• User Attivo

    @naeemi said:

    Io avevo geolocalizzato un sito italiano per Italia. Di benefici ne ho avuti:

    • il posizionamento si è focalizzato su google.it dove la home page compare con i sitelink delle pagine interne.

    Se geolocalizzando per l'Italia si hanno dei benefici, potrei pensare anche di creare dei siti:

    • sito.it o sito.com con localizzazione Italia
    • sito.de per la germania
      ....
      ....
      Può essere corretto ?
      Oppure conviene lasciar perdere la geolocalizzazione e continuare con il classicissimo:

    sito.com/it
    sito.com/de
    ...
    ...

    Che ne pensi ?


  • User

    Ci sono tantissime discussioni a riguardo e ultimamente se ne e' parlato anche su SeoMoz.com .

    Sembra, da varie prove e test fatti, che la soluzione piu' "forte" sia usare diversi domini per le diverse lingue:

    Ovviamente geolocalizzandoli tramite Google Webmaster Tool, sarebbe il massimo se per ogniuno di questi domini trovi un hosting localizzato nel paese dove il dominio deve essere geolocalizzato, it in Italia, es in Spagna etc. etc. E' costoso, ma sarebbe davvero l'ideale. Il problema con questa soluzone, nonostante sia perfetta a livello teorico per i motori di ricerca, e' che dovrai lavorare per incrementare il PR i backlinks e tutto quello che riguarda il TRUST dei tuoi domini separatamente.

    Oltre a questa soluzione ce ne sono altre 2:

    1 - usare come suffisso la lingua:

    Sempre geocalizzandoli etc. etc. dato che in Google Webmaster Tool e' possibile trattarli come domini diversi dandogli delle "localizzazioni" diverse anche se, se il server e' sempre e comunque lo stesso, localizzato, per esempio, in Svizzera, questa geolocalizzazione sara' meno "forte" di quella che si puo' ottenere con diversi server in diversi paesi. Utilizzando questa opzione non sempre si riesce a passare e a condividere tutto il trust da un dominio e l'altro (tra it.sito.com e es.sito.com per capirci)

    2 - usare delle subfolder:

    Anche qui e' possibile geolocalizzare le varie subfolder tramite Google Webmaster Tool, anche qui pero' abbiamo il problema di un solo server, quindi la geolocalizzazione non sara' proprio fortissima, ma abbiamo il vantaggio di arricchire e consolidare con ogni link, non importa a quale delle lingue punti, il trust del nostro sito.

    Insomma, se hai soldi da investire io andrei per i diversi domini con hosting separati in diversi paesi.
    Se invece vuoi una soluzione che sia economica e funzionale andrei per la subfolder...

    Ma questa e' la mia opinione e su questo argomento ci sono tantissime discussioni in giro sul web.


  • User Attivo

    @GigiPic said:

    2 - usare delle subfolder:

    Ciao GigiPic, grazie per aver chiarito la cosa.

    Ti pongo una domanda, al punto 2) hai scritto che con i Webmaster Tools posso geolocalizzare le cartelle /it/, /en/,.... però entrando dentro i webmaster tools non trovo alcuna opzione in merito, mi chiede solo la destinazione geografica, il dominio preferito e la velocità di scansione.
    Mi potresti aiutare ?

    Grazie
    Gianluca


  • ModSenior

    Ciao areone,
    è proprio la destinazione geografica.
    Attenzione che non puoi impostarla se il dominio è associato ad un nazione come i .it, .fr .de, ovvero se è un ccTLD.

    Valerio Notarfrancesco


  • User Attivo

    @vnotarfrancesco said:

    Ciao areone,
    è proprio la destinazione geografica.
    Attenzione che non puoi impostarla se il dominio è associato ad un nazione come i .it, .fr .de, ovvero se è un ccTLD.

    In pratica devo andare nei webmaster tools, fare "Aggiungi nuovo sito", aggiungere:

    sito . com/en

    poi fare la stessa cosa per:
    sito . com/fr
    ...
    ...
    E poi geolocalizzarli.
    Ho capito bene ?


  • ModSenior

    Esatto proprio così.
    Google può vedere ogni cartella oppure ogni dominio di terzo livello come se fosse un sito a sè.

    Valerio Notarfrancesco


  • Super User

    Per rispondere alla domanda iniziale, io penso che bisogna almeno sapere di cosa tratta il sito, e poi capire se ha un target geografico ben definito oppure no, ed è semplicemente un sito in lingua italiana.

    Target geografico e **target linguistico **sono cose ben diverse, non so quante volte l'ho detto, ma continuerò a ripeterlo, perché tanti concittadini fanno fatica a fare sta distinzione.

    Forse sarà la scarsa diffusione della lingua italiana in paesi diversi dall'Italia a far pensare che pure Google confonda la nazione Italia con la lingua italiana, la Spagna con lo spagnolo, l'inglese con il Regno Unito.


  • User Attivo

    Ciao

    @Webmaster70 said:

    Per rispondere alla domanda iniziale, io penso che bisogna almeno sapere di cosa tratta il sito, e poi capire se ha un target geografico ben definito oppure no, ed è semplicemente un sito in lingua italiana.
    La domanda iniziale era intenzionalmente generica

    > Target geografico e **target linguistico **sono cose ben diverse, non so quante volte l'ho detto, ma continuerò a ripeterlo, perché tanti concittadini fanno fatica a fare sta distinzione.
    Ma guarda che lo so, c'è anche scritto chiaramente nella relativa sezione del webmaster tools !

    Forse sarà la scarsa diffusione della lingua italiana in paesi diversi dall'Italia a far pensare che pure Google confonda la nazione Italia con la lingua italiana, la Spagna con lo spagnolo, l'inglese con il Regno Unito.
    Idem come sopra. Anche perchè c'è un elenco di NAZIONI tra cui poter scegliere e non un elenco di LINGUE, quindi è difficile sbagliarsi...
    Se ho dato questa impressione allora mi sarò espresso male, però ho riletto tutto il post e non mi sembra.

    Grazie


  • Super User

    Ciao, l'impressione mi è sorta dal fatto che in questo thread sono state usate a più riprese le parole lingua, lingue, keyword italiane, cartelle /en/ (che nazione è en?)

    Cercando nella pagina le parole in grassetto puoi trovare tutti i riferimenti.

    Il mio non voleva essere l'intervento della maestrina che corregge dei termini sbagliati, ma del tipo: attenzione a non cadere in un errore concettuale (non di lessico) molto comune a noi italiani.

    E ripeto, a costo di attirare antipatia, che per rispondere alla tua domanda iniziale bisogna sapere di cosa tratta il tuo sito, io ancora non lo so.

    Faccio due esempi, se il tuo sito parla di Juventus non conta niente, se invece riguarda una rete di negozi in franchising sparsi in tutta italia allora può contare qualcosa.

    Tutto qui, chiudo, continuate pure.


  • User

    @vnotarfrancesco said:

    Esatto proprio così.
    Google può vedere ogni cartella oppure ogni dominio di terzo livello come se fosse un sito a sè.

    Valerio Notarfrancesco

    Esatto 😉