesso strutturati, ma la logica della citazione senza link come particolare fattore di ranking non è fantascientifica.

    Per quanto riguarda il valore da dare alla citazione, come dice Webmaster70, è assai più complicato: posso parlare con atteggiamento negativo per tutto il post (ad esempio parlando di quanto siano pericolose le sigarette) e poi citare una fonte proprio perché autorevole...

    A livello di ricerca (quindi non necessariamente implementato) già nel 2007 Google stava sperimentando un algoritmo in grado di stabilire se i giornali ed i blog avessero buone o cattive impressioni circa una determinata entità (una persona, un'azienda,...).
    Capisco che la lettura possa essere noiosa, sappiate però che i risultati furono molto interessanti.

    Mi permetto di sottolineare un'ultima cosa: è chiaro che su 100 articoli da catalogare tra "positivi" e "negativi" Google non riuscirà a capire la volontà di chi ha scritto in ognuno dei 100 casi. Basta scrivere per paradossi o in maniera ironica e questa tipologia di algoritmi viene facilmente indotta in errore. Ma su 100 articoli di giornale riguardanti Bush, quanti possono essere ironici? Catalogare in maniera errata un 5% dei risultati (numero di fantasia) rende il sistema completamente inefficiente?


  • Super User

    @LaBussola

    • Sulle citazioni.

    Google dice che se non voglio trasmettere fiducia ad un sito, devo usare il link nofollow.

    Una persona ancor più prudente cosa fa?

    Non ci mette nemmeno il link:

    • perché comunemente si crede che la citazione testuale non trasmette link juice;

    • perché vuole evitare che un utente frettoloso (e ce ne sono tanti) senza leggere clicchi il link pensando che sia un consiglio;

    • perché vuole evitare di portare traffico ad un sito "cattivo", magari distributore di malware ecc.
      Sarebbe quindi un paradosso se Google interpretasse il non link rispetto a risorse cattive come un link follow.

    • Sull'analisi dei giudizi.

    Ci sono persone/aziende/associazioni/partiti controversi, che dividono, attirano odio o amore, e anche se attirano molto più odio che dovrebbe fare Google?

    Non è mica Dio, gli interessa solo che il risultato della ricerca sia pertinente e soddisfi le aspettative degli utenti.

    Se sono un fan di PincoPallo avrà diritto di trovare subito la sua home page anche se la maggioranza lo odia o no?

    Google stesso un anno fa dichiarò che non riuscivano a migliorare la ricerca grazie all'analisi dei sentimenti.

    http://googleblog.blogspot.com/2010/12/being-bad-to-your-customers-is-bad-for.html

    Come modello generale, e valido per tutti i siti, penso che una tale analisi possa portare a risultati fuorvianti, manipolabili, e pericolosi per la natura pluralistica del web.


  • Moderatore

    Chiarisco.

    Le citazioni secondo me possono influire sul posizionamento, ma in maniera molto meno rilevante e molto più indiretta rispetto ad un backlink. Ho portato il caso delle mappe perché è il più facile da verificare, ma credo che le citazioni possano aiutare anche nel consentire al motore di ricerca ad identificare un brand.

    Se dal mio primo post è passato un paragone tra il link e la citazione me ne scuso: sono cose diverse con una valenza diversissima.
    Mi ripeto: "la logica della citazione senza link come particolare fattore di ranking non è fantascientifica", nulla ovviamente a che vedere con quello che penso di un link che ha una valenza certissima e diffusa in tutti gli ambiti.

    Riguardo l'analisi dei giudizi, sono piuttosto d'accordo con Webmaster70: pensare che possa influenzare il posizionamento è sbagliato da molti punti di vista.

    Se però si tratta di separare le recensioni positive da quelle negative o di scegliere 2 commenti positivi e 2 negativi su di un hotel in modo da dare una veloce risposta all'utente...beh, allora credo che un sistema di questo tipo possa funzionare. (Consiglio questo post per un'ipotesi di utilizzo più approfondita).

    Ho citato lo studio soltanto per dare uno spunto in più alla discussione dopo aver letto> C'è un motore di ricerca sui social, non mi ricordo il nome, che sta catalogando i sentimenti associati ai brand, ma i risultati che ho potuto verificare sono pessimi.Nell'esempio linkato la percezione del sentiment legato ai brand era invece soddisfacente.

    Ti ringrazio per le precisazioni che mi hai dato modo di fare, resto ovviamente a disposizione per ulteriori critiche (soprattutto se così costruttive).


  • Super User

    LaBussola, preciso pure io, che non intendevo fare una critica, seppur costruttiva, al tuo intervento.

    Dato che su questo thread esistono due tesi diverse, ritenevo utile metterle a confronto.

    E tanto diverse non sono, dopo le tue precisazioni e ribadimenti, e anche perché io mi riferivo solo al posizionamento nella ricerca sul web, quella tradizionale.

    Sulle citazioni aggiungo solo che, se fosse vero che contano, di meno dei link ma dici che contano, quando gli spammer se ne accorgeranno temo si scatenerà un putiferio dal quale sia Google che i webmaster faranno fatica a proteggersi.

    Un link te lo riconosco in poche linee di codice, la citazione di una nome no, e anche se ci riuscissi non ci posso nè mettere il nofollow, nè tantomeno censurarli tutti in automatico.

    Anche per questo secondo me non ne terrà conto.

    Sui giudizi, si concordo. Più è circoscritto l'ambito in cui viene condotta l'analisi dei sentimenti, e più si possono trovare buone soluzioni ad hoc.

    Usarla per il "posizionamento" e nella "ricerca sul web" credo sia molto ma molto più complesso e meno affidabile, quindi io mi attendo prima le soluzioni ad hoc.


  • Moderatore

    Anche io credo che essere citati faccia solo bene, conta meno di un link ma qualcosa fa.
    Secondo me google non ha idea se parlano male o bene di te, quindi se trova una citazione l'unica cosa che pensa è che qualcuno parla di te e questo è un bene.
    Almeno spero


  • User

    @fabio19tdi said:

    [...]

    Correttamente,
    Google può essere molto, ma non è onnisciente 😉


  • Moderatore

    Da un corso che feci un paio di anni fa saltò fuori che la citazione senza link è ottima per aumentare il brand.
    Altre notizie al riguardo non ne ho più sentite... fino ad ora. 🙂

    ...quindi se trova una citazione l'unica cosa che pensa è che qualcuno parla di te e questo è un bene.
    Proprio per questo non credo che ne tenga conto per il posizionamento.
    Bisogna considerare che è molto più facile criticare che elogiare, soprattutto in rete e Google questo lo sa.
    Probabilmente insieme ad altri parametri avrà la sua importanza... bisognerebbe fare dei test... chi ne ha voglia?