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@perez said:
ma anche adesso tutto passa dalla banca.......??!!! ho sentito voci che bisogna chiedere pin e password ad ag.entrate e poi pagare attraverso entratel o fisco on line
- una cosa è il contocorrente e i mezzi di pagamento
- altra è l'obbligo di pagare gli f24 on line.
PAGAMENTI TELEMATICI DELLE IMPOSTE, CONTRIBUTI E PREMI Art. 37 c. 49
?A partire dall?1.10.2006, i soggetti titolari di partita IVA sono tenuti ad utilizzare, anche tramite intermediari, modalità di pagamento telematiche delle imposte, dei contributi e dei premi e delle entrate spettanti agli enti ed alle casse previdenziali.attendiamo ottobre per capire le modalità tecniche.
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X me gin sour... il mojto non mi piace....
a parte gli scherzi l'ho sentito dire ad un davvero eminente collega (sai di quelli sole 24 ore, ecc.) con le mie orecchie.... se ci pensi bene sarebbe l'unica soluzione tutelante al 100%.
P.
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@i2m4y said:
X me gin sour... il mojto non mi piace....
a parte gli scherzi l'ho sentito dire ad un davvero eminente collega (sai di quelli sole 24 ore, ecc.) con le mie orecchie.... se ci pensi bene sarebbe l'unica soluzione tutelante al 100%.
P.
si ma dovremmo conservare anche scontrini carta igienica........
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si... l'emminente collega è sempre con me al bar...
e faticano a cacciarlo quando chiude...a parte gli scherzi, credo che sia una soluzione improponibile.
attendiamo la circolare esplicativa.
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Sono pienamente d'accordo!!!
Gin sour per tutti!!!!!!!
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Si sa qualcosa??? Sul Messagero di oggi (3 agosto) scrivono:
"Riforma Bersani: Obbligo per i professionisti di tenere appositi conti correnti per la propria attività distinti da quelli privati.
Entrata in vigore: Già in vigore l'obbligo del doppio conto corrente".
Non solo la seccatura di dover pagare due conti correnti (d'accordo, scaricherei al 100% i costi di quello "professionale", mentre oggi scarico al 50% quello ad uso promiscuo), ma appunto il dubbio atroce per i prelievi, l'impiegato ha lo stipendio, io l'onorario, ma come faccio a ritirarlo?
Berit
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@Berit said:
Si sa qualcosa??? Sul Messagero di oggi (3 agosto) scrivono:
"Riforma Bersani: Obbligo per i professionisti di tenere appositi conti correnti per la propria attività distinti da quelli privati.
Entrata in vigore: Già in vigore l'obbligo del doppio conto corrente".
Non solo la seccatura di dover pagare due conti correnti (d'accordo, scaricherei al 100% i costi di quello "professionale", mentre oggi scarico al 50% quello ad uso promiscuo), ma appunto il dubbio atroce per i prelievi, l'impiegato ha lo stipendio, io l'onorario, ma come faccio a ritirarlo?
BeritPurtroppo potrai solo disporre un giroconto al conto privato del tuo "stipendio" giustificandolo come ciò che ti serve per vivere.
Ad oggi è in vigore la disciplina dettata dal DL 223/06 e quindi obbligatorio il c/c dedicato.
Oggi hanno anche convertito in legge tale decreto.... vedremo quando pubblicato in GU cosa ci sarà scritto.
Paolo
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@i2m4y said:
Purtroppo potrai solo disporre un giroconto al conto privato del tuo "stipendio" giustificandolo come ciò che ti serve per vivere.
Ad oggi è in vigore la disciplina dettata dal DL 223/06 e quindi obbligatorio il c/c dedicato.
Oggi hanno anche convertito in legge tale decreto.... vedremo quando pubblicato in GU cosa ci sarà scritto.
Paoloscusate se mi intrometto.
Io ho aperto una ditta individuale a marzo (come artigiano) ed ho contabilità semplificata.
Sono tenuto anch'io ad aprire un conto esclusivo per l'azienda? Fino ad oggi utilizzavo in "promiscuo" due conti, facendovi rientrare i pagamenti delle fatture e altre cose personali (RID di carte di credito, finanziamenti etc... o pagamento bollette).Cosa mi consigliate?
Per il momento preferivo non aprire un conto aziendale perchè ha costi eccessivi e fornisce servizi che per il momento non mi interessano. Ho ancora un fatturato e giro d'affari modesto, limitato a 4-5 clienti quasi-fissi.
grazie
AD
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Visto la gentilezza e la rapidità con cui risponde, ne approfitto per fare un'ulteriore domanda... Dal 1. luglio 2004 o 2005, dovrebbe essere entrato in vigore l'obbligo per i detentori di partita IVA di conservare gli scontrini ecc. di qualsiasi acquisto fatto con la carta di credito o con il bancomat (anche la spesa di casa :bho: ) per anni 5... ma nonostante numerose ricerche in rete, non ne trovo conferma. E' vero, ed in tal caso, qual'è la legge?
Grazie, Berit
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Il consiglio è quello di avere un conto corrente dedicato all'attività separato da quello privato.... al di la di quello che dice la legge.
Esso solo consente una netta distinzione formale tra movimenti a giustificativo obbligatorio da quelli per cui tale giustificativo non lo è.
In effetti la modifica dei poteri di accertamento bancario dell'agenzia entrate fa si che, in linea del tutto teorica, si debba comunque essere in grado di giustificare ogni spesa... per l'attività e privata.
Paolo