• User Attivo

    La "FAVOLA" stimola la fantasia........

    ...... ed anche la curiosità.

    Ieri sera ho comprato un libro di favole al mio piccolino. Subito ha voluto che gliene leggessi una e......

    "All'interno del castello i cavalieri intorno alle stalle avevano un gran daffare....."

    E qui è scattata la mia curiosità; il primo pensiero è andato alla spiegazione culturale e dotta che saprà certo dare il nostro amico Leonov.

    Grazie. 🙂


  • Consiglio Direttivo

    Ringraziando per la considerazione e la fiducia, passo la parola a un esperto di sottigliezze dell'Italiano, Fausto Raso, grande amante del bello scrivere e del bel dire, che sulle due espressioni "daffare" (forma univerbata) e "da fare" (forma scissa) ha qualcosa di interessante da far notare:

    Daffare e da fare

    Se consultiamo un qualunque vocabolario, il Treccani in rete per esempio, alla voce ?daffare? leggiamo: «daffare s. m. (non usato al plur.). ? Lo stesso che da fare, sostantivato per indicare lavoro, attività in genere, che si debba svolgere, spec. se sia intensa o crei preoccupazioni: ho un gran d.; ho avuto un bel d.; il d. non mi manca.»

    A nostro modo di vedere, però, è preferibile la grafia univerbata solo quando ?fare? è adoperato in funzione di sostantivo: povero Giovanni, avrà un gran daffare per tenere a bada tutti quei fanciulli. In grafia scissa quando il verbo ha valore... verbale: oggi non posso uscire, ho molto da fare.

    :ciauz:


  • User Attivo

    Grazie. Ero certo che la mia curiosità sarebbe stata soddisfatta da una risposta "adeguata" ed all' "altezza".
    Alla prossima...... Ciao


  • Consiglio Direttivo

    Lieto di essere stato d'aiuto. 🙂

    Alla prossima. :ciauz: