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E chi è codesta fortunata damigella
che il cuore tuo ha fatto prigioniero?
Chi è costei; questa leggiadra pulzella,
che tiene stretto l'amore tuo già forte e fiero?E' sparsa tra le nuvole e le fate?
Oppure è donna viva e carnale,
non solo musa delle tue strofe rimate?Permetti la mia curiosità vile e veniale,
ma le sue pupille sono stelle inargentate?
Oppure, ripeto, si tratta di fregna reale?[perdonami, lo so, sono insolente e molesto...
ma almeno tu, sei stato lesto?
Hai colto il fiordaliso della dea bendata?
E lei ti colse? Insomma, te l'ha data?]
-
Eh eh nulla di reale per ora...
Forse desideri di amori passati...
Beh io son proprio un disastro nelle rime, cioè mi piacerebbe scriverne qualcuna ma faccio fatica...
-
Anzi mi sembri tanto bello, bravo, esperto,
da poter ambire in men che non si dica,
ad ottener, non senza fatica stanne certo,
della pulzella la preziosa.. ahem, blasonata fica.Certo che con le quartine e le rime baciate
di questi tempi se ne cava poco o nulla,
altro che cerbiatte ragazzine, altro che fate..
ma insomma ce l'ha mica d'oro, la fanciulla?Che poi mal si compiace, lo poeta sanza Musa:
un'ispirazione non guasta... ma che non sia una strega,
per carità. Caro Cyrano-MarcoCarreri, non hai scusa,
ricorda che Cristiano, il bellimbusto, ti fa una segain fatto di conquistar lo cuore di Rossana.
Scrivi, canta, mena la penna come un pazzo!
Vedrai che prima o poi quella sottana
troverà posto, fra gli altri, per il tuo sontuoso... XXXXX.[Marco, come mai mi fai scrivere volgare!
Passeran per certo gli archibugi di Admini e ModSignori
a punire la mia lingua sporca e sguaiata.Come se il tuo ardito e amoroso poetare
abbian risvegliato, per qualche forma del caso, titille e languori
di una penna altrimenti docile e garbata,e solita ad evitar bassezze da lupanare.
- mentre per certo codesti versi che così deteriori
mi ispirasti, saran cagione della mia cacciata -
Orsù torniamo alla favella e al sano verseggiare!
Torniamo alle fate, ai soli al tramonto e ai purissimi amori!
Torniamo, torniamo... prima che io scriva qualche altra grandiosa
puttanata..]
- mentre per certo codesti versi che così deteriori
-
Al Poeta del sacro e del profano
mi par d'uopo rivolgere un quesito:
se sia il caso, pria del suo discorso
segnalar debitamente il contenuto.Mi sovviene appunto congrua imago
da apporsi al sommo della rima,
assai facile a comprendersi e capirsi,
che ognun tosto il senso ne indovini.Or però devo movere un appunto
a una scelta che mi trova in disaccordo
e che potremmo quasi dir "censura"
a una voce molto icastica e precisa.Vedo ics, a frotte, a fin di rigo
che di quello copron le pudenda
e mi sovvien quel tipo, il "braghettone"
che a Michelagnolo coperse carni esposte.Asimmetrico, però, si fa il poema,
ché alla donna porse coltre alcuna,
lasciandola soletta senza vesti,
le sue membra tutte quante esposte.Or s'impone rettifica immediata,
e una scelta univoca e precisa:
rivelare l'ominil batacchio,
o nasconder la virtù femminea?[La mia scelta l'ho già bell'e fatta,
cercando sinonimi contorti.
Troppo intimo mi appare il corpo
per esporlo sopra questo fòro.]Nell'attesa di un vostro riscontro
torno tosto a favellar di libri:
il verso mio fa ruggine e clangore
tanto quanto il vostro fa scintille.Vi saluto, tripla-W, uomo focoso,
che stasera ci ha fatto verseggiare.
Buoni auspici a Marco ed al suo amore,
e un inchino al cospetto del Lettore.
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Ecco, vedi Marco, gli alati ModSignori?
Mi vengon ad apostrofare con tanto di bollino...- ma con che penna, perdincibacco, musica di violino!!! -
Ma cazzo se ha ragione!!!
Perchè dire 'fica' e poi fare adombranze strane sul suo logico compare?
Ma al di là delle strofette di cui sopra, e per l'appunto torno in prosa, mi vien da dire che per certo in questi tempi di lussurie culturali ed orge didattiche probabilmente i ragazzini saprebbero battermi in cafonaggine pure da bendati, e con la mano legata dietro la schiena.
Vale a dire che anche i putti attaccati al palazzo Vaticano conoscono di certe malparole... che le mie quattro anatomie farebbero arrossire.Ma in ogni caso.... hai ragione, come sempre.
Mi abbollinerò per tempo, la prossima volta.
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Chapeau.
Beh, che dire? WWW è il Poeta, e a lui non la si fa.
Abbandono il cipiglio un po' bacchettone e "abbottonato" da vecchio bibliosauro e alzo bandiera bianca, ritirandomi in buon ordine tra le scaffalature.
Non posso non dire di esser stato soddisfatto: in fondo, ho ottenuto tutte le precisazioni richieste.
Beninteso, e per amor di completezza: si è trattato sempre e soltanto di una mera questione di simmetria, a beneficio della dualità semantica in conseguenza di quella anatomica (e un po' anche fisica, ché a noi fisici la simmetria piace per ciò che svela sulle Leggi del Mondo).
Alla prossima, mio Poeta; come sempre, è stato un piacere.
P.S. Bella maglietta.
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Ha ha siete troppo forti...
Io riesco a scrivere appena 10 righe in rima e voi ci andate giu per quasi una pagina...Bella la maglietta davvero..
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@marcocarrieri said:
Bella la maglietta davvero..
Il fatto è che 'voi giovani d'oggi' vi rincojonite troppo con la PlayStation e con la Xbox, e poi in un caso come questo vi mettete a guardare la maglietta...
Prima che ci splittino nel Fetish dico solo:
Viva i contenuti, i contenitori sono inessenziali .
Come la metrica o la rima in poesia, che sono orpelli del tutto inutili se manca il sentimento, la passione... o almeno l'ispirazione di una Musa.Per questo Marco ti auguro di trovare una Musa che possa illuminare a giorno la tua vena poetica, che è già tanto genuina e piacevole, 'nella sostanza'.
Una volta trovata la Musa è un attimo gettare l'orpello inutile alle ortiche e scoprire la sinfonia poetica dei versi... insomma, le levi la maglietta e le rime vengono da sole.
E non sai che versi, ne vengon fuori...
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Ok quindi se ho capito...
Basta farla venire.... la rima... ah ah...Speriamo che non passi qualche donzella a scrivere di qua ah ah...
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@WWW said:
E non sai che versi, ne vengon fuori...
Mi c'è voluto un po' ma l'ho capita...
Passare qui non è affatto semplice: viene voglia di dirvi qualcosa ma non sembra abbastanza; a tacere non vi si rende giustizia, lasciandovi temere che le vostre rime siano passate inosservate e ciò non sta bene.
Orsù...
Mi decido e aggiungo solo un paio di parole leggere, lasciate passando in punta di piedi: già il Poeta affondò la sua penna e disegnò immagini che ogni pupilla dilatano; se poi non mente e solo qui il suo inchiostro si tinge di un tale rosso, può darsi che ciò dipenda dalle gocce del Lago cristallino, in cui l'ho scorto disperdere i suoi pigmenti più pregiati.
Non meno l'Uomo di Prosa solleticò la mia mente; essendo uomo d'ingegno è colto da guizzi e dona maraviglie che non saprei narrare: solo so come fermano il respiro e cavalcano il mio cuore. Così quest'alba rivelò la poesia che forse si celava negli anglici calami; che mai si prosciughi questo allegro profluvio che dal Lago sgorgò.
A entrambi per maestria e aver aver scelto il più viril duello, quello che solo rari uomini osano affrontare - apprendere l'un dall'altro e non meno dare - va il bacio di una Dama divertita, che è grata per i tanti versi e ancor di più per quelli che saranno, quando indosserà la fatata veste che molti uomini sembrano apprezzare.
Un dulcis in fundo va a chi principiò, a chi aprì il suo cuore e lo lasciò inerme. Osò e per ciò merita un premio: che giunga la fanciulla sù evocata, è questo il desio che una sacerdotessa pronuncia dal Castello tra le nebbie. Sarebbe ella oltremodo fortunata giacché ei sembrò comprendere come adoperar il suo... poema.
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Ma lei dama cerca tra i post la frase "Speriamo che non passi...?" Ha ha...
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Ragazzi senza paura
evitiamo la censura:():
ampliamo in men che non si dica
l'amore senza limiti alla f...ca!
Agape ed Eros insieme
prima e dopo il seme.
[Complimenti ai vagiti del poeta Marco.]
ciao
marlomb
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Vai così Marlomb!
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Eh eh...
Ma questa è poesia Fetish...
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Hai mai provato con la rimalmezzo? la musicalità cambia, ma rende la poesia più intensa
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No non saprei bene come sia.
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Leggere queste pagine è stato uno spasso
che ridere che sconquasso.Mai ardire ed usare un linguaggio osceno
prima o poi tutto va a finire al seno.Resto di stucco
non è un barbatrucco.Ecco ancora ti esorto caro Marco
della volgare rima non essere mai parco.
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Ok acconto nessuna rima volgare,
se mi viene l'istinto andrò a mangiare.
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è facile: fai il primo verso poi al secondo verso, metti a metà una parola che rimi con la fine del primo
Es Nei sogni ti verrò a cercare
per trovare te, amore...
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Non ci avevo pensato a questa forma di poesia.
Grazie.