• User Attivo

    percentuale di non iscritti

    Salve,

    Qual'è la percentuale dei non iscritti di una newsletter? Esistono delle fonti a riguardo?

    sarebbero quelli che si registrano, ma non confermano l'iscrizione tramite l'email di attivazione.

    grazie
    Lilo


  • User Attivo

    Dipende molto da come promuovi la newsletter. Come raccogli la richiesta di iscrizione, che tipo di conferma richiedi, se la mail di conferma finisce in spam o meno...

    Posso dirti che proprio qualche mese fa ho effettuato una ricerca in proposito scoprendo che per alcune newsletter consumer la percentuale di utenti che commettevano errori di battitura nell'iscriversi e quindi inserivano un indirizzo email inesistente si aggirava tra il 3 e il 5%.

    La percentuale complessiva, invece, varia maggiormente in funzione dei sistemi utilizzati e le percentuali che ho riscontrato stanno tipicamente tra il 6% e il 15%, ma non mancano casi con percentuali elevatissime.

    Non per fare autopromozione ma perchè ritengo sia in-topic, proprio per questo motivo la mia azienda ha messo a punto alcuni accorgimenti nelle procedure di iscrizione, tra i quali il controllo "live" della correttezza dell'indirizzo immesso e l'opt-in tramite facebook (che quindi non richiede il passaggio dalla posta perchè garantisce già facebook che l'email sia corretta). Il sistema, in test da varie settimane, verrà messo in produzione su larga scala a giorni e quindi fra qualche mese vedremo se e come le percentuali saranno variate.


  • User Attivo

    Ti ringrazio Bago per la pronta risposta.

    3-5% utenti che sbagliano a digitare la propria email.

    Per arrivare alla percentuale del 6-15% quali sono gli altri errori più comuni?

    In cosa consiste questo controllo live? è un controllo incrociato con le email di facebook?

    grazie
    Lilo


  • User Attivo

    Ciao, purtroppo la percentuale rimanente è anche la meno misurabile, quindi si possono solo fare ipotesi (o al limite si potrebbe fare qualche indagine statistica, ma molto costosa rispetto a quello che potevo fare io).

    Le motivazioni possono essere:

    • il form di opt-in o l'informativa sulla privacy non sono chiari e l'utente cambia idea
    • ritardo nell'invio della email di opt-in
    • ritardo nella ricezione della email di opt-in (su questo non si ha controllo diretto, ma il login via facebook risolve anche queste problematiche).
    • uso di una DEA (disposable email address) da parte dell'utente, nei casi in cui la registrazione è un passo "forzato" per ottenere una informazione/un file.
    • form di opt-in funzionanti solo con javascript e utente che naviga da un browser con javascript disabilitato
    • procedura di opt-in troppo lenta (server lento o pagine troppo pensanti)
    • la mail di opt-in arriva in spam e l'utente non la va a cercare.
    • la mail di opt-in impaurisce il cliente che non è sicuro di cosa stia "accettando".
    • la mail di opt-in non è "utilizzabile" dal client dell'utente: ad esempio il link di attivazione non è cliccabile sul client dell'utente (ci sono frequenti problemi sia con le email di opt-in html che con le email di opt-in testuali).

    L'iscrizione tramite facebook sfrutta un meccanismo pubblicato da Facebook per il quale un utente con 2 clic può iscriversi e autorizzare l'uso della propria email ai fini dell'iscrizione. In questo modo non è più necessario inviare l'email per essere sicuri che il consenso ci sia poichè Facebook "autentifica" l'utente e la sua email istantaneamente.

    Per chi invece preferisce l'iscrizione tradizionale, abbiamo aggiunto alcuni controlli, come ad esempio controlli sintattici, controlli di esistenza del dominio e controlli specifici sugli errori più frequenti riscontrati dai nostri clienti (ad esempio yahho al posto di yahoo, ibero al posto di libero, e via dicendo).


  • User Attivo

    @bago said:

    L'iscrizione tramite facebook sfrutta un meccanismo pubblicato da Facebook per il quale un utente con 2 clic può iscriversi e autorizzare l'uso della propria email ai fini dell'iscrizione. In questo modo non è più necessario inviare l'email per essere sicuri che il consenso ci sia poichè Facebook "autentifica" l'utente e la sua email istantaneamente.

    1. si può avere maggiori informazioni su questo metodo di facebook?
    2. in pratica non neccessita più dell'invio dell'email di opt-in? per chi non ha facebook?
    3. se lemail di opt-in non arriva per spam o altri motivi, come fa l'utente a registrarsi effettivamente?

    grazie per le risposte
    Lilo


  • User Attivo
    1. http://developers.facebook.com/docs/guides/web#registration
    2. prevediamo una scelta all'inizio: puoi usare facebook oppure il metodo tradizionale.
    3. se l'email di opt-in non arriva l'utente non può registrarsi, appunto per questo abbiamo cercato di proporre un'alternativa (facebook) e di preoccuparci che l'email arrivi (che l'indirizzo sia corretto, che l'email venga inviata immediatamente, che la reputazione del server di invio sia la migliore possibile, etc...).

  • User Attivo

    Penso che sia un problema molto sentito, la mancata ricezione delle email per l'attivazione della newsletter. Anche le percentuali indicate (10%) non sono basse.

    Ritornando al topic iniziale, esistono dati o fonti ufficiali al riguardo?
    L'ho definita come "percentuale di non iscritti", nel gergo tecnico come viene definita?

    grazie
    Lilo