• User

    Ciao a tutti,
    sconsiglio vivamente top host, sono tuttora cliente per un paio di siti senza pretese ma davvero è un hosting per amatori. Spesso è offline e quando ho dovuto mettere un sito con db il server sql faceva le bizze.
    Del resto per quanto costa direi che è pure comprensibile :bigsmile:
    Anche io sono alla ricerca in questi giorni di un hosting con buone prestazioni a prezzi ragionevoli. Li avrei pure trovati ma per quanto ne so io, per avere qualcosa in più nelle serp, è importante che il server risieda fisicamente in Italia e che sia "pulito", ovvera non vi siano siti in black list.
    Qualche persona generosa potrebbe aiutare anche me nella ricerca e/o darmi ulteriori delucidazioni in merito?


  • User Attivo

    Ma quanto in più? Fa in modo di stare in 1ª pagina invece che in 3ª pagina, oppure fa in modo di stare in posizione 55 invece che in 60?
    Perché, mia personalissima esperienza da amatore, il supporto tecnico (fondamentale), la velocità e le caratteristiche base di un server che ho trovato sugli hosting americani non li ho mai trovati in quelli italiani. Compresa la velocità di caricamento, che in alcuni settori fa la differenza con i clienti.

    Netsons ultimamente è cresciuto molto da quello che ho potuto vedere, ma sempre account gratuiti ho gestito. Quindi non saprei rispondere se è in linea con le caratteristiche richieste.

    Inoltre bisogna fare attenzione: anche se alcuni hoster sono italiani, molte volte l'infrastruttura risiede altrove oppure non sono niente altro che reseller mascherati... Io non ho grande fiducia in tal senso, almeno per quel che mi riguarda le mie ricerche "provenienti da Italia" sono l'1% rispetto al totale.

    Spero che partecipando alla discussione possa imparare meglio le questioni tecniche legate ai server... 🙂


  • User

    Personalmente mi sono sempre trovato bene con Aruba, ovviamente sacrificando l'assistenza...e con register.it, che ha un'ottima gestione degli account cliene ma raramente va down!!


  • User Attivo

    @Simone82 said:

    Posso chiederti perché lo vuoi italiano? C'è un particolare motivo per sceglierlo in Italia? Domanda da niubbo, niente di particolare... :smile3:

    Il server deve essere in italia in quanto google valuta la posizione geografica di dove è localizato il server el fine di stabilirne il target di interesse del sito.

    Mi spiego meglio: se un sito è scritto in italiano ed in italia e riceve Back links da siti in lingua italiana.... anche se è un .com google è certo che tale sito deve essere maggiormente premiato su google.it e non su google.com. Ovvaimente è uno dei tanti fattori. Diciamo che al contrario google avrebbe difficoltà a capire se un sito è un .it, scritto solo in lingua inglese, con server in germania che riceve back links da siti tailandesi... diciamo che è un fattore di coerenza.


  • User Attivo

    @egidio said:

    Il server deve essere in italia in quanto google valuta la posizione geografica di dove è localizato il server el fine di stabilirne il target di interesse del sito.
    edigio, in realtà ciò che viene considerato in questo caso è il TLD non la posizione geografica del server. Se si tratta di un dominio.it Google lo identifica a priori come rivolto ad un utente italiana, ma non viene considerata la posizione geografica del server. Come saprai, un dominio con TLD .it può essere ospitato su un server posizionato in qualsiasi parte del mondo, questo è irrilevante per il motore di ricerca.
    Da notare che invece per i domini con TLD generici (ad esempio .com) gli Strumenti per Webmaster di Google permettono di indicare una precisa nazione a cui il sito si rivolge principalmente. Informazioni ulteriori le trovi qui: http://www.google.com/support/webmasters/bin/answer.py?answer=62399&hl=it

    Il vantaggio di avere un server localizzato in Italia è la vicinanza geografica agli utenti italiani. Il percorso tra l'utente e il server è minore rispetto ad un server localizzato in USA e quindi si avranno prestazioni migliori in termini di latenza. Questo diventa un parametro sensibile quando il sito offre servizi in cui la latenza è importante; nella stragrande maggioranza dei siti composti da testo ed immagini la latenza è trascurabile.


  • User Attivo

    Apusoft, grazie della correzione e precisazione. 🙂


  • User Attivo

    di fastnom sento parlare bene dovunque vado.
    io ho tophost è non sono molto contento.


  • User Attivo

    Ma perché tutti a lamentarsi di Tophost? Io lo uso da 5 anni e sono sempre rimasto soddisfatto. Certo non è un hosting professionale, ma per 11€ all'anno non potete pretendere la luna. Certe aziende per quel prezzo a mala pena ti danno un indirizzo di secondo livello.

    In Italia l'unica azienda un po' seria mi pare Netsons; i siti gratuiti (che ora non sono nemmeno più gratuiti, o metti pubblicità a gratis o paghi) fanno schifo, ma o sentito che spendendo un po' di più si ottengono cose niente male. Andando all'estero, mddhosting sembra fra i migliori: valutazioni molto positive, ottimo staff, scalabile ed economico.


  • User Attivo

    @apusoft said:

    in realtà ciò che viene considerato in questo caso è il TLD non la posizione geografica del server. Se si tratta di un dominio.it Google lo identifica a priori come rivolto ad un utente italiana, ma non viene considerata la posizione geografica del server.

    Anche la posizione del server ha la sua importanza.

    A dirlo è Matt Cutts, eh,mica io! :rollo:

    googleitalia.blogspot.com/2010/08/che-impatto-ha-lubicazione-del-server.html


  • User Attivo

    Secondo me Cutts intende che conta solamente quando Google non ha molti altri fattori per indicizzare un sito, quindi niente webmaster tools. Insomma, quell'opzione non è lì per niente, giusto?

    Comunque preferisco sempre un server all'estero che sia veloce ed affidabile, piuttosto che uno Italiano mediocre e costoso.