• User

    Grazie per la risposta e il consiglio, proverò come dici tu.
    Giulio


  • Super User

    😉 prego ciao.


  • User Attivo

    @Webmaster70 said:

    <p><span class="invisibile">Tu sei qui:</span> [link home]

    Ciao Webmaster70,

    scusa la domanda: non conoscevo questo attributo, tuttavia, ho provato ma non funziona. Tu l'hai mai usato? Starò sbagliando qualcosa? Ho fatto questo link:

    <span class="invisibile"><a href="a.html">Pagina</a></span>


  • Super User

    Ciao Web Hunter.

    Il valore "invisibile" è un nome a caso, potevo scriverci pure "pippo", ma ho scelto quello per far intuire che nel codice ci fosse qualcosa del tipo:

    
    <style type="text/css">
    .invisibile {display:none;}
    </style>
    
    

    che unito a quello postato

    
    <span class="invisibile">Tu sei qui:</span>
    
    

    rende il testo invisibile, come qualsiasi guida sull'HTML insegna.


  • User Attivo

    Certo, hai ragione, ovviamente sapevo della proprietà css, avevo erroneamente immaginato ci fosse un vero e proprio attributo html. Grazie per la spiegazione.

    Tornando alla discussione, col css dovremmo stare tranquilli, in effetti, tuttavia la tecnica è certamente "borderline", perché non torna utile agli utenti mettere links nascosti. Il dubbio è: tutto ciò si può sgamare per via algoritmica oppure solo per mezzo dei QR?


  • Super User

    Io ho risposto alla discussione, tu invece stai parlando di testo nascosto con finalità manipolatorie.

    Non è borderline, è proprio una delle cose più penalizzanti che ci siano, da non fare assolutamente.


  • User

    Ciao ragazzi, voglio portare il caso di un amico che numerò (ma 4 anni fa almeno) tutti i suoi articoli con un testo nascosto.

    Il testo nascosto poteva essere al massimo composto di tre cifre.

    Google lo bannò (o penalizzò... purtroppo non ricordo bene)
    Tolti i numerini nascosti tutto tornò come prima

    Fatto sta che credo che bisogni, oltre che essere onesti nei confronti di google, prevedere ciò che G potrebbe interpretare come una truffa nei suoi confronti, anche se a fin di bene

    ho solo voluto portare la mia


  • User Attivo

    @giulioferri said:

    le briciole di pane sono precedute da un tag <h2>You are here</h2>
    Anche io avevo la stessa cosa. Sono convinto che Google non lo penalizzi nel presente ... ma non posso essere sicuro che lo farà nel futuro.

    Personalmente io ho tolto nel mio sito il testo nascosto (era identico al tuo) in quanto:

    • Era superfluo per gli utenti
    • Stava esteticamente male

    ora ragiono in questo modo: se un testo è utile lo mostro a google e agli utenti, se non lo è, non lo mostro.

    In questo specifico caso lo toglierei poiché non utile per gli utenti ne per l'indicizzazione.


  • User

    Condivido il tuo punto di vista, ma avevo inserito quel testo nascosto perché, da un punto di vista estetico, risultava più bello (la posizione non lasciava dubbi sul significato delle briciole di pane), e al tempo stesso volevo lasciare un riferimento esplicito, per esempio, per i browser per non vedenti (che non interpretano i css perché non ne hanno bisogno ma leggono tutto il testo che trovano nell'html).

    Con questo scopo credo possa essere utile e, in effetti, dubito che Google possa penalizzarlo.

    Comunque vedremo... vi terrò informati :ciauz:

    Giulio


  • Moderatore

    Sono subentrato nella gestione di alcuni siti riempiti di testi nascosti dai precedenti SEO.
    Forse all'epoca era buona cosa, infatti non ero sicuro sul da farsi ma oggi li ho tolti tutti e va molto meglio!